Come lavorare nel mondo dello spettacolo: ecco i consigli per te

Lavorare nel mondo dello spettacolo può essere un sogno per molti. Tuttavia, può essere un’industria competitiva e difficile da entrare. In questo articolo, vedremo alcuni consigli su come fare carriera nel mondo dello spettacolo. Scopri la tua passione La prima cosa da fare per lavorare nel mondo dello spettacolo è scoprire la tua passione. Chiediti cosa ti piace fare e cosa sei bravo a fare. Ad esempio, se ti piace la recitazione, potresti voler prendere lezioni di recitazione o partecipare a un corso di teatro.   E’ importante valutare le tue abilità e interessi anche in altri campi dello spettacolo come la regia, la sceneggiatura, la produzione, la fotografia, la tecnologia audio e visiva, la danza e la musica. Sviluppa le tue abilità Una volta che hai scoperto la tua passione, devi sviluppare le tue abilità. Prendi lezioni, partecipa a workshop e corsi, e pratica quanto puoi. Inizia con progetti più piccoli e guadagna esperienza prima di passare a progetti più grandi.   Se sei interessato alla recitazione, potresti voler prendere lezioni di improvvisazione per migliorare la tua capacità di pensare rapidamente e di essere creativo sul palco. Se sei interessato alla regia, potresti voler iniziare a dirigere piccoli cortometraggi o video musicali per acquisire esperienza. Fai networking Il networking è fondamentale nel mondo dello spettacolo. È importante conoscere le persone giuste per poter ottenere lavori e collaborazioni. Partecipa a eventi del settore, festival cinematografici, incontri con i casting director e fai conoscenze.   Inizia anche a costruire la tua presenza online. Crea un sito web o un portfolio online per mostrare il tuo lavoro e i tuoi progetti. Usa i social media per farti notare e per connetterti con altre persone del settore.   Cerca le opportunità   Nel mondo dello spettacolo, molte opportunità possono venire da lavori freelance o da progetti di passione. Cerca annunci di lavoro online, partecipa a casting e audizioni, e metti il tuo nome in circolo.   Cerca opportunità di stage o di lavoro in compagnie teatrali, studi cinematografici, o emittenti televisive. Anche se il lavoro non è remunerato, potrebbe essere un’opportunità per guadagnare esperienza e connessioni. Lavora sodo Lavorare nel mondo dello spettacolo richiede molta dedizione e impegno. Devi essere disposto a lavorare sodo e a mettere in pratica le tue abilità e conoscenze per raggiungere i tuoi obiettivi.   Inoltre, devi essere aperto alle critiche e alle sfide. Il mondo dello spettacolo è un settore competitivo, e dovrai fare in modo di distinguerti dalla folla e di mostrare la tua unicità e il tuo talento. Sii paziente e perseverante Anche se hai talento e abilità, non è facile fare carriera nel mondo dello spettacolo. Potrebbe volerci del tempo per ottenere il successo e la visibilità che desideri. Sii paziente e non arrenderti di fronte alle difficoltà.   Inoltre, la perseveranza è fondamentale. Non arrenderti dopo il primo fallimento o la prima critica negativa. Continua a lavorare sodo e ad affinare le tue abilità. Ogni esperienza ti farà crescere e ti porterà un passo più vicino al tuo obiettivo. Cerca mentori Cercare mentori è un altro consiglio importante per fare carriera nel mondo dello spettacolo. Trova persone esperte nel tuo campo di interesse e chiedi loro consigli e feedback. Potrebbero esserti utili anche come fonte di ispirazione e motivazione.   Cerca di frequentare persone che possono offrirti opportunità di lavoro o di collaborazione. Una raccomandazione o una connessione giusta potrebbe fare la differenza nella tua carriera. Sii aperto a nuove esperienze Nel mondo dello spettacolo, è importante essere aperti a nuove esperienze e opportunità. Non limitarti a un solo campo, ma cerca di esplorare e di sperimentare nuove cose. Ad esempio, se sei un attore, potresti voler provare la regia o la scrittura di sceneggiature.   Cerca di ampliare le tue conoscenze in altri campi dello spettacolo come la televisione, il cinema, il teatro e la pubblicità. Essere in grado di lavorare in diversi ambiti ti renderà più versatile e aumenterà le tue possibilità di trovare lavoro. Sii te stesso Non cercare di imitare nessuno o di adeguarti alle aspettative degli altri. Mostra la tua unicità e il tuo talento. Il mondo dello spettacolo è alla ricerca di persone autentiche e originali. Gestisci la tua Partita IVA in modo ottimale La corretta gestione degli adempimenti fiscali legati alla Partita IVA richiede molta attenzione e l’impiego di tempo per poter essere sempre in regola con le scadenze, le dichiarazioni e le tempistiche dei pagamenti.   Per farti risparmiare tempo e dedicarti in pieno ai tuoi progetti sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che, grazie ad un commercialista dedicato in grado di rispondere ad ogni tua domanda fiscale può aiutarti a gestire al meglio la tua Partita IVA . Puoi ricevere la tua consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto che saprà rispondere ad ogni tuo dubbio.  

Amazon Prime Video, scopri la qualità della TV con un’altra marcia

Prime Video è una piattaforma di streaming di contenuti audiovisivi, tra cui film, serie TV, documentari e programmi televisivi. Vedere Amazon Video può essere una scelta vantaggiosa per molte ragioni. In primo luogo, Amazon Video offre un vasto catalogo di contenuti audiovisivi, inclusi molti film e serie TV esclusive che non si trovano altrove. Questi contenuti sono disponibili per lo streaming su diversi dispositivi, tra cui computer, smartphone, tablet e smart TV. Inoltre, Amazon Video offre la possibilità di scaricare alcuni dei propri contenuti per la visione offline, il che può essere utile per coloro che desiderano guardare film e programmi televisivi in ​​luoghi senza una connessione Internet stabile. In secondo luogo, Amazon Prime Video offre la possibilità di personalizzare l’esperienza di visione in base ai propri gusti e preferenze. Ad esempio, gli utenti possono creare una lista di film e programmi televisivi preferiti e ricevere consigli personalizzati in base alle loro scelte di visualizzazione. Inoltre offre la possibilità di guardare film e programmi televisivi senza pubblicità, il che può migliorare l’esperienza di visione e rendere la visione dei contenuti più piacevole. Infine, Amazon Video offre la possibilità di godere di contenuti audiovisivi ad un prezzo molto conveniente rispetto ad altre piattaforme di streaming, specialmente per gli utenti che hanno già sottoscritto un abbonamento ad Amazon Prime. Ci sono film per tutti i gusti e gli interessi, e la vasta gamma di opzioni significa che gli utenti possono trovare facilmente qualcosa che li intriga. Inoltre, Amazon Prime offre la possibilità di guardare film in streaming senza dover aspettare il download, il che significa che gli utenti possono godersi i loro film preferiti immediatamente, senza dover attendere. Questo è particolarmente conveniente per coloro che vogliono vedere un film spontaneamente o che non hanno il tempo di attendere il download. Inoltre, Amazon Prime offre la possibilità di guardare film in alta definizione e anche in 4K, il che significa che gli utenti possono godersi una qualità di visione superiore rispetto ad altre piattaforme di streaming. Infine, Amazon Prime offre anche la possibilità di guardare film insieme ad amici e familiari utilizzando la funzione di streaming simultaneo. Questo significa che gli utenti possono condividere l’esperienza di guardare un film insieme, anche se si trovano in posti diversi. In sintesi, guardare film su Amazon Prime può risultare piacevole grazie all’ampia scelta di film disponibili, la comodità di poterli guardare immediatamente in streaming, la possibilità di godere di una qualità di visione superiore e la funzione di streaming simultaneo che consente di condividere l’esperienza di guardare un film con amici e familiari. Allora perché non andare a curiosare cosa poter vedere in questo mese? Le ultime novità di Prime Video di maggio 2023 “Uno splendido disastro” dal 5 maggio “Prima di andare via” dal 26 maggio “Halloween Kills” dal primo maggio “The Fabelmans” dal 11 maggio “Le otto montagne” dal 15 maggio “Il grande giorno” dal 22 maggio “John Wick – Capitolo 2” dal primo maggio “L’angelo del male – Brightburn” dal primo maggio “Hotel Transylvania” dal 2 maggio “Hotel Transylvania 2” dal 2 maggio “Gold” dal 4 maggio “L’uomo d’acciaio” dal 15 maggio “Loro chi?” dal 15 maggio “Compromessi sposi” dal 24 maggio Quanto costa l’abbonamento a Prime Video? Considerando il dato aggiornato a Maggio 2023, Amazon Prime costa 49,90 euro l’anno. Comprende oltre al servizio di Prime Video, anche la consegna rapida e le garanzie comprese nell’abbonamento Amazon Prime. Che differenza c’è tra Amazon Prime e Prime Video? Amazon Prime e Amazon Prime Video sono due servizi offerti da Amazon, ma hanno differenze distintive. Amazon Prime è un pacchetto di servizi a pagamento che include vari vantaggi, tra cui l’accesso a Amazon Prime Video. Si tratta di un servizio di streaming di contenuti video che offre una vasta gamma di opzioni, sia per i contenuti a pagamento che per quelli gratuiti, disponibili per la visione immediata su richiesta. In sintesi, mentre Amazon Prime è un abbonamento che offre diversi servizi, Amazon Prime Video è un servizio specifico all’interno di tale abbonamento che si concentra sull’offerta di contenuti video in streaming. Come vedere Prime Video senza pagare? Basta iscriversi alla pagina di Amazon Prime, iscriversi e una volta completato l’iscrizione è possibile usarlo gratis per 30 giorni. Per iscriverti clicca qui sotto https://www.amazon.it/amazonprime

Come diventare Regista: Cosa studiare?

La figura del regista quando si parla delle sette arti è molto stimato e anche obiettivo come professione a detta di molti. Fellini, Vittorio De Sica, Pietro Germi, Christopher Nolan, James Cameron, sono solo alcuni esponenti importanti di un settore che vede tantissimi personaggi di spicco, che sono la colonna portante del cinema italiano e mondiale. Il regista però non si occupa solo di cinema, ci sono figure importanti anche per quanto riguarda registi teatrali, di radio, televisione. Il regista è un personaggio fondamentale su cui si poggia grande peso dell’intera produzione. Sicuro elemento importante, ma anche professione di grande responsabilità. Ma come si può diventare regista? Quali sono i passi da seguire e cosa studiare? Non esiste un percorso unico per diventare regista, ma la cosa importante è studiare a livello universitario Scienze della Musica, delle Arti e dello Spettacolo E’ importante perché bisogna conoscere i campi artistici in cui si svolge l’attività cinematografica, o televisiva, dalle scenografie, ai costumi, alla fotografia, al montaggio. La più grande istituzione in Italia che insegna questa professione è sicuramente il DAMS, quindi è una scelta fortemente da prendere in considerazione se si vuole diventare regista. Ed a livello Universitario? Una Laurea magistrale in scienze dello spettacolo è il secondo passo da compiere in questo percorso, per approfondire la produzione e conservazione dei prodotti cinematografici, musicali e multimediali. Un valido supporto sicuramente lo da un corso di laurea in Scienza della Comunicazione, per dare ulteriori strumenti a chi vuole diventare regista. Facendo ricerche specifiche sicuramente si trovano molte offerte di Accademie di cinema, anche se a Roma si respira un’aria diversa. Cinecittà, la scuola di recitazione Silvio D’Amico, l’Accademia di Cinema DAM Cinema Academy ne sono tre esempi importanti. Tutte le migliori scuole di cinema prevedono stage e laboratori orientati alla pratica, oltre che una base importante di formazione teorica. Quali sono le competenze del regista? Di cosa si occupa? Il regista segue l’intera produzione artistica, in ambito di cinema, radio, televisione o teatro. Il regista è responsabile della ricerca dei produttori e dei finanziamenti, della determinazione del background del film, della selezione degli attori giusti, della determinazione del tempo e degli orari di lavoro e della preparazione di un programma per le prove. Poi ci sono mansioni ulteriori: leggere e ricercare la sceneggiatura, provare la scena, coordinare le attività della troupe e degli attori, supervisionare la fotografia, la selezione delle ambientazioni e l’intero ufficio tecnico. Anche durante la fase di post-produzione, il regista è sempre presente, coordinando e supervisionando le attività di post-produzione come montaggio, effetti speciali ed effetti sonori, missaggio sonoro e altro ancora.   Per far fronte a tutti questi compiti ti saranno indispensabili profonde conoscenze in tema di arte, un’ottima padronanza della lingua italiana, conoscenze di alto profilo nell’ambito della comunicazione e dei media oltre che un’infarinatura di competenze nella gestione del personale e di sociologia, psicologia ed antropologia.   Le qualità di cui un regista non può fare a meno sono l’eccellente ingegno, la capacità di generare un gran numero di idee e di successo, e l’ottima capacità di problem solving. Se la tua aspirazione è quella di diventare un regista, probabilmente hai provato nuove idee, girato cortometraggi, iniziato a prendere confidenza con la macchina da presa e ti sei buttato nel montaggio. Padroneggiare il software e gli strumenti può essere un ottimo modo per implementare le tue idee, magari realizzando cortometraggi e lungometraggi. Quanto guadagna un regista? Come è consuetudine nel mondo dell’arte e dello spettacolo, ottenere lo stipendio medio del regista non è facile, perché alcuni guadagnano cifre davvero stratosferiche, come molti altri che faticano a trovare lavoro. In ogni caso, i dati Inps ci dicono che un dirigente guadagna dai 3.000 ai 3.500 euro al mese, una cifra niente male anche se difficile da raggiungere in un ambito professionale saturo e fortemente competitivo. E tu hai già scelto quale strada intraprendere?

5 curiosità sulla serie TV The Witcher

In attesa della seconda stagione su Netflix, cavalchiamo al fianco dello strigo Geralt di Rivia alla scoperta di cinque curiosità sulla serie TV fantasy The Witcher. La cross-medialità è sempre più diffusa nel panorama dell’entertainment moderno. Esempio lampante – e recentissimo – in tal senso è quello di The Witcher, che nel 2019 si è esibito in una fortunata serie televisiva su Netflix, apprezzata tanto da chi era già fan del franchise quanto da chi si avvicinava per la prima volta alle gesta immortali dello strigo Geralt di Rivia. Il Lupo Bianco è infatti nato dalla penna e dal piglio creativo dello scrittore polacco Andrzej Sapkowski, per poi cavalcare anche su PC e console con una trilogia videoludica plasmata dai talentuosi ragazzi di CD Projekt RED. E che ha trovato la sua massima espressione nel terzo capitolo, The Witcher 3: Wild Hunt. Lo show creato da Lauren Schmidt Hissrich ha debuttato sul catalogo in streaming del colosso di Los Gatos il 20 dicembre dello scorso anno, presentandosi come un’opera seriale non priva di difetti, ma allo stesso tempo godibile e dall’evidente potenziale. E non è un caso che alcuni portali online (un esempio si trova nella guida TV di NoSpoiler) inizino a proporre anche le nuove uscite streaming accanto al palinsesto tradizionale. The Witcher, come altre produzioni Netflix, è una di quelle che andrebbe assolutamente vista da chi magari è alla ricerca di film o serie TV da vedere in serata, e di cui ora andremo a snocciolare alcune curiosità poco note. The Witcher prima di Netflix Non tutti lo sanno, ma in realtà lo show di Netflix non è il primo ad aver intrapreso la strada della trasposizione televisiva dell’affascinante universo fantasy creato da Sapkowski. Nel 2002 in Polonia venne trasmessa la serie Wiedzmin, realizzata però in modo piuttosto goffo. Solo cinque anni dopo arrivò il primo videogame, che rese The Witcher un fenomeno internazionale e degno dell’attenzione mediatica poi conquistata. Più di un pilot La prima puntata della serie – il pilot, per intenderci – è stata girata più volte, con la produzione ad utilizzare diverse riprese e addirittura attori differenti. In particolare, nell’episodio originale, il personaggio della principessa Renfri viene interpretato da Millie Brady e non da Emma Appleton: solo a cast già formato, alla Brady venne proposta una nuova collaborazione per il film Intrigo: Samaria come star protagonista, costringendo la produzione al re-casting e a rigirare l’intero episodio pilota. Fame di realismo Parlando di riprese, più volte gli autori della serie hanno sottolineato di aver preferito catturare le scene dal vivo piuttosto che fare ricorso alle “magie” della computer grafica. La produzione ha quindi fatto di tutto per evitare la CGI, con l’obiettivo di conferire allo show uno stile unico e differente rispetto a quello del videogioco. Come spiegato dalla stessa Schmidt in una delle sue interviste ai microfoni del portale Entertainment Weekly: Personalmente, non mi piace vedere l’attore recitare davanti a un green screen, mentre parla con una palla verde. Volevamo qualcosa di reale, anche durante le sequenze dei combattimenti. Ora il pubblico sa quando è CGI e questo può allontanare alcuni spettatori dalla narrazione. E il problema è, se produci una CGI eccellente in una scena, devi mantenere lo stesso livello di qualità in tutte le altre. Henry Cavill in azione! Netflix ha scelto Henry Cavill per prestare volto e prestanza fisica al controverso antieroe Geralt. Scelta azzeccatissima, a giudicare dall’apprezzamento degli abbonati, e pure dalla dedizione per il ruolo dimostrata dall’attore. Il fu Superman ha infatti deciso di eseguire in prima persona tutte le scene di lotta e di combattimento all’arma bianca senza utilizzare una controfigura, come spiegato sempre dalla showrunner: Girare in prima persona tutte le scene d’azione era molto importante per Henry, il che lo ha reso molto importante per me. Una delle ragioni per cui credo che Henry sia perfetto per il ruolo di Geralt è che vuole davvero diventare la personificazione del personaggio. Ci aveva fatto sapere fin dall’inizio che voleva essere lui a interpretare anche tutte le scene action. Niente controfigure. Ci disse che non voleva fare affidamento sui trucchetti della telecamera o la magia dei film per far sembrare che a combattere fosse lui. Ogni volta che vedete Geralt sullo schermo, anche se si tratta solo di una mano che afferra qualcosa, quello è Henry. Il suo impegno e la sua dedizione nei confronti del personaggio e della serie sono incredibili. Il film scartato L’antologia letteraria di The Witcher è andata molto vicina dall’essere adattata in un film Netflix. Fu però Kelly Luegenbiehl, responsabile “originals” Netflix in Europa, a dissuadere i produttori, mettendo in evidenza tutte le difficoltà nel condensare otto romanzi in un’unica pellicola. Nell’aprile del 2018, Lauren Schmidt Hissrich ha quindi annunciato che la prima stagione sarebbe durata otto episodi e che sarebbe stata girata in Europa Centrale. E voi, conoscevate queste curiosità su The Witcher? Avete altre da condividerne?  

La battaglia dei sessi, sui Rai 3 la sfida di tennis per l’uguaglianza

La battaglia dei sessi

È andato in onda ieri sera su Rai 3 il film La Battaglia dei Sessi, una sfida in cui una mastodontica Emma Stones interpreta la campionessa Billie Jean King nella sfida iconica con l’ex tennista Bobby Riggs, che si trasforma in una battaglia che aveva più a che fare con sessismo e parità di retribuzione che non con lo sport. La Battaglia dei Sessi e la famosa resa dei conti del tennis del 1973 tra Billie Jean King e Bobby Riggs La storia più narrata di come i campi da tennis d’America siano diventati un campo di battaglia di genere nei primi anni ’70 è stata raccontata brillantemente nel documentario del 2013 di James Erskine e Zara Hayes La Battaglia dei Sessi, in prima visione TV ieri sera su Rai 3. Circa 90 milioni di persone hanno visto Billie Jean King sfidare l’autoproclamato maschilista e sciovinista Bobby Riggs nel match di tennis del 1973, che era poco meno di una vera partita di tennis ma più una situazione sociologica sismica. Questa drammatizzazione rivisita quegli eventi carnevaleschi in modo splendidamente elastico, raggiungendo il quadruplo grande slam di essere emotivamente coinvolgente, politicamente intrigante, drammaticamente avvincente e spesso molto divertente. Un cast straordinario mette a punto un film amaramente divertente con molti risvolti psicologici e sociologici Realizzato dai registi di Little Miss Sunshine, Valerie Faris e Jonathan Dayton, sulla base di una superba sceneggiatura di Simon Beaufoy, questo film amaramente divertente genera una manifestazione di risposte emotive (lacrime, applausi, risate) mentre passa dalla struggente storia d’amore LGBT al potente dramma umano in un contesto di sconvolgimenti storici ottimamente evocati. Sotto la superficie di cartone animata soprattutto da rancore reciproco dei due protagonisti (“maiale maschilista contro femminista dalle gambe pelose!”), i registi trovano parallelismi tra i loro antagonisti alfa, rivali con vite private conflittuali e personaggi pubblici che diventano lo yin e lo yang di un circo media fuori dal loro controllo. Una colonna sonora tipicamente reattiva di Nicholas Britell giustappone la forza trainante del gioco di King con le ansie in agguato sotto la sfacciata spavalderia di Riggs, prestando sfumature a una storia che sembra tanto più pertinente in un’epoca in cui gli atleti in America stanno ancora una volta agendo in favore di un cambiamento socio- cambiamento politico.

Cosa vedere stasera in TV: l’offerta dei palinsesti del digitale terrestre

Negli ultimi anni la proposta dei canali televisivi è molto cambiata; o meglio, i canali tradizionali, quelli classici e più noti, continuano a proporre la medesima televisione, fatta di talk show, quiz televisivi, fiction e approfondimento. Sono invece nati, soprattutto dopo l’avvento del digitale terrestre, numerosi nuovi canali televisivi. Alcuni in stile tradizionale, quindi con il classico palinsesto che varia nel corso della giornata; altri invece con una proposta diversa, solitamente monotematica. Quindi se si vuole decidere cosa vedere stasera in TV la scelta è ampia e variegata. I canali in stile tradizionale Tutti conosciamo i canali televisivi italiani tradizionali, tra cui possiamo citare i 3 canali RAI, i 3 canali Mediaset più qualche piccola aggiunta, tra cui ad esempio La7. Questi canali televisivi hanno un palinsesto del tutto tradizionale, per certi versi molto simile a quello disponibili anche 20 anni fa. Al mattino programmi di intrattenimento generici, i telegiornali almeno 3 volte al giorno, la prima serata che propone qualche programma più interessante o i grandi film del cinema, spesso internazionale. Oltre ai 6-7 canali tradizionali, se ne trovano altri che hanno un palinsesto simile, come ad esempio Nove, o RAI 4. I canali “nuovi” Il termine “nuovi” è abbastanza azzardato, perché in effetti vorremmo parlare di canali televisivi che vanno in onda sul digitale terrestre ormai da molti anni. Parliamo però di palinsesti che si discostano in modo sostanziale da quello dei canali tradizionali. Questo perché si tratta di palinsesti dedicati, a un singolo argomento o a una tipologia di programma TV. AD esempio su IRIS vanno in onda quasi esclusivamente programmi dedicati al cinema, o anche film. Italia” trasmette serie TV e anime giapponesi; Cielo è il canale delle serie TV americane, mentre Real-time trasmette quasi esclusivamente reality di vario genere. Oggi, considerando il numero totale dei canali televisivi visibili in Italia, la maggior parte è costituita da canali dedicati a un singolo argomento. Che può essere i cartoni animati su Nickelodeon o su Disney channel, i documentari sui canali di National Geographic, le commedie e i programmi cominci su Comedy Central.   I programmi in streaming Negli ultimi anni poi l’offerta si è ulteriormente arricchita grazie ai canali in streaming, a pagamento e no. Si tratta di un nuovo modo di vedere la TV, non più passivo ma completamente attivo, almeno nella scelta del palinsesto. Invece di un palinsesto predefinito, l’offerta consta in un ampio catalogo di contenuti multimediali, da sfruttare come meglio si crede. Ad esempio è possibile guardare un’intera serie TV, dalla prima puntata all’ultima, senza soluzione di continuità. Oppure si possono scegliere documentari, il grande cinema, contenuti esclusivi, prendendo ciò che si desidera nel momento che si preferisce.   A pagamento In più da alcuni decenni anche in Italia sono disponibili le offerte a pagamento, fruibili tramite una parabola satellitare, o oggi anche tramite la rete. L’offerta è costituita da pacchetti di canali televisivi, per i quali si paga una cifra fissa al mese. In più sono presenti anche canali on demand: si paga solo per i contenuti effettivamente fruiti.  

Spada di Grifondoro: tutto quello che c’è da sapere

La Spada di Grifondoro è stata realizzata dai folletti, nello specifico di Ranci per il fondatore della casata Grifondoro, sir Godric. Si tratta di un’arma in argento con l’elsa tempestata di rubini. E’ un oggetto indistruttibile ed assorbe le caratteristiche di qualsiasi sostanza possa renderlà più forte e resistente. Il folletto Ranci era talmente fiero di aver costruito un oggetto così prezioso e quindi cercò di tenerla con sé, diffondendo la notizia errata che gli fosse stata sottratta dal mago(Godric), creando una leggenda sbagliata sul conto della spada. La spada di Godric Grifondoro, una volta morto il suo possessore, rimase in mano alla comunità magica degli umani, all’interno dell’ufficio del preside della scuola di magia di Hogwarts. Essa è riposta nel cappello magico, e solo un membro del casato di Grifondoro può farla apparire. SCOPRI SCOPRI Harry Potter riesce nell’intento, usando la spada per uccidere il Basilisco, che sconfigge negli episodi raccontati ne “Harry Potter e la Camera dei Segreti”. Inoltre eliminando la creatura, la spada di Grifondoro si rafforza con il veleno del basilisco, e quindi permette poi a Harry di distruggere gli Horcrux. Albus Silente la usa per distruggere l’anello di Gaunt, per poi lasciarla in eredità ad Harry, ma l’incarico viene rifiutato, perché la spada non era di proprietà di Silente. In seguito Invece Severus Piton ne I Doni della Morte la recapita ai tre protagonisti per distruggere il medaglione della casata di Serpeverde, viene di nuovo rubata ad Harry, ma poi si ripresenta a Neville durante la battaglia di Hogwarts per permettere di uccidere Nagini. Harry Potter sconfigge il Basilisco con La Spada di Grifondoro https://www.youtube.com/watch?v=bIifhDmGqgY La maestosità della Spada di Grifondoro è liberamente ispirata al mito di Excalibur di Re Artù, anche per il fatto che potesse essere evocata e usata solo da persone che erano degne di poterla imbracciare. I rubini presenti sulla Spada sono quelli del simbolo di Grifondoro con cui si segnano i punti della Casa ad Hogwarts. Sotto l’elsa riporta il nome del suo possessore principe, proprio Godric Grifondoro.   Quando Ranci cercò di riottenere la Spada inviando i suoi servi contro Godric, egli li ricacciò con la sua bacchetta minacciando di sfoderare la spada se si fossero ripresentati. Perché un Mago usava una Spada e non la bacchetta magica? Prima dell’avvento dello Statuto Internazionale di Segretezza, i maghi si mescolavano ai babbani, e in quel caso usavano la spada in luogo della bacchetta per una questione di sportività, in quanto altrimenti sarebbero stati sbilanciati gli scontri tra le due forze. In particolare per quanto riguarda la Spada di Grifondoro inoltre, Godric era un abile spadaccino. La spada venne successivamente sottratta ad Harry dal Goblin Unci Unci, che si propose a Potter per accompagnarlo all’interno della camera blindata della famiglia Lestrange per prendere la Coppa di Tassorosso, facendolo in cambio della spada. Harry accettò, ma voleva dargliela solo una volta distrutti tutti gli Horcrux. Alla fine vennero scoperti, e Unci Unci scappò con la spada. Neville come detto sopra richiamò la spada duratte la Battaglia di Hogwarts, ottenendola all’interno del Cappello Parlante, uccidendo Nagini, e rendendo finalmente Lord Voldemort di nuovo mortale come tutti. La Spada di Grifondoro e il Cappello Parlante rimangono dunque gli unici due cimeli dei fondatori rimasti intatti, nel senso che sono gli unici che Tom Riddle non è stato in grado di tramutare in Horcrux. Cosa sarebbe successo se la Spada di Grifondoro fosse diventata un Horcrux? Se Tom Riddle avesse concepito di rendere la spada un Horcrux, gli eventi narrati sarebbero cambiati, e così sarebbe cambiato il panorama del mondo dei maghi rispetto a come è stato descritto nei libri di J K Rowling ed estratto quindi nei film della saga.I motivi di questo sono essenzialmente due: la natura della Spada grazie alle sue qualità avrebbe fatto diventare l’oggetto praticamente indistruttibile per tutta l’eternità, mantenendo viva l’anima di Voldemort in essa contenuta per il resto degli anni successivi. Questo proprio perché a differenza degli altri Horcrux, la Spada di Grifondoro si rafforza da ogni sostanza con cui entra in contatto, quindi tutti i metodi usati per distruggere gli altri Horcrux creati da Voldemort non avrebbero fatto altro che renderlà più forte e quindi sempre più inscalfibile. Inoltre se la spada fosse diventata Horcrux, tutti i protagonisti che hanno distrutto gli Horcrux(Ron, Hermione, Dumbledore e lo stesso Harry Potter) avrebbero avuto grossissime difficoltà a distruggere gli altri Horcrux. Infatti 3 dei sette Horcrux sono stati distrutti proprio dalla Spada stessa. Questo fa capire quanto sarebbe stato catastrofico se Tom Riddle avesse pensato di trasformare la Spada di Godric in un Horcrux. La Spada è veramente un simbolo importate della Casata di Grifondoro, voi quale simbolo del Team di Potter, Weasley e Hermione amate di più? SCOPRI SCOPRI Harry Potter e I Doni della Morte: Il Discorso di Neville https://www.youtube.com/watch?v=d2DbarXekIc

Diletta Leotta e Gigi D’Alessio paparazzati mentre si baciano, impazza il gossip

comingsoon.it – La conduttrice tv e il cantante immortalati insieme dal settimanale Chi   Tanto “gossip” per nulla. Una foto pubblicata dal settimanale ‘Chi’ ha infiammato le cronache e alimentato i rumors su una possibile e alquanto insolita coppia. Un bacio tra Gigi D’Alessio e Diletta Leotta immortalato sul settimanale, ha dato vita a tanta fantasia, scontrandosi poi con una realtà decisamente più plausibile. La splendida conduttrice e il cantante partenopeo erano insieme in un noto ristorante milanese situato nei pressi di Porta Venezia e fuori dal locale si sono scambiati un semplice saluto con un bacio sulla guancia. “Incontro al bacio con Gigi D’Alessio”, ha scritto il settimanale diretto da Alfonso Signorini, ma Diletta e Gigi sono semplici amici e non esiste alcun flirt anche se, in pochissimo tempo, questa strana coppia ha fatto subito impazzire il web.

Idee per Halloween: 3 vestiti da paura!

Si avvicina Halloween, e di conseguenza anche la febbre di cosa fare ad Halloween per festeggiare la notte di Ognissanti come da tipica tradizione americana. Uno dei nodi cruciali è come travestirsi ad Halloween? Quale vestito indossare per avere un look “da paura”? E’ possibile acquistare un abito pronto e fatto, ma il gusto maggiore sta nel creare qualcosa da sè, sia come trucco che come vestito. Vanno sempre di moda i costumi da Diavolo, da strega, o da Vampiro, si trovano infatti pochi piccoli accorgimenti per realizzare abiti terrificanti di questo tipo… Vediamo insieme tre idee trendy per vestirsi in maniera terrificante ed avere un look degno di Halloween! Costume da Infermiera Zombie, Liv Moore di iZombie Il look da Zombie è sempre di moda per halloween, in particolare negli ultimi anni con l’avvento delle serie zombistiche come The Walking Dead e il più allegro iZombie, trasmesso da Netflix. Cosa c’è di meglio che passare la notte di Halloween nei panni della sexy coroner Olivia Moore di Seattle? Bastano pochi accorgimenti: un vestito corto bianco, parigine o calze bianche per dare un tocco sexy, scarpe con tacco, sangue finto, o tinta di colore rosso, cerone bianco, ombretti e rossetto scuro, parrucca bionda platino. Con le forbici lavorare il vestito bianco in modo di sfilacciarlo e rendere i bordi logori, per farlo sembrare rovinato. Il sangue finto e la tinta rossa servono per sporcare il vestito e le calze prima di indossarle. passare sul viso il cerone bianco per dare un aspetto emaciato al nostro volto, e contornare gli occhi e la parte sotto delle palpebre con un colore nero con gli ombretti, in modo di dare un tocco più naturale al look da zombie. In aggiunta è buono mettere su anche lenti a contatto azzurre celesti chiare, o con venature di rosso o rossi addirittura per dare l’idea dello zombie infuriato e affamato. Se avete pratica di trucco e un po di pazienza, anche acquistando ferite finte e cicatrici renderete la vostra zombie più realistica possibile. Mercoledi Addams, una maschera classica senza tempo Il vestito di Mercoledi Addams per Halloween è un classico che viene utilizzato anche a Carnevale, e sempre d’effetto per chi ama il brivido. Come realizzare l’abito? Serve un vestito nero, o un maglione lungo nero con gonna, scarpe basse, nere preferibilmente, Colletto bianco triangolare da mettere sopra, parrucca con trecce laterali oppure acconciatura con trecce qualora si possiedono capelli lunghi scuri, cipria o cerone bianco, smalto nero. La semplicità di questo abito è che basta apporre un velo di trucco emaciato, e acconciare le trecce e indossare maglione nero e gonna per avere un effetto realistico da paura. Harley Queen: Look da folle! Con l’avvento di Suicide Squad, l’abito per Halloween di Harley Queen è diventato un must, dopo la prova molto convincente al cinema di Margot Robbie, e la prossima uscita nel 2020 del nuovo film che la vede protagonista. Per realizzare l’abito della folle eroina cattiva servirà una maglia nera e rossa a maniche lunghe, gonna o coulotte nere o doppio colore, calze nere a rete, anfibi, cerone bianco e ombretti scuri rossetto rosso acceso, sprai per colorare i capelli, e mazza da baseball pe rendere il tutto molto più credibile. Indossando le due maglie e tirando una linea verticale precisa al centro, sarà poi facile tagliare la prima maglia a metà, e cucire la seconda metà alla maglia sottostante, per avere l’effetto giullare del costume originale. Il tessuto rimanente al taglio servirà per realizzare rombi che andranno cuciti sulle maniche, per un totale di sei rombi di due colori rosso e nero. Indossando la coulotte e le calze a rete il costume sarà pronto. Manca solo una spruzzata di rosso e blu sui capelli biondi legati ai lati. Se non avete i capelli chiari, usate una parrucca sopra bionda. E’ importante giocare con il trucco per realizzare l’effetto lacrima con il trucco sfumato sul volto. Avete già deciso cosa indossare ad Halloween? A volte la vostra faccia può fare più paura del trucco stesso!

Rose Mc Iver: Chi è il suo fidanzato?

L’attrice neozelandese Rose Mc Iver è nota al pubblico di Netflix come protagonista della serie iZombie, nella quale interpreta la parte del medico legale di Seattle Olivia “Liv” Moore, una “non morta” che viene graffiata da uno Zombie ad una festa e si dedica al lavoro di coroner sfruttando le sue visioni. Sul grande schermo ha fatto parte del cast di Amabili Resti di Peter Jackson del 2009, film tratto dal romanzo di Alice Sebold. Tra le varie apparizioni sul piccolo schermo vanno ricordate ancora bambina come la figlia Ilea di Ercole e Deianira, principessa di Calidone, e nel ruolo di Trilly(campanellino) nella serie C’era Una Volta. Rose è minuta, bionda naturale, e alta 163 cm.   L’attrice è sposata dal 2005 con Benjamin Hoeksema, suo fidanzato di lunga data. Benjamin esercita la professione di Architetto.      

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