Baffo a Manubrio: Fascino Vintage di nuovo attuale

Segno caratteristico del remoto passato, è tornato in auge negli ultimi anni con l’esplosione dei barber shop: è il vintage e apprezzato baffo a manubrio. Si tratta di uno stile di baffi tra i più amati sia da hipster e amatori. Come si ottiene un baffo a manubrio? L’occorrente per poter realizzare un baffo a manubrio il più possibile perfetto è il necessaire del perfetto barbiere: Forbici ben affilate, pettine a denti stretti, cera per baffi, un rasoio che abbia regolatori di precisione. Nella prima fase, quella della crescita, bisogna aspettare il tempo necessario possibile affinché il nostro baffo sia abbastanza lungo da poter essere acconciato e modellato, quindi servono almeno due mesi, o la risposta esatta è “dipende”. Sì, dipende da quanto cresce la tua barba e i tuoi baffi. Per la precisione, è possibile rasarsi ma lasciare intoccata l’area del baffo appunto, da sotto al naso fino all’estremità degli angoli della bocca. Nel frattempo, durante l’attesa della crescita, è necessario accompagnare il verso dei baffi nella direzione desiderata, quindi dall’interno verso l’esterno, utilizzando il pettine a denti stretti di cui ci siamo muniti precedentemente. In questo modo i baffi crescendo andranno nella direzione corretta e si educheranno per essere infine modellati in modo di poter dare il magnifico effetto a manubrio che ci piace tanto. Sicuramente è un’operazione di pazienza, non bisogna essere frettolosi, e l’attesa ci regalerà il migliore dei risultati. Con la cura di pettine e cera, i baffi raggiungeranno la direzione che vogliamo. La cera infatti oltre a nutrire i baffi e la pelle sottostante, dona un volume corposo ai baffi stessi, e ci aiuta a dare la forma desiderata. Quando la lunghezza sarà adeguata, basterà modellarli e metterli in ordine per dare la forma definitiva. Quindi in quel momento entrano in gioco il rasoio e le forbici da parrucchiere, sfoltendo il giusto e dando ai baffi la direzione e la forma a manubrio. I Baffi a questo punto si possono accorciare, una sfoltita non fa male, rende il tutto più ordinato, l’importante è mantenere il ricciolo ai lati della bocca, in modo di mantenere il manubrio del nostro baffo. La costanza di sfoltimento, grazie al rasoio di precisione, ci permette di mantenere il baffo a manubrio sempre ordinato e voluminoso e pulito. Il Baffo a manubrio è un accessorio vintage che ci dona originalità e una fisionomia del viso eccentrica, anche se a livello di appeal non è molto amato dalle donne, che lo ritengono un po’ retrò. Ma sicuramente diverrà un tratto caratteristico del nostro volto. E a te piace il baffo a manubrio?

Un fine settimana in Turchia: alla scoperta di Ankara

Se Istanbul è la città più moderna, vivace e intrigante della Turchia, la capitale nazionale Ankara vale anch’essa una visita. La città si trova al centro del Paese proprio per essere facilmente raggiungibile da ogni regione ed è circondata da steppe e da colline aride il che rende il suo clima severo – freddissimo in inverno, caldo secco in estate e piovoso nelle stagioni di mezzo. Perché dunque trascorrere del tempo in questa città lontana e difficile? Perché Ankara nasconde meraviglie che in pochi conoscono ed è sempre un’emozione scoprirle con occhi diversi. Due giorni basteranno? Se riuscite a organizzare il vostro weekend in modo mirato sì, certamente. Eccovi qui di seguito qualche suggerimento, tratto dal sito specializzato in viaggi nel vecchio Continente “Viaggi in Europa”! Sabato: un percorso sulle vie antiche Approfittate del vostro arrivo, il venerdì sera, per scoprire innanzi tutto le vere tradizioni turche del posto. Quelle che magari a Istanbul sono un po’ inquinate dalla vicinanza europea. Un vero tè turco preso in uno di quei bar dove si può anche fumare il narghilè, un ristorante che offra danze tradizionali, un mercato. Sarà poi il sabato mattina il giorno da dedicare alle gite. E vi consigliamo di iniziare dalle rovine antiche, quasi tutte risalenti all’epoca della Conquista Romana. Le Terme di Caracalla, nel quartiere di Ulus, sorgono in uno slargo che probabilmente serviva alle attività sportive; l’impianto termale ancora visibile risale al III secolo dopo Cristo. Non lontano dalle terme potrete ammirare le rovine del Tempio di Augusto e la Colonna di Giuliano. Per conoscere anche la civiltà antica turca, vi suggeriamo una visita al Museo della Civiltà Anatolica dove sono raccolti oggetti di uso quotidiano e religioso dalla preistoria fino all’era preromana. L’edificio stesso in cui ha sede il museo è una costruzione medievale recuperata nel tempo e ricca delle tipiche decorazioni orientali. La sera, prima di andare a letto, provate la movida cittadina nel quartiere di Tunali tra ristoranti, caffè orientali e discoteche. Domenica: alla scoperta del centro storico La domenica dedicatevi al centro cittadino, alla città moderna e alle sue bellezze non solo architettoniche. Da visitare assolutamente ad Ankara il quartiere medievale – rimasto praticamente uguale – di Altindag, per passeggiare tra le viuzze di pietra e i mercatini rionali. Tra i monumenti religiosi il più bello è la moschea di Kocatepe, un trionfo di marmo bianco con quattro altissimi minareti e un piazzale enorme a fare da ingresso. Il grande mausoleo di Anitkabir è dedicato all’eroe turco Ataturk ed è una costruzione immensa che contiene, al proprio interno, ben dieci torri sormontate da tetti a piramide che rappresentano i dieci ideali su cui si basa lo stato turco. Se volete fare una pausa, andate a passeggiare in uno dei tanti bellissimi parchi della città oppure fate shopping tra le vetrine di Kizilay. Infine, prima che termini la vostra vacanza, salite alla collina del Castello da cui si ammira il panorama della città dall’alto. Oppure, per lo stesso motivo, salite in cima alla torre Atakule. Ammirate, in alternativa, i due palazzi del Parlamento, l’elegante Palazzo Tekel e quello del Museo d’Arte e di Scultura.    

Quali sono gli orologi di lusso più costosi?

Un orologio sembra un oggetto superato, di questi tempi. Ormai il cellulare fa tutto, incluso comunicarci l’ora, e portare il tempo al polso è quasi passato di moda. Eppure nel corso dell’ultimo secolo l’orologio di lusso ha assunto un significato diverso. Non è più solo un elemento utile alla vita quotidiana ma un simbolo, un messaggio ben preciso. L’orologio da polso dice a tutti, con la sua sola forma e colore e funzione, se siamo dei tipi sportivi, maniacali, eleganti o stravaganti. Dice se siamo amanti del lusso e se possiamo permettercelo. Gli orologi da polso di lusso, i più costosi, sono ancora una scelta da indossare … al di là del miglior cellulare al mondo. Si vede da cosa portate al polso quel che valete. Ma come decidere tra tanti fantastici orologi quello più bello, e più costoso, in assoluto? I sei orologi più costosi in assoluto   Cominciando dal più “povero”, dobbiamo mettere in fondo alla lista Audemars Piguet Royal Oaks – Grande Complication viene stimato a 863.000 Euro . Ma se pensate che “complicazione” in questo caso significa pezzo, o caratteristica, capirete perché è un super lusso di gran qualità. Centinaia di piccoli dettagli curati a mano uno per uno ne fanno un orologio davvero perfetto. Franck Muller Aeternitas Mega, al “modico” prezzo di 2.100.000 Euro non arriva nemmeno lui  a salire sul podio degli orologi di lusso più costosi, almeno per l’anno 2019. Composto da più di 1400 pezzi e con uno zaffiro inserito nel quadrante, questo orologio massiccio si presenta con una disposizione dei numeri artisticamente alternativa a completare il quadro. Patek Philippe 5004 T (3.470.00 Euro) è la versione super lusso della collezione già di lusso Patek Philippe 5004. Quella “T” isolata indica la componente del titanio che rende questo orologio resistente praticamente a tutto e perfetto in ogni dettaglio. Adatto a chi ama gli orologi sportivi e le multifunzionalità legate all’attività fisica. Ma il podio dei tre orologi più costosi al mondo, nella categoria Lusso, spetta a Louis Moinet, Rolex e Breguet. Si sale infatti a 4 milioni tondi tondi per avere uno spettacolare Louis Moinet Metoris. Spettacolare perché il vetro del quadrante è quasi un muro infrangibile e perché dentro la struttura della cassa sono inseriti frammenti di meteoriti. Il materiale rarissimo, quasi impossibile da ottenere, fa schizzare alle stelle il prezzo di un orologio pregiato che già di suo varrebbe moltissimo. Rolex Daytona Paul Newman (15.700.000 Euro) è un cimelio da collezione. Se già la linea Daytona ha un costo di lusso, questo particolare orologio identico a quello regalato a Paul Newman dalla moglie – e con la scritta “Guida con Prudenza” incisa sul quadrante – sbanca certamente anche per la linea un po’ vintage ed elegante. Ma il primo posto assoluto lo detiene il Breguet Grande Complication – Marie Antoinette, con 29.000.000 di Euro di costo. Si tratta di un pezzo antico, “a cipolla” come si usava un tempo, progettato alla fine del XIX secolo sullo schema di un orologiaio francese del Settecento che pare abbia lavorato alla corte di Maria Antonietta. Che ci crediate o no, per chi può averlo, anche questo è in vendita.      

Chi sono le più famose modelle italiane

L’immensa Sophia (Loren) è stata solo la prima dell’era moderna, perché le donne italiane belle lo sono da sempre. In passato hanno fatto perdere la testa ai sovrani di mezza Europa, in tempi recenti agli attori di Hollywood. E non v’è dubbio alcuno che le modelle italiane sono tra le più amate al mondo. La bellezza femminile italiana viene percepita all’estero come una immagine dalle forme piene, generose, ma mai esagerate. La top model anoressica non appartiene all’immaginario che accompagna le nostre star della moda. E gli esempi che hanno fatto la storia lo dimostrano. Oggi le nuove modelle non si accontentano più soltanto di sfilare e fare pubblicità, ma cercano nuovi stimoli nel cinema e specialmente nel web. E soprattutto hanno eliminato lo stereotipo secondo il quale la modella è soltanto “bella e stupida”. Le modelle italiane si impongono anche per la loro splendida intelligenza: vediamo nelle righe successive quali sono le più famose, tratto da un interessante articolo a cura del magazine dedicato a moda e lifestyle “Fashionaut”. Le più belle modelle italiane di sempre La bellezza femminile italiana nel mondo ha dei nomi e cognomi ben precisi. Non sempre si tratta di cittadine italiane al cento per cento, a volte lo sono solo per origine. Ma buon sangue non mente. Come definire altrimenti lo splendore di Isabella Rossellini, nata nel 1952 e divenuta a soli 28 anni stella di Vogue? Carla Bruni (1968) forse si è sempre sentita più francese che italiana, ma il suo dna è sicuramente tricolore! Ha iniziato con le sfilate di moda giovane e ha proseguito con Yves Saint Laurent, Versace e Chanel. Monica Bellucci, nata a Città di Castello nel 1964, è stata la “Sophia Loren” degli anni Novanta. Dolce&Gabbana e Dior sono le marche che la sua bellezza ha esaltato più di altre. Bianca Balti è nata a Lodi nel 1984 e si è guadagnata le pagine di Vogue, Cosmopolitan e perfino Playboy prima di sfilare per le maggiori case di moda.   Le modelle italiane più famosi oggi Miriam Leone, siciliana di Acireale (Catania), è una delle modelle più famose del momento. La sua è una bellezza anomala per una siciliana: capelli rossi, pelle bianca, occhi verdi … ma funziona. Poliedtrica e dinamica, Miriam non si dedica solo alla moda ma anche molto alla recitazione, sia al cinema che in TV. Chiara Baschetti è il volto nuovo della Romagna, nata a Cesena e divenuta famosa nel 2004 con le sue sfilate per Armani, Ferré, Gaultier, Cavalli, Fendi solo per citarne alcuni. Mediterranea ed esile, il suo fascino è regale. Eva Riccobono è un’altra siciliana anomala. Padre palermitano e mamma tedesca, ha ereditato i colori chiari di quest’ultima e una classe innata che usa per sfilare con Ferretti, Trussardi, Dolce&Gabbana e Blumarine. Da tenere d’occhio Mariacarla Boscono, brunetta dall’aria decisa che ha vissuto l’infanzia tra Italia, Africa e America. Sfila da quando aveva 17 anni, principalmente a New York, ed è testimonial di Cavalli, Armani, Givenchy. Sono modelle italiane famose anche Caterina Ravaglia di Ravenna, la pugliese Gemma Surgo, la famosissima moglie di Fedez, Chiara Ferragni, e Gilda Sansone di Pompei, vincitrice di Italia’s Next Top Model.      

Viaggio a sorpresa: come personalizzare il proprio travel experience

Sentire parlare di viaggi ormai è diventata una consuetudine perché è molto facile ed economico scegliere un volo e passare un fine settimana in una città europea. Primavera, estate, inverno o autunno, c’è sempre una destinazione da vedere e un tipo di vacanza da fare. I viaggi, di fatto, sono esperienze da vivere e uno che non deve mancare nella lista delle cose da fare è una vacanza in cui la destinazione rimane segreta fino a poco tempo prima di partire. Conoscere la città pochi giorni prima di partire ed essere totalmente al buio per quanto riguarda l’alloggio e la destinazione è quello che rende, divertenti, speciali e unici i viaggi a sorpresa. Di fatto, nel tempo sono aumentate i tipi di vacanze al buio diventando tematiche e legate al periodo stagionale. Quello che non è cambiato, invece, è il fatto che i viaggi a sorpresa più scelti sono quelli in una città europea validi in ogni momento dell’anno. Chi ancora non li ha provati, deve sapere che è come vivere un’avventura perché si restituisce il piacere dell’esplorazione e della sorpresa. Proprio come quando eravamo bambini. Adesso, scopriamo come funziona uno di questi viaggi e come è possibile personalizzarli secondo le preferenze personali. Un viaggio al buio per ognuno di noi Organizzare un viaggio include il fatto di pianificare voli, hotel e trasferimenti nel momento in cui si arriva a destinazione. Nel caso dei viaggi in cui la città di arrivo rimane segreta fino a 48h prima della partenza è necessario acquistare solo il box viaggio e sarà l’agenzia travel a occuparsi di ogni aspetto. Dal volo all’hotel, saranno effettuate le prenotazioni per i migliori orari in cui partire e per trovare una struttura in centro e ben collegata con i mezzi pubblici. In questo modo diventa più semplice spostarsi e visitare le principali attrazioni turistiche. Non solo, durante la prenotazione è possibile impostare delle preferenze in modo da impostare il viaggio secondo le proprie esigenze. 1. Scartare le città già visitate La prima domanda che sorge nel momento in cui si prenota una vacanza a sorpresa è il fatto che alcune città siano già state visitate nel corso degli anni. In questo caso che cosa si può fare? Fortunatamente, durante la prenotazione è possibile scartare le città in cui non si vuole andare. Questo vantaggio permette di escludere alcuni luoghi già visitati in passato. 2. Scegliere il tipo di alloggio Un altro elemento che influenza un viaggio a sorpresa è il seguente: come sono gli alloggi scelti per la vacanza? Hotel e alberghi sono scelti in base alle recensioni lasciate sui principali portali legati al turismo e le liste delle strutture sono aggiornate periodicamente. Inoltre, chi sceglie questa formula per la propria vacanza può scegliere anche delle strutture di categoria superiore durante la prenotazione e alloggiare in hotel con minimo da quattro stelle. Chi ama viaggiare low cost può anche scegliere gli alloggi condivisi e conoscere altri viaggiatori in ostelli e B&B. Questa scelta è perfetta per chi ama l’avventura. 3. Destinazioni dal Nord al Sud Europa Quali città è possibile visitare in un viaggio a sorpresa? Le potenziali destinazioni sono le principali città europee, come Londra, Parigi, Berlino e Copenhagen. Oltre alle capitali, ci sono anche decine di altre città minori che vale la pena visitare, come Oporto, Edimburgo, Bordeaux, Cracovia, Glasgow, Valencia, Santander e Monaco di baviera. 4. Colazione e assicurazione di viaggio Scioperi e cancellazioni? Non c’è motivo di preoccuparsi perché è possibile aggiungere l’assicurazione di viaggio per coprire eventuali imprevisti inattesi. È sempre più frequente che per una vacanza si scelga di aggiungere un’assicurazione perché un imprevisto improvviso potrebbe far cambiare i piani totalmente. Infine, l’ultima elemento che rende personalizzabile un viaggio a sorpresa è la possibilità di aggiungere la colazione extra al proprio viaggio. Chi ama mangiare di primo mattino potrà trovare una colazione abbondante negli hotel in cui alloggia e potrà iniziare la giornata con tanta energia.    

Come arredare un bar di successo: 3 consigli pratici

Non sai come arredare un bar di successo? Basta leggere i consigli di Cairati Arredamenti, molto pratici per un locale di carattere e da urlo!     Se Il vostro più grande sogno è sempre stato quello di aprire un bar e vi piacerebbe tentare il tutto per tutto per realizzarlo? Il Punto di partenza per l’apertura di un bar parte sempre dalla scelta del suo Arredamento. infatti, un locale di questo tipo deve essere funzionale, di personalità e soprattutto accogliente per ogni tipologia di cliente. Inoltre deve rispecchiare il messaggio che avete scelto di dare, il concetto centrale, il tema portante dell’attività. Ma quali sono i segreti per arredare un bar di successo? Scopriamolo subito.  Dividete il Bar in Zone Esistono diversi tipi di cliente: c’è chi ama sedersi e consumare il suo caffè in tutta tranquillità tra una chiacchiera e una lettura di un giornale; c’è chi invece lo prende di corsa perché è sempre in ritardo, mentre esiste anche chi ama stare seduto per tanto tempo e ridere con gli amici tra un aperitivo e l’altro. Un bar di successo deve accontentare ogni tipo di esigenza, le esigenze di tutti i clienti e le tipologia di frequentatori e l’unico modo per farlo è dividere la sala in più zone. Deve essere presente la zona bancone, perfetta per chi consuma caffè rapidi, e poi una zona tavolini, dove favorire il relax di ogni cliente che ne ha bisogno. La cosa più importante è prestare ascolto ad ogni esigenza del cliente e da lì agire per soddisfarla il più possibile. Cosa Volete Trasmettere? Un bar non è solo un locale ma anche un luogo di relax e divertimento. Per ricreare un locale bello e ricco di personalità, è importante porsi questa domanda: quale messaggio voglio trasmettere al mio cliente? Preferisco che venga accolto da un luogo di carattere o un po’ più semplice? Da lì potrete scegliere lo stile d’arredo che più vi si addice. Ad esempio, lo shabby chic, conosciuto per essere romantico e volto al passato, o quello minimal, dalle linee pulite ed essenziali. Scelto ciò, potrete contattare esperti che si occupano di arredamento shabby chic e chiedere come fare a stabilire un arredo di successo. Inoltre è possibile ad esempio scegliere un arredo più moderno, con linee tecnologiche e uso del metallo.  Bancone Pulito e Di Carattere Il bancone è senza dubbio un elemento d’appeal di un bar. Se fatto bene, può essere un qualcosa che fa la differenza per quanto concerne il successo di un locale. Difatti, il bancone deve attrarre il cliente da fuori, incuriosirlo, spingerlo a provare i tuoi prodotti e senza avere remora alcuna. Per questo è molto importante tenerlo sempre pulito, ordinato e soprattutto richiederlo con forme e uno stile particolare. Esistono diversi tipi di banconi semplici da installare: potete abbellirli con luci, colori accesi, richiederli dalle forme più disparate. Insomma, date sfogo a tutta la vostra personalità e cercate un bancone che vi assomigli il più possibile. E Tu, hai già scelto l’arredamento per il tuo Bar?

Alimentazione per la crescita dei capelli

Avere dei capelli sani, forti e belli da vedere è un “must per chi vuole mantenere sempre un certo stile. Però con il clima attuale, delle diete squilibrate, piene di grassi saturi e zuccheri aggiunti risulta davvero una sfida ardua mantenere dei capelli in salute. Sebbene non è possibile controllare del tutto fattori come la genetica o anche l’età che avanza, dal punto di vista dell’alimentazione possiamo fare molto per la crescita dei capelli. Sono sicuro avrai provato sulla tua pelle, nei periodi solitamente coincidenti con i cambi-stagione, di perdere una piccola o sostanziosa quantità di capelli, a seconda della tua predisposizione genetica. Certamente l’alimentazione gioca un ruolo totale in questo senso: una mancanza di nutrienti essenziali, solitamente ferro e zinco conducono ad una caduta dei capelli. Ecco una lista di alimenti ed i loro relativi benefici riguardo la crescita dei capelli. Uova: il tuo pieno di proteine Le uova sono le proteine più complete dal punto di vista dello spettro amminoacidico, con un punteggio di 100/100. Inoltre il loro ulteriore contenuto di biotina contribuisce a rafforzare la struttura del capello, dato che il capello stesso è costituito da cellule cheratinizzate. La cheratina è una proteina dura, dunque se vogliamo rinforzare il capello dalla radice, le proteine dell’uovo non devono mancare. Infine la biotina è coinvolta in prima persona nella produzione della cheratina.   Spinaci: nutrienti essenziali Negli spinaci le sostanze nutritive benefiche si sprecando davvero: ci sono davvero tantissime vitamine come quelle del Gruppo C, la Vitamina A ed i folati oltre al ferro, che insieme allo zinco fanno una combo decisiva per prevenire la caduta dei capelli. Decisiva è la Vitamina A per la produzione di sebo,vera barriera della nostra pelle, che protegge la stessa da agenti patogeni e potenziali infezioni. Infatti a discapito di quanto suppongono molte persone, delle normali quantità di sebo non possono che giovare alla salute della nostra pelle e di conseguenza dei nostri capelli, anche se l’aspetto è unto e non piacevole esteticamente. Acidi grassi Omega 3 ed Omega 6 I pesci contenenti grassi buoni come un corretto bilancio di Omega 3 e Omega 6, consente di contrastare il fenomeno di assottigliamento di capelli. In pesci come lo sgombro, il salmone e l’aringa, ne troviamo le maggiori quantità. Uno studio effettuato prendendo come campione un centinaio di donne ha confermato che gli acidi grassi insaturi riducono la perdita dei capelli e ne rinforzano la radice. Anche se questi dati sono ancora sperimentali e ne servono molti di più per attestare la veridicità di quanto ti ho appena detto. Tuttavia visto che contengono proteine, selenio ed altri nutrienti eccellenti, un loro consumo è consigliato a prescindere dai benefici per i capelli. Ostriche: un beneficio che viene dal mare Le ostriche sono un eccellente fonte di Zinco, per l’appunto una carenza di Zinco nella dieta porta ad una fase di telogen efflovium, che coincide con la caduta più frequente dei capelli. Dunque una dose di Zinco assunta tramite le ostriche è ottima perché fornisce soltanto piccole dosi dello stesso. Grandi quantità di Zinco presenti sortiscono l’effetto opposto, che porta ad una caduta dei capelli. Noci: un alleato conveniente Anche per le noci riscontriamo ottimi quantitativi di Vitamina E ed anche buone percentuali di Vitamina B e di Zinco. Le noci sono ottime perché tengono a bada il livello infiammatorio del tuo organismo, riducono il rischio di contrarre problematiche cardiache e infine una carenza di una di queste vitamine contenute nelle noci conduce sempre ad una perdita di capelli. In conclusione Sono certo che alcuni di questi alimenti già li conoscevi per le loro proprietà benefiche in generale, anche se è ottimo fare il pieno di vitamine e proteine affinché periodi di forte stress, inquinamento e cambi di stagione non influiscano o lo facciano lievemente sulla salute e la bellezza dei tuoi capelli.  

Isn’t She Lovely – Stevie Wonder. Accordi, Testo tradotto e Karaoke

Isn’t She Lovely? è un brano scritto e composto da Stevie Wonder nel 1976, per celebrare la nascita della figlia Aisha Morris. Esso è stato inciso all’interno dell’album dello stesso Anno Songs in the Key of Life Nella canzone all’inizio è presente un campionamento con il pianto della piccola Aisha. Il brano, pop contaminato con elementi jazz e r’n’b è uno dei brani più rappresentativi della carriera di Stevie Wonder, pur essendo stato pubblicato soltanto come singolo promozionale e quindi non ha potuto competere in nessuna classifica.   Accordi di Isn’t She Lovely Am7 D9 F/G, C (x3) Verse 1: C Am7 D9 Isn’t she lovely? F/G C Isn’t she wonder-ful? C Am7 D9 Isn’t she precious? F/G C Less than one minute old. Chorus 1: Fmaj7 E7b9 I never thought through love we’d be, E7 Am7 D9 Making one as lovely as she. F/G C But isn’t she lovely; made from love? Verse 2: C Am7 D9 Isn’t she pretty? F/G C Truly the angel’s best. C Am7 D9 Boy, I’m so happy, F/G C We have been Heaven blessed. Chorus 2: Fmaj7 E7b9 I can’t be-lieve what God has done; E7 Am7 D9 Through us he’s given life to one. F/G C But isn’t she lovely; made from love? Verse 3: C Am7 D9 Isn’t she lovely? F/G C Life and love are the same. C Am7 D9 Life is A-isha, F/G C The meaning of her name. Chorus 3: Fmaj7 E7b9 Londie, it could have not been done, E7 Am7 D9 Without you who conceived the one, F/G C That’s so very lovely; made from love. Verse 4: (Harmonica Solo) Am7 D9 F/G, C (x2) Chorus 4: (Harmonica Solo) Fmaj7 E7b9 E7, Am7 D9 F/G, C Outro: Am7 D9 F/G, C (Repeat to Fade) Testo Originale di Isn’t She Lovely Isn’t she lovely Isn’t she wonderful Isn’t she precious Less than one minute old I never thought through love we’d be Making one as lovely as she But isn’t she lovely made from love Isn’t she pretty Truly the angel’s best Boy, I’m so happy We have been heaven blessed I can’t believe what God has done Through us he’s given life to one But isn’t she lovely made from love Isn’t she lovely Life and love are the same Life is Aisha The meaning of her name Londie, it could have not been done Without you who conceived the one That’s so very lovely made from love Traduzione in Italiano di Isn’t She Lovely Non è adorabile? Non è meravigliosa? Non è preziosa? Ha meno di un minuto d’età Non avrei mai pensato che l’amore avrebbe Mai creato qualcuno di così adorabile Ma non è adorabile lei, creata dall’amore? Non è carina? Veramente il meglio di un angelo Oh ragazzi, sono così felice Siamo stati benedetti da lassù Non riesco a credere cosa abbia fatto Dio Tramite noi ha dato vita a qualcuno Ma non è adorabile lei, creata dall’amore? Non è adorabile? La vita e l’amore sono la stessa cosa La vita è Aisha[1] Il significato del suo nome Londie, non potrebbe essere stata fatta Senza te che l’hai concepita È così adorabile l’averla creata dall’amore Video della Versione Karaoke 

Icardi al Napoli? Azzurri, Roma o Nulla di Fatto

Mauro Icardi è vicino al Napoli? Non si può dire esattamente così, il matrimonio è ancora lontano, perché l’offerta per l’ingaggio non ha portado ad un accordo e i rapporti tra i club si sono raffreddati. Il Napoli ha offerto attraverso la sua manager e moglie Wanda Nara l’opportunità di conservare il rapporto di partnership con l’azienda Nike, forte di un contratto con l’atleta per i prossimi otto anni. Di contro Icardi lascerebbe i diritti rimanenti alla squadra di De Laurentiis, in modo di avvicinare l’accordo tra le parti. La proposta sembra piacere, ma ancora non ha sortito gli sviluppi che Giuntoli si aspetta. Al momento sembra che il Napoli stia anche valutando altri attaccanti, visto che la richiesta dell’Inter è ritenuta troppo alta per le forze economiche che i partenopei vogliono mettere sul piatto. 75 milioni di euro sono una cifra proibitiva. Il Napoli ha dalla sua le grazie del calciatore, ma comunque bisognerà attendere l’esito delle trattative sull’asse che porterebbe Lukaku alla corte di Sarri, attraverso lo scambio con il Manchester United con Paulo Dybala. Accordo fra Icardi e La Roma? La prospettiva che porterebbe Mauro Icardi nella capitale sembra l’opzione più remota, un po per la definizione della trattativa tra Juve e Manchester per prendere Romelu Lukaku, che sbloccherebbe a domino tutte le situazioni, ma soprattutto perché L’Inter di Conte gioca la Champions League, mentre la Roma sarà coinvolta nella meno blasonata Europa League. Un altro motivo che frenerebbe Maurito è di natura affettiva, rimanendo Wanda Nara a Milano per motivi di lavoro la distanza sarebbe troppa, rispetto ad un’ipotesi di giocare nella vicina Torino. La Roma intanto sta cercando di trovare un accordo con Gonzalo Higuain, vista la difficoltà della pista Icardi, anche se è la Juventus a tenere i fili di questi intricati intrecci di mercato.

Depilazione Sugaring: Rimuovi i Peli in modo naturale

La depilazione con il metodo del sugaring è una pratica di epilazione simile alla ceretta, ma che risulta più delicata sulla pelle. Si tratta di un metodo antico il cui nome deriva dallo zucchero, che è l’ingrediente principale di questo trattamento. Che cos’è lo Sugaring? Si tratta di un metodo di depilazione naturale, che rimuove i peli delicatamente e dolcemente, e può essere applicato anche nei punti più delicati, come ascelle e inguine, che notoriamente sono punti dolenti riguardo all’epilazione. La crema di zucchero applicata agirà solo sul pelo, non procurando dolore alla pelle. Vediamo insieme come prepararla. Sugaring: Ricetta della pasta di zucchero per l’epilazione Si tratta di un metodo particolarmente economico che è possibile preparare tranquillamente in casa. Come si prepara? si mette a bagnomaria un contenitore contenente zucchero e succo di limone, grazie alla cottura a bagnomaria l’impasto che si otterrà sarà particolarmnete appiccicoso, e sarà proprio questa particolarità che funzionerà da ceretta fai da te. Si applica stendendo il composto di pasta di zucchero verso la direzione del pelo. La distesa deve essere sottile, in modo date che al momento dello strappo l’effetto sia più precisa. La rimozione dell’impasto avviene con una garza di cotone, asportando i peli da togliere in maniera naturale. Ora, la depilazione con sugaring garantisce una ricrescita lenta? Questa tecnica rimuove il pelo alla radice, e i peli trattati ricrescono dopo quattro o sei settimane. Inoltre si indeboliscono, e nelle applicazioni successive la depilazione sarà più efficace e facilitata. Epilazione: Pasta di Zucchero o Ceretta? A differenza della ceretta tradizionale, lo sugaring è un preparato idrosolubile, e quindi può essere utilizzato anche dalle pelli sensibili, e garantisce una ricrescita più lenta della ceretta perché la pasta di zucchero avvolge completamente il pelo estraendolo dal follicolo completamente. Inoltre si applica a temperatura ambiente, o tiepido, quindi risulta meno fastidioso della ceretta perché essa viene applicata a caldo a temperature elevate. Data la facilità di preparazione e la derivazione completamente naturale, si tratta di un metodo di depilazione sicuramente da provare. E tu quale metodo di epilazione preferisci?

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