Biglietti per lo Stadio Olimpico per Roma Siviglia davanti ai Maxi Schermi 31 Maggio 2023: Dove acquistarli e quando

L’attesa è alle stelle per la tanto attesa Finale di Europa League, che si terrà Mercoledì 31 Maggio alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma. La città è in fermento e i tifosi giallorossi non vedono l’ora di sostenere la loro squadra in questa competizione di prestigio. I biglietti per l’evento stanno per essere messi in vendita, e non c’è dubbio che gli appassionati non si faranno mancare l’occasione di accorrere in massa per vivere da vicino l’emozione di questo importante incontro tra la Roma e il Siviglia. L’atmosfera si preannuncia carica di tensione e passione, mentre i tifosi si preparano ad animare le tribune e a tifare con tutto il cuore per la propria squadra. Sarà un’occasione unica per creare ricordi indelebili e vivere un’esperienza indimenticabile. Lo Stadio Olimpico si appresta ad accogliere una folla calorosa e rumorosa, pronta a sostenere i propri beniamini nella lotta per la vittoria, visto che i biglietti per la finale di Budapest sono stati già polverizzati in poche ore. Non c’è dubbio che questa finale sarà uno spettacolo sportivo da non perdere e che gli appassionati della Roma faranno di tutto per essere presenti e far sentire il proprio sostegno incondizionato. Anche non potendo andare nella capitale ungherese a sostenere la squadra di Josè Mourinho, sicuramente soffrire insieme allo stadio olimpico sarà un modo per empatizzare con gli altri tifosi giallorossi. In collaborazione con Sport e Salute, l’ente che gestisce lo stadio, il club giallorosso ha ottenuto l’autorizzazione della Questura per aprire lo Stadio Olimpico e consentire ai tifosi della Roma di seguire la partita dalla Puskas Arena tramite sei maxi-schermi. Ci si aspetta un sold out totale, motivo per cui è fondamentale conoscere le date di uscita dei biglietti, i prezzi e come acquistarli. Sarà il club romano a comunicare al più presto i dettagli esatti per l’acquisto dei biglietti per questa serata storica. L’appuntamento per conquistare un altro trofeo ci vedrà tutti trepidare Mercoledì prossimo.   Alle 18.00 Sono usciti i biglietti. Prenota il tuo posto asroma.it

NBA: I Lakers invertono il pronostico, vediamo come è andata

I Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers sono due delle squadre più iconiche e di successo nella storia della NBA. Ma chi sono i protagonisti della semifinale NBA: I Warriors sono stati fondati nel 1946 a Filadelfia e si sono trasferiti a San Francisco nel 1962, diventando poi i Golden State Warriors nel 1971. I Golden State Warriors sono una squadra di basket professionistica con sede nella Bay Area della California, negli Stati Uniti. La squadra è stata fondata nel 1946 a Filadelfia e si è trasferita a San Francisco nel 1962, diventando poi i Golden State Warriors nel 1971. Negli ultimi anni, i Warriors sono stati una delle squadre più forti e dominanti della NBA, vincendo tre titoli NBA in un periodo di quattro anni tra il 2015 e il 2018. La squadra è stata guidata da un nucleo di giocatori talentuosi, tra cui Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Green e Kevin Durant. La loro filosofia di gioco incentrata sull’attacco veloce, il tiro da tre punti e la condivisione del pallone è stata soprannominata “Warriors basketball” ed è stata ampiamente elogiata come una delle migliori strategie offensive nella storia del basket. La squadra è stata anche nota per la sua profonda cultura del team e la capacità di giocare insieme come unità coesa. Questo è stato possibile grazie alla leadership del coach Steve Kerr, che ha saputo sfruttare al meglio le abilità di ogni giocatore e creare un’atmosfera di armonia e rispetto reciproco all’interno della squadra. Anche se i Warriors hanno subito alcuni cambiamenti nella loro formazione negli ultimi anni, con la partenza di Kevin Durant e l’infortunio di Klay Thompson, la squadra continua ad essere una delle forze dominanti della NBA grazie alla leadership di Stephen Curry e all’aggiunta di nuovi giocatori talentuosi come James Wiseman e Andrew Wiggins. Fai clic qui Fai clic qui I Lakers, fondati nel 1947, hanno iniziato a giocare a Los Angeles nel 1960 dopo essere stati originariamente stabiliti a Minneapolis. Entrambe le squadre hanno vinto numerosi titoli NBA nel corso degli anni. I Lakers vantano 17 titoli NBA, di cui 5 vinti negli anni ’80 grazie alla leggendaria squadra di “Showtime” guidata da Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar, e 5 vinti con la dinastia di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal nei primi anni 2000. I Warriors, invece, hanno vinto 6 titoli NBA, di cui 3 negli ultimi anni guidati dalla superstar Stephen Curry. I Los Angeles Lakers sono una delle squadre di basket più iconiche e di successo della NBA. La squadra è stata fondata nel 1947 e ha vinto 17 titoli NBA nella sua storia, secondo solo ai Boston Celtics per numero di titoli vinti. I Lakers hanno avuto molti giocatori di talento nella loro storia, tra cui Wilt Chamberlain, Jerry West, Magic Johnson, Kobe Bryant e Shaquille O’Neal. Questi giocatori hanno aiutato la squadra a vincere numerosi titoli NBA, tra cui una serie di 5 titoli vinti negli anni ’80 grazie alla leggendaria squadra di “Showtime” guidata da Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar, e una serie di 5 titoli vinti con la dinastia di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal nei primi anni 2000. Negli ultimi anni, i Lakers hanno ricostruito la loro squadra dopo un periodo di crisi e hanno acquisito nuovi talenti come LeBron James e Anthony Davis, due dei migliori giocatori della NBA. La loro presenza ha aiutato i Lakers a raggiungere la finale NBA nel 2020, dove hanno vinto il loro 17° titolo NBA. Oltre alla loro ricca storia e ai successi passati, i Lakers sono noti anche per la loro grande base di tifosi e per la loro presenza sulla scena mediatica. La squadra gioca al Staples Center di Los Angeles, una delle arene più famose e iconiche della NBA, e ha attirato l’attenzione di celebrità e appassionati di basket di tutto il mondo. Fai clic qui Fai clic qui I Lakers hanno sconfitto i Warriors nella loro prima partita in casa durante l’incontro sportivo numero 1 Nonostante i pronostici degli esperti fossero contro di loro, i Los Angeles Lakers hanno vinto la loro partita contro i Memphis Grizzlies e ora si stanno preparando per la prima partita delle semifinali di Western Conference contro i Golden State Warriors. La crew di LakeShow ha analizzato tutti i temi della serie nella loro solita anteprima dettagliata. Ham ha confermato la formazione iniziale composta da Russell, Reaves, James, Vanderbilt e Davis, poiché Mo Bamba non era disponibile. Kerr, dal canto suo, ha risposto con la formazione composta da Curry, Thompson, Wiggins, Green e Looney, avendo solo l’assenza di Andre Iguodala da gestire. Nella prima parte del gioco, entrambe le squadre hanno spinto il ritmo e hanno cercato di prendere il primo tiro disponibile, ma i Lakers hanno avuto difficoltà a segnare (1/10 dal campo) e i Warriors hanno preso il controllo del gioco con Andrew Wiggins e due triple dei Splash Bros. Tuttavia, i Lakers sono tornati in gioco grazie a Russell e quattro canestri di Davis, mentre i Warriors hanno continuato a mantenere il vantaggio con Thompson. Con l’ingresso delle seconde unità, il ritmo del gioco è diminuito. Thompson ha continuato a segnare per i Warriors, ma i Lakers hanno pareggiato grazie a James e AD. Curry ha cercato di tirare fuori il meglio di sé, ma i Lakers non si sono scomposti e hanno segnato altri due canestri con The Brow. Il primo quarto si è concluso con un punteggio di 29-31 a favore dei Warriors. Dopo un inizio difficile, Dennis Schröder ha messo pressione su Steph Curry, recuperando un pallone e costringendolo al fallo in attacco. I Lakers hanno preso il vantaggio con il tedesco e hanno provato ad allungare con Reaves e James, ma i Warriors sono stati molto precisi da tre punti con JaMychal Green e Thompson. I Lakers hanno mantenuto il vantaggio attaccando pitturato, con AD che ha completato un gioco da tre punti e Schröder che ha segnato un bel finger roll. James ha concluso il tempo con un … Leggi tutto

5 sorprendenti sport che puoi fare in gravidanza

Sapevi che anche in gravidanza puoi praticare degli sport ad alta intensità come corsa e golf? Scopri quali sono e perché, senza dimenticare di consultare il proprio medico di fiducia. Quando pensi ad allenamenti sicuri per la gravidanza cosa ti viene in mente? Probabilmente una combinazione di yoga prenatale, nuoto e un po’ di cardio sull’ellittica. Quello che forse non viene in mente sono gli sport ad alta intensità come la boxe, la corsa, il sollevamento pesi, lo spinning e altro ancora. Per approfondire l’argomento Scopri tutto ciò che riguarda la maternità e il mondo della mamma su https://www.pourfemme.it/s/mamma/. L’esercizio prenatale mantiene i muscoli forti ed elastici per il travaglio, mantiene sano il sistema cardiovascolare di una donna, brucia calorie e aiuta a prevenire i dolori associati al parto. Si possono fare molti degli stessi sport e attività che facevi prima di rimanere incinta, a condizione di apportare le modifiche giuste al momento giusto. Ma può essere difficile sapere da dove iniziare. Nella maggior parte dei casi, il punto migliore per iniziare è da dove “avevi interrotto” prima di rimanere incinta. Comprendere (e rispettare!) il tuo livello di forma fisica pre-gravidanza ti aiuterà a sapere quanto puoi sforzarti all’inizio e come apportare modifiche al secondo e al terzo quando il tuo corpo inizia a cambiare. Per questo motivo consigliamo comunque di chiedere preventivamente il parere di un medico specialista. Dai un’occhiata a Serena Williams. È stata in grado di competere ai massimi livelli del tennis durante il suo primo trimestre. Come mai? Perché il suo corpo era abituato a quel grado di intensità, che riacquisirai del tutto una volta avuto il bambino. La gioia di avere un figlio è davvero impagabile, non perdere la guida su come aumentare la produzione di latte materno. La maggior parte di noi non sarebbe in grado di farlo (incinta o meno) perché la maggior parte di noi non è una tennista professionista. Ma se hai una gravidanza a basso rischio, sarai in grado di mantenere il livello di intensità dell’esercizio pre-gravidanza nel primo trimestre, il che significa che puoi tenere il passo con gli sport ad alta energia che ami! Gli sport sono un ottimo modo per rimanere attivi, mantenere il cuore sano e divertirsi con gli amici. Quindi, scopri 5 sport sorprendenti che puoi ancora fare durante la gravidanza, insieme ad alcuni rapidi consigli per stare al sicuro in ogni fase pre-parto. Tieni presente che i suggerimenti di seguito presuppongono che tu abbia praticato lo sport in questione prima della gravidanza e che tu abbia piena familiarità con le tecniche appropriate ad esso associate. Iniziare un nuovo esercizio intenso non è raccomandato durante la gravidanza, e lo stesso vale per i seguenti sport.   Boxe Non stiamo parlando di boxe tipo Rocky Balboa qui, ma puoi continuare con lezioni di boxe progettate ad hoc per darti un allenamento cardio e tonificante muscolare! Non dovrai fare alcun combattimento ovviamente, ma lavorare sulle tecniche. Precauzioni prenatali: assicurati di non impegnarti in mosse di alto equilibrio mentre il pancione cresce e il baricentro cambia. Inoltre, è meglio evitare una vigorosa torsione dell’addome. Tennis Se Pippa Middleton può farlo, lo puoi fare anche tu! Se sei una praticante dei campi da tennis, non devi assolutamente fermarti una volta incinta, poiché è un ottimo modo per fare un po’ di cardio. Precauzioni prenatali: il tennis comporta molti movimenti rapidi avanti e indietro, che possono esercitare pressione sulle articolazioni. Durante la gravidanza, il tuo liquido sinoviale (il fluido che mantiene le articolazioni elastiche e lubrificate) è in realtà più sottile, quindi devi stare un po’ più attenta a qualsiasi sforzo su di esse. Assicurati di riscaldarti completamente e rallentare il ritmo se necessario. La corsa Correre in gravidanza è sicuramente possibile, ma dipende davvero dalla persona. Se eri un’appassionata runner prima di rimanere incinta, probabilmente sarai in grado di tenere il passo con il tuo ritmo e la tua distanza durante i primi mesi. Ma man mano che la pancia cresce, potresti trovare scomodo continuare a correre (per non parlare della pressione sulla vescica!) e potresti voler passare a camminare o usare l’ellittica. Dovrai ridurre la distanza e/o la velocità mentre ti muovi nei mesi successivi, per poi tornare gradualmente ai ritmi di sempre dopo, il parto, quando avrai bisogno di marsupi ergonomici per il tuo bimbo. Precauzioni prenatali: assicurati di riscaldarti completamente prima di iniziare la corsa e prenditi del tempo per allungarti e rinfrescarti dopo. Se senti dolore o vertigini mentre corri, fermati. Golf Sì, puoi allenarti mentre giochi a golf! Entrerà in gioco la tonificazione della parte superiore del corpo. È uno sport fantastico per costruire la resistenza mentale (buono per il travaglio e la maternità!). Precauzioni prenatali: come accennato in precedenza, ti consigliamo di evitare rigorose torsioni dell’addome nelle fasi successive della gravidanza, quindi potresti voler rallentare la velocità di oscillazione e concentrarti maggiormente sulla tecnica. Poiché la tua pelle è anche più sensibile in gravidanza, assicurati di utilizzare una protezione solare adeguata mentre sei all’aperto! Ciclismo Se sei un fan della bicicletta o della bici da strada, puoi continuare a farlo, assicurandoti di prendere in considerazione l’equilibrio e di indossare tutta l’attrezzatura adeguata. Cerca di pedalare in aree sicure e senza traffico, se possibile. Precauzioni: che tu sia in una lezione di spinning o fuori in bicicletta, assicurati di dare la priorità all’equilibrio. Inoltre, fai attenzione al surriscaldamento e assicurati di bere molta acqua prima, durante e dopo qualsiasi sessione di ciclismo. Prima di procedere, assicurati di avere un pavimento pelvico forte e nessuna separazione addominale. In ogni caso, prima della continuazione di alcuni sport durante la gravidanza, parla con il medico o con l’ostetrica delle tue attuali condizioni di salute per assicurarti che i tuoi allenamenti siano sicuri per te e il tuo piccolo.

Quali Sono le Manopole per Mountain Bike Migliori?

Manopole per MTB Migliori: Classifica 2021 1. Ergon GE1 Evo Slim Disponibili in moltissime varianti di colore, le manopole Ergone GE1 sono la scelta perfetta per qualsiasi tipologia di mtb. Sono adatte anche per i principianti poiché ci sono delle semplici istruzioni di montaggio ma offrono prestazioni professionali grazie a diverse caratteristiche importanti. In primis, il materiale di realizzazione è comoda gomma per ammortizzare al meglio e durare a lungo, ma il punto di forza di questo prodotto è la misura non uniforme, infatti il diametro dell’estremità interna è più stretto rispetto a quello della parte esterna, in poche parole la forma è svasata. Il sistema di fissaggio è lock-on con singolo anello di serraggio in robusto alluminio, il quale le mantiene ferme nella stessa posizione assicurando una presa ben salda, così come il disegno offre una trazione eccellente anche in condizioni particolari come mani sudate o bagnate. Anche se a un prezzo leggermente elevato, queste manopole valgono davvero ogni centesimo poiché regalano grande comfort e ottimo grip. 2. Odi Elite Pro Si tratta di manopole mtb in gomma, molto morbide e che consentono una perfetta stabilità del prodotto una volta fissate sul manubrio. Inoltre, la gomma è molto duratura e lavabile, per questo motivo è fra i materiali preferiti dai bikers, in particolare le manopole Elite Pro del brand Odi rispondono ad altissimi standard qualitativi a fronte di un prezzo molto conveniente. La particolarità di queste manopole risiede nel particolare design studiato per meglio ammortizzare gli urti, la struttura infatti presenta una maggiore quantità di materiale nel punto in cui viene posizionato il palmo della mano e meno nella parte inferiore dell’impugnatura dove si trovano le dita, questo comporta i benefici di una presa salda e sicura, caratteristiche tipiche delle manopole con maggiore diametro, ma in soli 32 millimetri di larghezza. Le estremità sono rinforzate e il sistema di fissaggio è lock-on a morsetto singolo, il tutto si traduce in un prodotto duraturo, sicuro, stabile e resistente perfettamente all’usura. Specifiche per chi soffre a dolori alle mani ma adatte a chiunque, le manopole Odi Elite Pro possono essere montate su qualsiasi modello di mtb, anche quelle in carbonio, rimanendo perfettamente in posizione, inoltre grazie ai tappi sulle estremità risolverai il problema del fango che si accumula alla fine dell’impugnatura. 3. Esi Il silicone costituisce un altro materiale importante per quanto riguarda la realizzazione delle manopole mtb grazie alle eccellenti proprietà di leggerezza e perfetto grip. Se desideri un prodotto top di gamma puoi acquistare quelle firmate Esi, utilizzate in molte competizioni a livello professionistico perché riducono notevolmente l’affaticamento ed evitano l’intorpidimento delle mani. Queste manopole ammortizzano perfettamente i colpi prodotti dal fondo sconnesso e hanno un design semplice ed essenziale. Sono accessori molto funzionali che una volta posizionati rimangono ben saldi, così come garantiscono una presa sicura poiché sono antiscivolo. Si montano in pochi minuti e si puliscono altrettanto velocemente. Le troverai in diverse varianti di colore in base al tuo gusto personale e allo stile della tua mtb. 4. Alomejor Oltre alla gomma e al silicone ci sono altri materiali di realizzazione per quanto riguarda le manopole per mtb, ad esempio la spugna: un materiale molto leggero poiché in pratica è costituito da aria, morbido, con elevate capacità di ammortizzamento e assorbimento delle vibrazioni. Fondamentale se scegli le manopole in spugna, è ricordarti di utilizzare sempre i guanti perché altrimenti a lungo andare si impregneranno di sudore. Detto questo, passiamo a uno dei modelli migliori per quanto riguarda la versione in spugna, ossia le manopole del marchio Alomejor, accessibili a tutti grazie a un prezzo speciale sull’e-commerce Amazon che le ha rese prodotto ‘choice’, adattabili a diversi manubri poiché sono universali. La caratteristica più importante di questi accessori è la comodità, infatti potrai utilizzarle senza stressare i polsi né affaticare le braccia a causa dei terreni sconnessi. Avrai sempre una presa ben salda grazie alla spugna antiscivolo, così potrai controllare al meglio il manubrio. Disponibili nel classico colore nero e nell’accattivante versione rossa, queste manopole si adattano a diversi tipi di biciclette e sono sinonimo di grande sicurezza poiché hanno un anello di blocco sui bordi esterni in modo da rimanere ferme al loro posto una volta fissate. Le diverse specifiche unite ad un prezzo concorrenziale, fanno di queste manopole un partner affidabile per lunghe passeggiate offroad in totale sicurezza. 5. Rockbros Il quinto modello di manopole che andiamo ad analizzare sono molto belle esteticamente e dal design accattivante e sportivo. Firmate dal marchio Rockbros, fra i leader nel settore degli accessori e abbigliamento per bikers, queste manopole sono in gomma antiscivolo e hanno una struttura ergonomica per aiutare il corretto posizionamento della mano senza affaticare polsi e articolazioni. Offrono un perfetto grip e comfort per accompagnarti nei percorsi offroad, inoltre il materiale di realizzazione le rende molto durevoli e assorbe bene le vibrazioni. Si fissano con il sistema lock-on e sono dotate dei tappi per evitare l’accumulo di sporcizia nella parte esterna, così come anche gli anelli contribuiscono a tenere lontano l’acqua e la polvere. Su Amazon puoi acquistarle in diverse colorazioni in base al gusto personale, inoltre sono molto versatili infatti non si adattano solo alla maggior parte delle mtb ma anche a altri manubri, purché siano del diametro di 22 centimetri. Le manopole mtb Rockbros sono un perfetto connubio fra qualità e prezzo, inoltre è un acquisto certificato che risponde ad un marchio molto famoso e sinonimo di grande qualità. Per finire, sono semplici da montare, infatti basta una chiave esagonale e pochi minuti per montare subito in sella alla tua mtb e manovrarla in sicurezza e con ottime performance. 6. Zjchao Torniamo ora a parlare del silicone grazie alle manopole firmate Zjchao: anche qui si tratta di manopole disponibili in diverso colore e che a fronte di un prezzo molto basso offrono elevatissime prestazioni. Innanzitutto partiamo con il dire che sono manopole universali che si adattano ad ogni tipologia di bicicletta e mtb donando grandissimo comfort grazie alla morbidezza del materiale. Altre caratteristiche importante è la … Leggi tutto

Romain Grosjean Vivo per miracolo nel GP del Bahrain in F1[VIDEO]

Romain Grosjean della Haas è uscito illeso, ma per miracolo, dopo che la sua auto ha colpito con violenza le barriere durante le prime fasi del Gran Premio del Bahrain in F1 Oggi 29/11/2020. L’auto si è spaccata in due, e si è incendiata. Il Pilota francese fortunatamente è riuscito a uscire da solo dall’auto, ed è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Un incidente clamoroso, che poteva causare una tragedia, fortunatamente sfumata per un nonnulla.   #f12020 #F1 #BahrainGP pic.twitter.com/m3HMRHpr5C — Dirk van Dam 🍅 (@Dirk_van_Dam) November 29, 2020

Enzo Totti, chi era il padre del “Capitano” ad honorem della AS Roma, scomparso a causa del Covid

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Il Covid-19 non sta risparmiando nessuno, da Berlusconi a Briatore, passando per Cristiano Ronaldo, e anche Enzo Totti, padre di Francesco, capitano della Roma ad honorem. Per quest’ultimo però, settantasei anni, era da giorni ricoverato allo Spallanzani, e l’epilogo non è stato dei migliori. Tanti i messaggi di condoglianze e cordoglio per il Capitano e tutta la sua famiglia dal mondo dello sport ed istituzionale. Enzo Totti: lo sceriffo di casa a Trigoria Uomo dall’iconica ilarità, la stessa che abbiamo imparato a riconoscere nel figlio, era di casa a Trigoria e negli spogliatoi dell’AS Roma, e a lui dobbiamo la nascita di un mito, quello del Capitano. È stato proprio lui infatti ad incoraggiarlo a fare sempre meglio, sfidandolo, ripetendogli spesso “Tuo fratello è più bravo di te”. Allo stesso modo convinceva i ragazzi più grandi di piazza dell’Epiro a far giocare il figlio con loro anche se lo chiamavano Gnomo, per la sua tenera età. Tempo cinque minuti e tutti capivano che era il più bravo e chiedevano di rifare le squadre per ritrovare un minimo di equilibrio tra le forze in campo. Ex impiegato di banca ormai in pensione, lo “sceriffo” a Trigoria era di casa, amato e conosciuto da chiunque, tanto che a ogni compleanno di Francesco portava nel centro della Roma la pizza bianca con la mortadella, presa nel solito forno di fiducia. Poi la serie di battute che animavano i ritiri e gli allenamenti. Quando poteva seguiva Francesco in trasferta in camper e giocava a carte con i tifosi. Dopo l’addio al calcio di suo figlio aveva smesso di frequentare l’Olimpico, ma alle partite di suo nipote Cristian (nelle giovanili della Roma) non rinunciava. Il papà di Francesco è morto allo Spallanzani a causa del Coronavirus Voglio esprimere le più sentite condoglianze a Francesco Totti e alla sua famiglia per la perdita del papà Enzo. @Roma vi abbraccia. — Virginia Raggi (@virginiaraggi) October 12, 2020 Da quanto abbiamo potuto apprendere in questi mesi circa le modalità di azione di questo virus nuovo e ancora molto oscuro, esso risulta letale in un quadro clinico già di per sé complicato. Ed Enzo Totti non ha fatto eccezione. Era ricoverato allo Spallanzani da qualche giorno a causa proprio del Covid-19, ma da tempo era alle prese con altre patologie, un problema cardiaco anni fa ed il diabete.  

Djokovic vs Nadal: domani la finale del Roland Garros 2020 tra i due numeri uno del tennis mondiale

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Novak Djokovic contro Rafael Nadal. Questo sarà il poster della finale del singolare maschile di domenica. Nonostante l’aspetto molto atipico di questa edizione 2020, i due migliori giocatori del pianeta si sfideranno in una finale shock che varrà il suo peso nella storia, un po’ come quello iconico da cui è stato tratto il successo cinematografico “La Battaglia dei Sessi”. Djokovic vs Nadal: un posto per due nell’olimpo contemporaneo del tennis Non è stato ancora scritto, ma sarà realizzato: questa sfida segnerà la storia di questo sport. Rafael Nadal, l’uomo con dodici titoli vinti al Roland Garros, il giocatore più dominante nella storia della terra battuta, troverà in finale Novak Djokovic, il giocatore più dominante da dieci anni. Ciascuno dei due mostri ha trascinato con sé la propria quota di incertezze. Nadal, prima di tutto. Assente dalla tournée americana, ha giocato solo l’unico Masters 1000 a Roma come preparazione. Nadal: sole due partite in sei mesi non fanno tramontare il mito di tutti i tempi Battuto nei quarti di finale da Diego Schwartzman, ha quindi disputato solo due partite in sette mesi presentandosi a Parigi. Poi c’erano queste condizioni del campo: il grigiore, il freddo, queste nuove palle. Tutto doveva turbarlo, limitare la portata della sua giocata e l’impatto complessivo del suo gioco. Due settimane, sei partite e un record immacolato dopo, Nadal è tornato al suo posto in finale. Non ha perso un set. È stato definito dagli esperti con un gioco più “tranquillo”, che è (un po’) meno sorprendente. Ciononostante si tratta di un giocatore che arriva in finale senza subire un solo round, confermando di essere il più grande tennista di questi ultimi cinquantanni. A modo suo, come Roger Federer di un tempo, Nadal ha creato un mostro, forse il più spaventoso di tutti. Ha così tanto esploso i limiti della normalità e banalizzato così tanto l’irreale da sembrare inaffondabile. Djokovic: colui che aspira a diventare il primo a vincere ogni Major due volte Adesso siamo alla vigilia della grande sfida che vedrà Nadal contro Novak Djokovic. Il serbo sarà quindi il protagonista dell’appuntamento con il “mostro” del suo stesso sport. Djokovic – Nadal, è il finale logico e indubbiamente ideale, affinchè il Roland Garros presenti il ​​massimo interesse.  Peserà molto questa finale, appesantita da tutte le parti con considerazioni storiche. Rafael Nadal può eguagliare il record per i titoli del Grande Slam, che Roger Federer detiene da solo per più di undici anni. Novak Djokovic può diventare il primo uomo a vincere ogni Major due volte. Tutto annuncia un’apoteosi. Djokovic dal suo canto è troppo forte per non credere legittimamente alle sue possibilità, anche più che nel 2012 e nel 2014, durante le due precedenti finali congiunte, e invece Nadal è di casa a questo appuntamento. Ne sono rimasti solo due e potrebbero essere solo loro. Dove vedere la finale del Roland Garros 2020 La partita si disputerà ovviamente sul campo centrale del Roland Garros, il Philippe Chatrier, con inizio non prima delle ore 15 di domenica 11 ottobre, in diretta televisiva a pagamento su Eurosport 1, canale 210 di Sky, e in streaming su Eurosport Player e Dazn

Luis Alberto ultim’ora: Salta Lazio-Juventus, forse indisponibile anche per Cagliari

Luis Alberto non giocherà Lazio Juventus è ufficiale. Il Fantasista non ha superato l’allenamento di rifinitura per la partita che si disputerà fra poco tra Juventus e Lazio. Purtroppo avverte ancora dolore, come annunciato da Mister Inzaghi. L’attaccante aveva già saltato 2 sedute di allenamento per fastidi al ginocchio, proprio per recuperare per la gara con la Juve. Titolare al suo posto sarà Marco Parolo, con l’inserimento di Cataldi proprio al posto di quest’ultimo. Juventus-Lazio: Formazioni ufficiali JUVENTUS (4-3-3): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, A. Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot; Cuadrado, Dybala, Ronaldo. LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Lazzari, Milinkovic-Savic, Cataldi, Parolo, D. Anderson; Caicedo, Immobile.

Bici Elettrica Pieghevole, quali sono le migliori del 2020?

Oggi, diversi marchi offrono modelli di biciclette elettriche pieghevoli. La loro utilità si ritrova in un contesto che integra allo stesso tempo la necessità di poter sgattaiolare ovunque rapidamente come un velocipede a motore qualsiasi, ma rispettando i criteri ecologici. I marchi che sono riusciti a integrare queste realtà sono i più importanti sul mercato. Il catalogo di alcuni grandi brand è imprescindibile da consultare per scegliere la bici pieghevole, tra questi ne abbiamo selezionati alcuni di cui riporteremo le caratteristiche in questo articolo. Parliamo di Decathlon, Nilox e Argento Piuma. È chiaro che questo elenco non è affatto esaustivo di tutti i modelli di biciclette elettriche pieghevoli ottime presenti sul mercato, ma questi sono noti per l’ottimo rapporto qualità-prezzo che associano alle loro offerte. Bonus bicicletta 2020 Complice il lockdown e la successiva necessità di distanziamento sociale, limitando così anche tutti gli spostamenti che richiedono assembramenti forzati (treni, autobus, metropolitane, tram in città), e la necessità di abbattere le emissioni di CO2 entro il 2030, l’esecutivo ha incluso nel Decreto Rilancio 2020 il cosiddetto Bonus Bici 2020, ovvero un contributo per chi ha acquistato o intende acquistare una bicicletta nuova o usata a pedalata assistita o tradizionale, un monopattino, un hoverboard o segway o una handbike. Si tratta di dispositivi elettrici che non prevedono un utilizzo multiplo ma individuale. Nella sostanza agli aventi diritto spetta uno sconto del 60% sul prezzo del dispositivo acquistato, e ha anche valore retroattivo a partire dal 4 maggio fino al 31 dicembre 2020. Per richiederlo bisognerà scaricare la relativa App Bonus Bicicletta 2020. Ne potranno usufruire – si legge nel decreto – “individui maggiorenni con residenza (e non domicilio) nei capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti), nei capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti), nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti, o infine nei comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).” L’uso dell’app permetterà di avere la decurtazione del 60% del prezzo già al momento dell’espressione dell’intenzione di acquisto, specificando modello scelto e negozio, al titolare arriverà così la prima tranche di pagamento e al momento del ritiro della merce, l’utente pagherà il saldo del 40% sul totale del prezzo. Bici elettrica pieghevole usata, vantaggi e svantaggi Vantaggi I vantaggi nell’acquisto di una bicicletta elettrica pieghevole usata sono molteplici. Il primo è ovviamente legato al prezzo. Questi dispositivi sono più costosi delle biciclette tradizionali, quindi riuscire ad averle ad un prezzo inferiore è sicuramente il maggiore dei vantaggi. Gli altri sono per lo più legati all’uso in sé della bici elettrica pieghevole. Innanzitutto la sua conservazione: la bici pieghevole può essere riposta in un armadio, un’entrata, una scrivania, un balcone, la custodia per valigia del treno, un bagagliaio dell’auto, il bagagliaio del camper, ecc. Ti fa risparmiare spazio ed è l’ideale rispetto alla bici non pieghevole se vivi in ​​un appartamento, o anche se non c’è posto sicuro e coperto per le bici al lavoro. Sicurezza: riuscendo a tenerla in ambienti vicini a te, esempio sotto la scrivania mentre sei al lavoro, c’è meno rischio di essere derubati a causa della cattiva custodia. È meno voluminosa sulla strada rispetto alla bici non pieghevole.  Per quanto riguarda gli accessori, la bicicletta elettrica pieghevole offre una vasta gamma di accessori rispetto alla bicicletta elettrica non pieghevole: seggiolino per bambini, cestini, borse laterali, ecc. Svantaggi La batteria di una e-bike di solito non supera i 1000 cicli di ricarica, dunque nel momento in cui si acquista un modello usato, ovviamente i cicli utili saranno inferiori. Ciò comporta essenzialmente due limitazioni: tragitti più brevi anche con la carica completa, necessità di sostituzione o riparazione della batteria, quindi un costo aggiuntivo. Al momento dell’acquisto di un modello usato assicurarsi che il dispositivo sia stato sottoposto a manutenzione e controlli di routine e che quindi risulti affidabile al cento per cento. Se possibile preferire un modello con batteria rimovibile, in modo da staccarla al momento del non utilizzo del veicolo e conservarla in un luogo asciutto a temperatura ideale; ciò garantirà performance più durature. I nostri tre modelli preferiti di Decathlon Il gigante degli articoli legati allo sport Decathlon ha deciso di includere nel suo catalogo una gamma completa di biciclette elettriche. Il mercato delle bici elettriche è in piena evoluzione negli ultimi anni, per il brand è dunque stato importante lasciare che le biciclette rispondessero a questo nuovo mercato. Ma lo ha fatto in una versione paracadutata, ovvero ha reso elettrico i modelli tradizionali delle sue collezioni più vendute. La bici elettrica pieghevole “ELOPS” di DECATHLON La bici urbana ELOPS è una bici da città con un design elegante e innovativo. L’ELOPS nella sua versione elettrica prende il design della versione tradizionale con ovviamente anche l’attrezzatura e l’assistenza elettrica. Sul manubrio si trovano i comandi che consentono di controllare la potenza dell’assistenza elettrica ma anche lo schermo LCD per trovare i display necessari come la durata residua della batteria. La batteria rimovibile è ben integrata sotto il portapacchi sul retro della bici. La MTB “ROCKRIDER” La mountain bike Rockrider è uno dei maggiori successi di DECATHLON. Di una qualità di fabbricazione eccezionale e una versatilità tale che la rende una bici con stile, nonostante nasca come una bici da montagna e non da città. Nella sua versione elettrica, la Rockrider mantiene il design delle versioni tradizionali ed è equipaggiata con materiale di alta gamma per quanto riguarda l’assistenza elettrica. La sua batteria rimovibile, ad esempio, molto ben integrata nel telaio è una nota di design. La bici ibrida “RIVERSIDE” a metà tra city e mountain bike Ora passiamo alla versione all-road. A metà strada tra mountain bike e city bike, il modello Riverside è un buon compromesso. La Riverside riprende il design della sua versione tradizionale integrando la batteria rimovibile nel telaio. Che, come la mountain bike, non inficia affatto lo stile di questa bici. I nostri tre modelli preferiti di Nilox Altro colosso delle biciclette elettriche pieghevoli è il marchio Nilox. Il vero punto di forza del brand … Leggi tutto

Bonus Bici 2020, come ottenere lo sconto del 60% ?

Siamo in attesa che esca la App che permette l’accesso al contributo del ministero dell’Ambiente denominato Bonus Mobilità, che nel 2020 all’interno del Decreto Rilancio permetterà di acquistare Biciclette, Bici Elettriche, Monopattini elettrici, Overboard, Segway pagando soltanto il 40%, e la cui parte di 60% della spesa verrà rimborsata direttamente al punto vendita, fino ad un massimo di 500 euro. Per ora è possibile avere un rimborso della spesa effettuata, facendo la richiesta, attraverso lo SPID,vediamo come. Come funziona e come posso ottenere il bonus? La APP Web sarà disponibile tramite il sito del Ministero dell’Ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto Attuativo del Bonus Mobilità. Per entrare in uso con l’applicazione sarà necessario avere accesso allo SPID. Dall’uscita del decreto, 4 Maggio scorso, fino all’uscita della APP come dicevamo sopra è possibile ottenere il rimborso del 60% della spesa sostenuta conervando la fattura d’acquisto(fattura mi raccomando, non scontrino fiscale) e allegarlo alla richiesta di rimborso. Da quando entrerà in vigore l’uso dell’APP invece sarà possibile ottenere lo sconto diretto presso il punto vendita, traminte presentazione di un buono spesa richiedibile tramite l’applicazione web. Chi può usufruire del bonus bici? Possono richiedere lo sconto/rimborso tutte le persone maggiorenni che risiedono nelle province capolouogo di regione, nei capoluogo di provincia(in questi casi tutti nessuno escluso), e nei Comuni che hanno popolazione superiore a 50.000 abitanti, con riferimento alle tabelle Istat su conteggi al 1 Gennaio 2019. Quali mezzi di trasporto posso comprare con il bonus mobilità? Tutti i tipi di bicicletta, nuove od usate, e-bike e bici con sistema di pedalata assistita, Handbike, cioè le bici a trazione con la spinta delle braccia, nuove o usate, mezzi di mobilità a propulsione elettrica, ad esempio monopattini elettrici, Hoverboard, segway, servizi di mobilità shared, escluse le automobili, quindi ne sono coinvolti anche gli abbonamenti di bike sharing e condivisione di monopattini(qui non è stata specificata la mobilità di fruizione però) SCOPRI LE MIGLIORI FAT BIKE ELETTRICHE Monopattini e Bonus, quali caratteristiche? I monopattini a spinta a piede non sono coinvolti nell’uso del bonus. Si tratta di monopattini elettrici con potenza non superiore a 500 watt, esclusivamente usabili con postura in piedi(quindi privi di seduta), non devono superare i 25 km orari di velocità in circolazione in strade, e 6 km orari nelle aree pedonali, devono essere inoltre dotati di segnalatore acustico(clacson) e dotati di marchio CE, ed essere dotati di luci bianche o gialle davanti, e rosse dietro, in uso in condizioni climatiche di scarsa visibilità, nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto(30 minuti dopo). Qualora mancassero le condizioni di illuminazione di cui sopra, in condizioni di oscurità parziale o totale devono essere condotti a mano e non usati. Uso del Bonus Bici: Arco temporale di validità Gli acquisti coinvolti dal bonus mobilità devono essere fatti dal 4 Maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ed in caso di generazione buoni spesa generati dalla piattaforma del Ministero dell’Ambiente(non ancora on line) i buoni stessi hanno validità 30 giorni dalla generazione. Quali sono i negozi coinvolti nell’acquisto con Bonus? Possiamo acquistare usufruendo dello sconto/rimborso previsto dal bonus bici in ogni negozio. L’importante è farsi rilasciare la fattura d’acquisto. Nel caso di utilizzo del buono spesa generato dal sito dell’applicazione web in divenire, potrà acquistare nei negozi aderenti all’iniziativa, che saranno elencati nel sito stesso dove si potrà richiedere il buono spesa. Bonus Mobilità, durata dell’iniziativa Da come descrive il decreto Rilancio, il bonus sarà disponibile fino al 31 Dicembre 2020 e comunque fino ad esaurimento dei fondi stanziati, che per il 2020 ammontano a 70 milioni di euro, a cui sono stati aggiunti altri 50 milioni. A questo fondo straordinario del Decreto Rilancio 2020, ci sono dei fondi stanziati come incentivi bici elettriche, dove ogni regione ha le sue regole autonome. E tu, hai già comprato la tua nuova bici?

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