Qual’è il migliore rasoio per le parti intime da uomo?

Qual è il miglior rasoio per le parti intime da uomo? Come Rasare le Parti Intime Ciao, se sei atterrato su questa pagina sicuramente stai cercando un modo RISOLUTIVO per radere a fondo e bene senza inconvenienti le tue parti intime.Esatto, e sai benissimo che non è semplice affatto. Le hai provate tutte vero? Questo approfondimento nasce proprio da quell’esigenza, di avere un pube pulito e ben rasato. La necessità deriva da un fatto di comodità, di non avere peli facilmente annodati, anche se è vero che non tutti hanno una folta peluria sul pube. In ogni caso c’è il mito del pornoattore, spesso depilato, che da la sensazione che essere rasati e lisci anche sulle parti intime da una sensazione di comfort e di praticità, specie in momenti intimi con il/la propria partner. E diciamocelo, spesso è proprio per quello che decidiamo di rasarci i testicoli, e un po per bene il nostro delicato pube. Un altro motivo è la sudorazione, che se forte emana un odore fastidioso, igiene o meno. Ora, anche se so quale consigliarti, perché ho provato in prima persona la praticità e la soluzione per me definitiva alla depilazione dei testicoli e del pube, inguine in generale, andiamo a vedere quali sono i metodi maggiormente consigliati per rimuovere la peluria da questa parte così delicata. Gli Strumenti Giusti per rasare i testicoli Quali sono effettivamente? Alcuni audaci parlano di usare un rasoio di sicurezza, perchè effettivamente il passaggio di rasatura è veramente molto efficace.Ma risulta pericoloso per le parti intime? In genere la lama, seppur una, del rasoio di sicurezza è molto affilata, per cui in genere si consiglia di procedere con accorciare le parti lunghe dei peli pubici con un rasoio elettrico tipo regolabarba, che porta i peli ad una lunghezza a tiro di lama, in maniera che il rasoio di sicurezza non si incagli, rischiando di ferirci nella parte dello scroto, in genere molto ma molto delicata. Sicuramente il rasoio di sicurezza ad 1 lama è più consigliabile dei multilama molto gettonati per il viso, e le ascelle, o le altri parti del corpo da rasare a lametta. Questo perchè i Mach x e i loro confratelli rasano a trascinamento, e dato che la superficie del pube, dei testicoli e alla base del pene è “imperfetta”, non si tratta di passare un rasoio su una parte liscia, come le gambe, oppure la superficie del viso quando radiamo la barba. Il trascinamento dei multilama in questo caso rischierebbe di ferirci, e non lo vogliamo, giusto? E’ bene nel passare il trimmer, regolabarba, tendere sempre la pelle mentre si passa, per lo stesso motivo indicato sopra, l’imperfezione della superficie, e per la delicatezza dell’area è sempre meglio non andare a toccare con il rasoio elettrico, la parte della superficie dell’epidermide del pube. Molti rasoi elettrici per quanto precisi tendono a graffiare una pelle non liscia come la zona dell’inguine, l’ho provato e te l’assicuro non è bello pizzicarsi con un tagliacapelli o regolabarba, risulta fastidioso per qualche giorno, eviterei. In ogni caso l’accorciamento del pelo è consigliabile con un regolabarba alla lunghezza di spessore minimo, non nuda a 0, ma a 1-2 millimetri, e va passato con la pelle asciutta, perché il trimmer lavora meglio. Fare una doccia calda, ammorbidire la parte e lavare bene prima della rasatura aiuta a rendere l’operazione di taglio decisamente più semplice e meno pericoloso.Questo è sempre consigliato prima di passare un rasoio sul pube. Tagliare “a secco” o usare prodotti ammorbidenti? Se hai scelto di rasarti i testicoli con il rasoio è bene ammorbidire il pelo e la superficie della pelle ulteriormente.La schiuma o crema da barba è il prodotto più adatto per ammorbidire la peluria, e rendere la pelle pronta alla rasatura, ma la sua consistenza, e il fatto di appunto fare schiuma, non la rende comoda alla vista, dato che dobbiamo essere precisi e attenti a non ferirci. In questo caso ci viene in aiuto l’oio da barba, ammorbidente ideale che non nasconde, e rede tutto più facile, anche se un pochino scivoloso. Ho provato sia l’olio che la schiuma da barba, e il problema c’è sempre, sia nell’uso della schiuma per una questione di visibilità, sempre nelle parti con le pieghe, che nel caso dell’olio da barba, visto che lo scivolamento può non permetterci un’azione più “ferma”. In ogni caso, anche se volessi andare di gel da barba, oppure usare la schiuma, evita sostanze con presenza di profumo, oppure a base di mentolo, in modo di non avere il fastidio di pruriti forti dopo aver finito. Ecco, se proprio hai bisogno di avere la sensazione di morbido e non ami il viscido dell’olio da barba, usa il gel, in maniera che la consistenza trasparente ti evita di nascondere parti importanti e vedere meglio la superficie della pelle durante l’azione di rasatura. Scopri come il metodo migliore per rasarsi è forse “a secco” SCOPRI Tendere Bene la Pelle o “Seguirla” In ogni caso, sia che si usi un rasoio elettrico, che se andassimo a usare la lama pura, è bene tendere sempre la pelle al meglio per evitare proprio l’inceppamento di entrambi nelle pieghe della pelle e il rischio di graffi indesiderati e dolorosi. Esistono su Amazon dei rasoi elettrici specificatamente indicati per rasare bene le parti intime dell’uomo, dotati di testina mobile, in modo di seguire l’imperfezione della pelle del pube, ed adattarsi in modo di compiere a dovere il compito assegnato. Anche il metodo che penso sia migliore di tutti ha bisogno di questa accortezza, per cui fai le cose con calma, mettiti comodo perché non è una gara di rapidità, ma una cosa da fare bene e accuratamente. A nessuno piace essere ferito, e magari non poter avere rapporti intimi per qualche giorno, o avere successivamente problemi di bruciore e dolore durante il rapporto sessuale. Alla fine del procedimento di rasatura è bene lavarsi a fondo, meglio se risciacqui con acqua fredda anziché calda, in ogni caso per rimuovere peli morti dalla superficie … Leggi tutto

Buste personalizzabili: cosa sono e dove acquistarle?

Hai mai sentito parlare delle buste personalizzabili? Si tratta di shopper bag realizzate in diversi materiali (carta, TNT, carta plastificata) sulle quali possono essere stampate immagini e testi al servizio del marketing. Forse non ci hai pensato ma puoi comunicare anche attraverso questi semplici sacchetti. I costi sono sicuramente meno elevati rispetto alle campagne di affissione su strada e agli annunci pubblicitari sui motori di ricerca e social network. Su Mister Shopper ad esempio i costi delle buste personalizzabili partono da 0,19 centesimi. Un prezzo irrisorio soprattutto se si considerano i numerosi vantaggi che offrono. Vediamo subito quali sono le tipologie di prodotti disponibili e dove conviene acquistarle. Buste personalizzate: materiali ed accessori Attualmente carta e TNT (tessuto non tessuto) sono i materiali più gettonati per le buste personalizzabili. In entrambi i casi puoi contare su sacchetti resistenti che non sono assolutamente “usa e getta” e che dunque hanno anche un minore impatto ambientale. La carta offre numerose alternative e soddisfa le esigenze di qualsiasi tipo di attività, dalla gioielleria al negozio di elettronica. Sono infatti disponibili diverse tipologie di carta: sealing, il classico foglio millerighe kraft la più resistente in assoluto carta plastificata con finitura lucida ed opaca carta riciclata I sacchetti in carta si differenziano in base alla grammatura (da 70 gr a 210 gr), alle dimensioni e agli accessori ossia manici e risvolto interno. La scelta di quest’ultimi elementi dipende principalmente dal tipo di prodotti venduti e dal target di riferimento. Il manico a piattina ed il manico ritorto in carta sono indicati per prodotti con prezzo medio-basso mentre il manico con fettuccia in tessuto per beni più costosi. Per un’erboristeria ad esempio una busta personalizzata in carta sealing con manico a piattina è un’ottima soluzione; per una boutique di alta moda o una gioielleria è più indicata una busta in carta kraft o carta plastificata con cordino in cotone o raso. Per confezionare velocemente pacchetti regalo consigliamo le buste con risvolto interno. Basta unire i due lembi con del nastro adesivo o chiudi-busta ed il gioco è fatto. H3: Buste in TNT Le shopper in TNT si presentano come delle vere e proprie borse che è possibile portare a mano (manico corto) o a spalla (manico corto). Sono caratterizzate dall’elevata resistenza e durevolezza. Possono essere utilizzate in tanti modi: come premio per i programmi fedeltà come regalo a clienti/fornitori per contenere brochure e materiale informativo alle fiere per promuovere eventi Area di stampa: cos’è e come sfruttarla al meglio Per area di stampa si intende lo spazio dedicato al progetto grafico. Ed è qui che si gioca la partita più interessante. Grazie alla grafica è possibile infatti: aumentare la notorietà della propria attività o del proprio brand intercettare nuovi clienti promuovere saldi o offerte speciali Le buste personalizzabili sono dei manifesti pubblicitari in movimento. Affidandoti ad un team di grafici specializzati in marketing e comunicazione puoi raggiungere uno degli obiettivi indicati. Potresti pensare a delle buste con slogan ed immagini che catturano l’attenzione per far conoscere il tuo brand, far stampare dei coupon e sconti per aumentare le vendite o ancora un QR code che rimandi al tuo sito. Insomma le possibilità sono infinite ed è per tale motivo che conviene acquistare delle buste personalizzabili piuttosto che anonimi sacchetti. Come scegliere il miglior e-commerce di buste personalizzabili Quasi sicuramente utilizzerai Google per cercare il rivenditore di shopper personalizzate. Ma come fare ad evitare brutte sorprese alla consegna? Ecco qualche consiglio utile: Se presenti, leggi le recensioni degli utenti che hanno già testato i prodotti. Le schede prodotto sono dettagliate: devono riportare il tipo di materiale, le dimensioni delle buste e dell’area di stampa, il numero di ordine minimo. Verifica che sia presente un servizio di assistenza clienti. Il sito è in https, fondamentale per la sicurezza dei tuoi dati. Sono disponibili diversi metodi di pagamento tra cui PayPal ed il pagamento alla consegna. Le spedizioni sono affidate a corrieri professionali ed affidabili. Non hai tempo da dedicare alla ricerca del miglior e-commerce di buste personalizzabili e vuoi andare sul sicuro? Scegli la garanzia del made in Italy ed acquista su Mister Shopper. Il clichè è inoltre in omaggio!

La Friggitrice ad Aria Fa Male?

Un quesito che attanaglia molti consumatori che si avvicinano alla frittura ad aria, cioè senza olio, in cerca di un modo sano e veloce per friggere ed avere dei cibi salutari ma comunque gustosi e croccanti, come con la frittura tradizionale, è chiedersi se la friggitrice ad aria fa veramente male, o è solo un luogo comune. Gusto, leggerezza, velocità e meno calorie hanno fatto diventare le friggitrici ad aria un prodotto ricercatissimo sia online che nei negozi di piccoli elettrodomestici. Un ulteriore vantaggio di friggere ad aria è non solo avere meno grassi e calorie, ma anche ridurre la produzione di acrilamide, una sostanza generata in fase di frittura nei cibi ad alto contenuto di carboidrati. Si tratta di un composto potenzialmente cancerogeno, e in questo senso la friggitrice ad aria abbatte questa produzione di circa il 90% rispetto al metodo di frittura tradizionale. Cosa dice Altroconsumo? In un test effettuato su 15 modelli di friggitrici( di cui 3 friggitrici ad aria), il sito Altroconsumo.it ha riportato che nel friggere le patatine fritte ad esempio, le friggitrici ad olio producono fritture più gustose e croccanti di quelle ad aria, anche se con uno scotto da pagare in salute. Le valutazioni sul prezzo di modelli ad olio o ad aria sono comunque varie e molto diverse da un modello ad un altro e, assodato il fatto che le friggitrici siano un elettrodomestico che consuma parecchia corrente elettrica, le friggitrici ad aria tendono a consumare di più delle loro omologhe ad olio. Le friggitrici ad aria fanno ingrassare? A quanto pare no. La differenza di calorie apportate da una frittura ad olio ed una frittura ad aria è di circa il triplo a sfavore delle fritture fatte tradizionalmente ad olio. Nel caso di patatine fritte ad aria, l’apporto calorico è equivalente alle patate bollite, o prossimo. Un ulteriore vantaggio di friggere ad aria si può valutare nella frittura di calamari. Chi non ama la frittura di calamari? Profumata, friabile, gustosa. Usare una friggitrice ad aria, utilizzando una piccolissima quantità di olio o per niente, non produce il classico odore di olio fritto che permane nelle nostre case. Recensioni negative Ovviamente anche qui la qualità conta. Scegliere la giusta friggitrice ad aria non prescinde dal prodotto di qualità. Le differenze fra i modelli top e quelle medie sono soprattutto nella fattura e materiali di fabbricazione. In genere i modelli peggio recensiti hanno come caratteristica di produrre un odore di plastica “importante” e capita che ci siano modelli che cuociono più come un forno ventilato che come una friggitrice vera e propria, ma scegliendo dei modelli top questo non accade. Se sei un assidua compratrice online, sicuramente avrai cercato qual è la migliore friggitrice ad aria su Amazon. La cosa importante è osservare bene i prodotti che si vogliono acquistare e poi scegliere dopo un’attenta valutazione. E tu, hai già scelto?

Scarpe antinfortunistiche da donna: non solo un accessorio da lavoro

I posti di lavoro si stanno evolvendo, la diversità di genere sta migliorando e alcuni settori precedentemente riservati agli uomini, come l’immagazzinamento dei prodotti o la cura degli spazi verdi, stanno vedendo aumentare significativamente la loro forza lavoro femminile. Questi settori, così come altri meno evidenti, possono presentare rischi per la salute o l’integrità fisica dei dipendenti, che possono comportare, la necessità ad esempio dell’uso di scarpe di sicurezza, dette antinfortunistiche. Fortunatamente i produttori hanno fatto passi da gigante in termini di comfort ed estetica, e ogni lavoratrice troverà sicuramente la giusta misura tra la moltitudine di modelli offerti dai diversi brand specializzati in articoli da lavoro e non. Caratteristiche tecniche delle scarpe antinfortunistiche: modelli e forme Al giorno d’oggi, marchi e distributori offrono una scelta molto ampia di scarpe antinfortunistiche da donna, grazie alla ricchezza di prodotti. I modelli e le forme variano quindi a seconda dei gusti individuali. Scarpa antinfortunistica di design La moda esiste da anni e probabilmente lo sarà sempre, ed è facile vedere che la maggioranza delle persone è direttamente o indirettamente influenzata da tendenze che possono essere fugaci o al contrario durare nel tempo. Avere vestiti e scarpe alla moda per essere “in” è diventato uno standard in molti paesi. Un fenomeno che sta prendendo sempre più posto anche nel mondo del lavoro. Non si tratta solo di seguire la tendenza del momento, la posta in gioco arriva fino all’autostima, mettendo in risalto la tua personalità e persino la motivazione al lavoro. La storia ci mostra che gli abiti originariamente progettati per i lavoratori possono evolversi e diventare abiti essenziali nel tuo guardaroba per la vita di tutti i giorni. Ma il caso è vero anche nella direzione opposta, molte persone desiderano indossare scarpe antinfortunistiche il più vicino possibile alle loro scarpe attuali. La moda sta entrando nel mondo del lavoro, che non deve dispiacere a tutti. I brand stanno affrontando in questi anni la sfida di fornire una scarpa di sicurezza di qualità per garantire la migliore protezione possibile per chi lo indossa, offrendo comfort e un bellissimo design alla moda. Calzature di sicurezza: quali forme e modelli? La bellezza non è l’unico criterio nel processo di acquisto di un paio di scarpe antinfortunistiche. La forma è fortemente legata al suo utilizzo. Se la lavoratrice ha bisogno di maggiore libertà di movimento (ad esempio facendo diversi avanti e indietro su una distanza abbastanza ampia), nella maggior parte dei casi opterà per un paio di scarpe antinfortunistiche leggere e comode rispetto alla scarpa standard. Infatti, a seconda del lavoro svolto, le forme dei dispositivi di protezione possono variare. Ad esempio, una persona può scegliere tra scarpe di sicurezza alte e scarpe di sicurezza scollate, a seconda delle esigenze che si presentano. Per i professionisti che lavorano all’aperto la scelta può essere fatta in base alla stagione, le scarpe antinfortunistiche a vita alta offrono una migliore protezione dal freddo dell’inverno. La scelta della forma delle scarpe antinfortunistiche sarà fatta anche in base alla morfologia dei piedi, per evitare qualsiasi fastidio. Il comfort della professionista deve infatti essere prioritario per ottimizzarne l’efficienza e la reattività. Allo stesso modo, a seconda delle esigenze della professione e/o delle preferenze, si può scegliere tra scarpe senza lacci e modelli con lacci. In ambito medico, ad esempio, è più pratico per il personale di guardia avere degli zoccoli – quindi senza lacci – che possono essere indossati facilmente e velocemente in caso di emergenza. Le persone che lavorano in un ambiente umido o a contatto con l’acqua possono dotarsi di stivali di sicurezza impermeabili. Si noti che gli stivali di sicurezza sono adatti anche per eseguire lavori piccoli o grandi. Questa forma di calzatura antinfortunistica offre il vantaggio di proteggere anche le caviglie e, in alcuni casi, le gambe. Tali scarpe di sicurezza possono essere trovate in particolare nel settore edile, ma anche in cucina o nell’industria alimentare. Inoltre, i modelli e le forme possono differire a seconda del sesso dell’acquirente. In generale, le scarpe antinfortunistiche da donna sono più estetiche e sfoggiano colori un po’ più vivaci. Qui, ci uniamo all’idea della tendenza sopra menzionata. E ovviamente, al di là delle forme e dei modelli, non bisogna dimenticare gli standard richiesti dalla professione: resistenza alla perforazione, oli e idrocarburi, ecc. Scarpe antinfortunistiche con tacco alto, esistono? quali brand le offrono? Ebbene sì, esistono. E a produrle è il brand Lavoro Gabby, il quale produce anche scarpe antinfortunistiche da donna con tacco esd, oltre alle classiche versioni da lavoro, rendendo esclusivo il prodotto di cui ogni donna ha bisogno per la sua attività. In effetti, i piedi saranno protetti nel miglior modo possibile e questo marchio ha risposto perfettamente all’esigenza che ha ogni donna alla quale serve altro che una scarpa da lavoro solo dura e protettiva. Questi stivali o scarpe di sicurezza con tacco offrono comfort, flessibilità, sicurezza ed eleganza. La sicurezza è eccellente con una suola antiscivolo che offre stabilità e sicurezza. La sua suola in Kevlar antiperforazione assicura leggerezza e massima protezione sulla pianta del piede. Esistono anche nella versione con tacco a zeppa per chi preferisce una aderenza e stabilità maggiore rispetto al tacco. Scarpe antinfortunistiche l’annoso quesito dei numeri piccoli Ogni donna con il piede piccolo sa che dovrà affrontare l’annoso problema della caccia alla taglia. Nel caso delle scarpe antiinfortunistiche il discorso diventa maggiormente acuito, soprattutto considerato che tutti i brand classifichino tutti i numeri fino al 36 (a volte compreso) come numeri per bambine, e che le scarpe da lavoro per antonomasia non possono essere prodotte per le minori. Eppure facendo ricerche più o meno accurate ma comunque non esaustive vediamo uno spiraglio di luce: la vendutissima JIANYE, la cosiddetta scarpa di sicurezza sportiva che convince anche con il design sportivo, prodotto più venduto della categoria tra quelle a buon mercato, la troviamo a partire dal numero 34. Scarpe antinfortunistiche da Decathlon Ogni appassionato di sport o di abiti ed accessori da lavoro pensa subito al famoso negozio, sia per la vastità … Leggi tutto

Costumi per Halloween: ecco 5 idee per i bambini

Grazie alla loro fervida immaginazione, alla loro età spensierata e non ultimo al piccolo grande bombardamento di cartoni animati, i bambini vivono praticamente in un mondo fatto di super eroi, principesse e animali parlanti di cui vorrebbero non solo essere amici, ma che vorrebbero proprio impersonare. Infatti, quando giocano, i bambini fanno spesso finta di vestire i panni dei loro beniamini, intenti a salvare i loro amici, i loro animali, un regno di fantasia o addirittura il mondo intero! E allora cosa c’è di meglio delle feste in maschera per vestire realmente i panni di uno dei loro personaggi preferiti? Certo, in alcuni casi bisogna scendere a compromessi (per via della disponibilità del costume o del budget), ma di solito ai bambini non pesa poi tanto accontentarsi di un altro personaggio (al limite dopo qualche capriccio passeggero). Inoltre ci sono le feste in maschera a tema, occasioni in cui – ferma restando la libertà di ognuno – si potrebbe approfittare per esplorare qualche nuovo travestimento! Quella più famosa di tutte è senza dubbio la notte di Halloween, durante la quale, secondo tradizione, simpatici spiritelli e mostriciattoli di vario genere e piccole dimensioni fanno la loro comparsa per le strade del vicinato, portando con sé delle buste in cui raccogliere dolci e dolcetti. Sebbene questa festa riscontri soprattutto in America un enorme partecipazione, al punto che molti la considerano originaria di lì, pochi sanno che sarebbe invece di origine celtica-irlandese (qui trovate la vera storia di Halloween). Il tema della festa dei giorni nostri, che ruota intorno al macabro, all’aldilà e alla paura, è noto a tutti e di norma influisce sulla scelta dei costumi da indossare. Soprattutto per i bambini, quindi vediamo quali sono le proposte da sempre più gettonate. Popolari costumi di Halloween per bambini Premessa: se cercate idee originali, questa lista non fa per voi, perché riporta solo i travestimenti più popolari. Come spiegato nella guida ai costumi di Halloween che vi consigliamo di leggere su Regaliperbambini.org, però, potete sicuramente prendere spunto da questi vestiti per contaminare con qualche elemento a tema Halloween un altro tipo di costume (ad esempio una principessa Disney versione zombie!!). In fondo basta giocare un po’ col fondotinta e magari aggiungere un paio di fiale di sangue finto! Fantasma Si tratta probabilmente del costume più rappresentativo e scelto per Halloween, soprattutto per via della facilità con cui può essere realizzato anche da sé usando un telo bianco (ad esempio un vecchio lenzuolo o una tenda) al quale basta fare con le forbici delle aperture in corrispondenza degli occhi del naso e della bocca, per permettere di vedere e respirare. Scheletro Se uno dei temi principali della festa è l’aldilà, cosa c’è di più morto di un mucchio di ossa? Lo scheletro è un altro dei costumi di Halloween più popolari e facili da realizzare anche da sé: basta prendere una tuta aderente completa e di colore nero e colorarla col bianco per creare le ossa sullo sfondo scuro. Strega Probabilmente il costume di Halloween più scelto dalle bambine, perché a differenza di altri lascia scoperto il viso, che quindi può essere truccato, e non è così basic nei dettagli, primi fra tutti il tipico cappello a punta, la scopa e la presenza della gonnellina che può essere scelta in base al gusto della bambina. Questo se si hanno voglia e capacità di creare un vestito unendo e perfezionando diversi pezzi separati, altrimenti ci sono i classici travestimenti con tutto quanto incluso, con prezzi che di norma partono dai 20-25 euro. Zombie Non potevano mancare gli zombie, che le serie tv degli ultimi anni hanno reso tanto famosi al punto che oggi si trovano decine di modelli diversi declinati sia al maschile che al femminile. Col giusto make up, basta indossare un qualunque vestito o uniforme, ad esempio un completo da ballerina o da calciatore, per trasformarlo in versione zombie! Zucca Ovviamente ce ne sono molti altri a disposizione, come ad esempio quello da mummia, quello da demone, da diavolo o diavolessa, da lupo mannaro, ragno, pipistrello, etc. Per l’ultimo posto disponibile nella nostra lista, però, abbiamo preferito il costume da zucca: perché è forse l’unico che, pur essendo a tema, non è “pauroso” perché lo stesso costume può essere usato da una bimba o un bimbo perché rappresenta una scelta ideale, nonché buffissima, per i bambini più piccoli, persino per i neonati. E voi? Quale costume preferite?

Antiquariato Orientale: Una “Arte” Molto apprezzata nella nostra penisola

Da millenni l’arte orientale accompagna la storia dapprima soltanto asiatica e successivamente, grazie agli scambi commerciale e le contaminazioni derivate dai viaggi dei mercanti d’arte e di oggetti di valore provenienti dall’Oriente anche molti paesi Occidentali, specie quelli più inclini ad apprezzare gli elementi artistici e pittorici dell’arte Orientale, Cinese e Giapponese principalmente. Nel Ventesimo e anche adesso nel Ventunesimo secolo moltissimi amanti degli oggetti d’arte e d’antiquariato apprezzano e amano ricercare, collezionare, e di conseguenza acquistare oggetti appartenenti alla tradizione Cinese Antica, del periodo Edo, e del Periodo Ming. Collezionisti d’antiquariato affollano costantemente i mercatini d’arte e antiquariato presenti nella nostra penisola, guidati sapientemente da famiglie che da generazioni effettuano valutazioni di oggetti di antiquariato orientale, Cinese e Giapponese, con una preferenza maggiore per l’arte e gli oggetti d’antiquariato cinese. Anche Online la ricerca è densa, non mancano gli appassionati che ricercano on line mobili di antiquariato orientale in vendita, vasi, sculture e oggetti di antiquariato cinese orientale delle varie epoche storiche. Spesso gli Antiquari specializzati in valutazioni di oggetti preziosi di antiquariato orientale sono professionisti del settore di famiglia, e antiquari da generazioni. L’arte orientale ha sempre recitato una parte centrale quando si parla di antiquariato cinese e giapponese, sia nelle gallerie di antiquariato, che nelle fiere e manifestazioni di settore. Se sei un appassionato di oggetti orientali, hai intenzione di venderne di tuoi, oppure ricerchi per acquistare, devi affidarti ad esperti antiquari e figure professionali di alto rilievo per non incorrere in errate valutazioni degli oggetti antichi. Professori, esperti estimatori di vasi cinesi, periti e valutatori che riescono a centrare il valore e il prezzo di un oggetto di antiquariato orientale definendo il loro reale valore, e permettendo a chi ha necessità di vendere di monetizzare l’oggetto, e a chi ha intenzione di acquistare di comprare al giusto prezzo. In questo senso, tantissimi sono gli oggetti di antiquariato orientale ricercati per l’acquisto o la vendita come ad esempio i Bronzi del Buddha, Oggetti di avorio cinese, Oggetti relativi al periodo storico della dominazione Ming, e Qing, Scroll e Thangka, Statue di bronzo dorato, corallo antico cinese, mobili antichi orientali, realizzazioni pittoriche su seta, stampe antiche, incensiere, consolle, e altri reperti storici antichi orientali provenienti dal Tibet, dalla Mongolia, dal Giappone e maggiormente dalla Cina. E tu, hai mai valutato la possibilità di acquistare un oggetto di antiquariato orientale?

Stivali texani donna: modelli per tutti i gusti!

Avete voglia di sentirvi delle vere cowgirl metropolitane? Allora, gli stivali texani donna sono la calzatura che fa per voi! Conosciuti anche come camperos texani, questo particolare modello sta tornando molto in voga in questi tempi ed è stato declinato in tante e diverse versioni, per accontentare un po’ tutti i gusti. Tipicamente legati all’immaginario del Far West, popolato in maggioranza da uomini, questa declinazione femminile degli stivali texani sta davvero spopolando! Ad oggi, possiamo considerarli un evergreen della moda femminile e un must have irrinunciabile nelle scarpiere di molte donne. Se siete delle estimatrici di questo particolare tipo di calzatura, ciò che vi farà piacere sapere è che da Citarelli potrete trovarne davvero di ogni tipo e modello. È possibile, infatti, andare dai modelli in pelle, in cuoio o in camoscio, fino a modelli con ricami folk, borchie, frange, fibbie e applicazioni decorative di ogni genere, in tessuto, con intagli o incisioni. Potrete scegliere tra i modelli con il classico tacco a rocchetto o con tacco quadrato o potreste optare per uno senza tacco, prediligendo stivali texani alti o stivali texani bassi a seconda del vostro gusto, così come avrete ampia scelta tra modelli dalla punta più stondata e altri dalla punta più esagerata, tra quelli alti fino al ginocchio, di media lunghezza o alla caviglia, con o senza lacci e con o senza fodera interna. Sono la calzatura perfetta da indossare in ogni stagione, dalle più calde alle più rigide, grazie alle nuove versioni primaverili, da sfoggiare con un paio di jeans skinny o con più audaci pantaloni in pelle, ma anche con dei pantaloncini o una mini gonna o un vestitino leggero per un look più primaverile o abbinati ad una gonna larga e lunga per un look da vera ragazza della prateria. Come fare, poi, a resistere alla tentazione di abbinarli a quel giubbotto di pelle che avete proprio lì, nel vostro armadio? Insomma, quale che sia il vostro gusto, potete star certe che da Citarelli troverete il modello più adatto a voi e al vostro outfit!

Costume due pezzi: un must sempreverde

Il costume due pezzi, o altresì detto bikini, è attualmente un evergreen nell’armadio di ogni donna quando si prepara ad affrontare la stagione estiva e le vacanze al mare o in località acquatiche. Ma come ogni capo che lasciava intravedere accenni di femminilità, era piuttosto divisivo dell’opinione pubblica; ha dovuto sgomitare contro i pregiudizi e la cultura conservatrice sin dalle sue origini che vengono rimandate a Parigi nel 1946. Inizia a comparire addosso a modelle e celebrità negli anni ’60 ma acquisisce la forma e l’idea attuale solo negli anni ’80, il decennio più anticonformista. La sua popolarità acquisita negli anni gli ha permesso di assumere svariate forme, colori e caratteristiche. Dal rigoroso due pezzi a tinta unita, ai due pezzi da usare in maniera spaiata; dallo slip con i laccetti, al rimando agli anni ’60 con l’evergreen dell’estate 2020, la vita alta, fino all’intramontabile brasiliana. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Proviamo a chiarirvi un po’ le idee. Ecco le tipologie di costumi due pezzi Il costume a vita alta è sicuramente il grande must della stagione in corso. I costumi da bagno degli anni ’80, come la moda del decennio in generale, stanno mostrando tutte le loro sfaccettature sulle spiagge in queste settimane. Lo slip, ma anche la brasiliana a vita alta tagliato molto in alto sulla gamba dalle stampe assolutamente colorate ed esplosive, con fantasie geometriche e richiami animalieur, sono l’assicurazione da indossare per non passare inosservate. Perfetto per i fisici giunonici o curvilinei perché ne esaltano le forme, valorizzandoli, come moderne pin up. Il costume a brasiliana è un grande classico intramontabile, a metà strada tra uno slip e un tanga, essendo coprente anche se molto sgambato, è seducente senza essere volgare. È la scelta che meglio si adatta ad ogni fisico, e – anche se non si direbbe – riesce a mascherare anche i difetti delle gambe. Per chi non dispone di due gambe da modella, lunghe, snelle e perfettamente dritte, la brasiliana è la risposta perfetta perché slancia. È il tacco dodici dei costumi. Perfetto sui sederi voluminosi ma anche su quelli piatti perché grazie ad un effetto troimp oil lo farà sembrare più alto.   Il costume sportivo invece è il modello particolare, non amato da tutte ma adatto a tutte. La sua morfologia non rende sempre giustizia a tutti i fisici, esaltandone i pregi e mascherandone i difetti, ma è la scelta più amata da tutte le donne che usano il mare come set per i propri allenamenti. Sicuramente non è l’alleato perfetto per una tintarella da sogno, ma lo è per le partite di beach volley, per i tornei di spinning o per le lunghe nuotate. Chi lo ha detto che la spiaggia e il mare debbano essere solo il luogo per abbronzarsi, sorseggiando un drink sul bagnasciuga? Costumi due pezzi, i brand Andiamo a vedere quali possono essere brand di costumi due pezzi di nuovo trend e classici che sono richiesti per questa Estate 2020. Ysabel Mora, il brand di costumi spagnolo che si sta facendo spazio nel mondo dei costumi da bagno e copricostumi, presenta una collezione di 24 pezzi unici che hanno la particolarità di essere davvero inclusivi. Nessuna donna, nessun fisico, nessun gusto è stato tagliato fuori. Dai due pezzi in tanti colori alle proposte di mix and match, ce n’è davvero per tutte. Donna Liberti, il brand italiano in vendita sui migliori marketplace, propone una collezione estate 2020 pensata per una donna amante del mare, non solo come luogo di vacanza, ma anche come stemma da indossare. I due pezzi di Donna Liberti, non adattissimi alle più giovani, sono la scelta perfetta per le lunghe giornate in barca a vela e per gli aperitivi a bordo piscina. Il tema ricorrente è il marinaro, ca va sans dire. Triumph, brand che da 131 anni è sinonimo di perfetta vestibilità, innovazione e qualità artigianale, propone per l’estate 2020 una collezione Elegante, raffinata e funzionale, la Florale by Triumph. Presentata da una testimonial d’eccezione, Julianne Moore, tutta la campagna condotta intorno alla collezione mirava a valorizzare la donna moderna, il suo stile classico e contemporaneo e la fiducia in sé stessa. Va detto che la perfetta indossabilità di questi due pezzi, dalla qualità dei materiali davvero notevole, sono fedeli alla mission prefissata, infondendo davvero fiducia in chi li indossa.  

Marsupi Ergonomici: i migliori sul mercato

Hai un bebè? Scopri i migliori marsupi ergonomici per portare a spasso il tuo bimbo senza uccidere la tua schiena! Si, stiamo parlando non di semplici marsupi, ma di un prodotto ergonomico con un supporto ben strutturato e che sia flessibile, facilmente e velocemente smontabile. Il marsupio oltre ad essere pratico ti permette anche di mantenere il contatto corporeo con il tuo piccino che lo percepirà come un abbraccio e una coccola. La comodità di poter fare un’escursione senza il passeggino, di poter andare a fare la spesa mantenendo le tue mani e braccia libere, di poter passeggiare tenendo in braccio ma senza affaticare spalle e schiena non ha prezzo. In questa guida ho raccolto i migliori marsupi ergonomici regolabili per far stare seduto il bebé in totale sicurezza e facendo stare comodo anche la mamma o il papà. Differenza tra ergonomici reali e non I portabimbi non sono tutti i uguali. Apparentemente potrebbero sembrare ergonomici ma ad un esame più attento ci si rende conto che non è così. Per esempio le gambe del bambino non sono posizionate nel modo che viene definito “a emme”. Anche la distribuzione del peso è fondamentale per il bambino che deve essere distribuito non solo su l’intero sederino ma anche sui femori. Se così non fosse il rischio è che il piccolo potrebbe subire lo schiacciamento dei genitali. Il marsupio ergonomico, rispetto a quello che non lo è, risolve anche il problema della curvatura della schiena che deve essere mantenuta diritta ma senza forzatura man mano che il piccolo cresce, e questo presuppone l’uso di materiali morbidi e flessibili realizzati con materiali di ottima fattura e il più possibile naturali. Il tessuto del marsupio infatti deve essere traspirante per impedire al piccolo di sudare. Selezione dei migliori marsupi ergonomici regolabili Prima di mostrarti la selezione che ho svolto per te e per i lettori di questo sito, ti illustro alcuni benefici e caratteristiche. Caratteristiche cinghie regolabili larga fascia ventrale e spallacci imbottiti Fibbia a scatto Benefici Il tuo bimbo pesa parecchio? Nessun problema, con questo tipo di marsupio scarichi il peso non solo sulle tue spalle ma anche sui fianchi. Potrai tranquillamente portare un bimbo che pesa anche 20 chili. Quali sono le migliori Marche? Be Lenka Questo marsupio Lenka 4ever davvero ergonomico ed è si adatta perfettamente a bimbi che vanno dai 5 mesi ai 3 anni. Si potrebbe dire che cresce insieme a tuo figlio. Non male vero? Non dovrai cambiare il portabimbo con un notevole risparmio economico ed è fatto interamente a mano in cotone puro al 100%. Isara Isara è un marchio di marsupi che mi piace particolarmente non solo per la facilità d’uso e di regolazione, ma anche perché produce portabimbi per tutti i gusti. Ad esempio ci sono i marsupi invernali con un rivestimento interno in pile per proteggere il bimbo dal freddo ma non solo, sono dotati anche di tasche comode e calde, così che anche la mamma può tenere le mani al caldo. Baby Monkey Ecco un prodotto tutto italiano e così si gioca in casa con i marsupi ergonomici porta bimbo. Perché scegliere questo marchio? Oltre al fatto che è realizzato interamente in Italia, viene prodotto con dei tessuti al 100% naturali e di ottima qualità. Little Frog Perfetto per portare il peso di bambini molto piccoli di 4 o 5 chili fino ad arrivare ad  un massimo di 20 chili per bimbi un po’ più grandi. Questo marsupio è regolabile con delle cinghie incrociate fronte e retro. Un prodotto veramente elastico ed espandibile visto che lo si può allargare e allungare. La posizione M del bimbo è garantita. Buzzidil Un porta bebè davvero ergonomico e adatto a tutte quelle mamme e quei papà che oltre ad un prodotto confortevole hanno bisogno di una soluzione veloce e pronta all’uso. Ti basteranno pochi clic (solo 2) per avere il tuo porta bimbo montato in un batter d’occhio. Portabimbo Tula Il marchio Tula realizza marsupi fatti a mano. Lo si potrebbe definire un prodotto lussuosamente morbido per portare il tuo bimbo in totale sicurezza. E tu, hai già scelto il Marsupio Ergonomico che fa per te?

Bonus Bici 2020, come ottenere lo sconto del 60% ?

Siamo in attesa che esca la App che permette l’accesso al contributo del ministero dell’Ambiente denominato Bonus Mobilità, che nel 2020 all’interno del Decreto Rilancio permetterà di acquistare Biciclette, Bici Elettriche, Monopattini elettrici, Overboard, Segway pagando soltanto il 40%, e la cui parte di 60% della spesa verrà rimborsata direttamente al punto vendita, fino ad un massimo di 500 euro. Per ora è possibile avere un rimborso della spesa effettuata, facendo la richiesta, attraverso lo SPID,vediamo come. Come funziona e come posso ottenere il bonus? La APP Web sarà disponibile tramite il sito del Ministero dell’Ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto Attuativo del Bonus Mobilità. Per entrare in uso con l’applicazione sarà necessario avere accesso allo SPID. Dall’uscita del decreto, 4 Maggio scorso, fino all’uscita della APP come dicevamo sopra è possibile ottenere il rimborso del 60% della spesa sostenuta conervando la fattura d’acquisto(fattura mi raccomando, non scontrino fiscale) e allegarlo alla richiesta di rimborso. Da quando entrerà in vigore l’uso dell’APP invece sarà possibile ottenere lo sconto diretto presso il punto vendita, traminte presentazione di un buono spesa richiedibile tramite l’applicazione web. Chi può usufruire del bonus bici? Possono richiedere lo sconto/rimborso tutte le persone maggiorenni che risiedono nelle province capolouogo di regione, nei capoluogo di provincia(in questi casi tutti nessuno escluso), e nei Comuni che hanno popolazione superiore a 50.000 abitanti, con riferimento alle tabelle Istat su conteggi al 1 Gennaio 2019. Quali mezzi di trasporto posso comprare con il bonus mobilità? Tutti i tipi di bicicletta, nuove od usate, e-bike e bici con sistema di pedalata assistita, Handbike, cioè le bici a trazione con la spinta delle braccia, nuove o usate, mezzi di mobilità a propulsione elettrica, ad esempio monopattini elettrici, Hoverboard, segway, servizi di mobilità shared, escluse le automobili, quindi ne sono coinvolti anche gli abbonamenti di bike sharing e condivisione di monopattini(qui non è stata specificata la mobilità di fruizione però) SCOPRI LE MIGLIORI FAT BIKE ELETTRICHE Monopattini e Bonus, quali caratteristiche? I monopattini a spinta a piede non sono coinvolti nell’uso del bonus. Si tratta di monopattini elettrici con potenza non superiore a 500 watt, esclusivamente usabili con postura in piedi(quindi privi di seduta), non devono superare i 25 km orari di velocità in circolazione in strade, e 6 km orari nelle aree pedonali, devono essere inoltre dotati di segnalatore acustico(clacson) e dotati di marchio CE, ed essere dotati di luci bianche o gialle davanti, e rosse dietro, in uso in condizioni climatiche di scarsa visibilità, nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto(30 minuti dopo). Qualora mancassero le condizioni di illuminazione di cui sopra, in condizioni di oscurità parziale o totale devono essere condotti a mano e non usati. Uso del Bonus Bici: Arco temporale di validità Gli acquisti coinvolti dal bonus mobilità devono essere fatti dal 4 Maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020, ed in caso di generazione buoni spesa generati dalla piattaforma del Ministero dell’Ambiente(non ancora on line) i buoni stessi hanno validità 30 giorni dalla generazione. Quali sono i negozi coinvolti nell’acquisto con Bonus? Possiamo acquistare usufruendo dello sconto/rimborso previsto dal bonus bici in ogni negozio. L’importante è farsi rilasciare la fattura d’acquisto. Nel caso di utilizzo del buono spesa generato dal sito dell’applicazione web in divenire, potrà acquistare nei negozi aderenti all’iniziativa, che saranno elencati nel sito stesso dove si potrà richiedere il buono spesa. Bonus Mobilità, durata dell’iniziativa Da come descrive il decreto Rilancio, il bonus sarà disponibile fino al 31 Dicembre 2020 e comunque fino ad esaurimento dei fondi stanziati, che per il 2020 ammontano a 70 milioni di euro, a cui sono stati aggiunti altri 50 milioni. A questo fondo straordinario del Decreto Rilancio 2020, ci sono dei fondi stanziati come incentivi bici elettriche, dove ogni regione ha le sue regole autonome. E tu, hai già comprato la tua nuova bici?

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