Lettiera per coniglio nano: Qual’è l’ideale?

Hai mai pensato di prendere in casa un coniglio nano? Sono anni che tengo in casa un coniglietto. A dire la verità la nostra casa è una specie di Arca di Noé, cani, gatti, criceti, furetti, scoiattoli, coniglietti nani, tartarughe, non ci siamo mai fatti mancare nulla, perché amiamo molto gli animali. Ed il coniglietto nano è assimilabile ad avere un gattino in casa, dato l’elevato grado di autonomia se ha uno spazio adeguato, e l’affetto e la capacità di essere educato e allenato alle varie caratteristiche della casa e della famiglia. Quando si decide di prendere un coniglio in casa gli aspetti da seguire sono diversi: dargli una tana, in genere una gabbia ampia con la possibilità di avere uno spazio come “cuccia”, un contenitore per l’acqua a disposizione e fieno idem, sempre fresco(attenzione che non diventi paglia, in quel caso cambialo subito), e un fondo gabbia, in altre parole conosciuta come lettiera, che sia adeguata per un coniglio. Come spazio aereo, nel frattempo che aggiustiamo e proteggiamo tutti i fili e cavi di casa, abbiamo adibito la cucina, e una parte del balcone d’uscita della cucina, a spazio d’allenamento libero per il nostro piccolo coniglio ariete, in modo che abbia sempre la gabbia aperta a disposizione se vuole tornare a casa sua, ma libero di scorrazzare quanto vuole. Molti cercano come realizzare una lettiera fai da te, ma preparare con cura un fondo gabbia adeguato a lettiera è più che sufficiente, non serve un ambiente a parte, ma può essere lo stesso dove il coniglio riposa, e mangia, l’importante è tenerlo pulito. Molte guide parlano di utilizzare giornali come base, per rendere più facili le operazioni di pulizia della gabbia, ma io preferisco evitare, per evitare proprio lo stagnarsi dei bisogni, ed il cattivo odore che ne deriva. Andiamo insieme a vedere quali materiali sono più gettonati per realizzare una lettiera confortevole e più naturale possibile per il nostro coniglio. I materiali maggiormente adeguati per una lettiera a prova di coniglio sono tendenzialmente due, e altri due sono particolarmente da evitare. Lettiera per conigli nani in pellet Il pellet è il materiale normalmente usato per le stufe per riscaldamento ecologiche, ed è un materiale di trucioli di legno che può essere trovato anche in catene di bricolage come OBI e Leroy Merlin. Il pellet maggiormente consigliato dagli esperti e dai negozi per la cura di animali è quello in puro faggio: risulta inodore, completamente atossica. C’è poi una variante che offre un mix di abete e faggio, oppure solo abete. In questo caso anche se non è 100% faggio puro va benissimo, l’importante è osservare se il coniglio ha l’abitudine di leccarlo, rosicchiarlo o ingerirlo. Una ulteriore variante della lettiera in pellet è quella di legno misto. Uno svantaggio che rilevo, credo sia l’unico di questo materiale, è che si altera quando il coniglio fa la pipì o beve, diventando segatura, e realizzando mucchietti o grumi. Risulta meno pratico per pulire la gabbia. Lettiera per conigli in tutolo di mais Un altro materiale molto gettonato è la lettieria in granuli di mais o tutolo di mais. Non si trova dappertutto, prevalentemente nei negozi per animali molto forniti, ed ha la caratteristica positiva che non si altera, e rimane sotto forma di microgranuli. Bisogna sempre fare attenzione che il coniglio non la ingerisca. Si tratta di una lettiera particolarmente adatta agli animali allergici, perché non fa polvere, e spesso è aromatizzata, come ad esempio con limone, rendendo il tutto molto adatto ad ambienti domestici. Anche la capacità di trattenere i liquidi è molto elevata. Alcuni esperti di animali tendono a sconsigliarla preferendogli la lettiera in pellet, per il fatto che i granuli possano nuocere al coniglio. Io l’ho provata e devo dire che è molto pratica e anche la mia coniglietta la ama. La Lettiera per gatti va bene per i conigli? La sabbia per gatti è assolutamente da evitare in caso di lettiera per conigli. Questo perché anche se agglomerante può essere ingerita dal coniglio causando problemi, e poi avendo un potere leggermente abrasivo data la sua natura minerale, può causare danni come pododermatiti alle zampe del nostro amico coniglietto. Come abbiamo detto sopra, un elemento che non deve mancare mai nella gabbia di un coniglio è il fieno sempre fresco e pulito. La credenza comune che il fieno possa essere utilizzato come lettiera per il nostro coniglio nano è da considerare errata. Il fieno è amato dal coniglio come alimento, e metterlo sul fondo della lettiera causa in primis cattivi odori, non trattiene i liquidi e può essere ingerito dal coniglio causando problemi di salute al nostro amichetto. Un altro consiglio utile è di usare un fondo piano, ed evitare se possibile le gabbie con lettiera a griglia, che sono più facili da pulire, ma la griglia può causare lesioni alle zampette delicate del coniglietto nano. Se la lettiera del nostro coniglio puzza, i motivi sono essenzialmente due: abbiamo usato un fondo non adeguato, oppure abbiamo optato per la praticità di pulizia mettendo a fondo il giornale, la carta da quotidiano. Ci aiuta nella puliza pratica del fondo gabbia del coniglio,ma trattiene liquidi e quindi emana cattivi odori. La lettiera in pellet e quella in tutolo di mais risultano le più gettonate proprio per via della quasi totale mancanza di odori. Ovviamente se pulite con frequenza la lettiera del coniglio, cambiando il fondo ogni 2/3 giorni, e una volta alla settimana disinfettate la base della lettiera con prodotti specifici per animali è tutto molto organizzato. Per concludere, io ho un coniglio nano ariete, di nome Daisy. E tu, quale coniglio hai scelto?  

Razze di conigli nani: Quante ce ne sono?

Coniglio nano: definizione e caratteristiche principali Questi particolari roditori, a differenza dei classici conigli, non riescono neanche a raggiungere i 2 kg di peso e le loro dimensioni sono molto ridotte circa 50 cm. Il loro corpo non è solo piccolo, ma anche ha forme arrotondate, presentando un manto soffice al tatto. Visto le loro caratteristiche fisiche che la loro personalità che non risulta particolarmente aggressiva, la facilità dell’accudimento ed anche la peculiarità di non essere animali molto esigenti porta questo particolare tipo di conigli ad essere anche ricercati nei luoghi domestici. Il coniglio nano è solitamente affettuoso, socievole anche se il loro comportamento è leggermente diverso da quello dei gatti e dei cani che dimostrano manifestazioni d’affetto più esplicite. Quando hanno bisogno di mangiare comunque si fanno notare, avvicinandosi al padrone, spostando il muso verso l’alto o anche alzandosi sulle zampe posteriori. Questi animaletti risultano essere molto puliti, si posizionano anche in zone specifiche della casa, in questo tipo di comportamento sono molto simili ai gatti. Poi sono molto pacifici, non recano particolari disturbi e sono ottimi animali da compagnia. I conigli nani sono animali molto paurosi ed attivi, infatti se di solito vedono qualcosa o qualcuno che non conoscono scappano o se avvertono anche un piccolo rumore cominciano a stare sull’attenti pronti ad attuare una specifica azione. Quando invece vogliono riposare, questi animaletti cominciano ad assumere la classica posizione a palla, ovvero piegando in dentro solo le zampe anteriori. Alimentazione e accessori Questi tipi di coniglio si cibano di erbe, radici, fieno, cortecce, foglie secche. Le verdure in questa alimentazione non mancano, infatti il coniglio nano si ciba anche di carote, sedano e cicoria. Comunque è altamente consigliato che i conigli nano mangino questi cibi come: una quantità molto abbondante di fieno, verdura fresca che deve essere pulita ed assunta in maniera corrispondente al peso dell’animale di solito 200 o anche 300 grammi per chilo, non dimenticando l’assunzione anche giornaliera di acqua che deve essere posizionata in maniera tale da essere facilmente raggiungibile. Questi tipi di conigli possono mangiare anche i carboidrati, ma è altamente sconsigliato dagli esperti perché al lungo andare potrebbe provocare negli stessi anche gravi problemi di salute come meteorismo e successivamente un blocco gastro-intestinale ed in casi più gravi tutto ciò può provocare anche il decesso di questo piccolo roditore. Oltre al cibo ha bisogno di tutta una serie di accessori, come i giochi per aiutarlo nella formazione dei denti, i vestiti per proteggerlo dal freddo, le gabbie per il trasporto o per farlo muovere in libertà sia in casa che in giardino. Sul sito www.myconiglietto.it trovate tutte le informazioni necessarie sugli accessori per conigli nani.   Principiali tipologie di razza Esistono vari tipi di razze di coniglio nano, (trovandoli anche di diverso colore come il bianco, il nero, il grigio, il marrone e lo sfumato), cerchiamo di riportare e descrivere solo le principali. Coniglio nano Testa di Leone, ovvero un piccolo coniglio che presenta un peso che si attesta sui 1,8 kg, contraddistinto da una criniera di folti e lunghi peli soprattutto nella zona attorno al collo fino al muso, per rendere l’idea, è come se avessimo davanti un leone in miniatura. Coniglio nano Ariete, un piccolo coniglio che presenta delle lunghe orecchie piegate in avanti che raggiungono i 24 o anche persino i 28 cm. Esistono due tipologie di questi coniglietti, uno con il pelo corto e l’altra con il pelo lungo, il peso si attesta circa su 1,5 kg. Il coniglio nano Ariete lo si può trovare in diverse colorazioni escluse l’argentata. Coniglio nano Polacco, questo particolare coniglio presenta una caratteristica interessante, come quella del manto che è sempre di colore bianco e degli occhi che sono azzurri chiari o anche rossi. Coniglio nano colorato, un piccolo coniglio che arriva a pesare fino ai quasi 1,2 kg, è di carattere dolce ed ha un aspetto molto gradevole, presentando anche delle macchie di diverso colore su tutto il corpicino, le orecchie non sono troppo lunghe ma sono rivolte verso l’alto, la testa è anche molto piccola. Coniglio nano Angora, piccolo coniglio di origine turche, la sua caratteristica principale è proprio il pelo, molto lungo e folto, che ha un aspetto simile alla lana. A causa di questo infatti è un coniglio che necessita più attenzioni e più quotidiane spazzolature del pelo rispetto ai conigli citati e descritti precedentemente. Le colorazioni del coniglio nano Angora sono molteplici.

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