I Golden State Warriors e i Los Angeles Lakers sono due delle squadre più iconiche e di successo nella storia della NBA. Ma chi sono i protagonisti della semifinale NBA: I Warriors sono stati fondati nel 1946 a Filadelfia e si sono trasferiti a San Francisco nel 1962, diventando poi i Golden State Warriors nel 1971. I Golden State Warriors sono una squadra di basket professionistica con sede nella Bay Area della California, negli Stati Uniti. La squadra è stata fondata nel 1946 a Filadelfia e si è trasferita a San Francisco nel 1962, diventando poi i Golden State Warriors nel 1971. Negli ultimi anni, i Warriors sono stati una delle squadre più forti e dominanti della NBA, vincendo tre titoli NBA in un periodo di quattro anni tra il 2015 e il 2018. La squadra è stata guidata da un nucleo di giocatori talentuosi, tra cui Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Green e Kevin Durant. La loro filosofia di gioco incentrata sull’attacco veloce, il tiro da tre punti e la condivisione del pallone è stata soprannominata “Warriors basketball” ed è stata ampiamente elogiata come una delle migliori strategie offensive nella storia del basket. La squadra è stata anche nota per la sua profonda cultura del team e la capacità di giocare insieme come unità coesa. Questo è stato possibile grazie alla leadership del coach Steve Kerr, che ha saputo sfruttare al meglio le abilità di ogni giocatore e creare un’atmosfera di armonia e rispetto reciproco all’interno della squadra. Anche se i Warriors hanno subito alcuni cambiamenti nella loro formazione negli ultimi anni, con la partenza di Kevin Durant e l’infortunio di Klay Thompson, la squadra continua ad essere una delle forze dominanti della NBA grazie alla leadership di Stephen Curry e all’aggiunta di nuovi giocatori talentuosi come James Wiseman e Andrew Wiggins. Fai clic qui Fai clic qui I Lakers, fondati nel 1947, hanno iniziato a giocare a Los Angeles nel 1960 dopo essere stati originariamente stabiliti a Minneapolis. Entrambe le squadre hanno vinto numerosi titoli NBA nel corso degli anni. I Lakers vantano 17 titoli NBA, di cui 5 vinti negli anni ’80 grazie alla leggendaria squadra di “Showtime” guidata da Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar, e 5 vinti con la dinastia di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal nei primi anni 2000. I Warriors, invece, hanno vinto 6 titoli NBA, di cui 3 negli ultimi anni guidati dalla superstar Stephen Curry. I Los Angeles Lakers sono una delle squadre di basket più iconiche e di successo della NBA. La squadra è stata fondata nel 1947 e ha vinto 17 titoli NBA nella sua storia, secondo solo ai Boston Celtics per numero di titoli vinti. I Lakers hanno avuto molti giocatori di talento nella loro storia, tra cui Wilt Chamberlain, Jerry West, Magic Johnson, Kobe Bryant e Shaquille O’Neal. Questi giocatori hanno aiutato la squadra a vincere numerosi titoli NBA, tra cui una serie di 5 titoli vinti negli anni ’80 grazie alla leggendaria squadra di “Showtime” guidata da Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar, e una serie di 5 titoli vinti con la dinastia di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal nei primi anni 2000. Negli ultimi anni, i Lakers hanno ricostruito la loro squadra dopo un periodo di crisi e hanno acquisito nuovi talenti come LeBron James e Anthony Davis, due dei migliori giocatori della NBA. La loro presenza ha aiutato i Lakers a raggiungere la finale NBA nel 2020, dove hanno vinto il loro 17° titolo NBA. Oltre alla loro ricca storia e ai successi passati, i Lakers sono noti anche per la loro grande base di tifosi e per la loro presenza sulla scena mediatica. La squadra gioca al Staples Center di Los Angeles, una delle arene più famose e iconiche della NBA, e ha attirato l’attenzione di celebrità e appassionati di basket di tutto il mondo. Fai clic qui Fai clic qui I Lakers hanno sconfitto i Warriors nella loro prima partita in casa durante l’incontro sportivo numero 1 Nonostante i pronostici degli esperti fossero contro di loro, i Los Angeles Lakers hanno vinto la loro partita contro i Memphis Grizzlies e ora si stanno preparando per la prima partita delle semifinali di Western Conference contro i Golden State Warriors. La crew di LakeShow ha analizzato tutti i temi della serie nella loro solita anteprima dettagliata. Ham ha confermato la formazione iniziale composta da Russell, Reaves, James, Vanderbilt e Davis, poiché Mo Bamba non era disponibile. Kerr, dal canto suo, ha risposto con la formazione composta da Curry, Thompson, Wiggins, Green e Looney, avendo solo l’assenza di Andre Iguodala da gestire. Nella prima parte del gioco, entrambe le squadre hanno spinto il ritmo e hanno cercato di prendere il primo tiro disponibile, ma i Lakers hanno avuto difficoltà a segnare (1/10 dal campo) e i Warriors hanno preso il controllo del gioco con Andrew Wiggins e due triple dei Splash Bros. Tuttavia, i Lakers sono tornati in gioco grazie a Russell e quattro canestri di Davis, mentre i Warriors hanno continuato a mantenere il vantaggio con Thompson. Con l’ingresso delle seconde unità, il ritmo del gioco è diminuito. Thompson ha continuato a segnare per i Warriors, ma i Lakers hanno pareggiato grazie a James e AD. Curry ha cercato di tirare fuori il meglio di sé, ma i Lakers non si sono scomposti e hanno segnato altri due canestri con The Brow. Il primo quarto si è concluso con un punteggio di 29-31 a favore dei Warriors. Dopo un inizio difficile, Dennis Schröder ha messo pressione su Steph Curry, recuperando un pallone e costringendolo al fallo in attacco. I Lakers hanno preso il vantaggio con il tedesco e hanno provato ad allungare con Reaves e James, ma i Warriors sono stati molto precisi da tre punti con JaMychal Green e Thompson. I Lakers hanno mantenuto il vantaggio attaccando pitturato, con AD che ha completato un gioco da tre punti e Schröder che ha segnato un bel finger roll. James ha concluso il tempo con un … Leggi tutto