Valorizzare i dipendenti, quali sono le azioni da integrare in azienda?

Valorizzare i dipendenti non è solo importante per un equilibrio in azienda, ma anche per crescere e puntare agli obiettivi del futuro. Quando un collaboratore non si sente parte di un progetto e di una famiglia, non farà nulla per migliorare e non metterà in campo nuove skills.   Nel peggiore dei casi, cercherà un’altra azienda dove poter sentirsi apprezzato e aiuterà questo gruppo di persone a crescere e puntare al futuro. La Gallup Research Centre ha condotto uno studio ed è emerso che solo il 13% dei collaboratori si sente coinvolto ed apprezzato.   Vediamo insieme quali sono le azioni importanti da mettere in atto in azienda, per valorizzare i collaboratori.     Azioni importanti per valorizzare i dipendenti   In una azienda i collaboratori sono importanti, perché sono loro che mandano avanti i progetti e raggiungono i vari obiettivi preposti. Un imprenditore dovrà essere in grado di valorizzare queste figure e integrare azioni indispensabili per la loro crescita professionale e appartenenza alla realtà.   Tra queste evidenziamo:   Individuare e coltivare il talento dei dipendenti   Le aziende oggi devono spingere e anticipare il futuro. Per questo motivo, al fine di essere competitivi nel mercato globale, si va alla ricerca di professionisti che abbiano talento. Le skills già in possesso dei vari dipendenti devono essere valorizzate e individuate così da poter trovare insieme la strada per il successo.   Creare il leader per ogni gruppo   Un leader è colui che motiva i dipendenti e svolge il lavoro insieme a loro, al fine che tutti possano migliorare nel minor modo possibile. Ogni azienda si dovrebbe suddividere in gruppi con ognuno un leader a capo per motivare e insegnare a spingere sempre più forte.   Non solo parole, ma anche fatti concreti che portano ad una differenza sostanziale del concetto di lavoro e professionalità. Leader non si nasce ed è compito del recruiter individuare questa figura di spicco tra i vari collaboratori.     Offrire uno stipendio adeguato   È un dare/avere, cercando di equilibrare il compenso a tutti i compiti e le competenze che il collaboratore mette a disposizione. Oltre alla retribuzione, si parla anche di benefits sino ad una crescita nel tempo che tiene conto di tantissimi fattori e del successo che ogni collaboratore porta all’azienda. Incentivare, riconoscere e premiare sono punti importanti per valorizzare un dipendente.     Investire sulla formazione del personale   In ogni azienda ci sono dei corsi obbligatori da svolgere per legge e altri che vengono frequentati per migliorare le conoscenze del personale. È indubbiamente una strada da intraprendere per crescere sempre di più, coinvolgendo i dipendenti in questa scalata al successo. Inoltre, come ben argomentato su https://www.fonditalia.org/, le aziende possono usufruire di strumenti e organismi che promuovono e aiutano al fine che ogni lavoratore possa formarsi adeguatamente.     L’ufficio è una seconda casa   Il luogo di lavoro è come una seconda casa, dove si passa la maggior parte del tempo. Sentirsi come a casa propria è importante, sia sotto un punto di vista di comodità ma anche di spirito di squadra trovando tutti i tasselli per comporre il puzzle del successo professionale.      

Le 10 cose che rendono una famiglia felice

Se chiedessimo ad un gruppo di persone, qual è la cosa più importante nella loro vita, la maggiorparte risponderebbe senza alcun dubbio: la famiglia! La famiglia è forza, sostegno, solidarietà, amore e rappresenta per noi tutti un punto fermo al quale ricorrerrere quando avvertiamo la necessità di un conforto o di un aiuto. Ma al pari delle altre cose importanti può accadere che lo stress della vita, ci costringa a perdere di vista le nostre priorità, anche quando queste riguardano i nostri cari. Questa breve guida, basata su alcune ricerche, si concentra su quelli che sono i comportamenti che facilitano il raggiungimento dell’armonia e la serenità famigliare, contribuendo a renderla felice e appagata. Fissa degli obiettivi Fai uno sforzo per comprendere l’importanza che riveste la serenità dei tuoi famigliari, fissati degli obiettivi e cerca di perseguirli. Non aspettarti che le cose cambino senza far nulla: come tutte le cose che valgono richiede impegno e dedizione. Condividi la tua ’missione’ Il dialogo è fondamentale: al fine di raggiungere degli obiettivi comuni è importante ottenere il coinvolgimento dei tuoi cari. Stabilisci delle strategie con il tuo partner e con i tuoi figli e impara ad ascoltare e a prendere in considerazione anche le loro idee, prima di prendere decisioni. Dai ai ragazzi una certa autorità Gli scienziati dell’Università della California hanno scoperto che i genitori che hanno dato la responsabilità ai figli di pianificare il proprio tempo, stabilire obiettivi settimanali e valutare i loro progressi sviluppano le aree del cervello responsabili delle capacità esecutive . Le capacità esecutive aiutano i bambini a evitare le distrazioni, ad esercitare l’autodisciplina ea valutare le conseguenze delle loro scelte. Condividi la tua storia famigliare E’ stato osservato che un bambino che conosce la propria storia famigliare possiede un livello di autostima maggiore. Spiegare ad un bambino da dove viene, chi sono i suoi nonni e come hai conosciuto suo padre è una lezione preziosa per il suo benessere emotivo. Impara a mediare Riuscire a gestire i conflitti all’interno del nucleo famigliare, è forse la parte più difficile. Spesso si reagisce in modo inefficace e al termine delle discussioni qualcuno ha sempre la peggio, ciò determina frustrazione e tristezza. Un processo di mediazione corretto, soprattutto per gestire l liti tra i figli, si evolve essenzialmente in 3 fasi fondamentali: Separa tutti, te inclusa Posiziona i componenti coinvolti nella discussione in una zona in cui vi sia la possibilità di vedersi, ad esempio attorno ad un tavolo, e chiedi loro di portare per ognuno 3 soluzioni. Parlare e ascoltare i motivi che hanno generato il conflitto, senza giudizi e offese, e chiedere quale tra le 3 soluzioni proposte per ognuno è quella più attuabile. Leggi anche Dislessia: Cos’è e come riconoscerla Al termine se non si raggiunge un accordo decidi ciò che è meglio senza mostrarti ’dittatore’. Sii parte di una comunità Chiudersi troppo nel proprio nucleo famigliare, evitando le occasioni di incontro genera isolamento e impedisce a tutti la possibilità di confrontarsi con realtà diverse dalla propria. Alcuni studi confermano che le famiglie che hanno una rete amicale di sostegno sono più felici. Limita lo stress Ricorda che le tue emozioni non devono condizionare i tuoi comportamenti soprattutto quelle negative. Anche se sei stanca, arrabbiata o hai avuto una giornata difficile in ufficio, la tua famiglia ha bisogno di sentirsi considerata, trattata con gentilezza e ascoltata.   Mangiate insieme Uno studio condotto per 16 anni su un gruppo di famiglie, ha dimostrato l’importanza di consumare i pasti insieme, e l’impatto che questa abitudine ha sul rendimento scolastico dei figli e sul loro comportamento sociale. Anche se non sempre è possibile è doveroso riuscire ad organizzarli almeno una volta al giorno, a cena, avendo cura di non accendere la televisione o portare con se il cellulare. Coinvolgi i nonni Se sei abbastanza fortunato da avere ancora i genitori, dovresti sapere che i nonni sono figure importanti pr il benessere emotivo della famiglia. Loro possono insegnarci ancora molte cose e per i nostri figli sono un valido punto di riferimento. E’ anche grazie a loro e ai loro racconti che i bambini possono comprendere ad essere premurosi, gentili ed apprendere molte abilità sociali. Organizza riunioni famigliari Una volta a settimana coinvolgi la tua famiglia in una piccola riunione, indossa il ruolo di capogruppo e analizzate insieme cosa non ha funzionato e cosa è possibile fare per rimediare, ponendolo come obiettivo per la settimana successiva. Se i bambini raggiungono l’obiettivo può essere scelta una ricompensa o al contrario una ’punizione’. Decidere tutti insieme sarà più educativo rispetto al doverla subire. Se hai trovato utile questo articolo condividilo con i tuoi amici!

Matrimonio Omosessuale: definizione, storia e tipologie

La storia del matrimonio omosessuale riguarda le lotte per i diritti civili, perché il matrimonio venga considerato un diritto della persona. Non in tutti i Paesi sono possibili i matrimoni omosessuali. In Italia, per esempio, la legge disciplina le unioni civili fra persone dello stesso sesso; ma le conseguenza legali e morali sono molto simili a quelle del matrimonio. Matrimonio omosessuale cos’è Per matrimonio omosessuale si intende l’unione civile tra due persone dello stesso sesso. Naturalmente devono entrambe essere adulte e consenziente, esattamente come per le coppie etero. Matrimonio omosessuale cosa significa La possibilità di contrarre un matrimonio omosessuale è una vittoria delle lotte per i diritti civili. Una rivendicazione per  annullare la disparità di trattamento fra coppie etero e coppie omosessuali. Parte dal presupposto che una relazione omosessuale sia semplicemente una delle espressione della sessualità. Matrimonio omosessuale definizione Tecnicamente, almeno in Italia, non è previsto il matrimonio omosessuale ma l’unione civile. La legge Cirinnà del 2016 consente di registrare la unione di fronte a un ufficiale di stato civile; da questo discende una serie di diritti e  doveri reciproci, di carattere patrimoniale e morale. La situazione giuridica che ne deriva è molto simile a quella del matrimonio. Matrimonio omosessuale storia La prima nazione al mondo a permette le unioni civili omosessuali è stata la Danimarca, nel 1989. Il 67enne Eigil Axgil fu il primo uomo al mondo a contrarre un matrimonio omosessuale con il suo compagno Axel. Nel 2001 l’Olanda raggiunse e superò la Danimarca: nei Paesi Bassi venne legalizzato il matrimonio omosessuale vero e proprio. In Italia, l’ufficializzazione dei rapporti omosessuali è avvenuta nel 2016 con la legge Cirinnà, dal nome del senatore proponente Monica Cirinnà; questa regolamenta le unioni civili e disciplina le convivenze tra persone dello stesso sesso. Matrimonio lesbico: matrimonio gay tra donne. La definizione di coppia omosessuale riguarda sia gli uomini che le donne. Per matrimonio lesbico invece si intende il matrimonio gay tra donne. Proprio per una coppia lesbica sembra sia avvenuto il primo “matrimonio” gay della storia, quantomeno in epoca moderna, anche se con uno stratagemma. A Dumbria,  paese della Spagna, nel giugno del 1901 due donne trovarono il modo di ufficializzare la loro storia d’amore. Elisa e Marcela già vivevano insieme. Marcela finse di dover sposare un uomo; in realtà, all’altare si presentò Elisa travestita, e il prete ignaro benedisse la loro unione. Matrimonio trans Il matrimonio trans celebra l’unione di una coppia in cui almeno una delle due persone ha cambiato sesso. Il primo matrimonio trans in Italia è avvenuto ad Aversa, in Campania, tra Michele e Alessia, divenuta donna in seguito alla riattribuzione del sesso. I due erano compagni da 11 anni. Matrimonio queer Il termine queer nasce in Inghilterra negli anni ’50 in senso dispregiativo: indicava persone bizzarre, eccentriche, con una sessualità non inquadrabile in canoni ufficialmente accettati. Col tempo, la comunità Lgbt l’ha fatto proprio come rivendicazione della propria libertà e del rifiuto di dover sottostare a una qualsiasi etichetta. E’ una parola “ombrello”, sotto cui possono rientrare diversi orientamenti sessuali. Il matrimonio queer può quindi indicare l’unione fra donne, uomini o trans. Se stai pensando dove e a chi affidarti per realizzare un wedding party perfetto, puoi rivolgerti ad un wedding planner specializzato in matrimoni omosessuali. Oppure hai già scelto?

Le tradizioni culturali delle ragazze russe

Conoscere le ragazze russe e sposarle, sta finendo per essere sempre più l’obiettivo assoluto per i ragazzi occidentali, soprattutto di chi desidera rimanere il più lontano possibile dalle donne moderne emancipate. Il desiderio di sposarsi con una donna russa può essere facilmente spiegato grazie al fascino e alla bellezza delle ragazze russe, che sono davvero riconoscibili in tutto il mondo. Il loro desiderio naturale di mantenere viva la loro particolare bellezza si concentra anche nel capire come tenere il passo con gli stili più recenti, approfondire leggendo semplici consigli per usare correttamente i prodotti di cosmetica e di hair style, per essere sempre di tendenza. Tuttavia il loro aspetto non è il solo motivo che attira uomini dalle nazioni occidentali come calamite. Il vero motivo risiede profondamente nella tradizione russa, ciò che gli autori di letteratura classica russa hanno definito l’anima mistica del paese. Nella tradizione delle ragazze russe quest’anima indica i valori della famiglia e le prospettive di vita tradizionali. Questa è la vera ragione per cui le donne russe conquistano senza sforzo cuori di maschi da tutto il mondo. Questo è esattamente il motivo per cui molti ragazzi occidentali sono entusiasti delle donne russe che frequentano tramite gli incontri online. La famiglia è sempre la preoccupazione numero 1 per le ragazze russe L’emancipazione ha colpito le donne occidentali ma in Russia molto probabilmente ha avuto un impatto più forte sui ragazzi, al posto delle donne. Se all’interno dei paesi europei o degli Stati Uniti, le donne diventano femministe per il loro particolare desiderio che le donne stesse vengano messe alla pari rispetto al sesso forte, che guadagnino gli stessi stipendi degli uomini ed abbiano uguali diritti e doveri, la tradizione russa ha una visione conservatrice delle funzioni maschili e femminili. Ciò non è uno shock, poiché la Seconda Guerra Mondiale pubblicizzava decine di uomini russi, i maschi divennero una cosa preziosa per le donne russe. Le ragazze russe infatti, a causa del culto dell’uomo, competono per i mariti e inoltre si occupano totalmente dei loro figli sin dalla primissima età. Tuttavia, essendo la Russia un paese così grande, a cavallo fra due continenti, ha risentito inevitabilmente della globalizzazione: non scoprirai infatti una sposa russa che non ha voglia di realizzarsi anche nel lavoro, nonostante sia disposta per amore tuo a crescere solo i vostri figli. Normalmente usano tutte le possibilità per ottenere un’istruzione che è buona per ottenere un lavoro con un reddito enorme e sviluppare una carriera. Modestia e romanticismo, la basi delle traduzioni culturali russe Le ragazze russe sono conosciute per essere amichevoli e modeste. Alle ragazze russe viene loro insegnato che gli uomini devono avere un’autorità nella loro vita. Ma negli ultimi quindici e venti anni la Russia soffre molto della mancanza di uomini che possono assumere questo ruolo nella vita della donna, a causa della crisi economica. Tuttavia, credendo che le cose possano andare meglio, le donne russe tendono a sfruttare ogni singola possibilità per salvare le loro relazioni o il loro matrimonio, invece di affrettarsi a scioglierle e chiedere il divorzio. Questo spiega perché le ragazze russe sono così ansiose di intrattenere relazioni con uomini occidentali. Sognano solo di trovare la figura autoritaria negli uomini dei paesi occidentali. Per quanto riguarda il romanticismo, che svolge un ruolo importante per le donne russe, gli uomini occidentali possono mostrare tutta la loro generosità. Mentre le donne occidentali tendono a pagarsi da sole il conto nei ristoranti, le donne russe ti lasceranno impazientemente pagarlo. Alle ragazze russe piace anche quando gli uomini fanno loro piccoli regali, portano fiori e persino leggono poesie per loro. Ma, per avere successo nei rapporti con una ragazza russa, gli uomini occidentali non devono esagerare con la loro generosità. Le donne russe sono orgogliose di sè stesse e possono considerare regali costosi come il tuo modo di comprartele. Quando si tratta di passione, assicurati che una ragazza russa sia la ragazza più passionale che tu abbia mai incontrato. E poiché sono stati allevati in modo patriarcale, le donne russe vogliono innamorarsi solo una volta nella sua vita.  

I fiori per Amore, ecco 5 idee interessanti

Come tutti noi sappiamo i fiori hanno diversi significati che appunto vengono attribuiti di solito in base alla propria provenienza o in base all’evento in cui sono donati. Sono vari i significati che vengono attribuiti ai fiori come ad esempio ci sono fiori per l’amicizia, fiori per l’ammirazione, fiori per esprimere amore, fiori per esprimere la bellezza, fiori per esprimere forza e così via… Adesso andiamo appunto a vedere 5 tipi di fiori che vengono utilizzati per esprimere amore. Come tutti noi sappiamo l’amore è il sentimento più importante che un essere umano può provare, l’amore è in grado di darci la forza di continuare la nostra vita e appunto attribuirli un senso. Nella vita tutti noi abbiamo almeno amato una persona e quindi è una sensazione comune che si può provare, ma quando l’amore si intensifica tra una persona e l’altra entrano in gioco i fiori, ovvero la carta che manifesta ufficialmente il nostro sentimento. Abbiamo chiesto agli esperti del sito LaFiorista.it di indicarci quali fiori siano indicati per esprimere il proprio amore. Vediamo insieme i consigli che ci hanno dato. La rosa Tra i fiori più apprezzati troviamo appunto la rosa, dove presenta diverse tonalità e significati diversi. Per quanto riguarda la coltivazione della rosa, possiamo dire che è molto facile da coltivare. Le rose fioriscono dalla tarda primavera a tutta l’estate. Rientrano nella categoria di fiori più regalati e spesso vengono regalate appunto perché sono particolari proprio per la loro bellezza e la loro semplicità. Ovviamente come tutti gli altri fiori a seconda del colore viene attribuito un significato particolare, quindi le rose non sono tutte uguali. Comunque sia questo fiore ha il significato di amore, bellezza, perfezione e ammirazione. La rosa rossa va a significare appunto l’amore e la passione per una persona, la rosa bianca va invece a significare l’amore puro e di tipo spirituale, la rosa arancio va a significare la bellezza e il fascino, la rosa gialla viene invece utilizzata per esprimere vivacità e la gelosia. Infine tra le rose più importanti troviamo le rose rosa dove appunto vengono regalate con lo scopo di esprimere l’amicizia, per questo vanno regalate ad amici come un simbolo di affetto. Il garofano I garofani simboleggiano amore, come impegno futuro e la promessa di matrimonio. Il nome di questo fiore, Dianthus, deriva da una parola greca che significa “fiore di Dio” e allude a Cristo. I garofani sono i fiori più indicati per esprimere l’amore più profondo tra gli sposi e il più grande atto d’amore di Dio – l’Incarnazione. Il girasole Tra le varie idee di fiori per amore troviamo il girasole, un fiore abbastanza conosciuto ed abbastanza comune nei giorni di oggi. Questo è il fiore della solarità e dell’allegria, e i suoi colori giallo-arancio. Il loro significato è appunto il desiderio di voler trascorrere tempo con una persona a cui vogliamo bene, che può essere per un periodo, per sempre o per tutta la vita. Rientra anche nella categoria per una proposta di matrimonio. Il tulipano Come per le rose, anche i tulipani hanno diversi significati in base al colore. Ad esempio il colore bianco del tulipano va ad indicare il perdono, i gialli hanno come significato il sorriso per iniziare bene la giornata. Grazie all’ampia vasta tonalità di colori presenti dei tulipani, possono essere regalati alle persone in diverse occasioni. Il tulipano rosso veniva donato appunto per manifestare l’amore dell’innamorato alla donna amata. Ci sono anche i tulipani viola che rappresentano la legalità, viene usato anche molto spesso per quanto riguarda il bouquet della sposa, inoltre va a significare anche rinascita, per questo viene utilizzato anche quando arriva la primavera. Tra le varie tonalità di tulipani troviamo quelli di colore bianco, che vanno a rappresentare la l’innocenza, il perdono, la purezza e il rispetto per questo vengono utilizzati per chiedere scusa ad una persona o ad un matrimonio. L’iris Anche questo fiore ha una storia alle sue spalle, infatti l’iris veniva identificato come Iride, l’ancella di Era appunto stata incaricata di portare i messaggi degli dei agli umani. Questo fiore comunque sia sta ad indicare i sentimenti più profondi e positivi: come la fiducia, l’amicizia e la verità. Tra le varie tonalità dell’iris possiamo trovare colori come il giallo, l’arancione, il rosa, il rosso etc… Possiamo dire anche che questo è uno dei fiori che produce un buon profumo.    

Libri erotici: i 5 romanzi erotici migliori di sempre

I libri erotici trattano uno dei temi più sentiti e caldi dell’animo umano, è proprio il caso di dirlo. Sollevano domande tu argomenti scottanti, come la scoperta del piacere e il rapporto tra noi e l’altro. Eppure, sono spesso considerati libri di serie B, nascosti negli scaffali in alto delle librerie. In questo articolo vediamo cinque romanzi erotici che sono entrati nella storia della letteratura, nonostante il tema scabroso. O forse proprio grazie a quello. Histoire d’O Histoire d’O – Storia di O in italiano – è uno dei capisaldi della letteratura sadomaso. La blogger Cleis Ende ne fa un’analisi in un articolo, incentrata soprattutto sul rapporto con il moderno BDSM. In questa sede ci concentriamo invece sulla storia e sulla genesi del romanzo. Il libro parla di O, una ragazza senza nome fidanzata con il bel René. La giovane è così innamorata da accettare di farsi portare in un castello a Roissy, dove verrà seviziata da lui e da altri uomini. Qui impara a diventare la perfetta schiava sessuale e ad annullare la propria volontà. Histoire d’O uscì nel 1954, firmato da Pauline Réage. Dietro lo pseudonimo si nascondeva la scrittrice Dominique Aury, a propria volta pseudonimo di Anne Desclos. La donna rivelò di essere l’autrice solo 40 anni dopo l’uscita dell’opera. Aveva scritto il libro erotico per Jean Paulhan, noto critico letterario e suo amante. Le età dei Lulù Le età di Lulù è un romanzo erotico scritto nel 1989 da Almudena Grandes. Il libro racconta di Maria Luisa, detta Lulù, un’adolescente madrilena di buona famiglia. Grazie a un’amica più esperta, la ragazza scopre i piaceri solitari della masturbazione e comincia a sperimentare col proprio corpo. Purtroppo viene scoperta dalle sorelle, che riferiscono il tutto al fratello maggiore Marcelo. L’incidente dà inizio a un turbine di esperimenti erotici che coinvolgono anche un amico di Marcelo, Pablo. Anno dopo anno, i giochi si fanno sempre più sfrenati e portano l’ormai donna in lande sconosciute. L’amante di Lady Chatterley L’amante di Lady Chatterley è uno dei romanzi erotici più conosciuti e apprezzati. Scritto da David Herbert Lawrence nel 1925, fu subito accusato di oscenità per la storia ad alto tasso erotico. Nel Regno Unito fu pubblicato solo nel 1960, a causa della morsa della censura. Il romanzo racconta di Constance, moglie dell’aristocratico Clifford Chatterley e sua Lady. Poco dopo il matrimonio, l’uomo rimane paralizzato e incapace di continuare a consumare il matrimonio. Questo lo porta a sviluppare un’aggressività passiva che, insieme alla frustrazione sessuale, allontana Connie pian piano. La donna comincia a spegnersi e, sulla spinta del desiderio di sentirsi di nuovo donna, intreccia una relazione con il guardiacaccia Oliver Mellors. Quella che inizia come una relazione solo fisica si trasforma pagina dopo pagina in una storia d’amore appassionata quanto scandalosa. Justine o le sventure della virtù Pubblicato nel 1791, Justine o le sventure della virtù è l’opera prima del famigerato Marchese de Sade. Come i romanzi erotici che seguiranno, anche questo è un ritratto delle peggiori perversioni concepibili dall’animo umano. La storia racconta di Justine, una giovane rimasta orfana. La ragazza è una fervente credente e vuole vivere seguendo una rigorosa morale cattolica. Purtroppo per lei, il mondo che le sta intorno decide altrimenti e la pone continuamente alla prova. Come un novello Giobbe, Justine subisce tutti i tipi di sventure concepibili: viene rapita, imprigionata ingiustamente, stuprata. La sua vita scende in una spirale sempre più profonda di violenza e perversioni, eppure lei rimane salda nella propria fede. Nonostante le somiglianze, la giovane fa una fine molto diversa rispetto al personaggio biblico. Il delta di Venere Chiudiamo con un altro libro erotico scritto da una donna e pubblicato nel 1977. Il delta di Venere è l’opera più famosa di Anaïs Nin ed è una raccolta di racconti scritti su commissione. Si dice che il misterioso mecenate avesse contattato inizialmente Henry Miller, che però rifiutò e passò il lavoro all’amica scrittrice. Il risultato è uno straordinario mosaico di sensazioni, esperienze e coiti che ritraggono le mille facce dell’eros.

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