Volla, scandalo evasione Tari nell’amministrazione

Ancora problemi alle falde del Vesuvio, nella ridente comunità di Volla. quella famosa per le infinite “colate di cemento” che hanno investito il Comune in provincia di Napoli.   Da quanto emerso pare che vi siano problemi nell’Amministrazione del Sindaco da poco eletto, Giuliano Di Costanzo. Parrebbe che il partner di un assessore abbia problemi con la tassa sui rifiuti evasa da oltre 10 anni… Di seguito la lettera pubblicata sui social   *****   AMMINISTRAZIONE DI COSTANZO: ALTRO CHE BATTAGLIA DI ONESTÀ E TRASPARENZA   DOPO QUASI 1 ANNO DI AMMINISTRAZIONE DI COSTANZO VOLLA è NEL GUADO:   2 ASSESSORI DIMISSIONARI N,2 SEGRETARI COMUNALI CHE HANNO PREFERITO ANDARE VIA 3 DIPENDENTI CHE SI SONO CONGEDATI IN ANTICIPO     ESODO MAI VERIFICATOSI NELLE PRECEDENTI AMMINISTRAZIONI!     LA DOMANDA CHE DOVREMMO PORCI è: PERCHé TUTTI ABBANDONANO LA NAVE PROPRIO ORA? C’è QUALCOSA CHE NON VA?   PROBABILMENTE LA RISPOSTA A QUESITO è: Sì.   E IN COSA NON VOGLIONO ESSERE COINVOLTI? TEMONO IL MAREMOTO? TEMONO DI FINIRE IN MARE A CAUSA DI IRRESPONSABILI SCELTE ALTRUI? LA RISPOSTA è ANCORA UNA VOLTA Sì!   QUALCUNO PROBABILMENTE UNA RISPOSTA A TUTTO QUESTO CAOS L’HA TROVATA:   DA QUANTO TRAPELATO SEMBREREBBE CHE UN ILLUSTRE DIRIGENTE DEL PARTITO DEMOCRATICO VOLLESE NONCHé PAPABILE CONSIGLIERE A.T.O. NA3 E COMPAGNO DI UN NOTO ASSESSORE IN QUOTA ROSA DELLA GIUNTA DI COSTANZO SIA IL PRIMO AD EVADERE LE TASSE, PER LA PRECISIONE PARE CHE SI TRATTI DELLA COSTOSA TARI CHE NON PAGHEREBBE DA OLTRE 10 ANNI. TUTTO Ciò IN BARBA A QUANTO SBANDIERATO A NOI CITTADINI IN CAMPAGNA ELETTORALE PARLANDOCI DI LEGALITà, DI TRASPERENZA E DI LOTTA ALL’EVASIONE.     CON QUESTA CHIEDIAMO AL SIGNOR SINDACO DI VOLLA GIULIANO DI COSTANZO SE FOSSE IL CASO DI FARE – PER IL BENE DELLA PROPRIA AMMINISTRAZIONE E DELLA CITTADINA TUTTA – CHIAREZZA SULLA SITUAZIONE E INDAGARE SULLO STATO DEBITORIO DEI RAPPRESENTANTI DELLA AMMINISTRAZIONE  VOLLESE E, QUINDI, CONTINUARE LA PROPRIA BATTAGLIA DI ONESTà E DI LOTTA ALL’EVASIONE… MAGARI PARTENDO DALLA SUA GIUNTA, DAI SUOI FEDELESSIMI! I CITTADINI VOLLESI  CHE COME TUTTI PAGANO LE TASSE  – NONOSTANTE LE MILLE DIFFICOLTà – CHIEDONO CHIAREZZA, CHIEDONO LA VERITà.  SIGNOR SINDACO, SI DIA UNA MOSSA, LO DEVE ALLA CITTà.   UN GRUPPO DI CITTADINI VOLLESI CHE TENGONO ALLA PROPRIA CITTà   ***

Finanza Personale, da dove iniziare

Quando si parla di finanza personale si apre un grande dibattito dato che ognuno ha le sue vedute strettamente personali sulla gestione dei soldi. Ma sarai d’accordo che un conto è la teoria e un’altro la pratica, anche perchè se nonostante le strategie adottate non si riesce a raggiungere i propri obiettivi, allora significa che c’è qualche modifica da apportare e che abbiamo bisogno di linee guida sicure e già provate.   Questo tipo di finanza implica la valutazione del proprio reddito, i propri bisogni finanziari e l’allocazione del denaro per le spese necessarie. La “pianificazione delle spese” è un passaggio fondamentale per monitorare le tue entrate e le tue uscite. Ecco, alcuni pratici consigli e regole sulla finanza personale. Cos’è la finanza personale? Spesso a scuola non impariamo nulla sul tema della finanza personale e purtroppo, a volte, neanche dai nostri genitori, vuoi per l’esempio o perchè tendiamo proprio a evitare il discorso. Man mano che cresci, poi, ti ritrovi a sentir parlare di credito, debito, conti correnti, tasse, investimenti e argomenti correlati e ritrovarti a prendere decisioni al riguardo senza comprendere il contesto più ampio che li circonda.   Il problema più grande per chi si avvicina per la prima volta alla finanza personale è che ci sono troppe informazioni, spesso non sempre uniche e di certo non chiare.   Ci sono anche un’infinità di libri sull’argomento, ma pochi sono chiari, lineari e pratici. Come capire quindi come organizzare le proprie finanze? A chi rivolgersi? Tra i tanti consulenti di finanza personale e formatori puoi trovare molte informazioni e metodi nel sito di Giulia Fidilio. Come gestire la finanza personale: pianificare le spese   Un ruolo importante nella gestione delle proprie finanze è sicuramente la pianificazione delle tue spese: a questo proposito, crea un piano strutturato che metta in distacco entrate e uscite. L’idea di base è quella di metterti in una posizione tale in cui non spendi più di quanto guadagni. Perché stabilire un budget di spesa   Stabilire un budget significa monitorare le tue entrate oltre che il totale delle tue spese e dei risparmi.In sostanza, devi tener conto anche della quantità di denaro necessaria per sostenere i costi della vita, i propri desideri e qualsiasi spesa “di emergenza” imprevista, oltre a mettere da parte denaro per gli investimenti.   La finanza personale comporta anche la valutazione regolare del reddito, i bisogni finanziari e l’allocazione di fondi per le spese che sono realmente necessarie.   Come organizzare le proprie finanze? La finanza personale è anche definita come la gestione del denaro e del patrimonio di ciascuna persona; grazie ad essa potrai risparmiare e sfruttare così nuove opportunità di investimento. Se vuoi evitare il rischio di restare senza soldi prima che finisca il mese e ottenere la tanto attesa tranquillità finanziaria, segui questi semplici consigli su come organizzare le proprie finanze che vogliamo condividere con te: crea subito un piano di spesa per sapere quanto guadagni e quanto spendi; taglia le spese inutili e rifletti prima di comprare. Si tratta qualcosa di realmente necessario? dedica tempo alla gestione delle tue finanze e a capire quali siano i migliori investimenti; controlla l’estratto conto almeno una volta a settimana; imposta i pagamenti automatici per le bollette; cerca di risparmiare, anche poco, ma ogni mese qualcosa che ti possa servire nelle emergenze; se possibile non indebitarti o salda i debiti prima possibile. Finanza personale libri Per la tua educazione finanziaria potresti iniziare a selezionare dei libri in grado di illustrarti le regole base da seguire oltre che indicarti dov’è più conveniente investire oggi. Ci sono dei testi rivolti ai ragazzi come Manuale per ragazzi svegli, un libro smart che aiuta i più giovani a investire su sé stessi ottenendo la migliore educazione di tipo finanziario, utile per fare scelte sagge e lungimiranti. Finanza personale excel e pdf: che risorse trovo online? Puoi tenere comodamente traccia del tuo budget in diversi modi: puoi creare un foglio di calcolo in Excel, usandone anche uno già pronto che si trova online, oppure puoi annotare i tuoi piani in quaderno. Trovi sul web anche numerosi manuali in pdf sull’educazione finanziaria e su dove investire oggi ma vanno selezionati accuratamente. Finanza personale blog, quali sono i migliori? Hai idea di quanti blog sulla finanza personale ci siano in Italia? Davvero molti e alcuni anche di grande successo. Questo indica che l’interesse sul tema è sempre alto ma è anche vero che ognuno tratta tematiche diverse, quindi è difficile indicarti quali siano i migliori in assoluto. Alcuni trattano il tema risparmi ed investimenti, altri bilancio familiare personale, trading, Metaverso, alternative di guadagno e molti altri ancora.  

Viaggio nel gambling: come funzionano le leggi sul gioco d’azzardo in Europa

Legale nella maggior parte degli stati europei, quello del gioco online è uno dei settori in cui i diversi membri del club UE non sembrano riuscire a trovare gli accordi necessari per la creazione di un mercato comune.   Il gambling è un settore in costante crescita in tutto il mondo. Nonostante l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) abbia pubblicato uno studio in cui mostra che il mercato italiano abbia subìto una contrazione durante i lockdown del 2020, quasi tutti gli altri stati occidentali lo vedono in costante crescita da oltre un decennio.   I dati relativi al nostro paese mostrano come la spesa relativa al gioco abbia toccato quota 110 miliardi nel 2019, facendo registrare un aumento del 3,5% rispetto al 2018. Ad oggi, il settore conta oltre 100.000 lavoratori impiegati in oltre 5000 aziende per un indotto che forma circa il 4% del PIL italiano.   L’Approccio Italiano al Gioco   Come detto, in Europa non vi è una normativa unica che stabilisca delle leggi univoche sul gioco d’azzardo.   Già nel 2014, la Commissione ha decretato che gli Stati dell’UE possono prendere decisioni in autonomia per quanto concerne il gambling rispettando la normativa europea sulla libertà d’impresa, in accordo sul contrasto nella lotta alla criminalità organizzata e al riciclaggio di soldi sporchi oltre, ovviamente, alla tutela dei giocatori per evitare l’insorgere di dipendenze da gioco.   In Italia il settore è regolato da una normativa molto precisa che regolamenta il gambling dal vivo ed online, con la tutela del settore lasciata nelle mani dell’Agenzia delle Accise, Dogane, e Monopoli (ex AAMS). A questa agenzia è delegato il compito di accertare il rispetto delle norme sul gioco da parte degli operatori interessati e rilasciate regolari licenze a tutte le società interessate ad offrire giochi a soldi veri ai giocatori italiani.   La licenza di ADM è anche garanzia di solidità economica dal momento che tutte le società che mirano ad ottenerla devono versare un fisso di 1.500.000 euro come garanzia cui si aggiungono € 350.000 ogni tre anni.   Solo le società in possesso di regolare licenza ADM pubblicate su questa lista di concessionari e sulla pagina dedicata ai casinò online sicuri in Italia pubblicata dalla versione italiana del sito di OddsChecker.   Parlando di legislazione sul gioco in Italia, vale la pena ricordare come il Decreto Dignità del 2018 abbia vietato la pubblicità alle società di gioco d’azzardo in qualsiasi forma su cartaceo, video, ed online. L’unica eccezione alla regola è rappresentata dalla Lotteria Italia, che rimane interamente sotto il controllo pubblico. La ‘Variante Inglese’   Mentre in Italia la regolamentazione delle leggi sul gioco d’azzardo è affidata all’ADM, nel Regno Unito il settore è messo nelle esperte mani della UK Gambling Commission – un ente pubblico che è considerato un punto di riferimento del settore a livello mondiale.   Il Regno Unito applica periodici aggiornamenti alla sua legislazione sul gioco, l’ultimo dei quali dovrebbe entrare in vigore a settembre di quest’anno portando importanti restrizioni applicate all’entità delle giocate, alla durata (in secondi) dei giri delle slot machine, ed ai suoni effettuati dai diversi giochi nel corso delle partite.   Come in Italia, anche l’Inghilterra ha regolato il settore con un sistema di licenze rilasciate dallo stato centrale (sempre sotto il controllo dell’UKGC).   Mentre la pubblicità al gioco è legale in determinate fasce orarie, vale la pena ricordare che a partire da Aprile 2020 il Regno Unito ha proibito l’utilizzo delle carte di credito per finanziare i conti di gioco. Apertura Tedesca in Arrivo   La Germania è uno dei paesi europei che ha scelto di muoversi in maniera differente rispetto all’Italia attuando una strategia che ha permesso a molti operatori internazionali di mettere i cittadini tedeschi al centro della loro offerta.   Da inizio 2020 sino al mese di giugno 2021, infatti, lo stato tedesco concede una discreta libertà di organizzazione al fine di mettere in luce i sistemi illegali legati al gambling. Questo è considerato un sistema che dovrebbe aiutare a  portare allo scoperto gli operatori non autorizzati quando, intorno al mese di settembre, il settore dovrebbe cominciare ad esser regolato secondo delle nuove norme nazionali.   Da settembre in poi, infatti, la Germania punta a lanciare un sistema di registrazioni differenti e norme più ferree che dovrebbero includere regole come un limite massimo di puntata fissato a 1000 euro e lo stop del monopolio di stato per le scommesse sportive.   Il condizionale è dettato dal fatto che il paese ancora non ha approvato tutti i testi necessari in maniera definitiva ed, ad oggi, lascia il settore in un’area ‘grigia’ all’interno della quale continuano ad operare numerosi siti off-shore che non pagano tasse nel paese.   Il Ruolo dell’ARJEL in Francia   Quello francese rappresenta un approccio ancora differente rispetto al settore del gioco online a soldi veri, visto che il paese ha deciso di vietare completamente i giochi di casinò online, come spiega questo documento pubblicato dalla Deloitte in collaborazione con l’università LUISS.   Il settore è controllato dall’ARJEL, l’autorità nazionale sul gioco che ha pieni poteri sui settori autorizzati come il poker online e le scommesse sportive.   L’ARJEL è anche molto attiva nel campo della protezione dei giocatori potenzialmente a rischio ed al momento sta lavorando ad un nuovo sistema che permetta di ridurre i tempi per l’inserimento nel registro di autoesclusione dei giocatori problematici mediante registrazione online. La Precisione Greca come Mediazione   La Grecia, in merito alle leggi sul gioco d’azzardo, ha introdotto una normativa all’avanguardia che potrebbe presto influenzare quella in vigore in molti altri paesi europei.   Il paese è partito da proposte molto serrate come il divieto assoluto di possibilità di gioco online alle slot: tale provvedimento non è stato adottato ma queste non possono essere sponsorizzate al di fuori del sito stesso.   Nel 2019, la nazione ha adottato poi provvedimenti molto precisi riguardo le puntate e non solo.   Il tetto massimo stabilito per ogni giocata online con RNG ossia generatore di numeri … Leggi tutto

Come aprire un conto corrente se si è protestati?

Nell’era dei pagamenti elettronici, è praticamente impossibile vivere senza un conto corrente e possedere la relativa carta di pagamento che permette di fare acquisti in ormai tutti gli esercizi commerciali sia fisici che privati. Con l’introduzione delle recenti norme poi, tutto ciò che riguarda spese mediche o gli acquisti in farmacia devono essere saldati tramite pagamento elettronico per poter accedere ad agevolazioni e sgravi fiscali. Chi si trova in una situazione di indebitamento nei confronti degli istituti di credito ha però difficoltà a poter accedere a questo tipo di servizi e spesso si trova con un rifiuto dalla banca per l’apertura conto corrente a protestati. L’unica soluzione possibile per un protesto è quindi rivolgersi a agenzie e realtà specializzate nel settore che possono agevolare le pratiche e guidare il cliente fino all’apertura del conto. Vediamo come funziona. Chi è il protestato Il protestato è colui che, a fronte di una richiesta di credito, non ha adempiuto al completo risarcimento della quota pattuita e di conseguenza si trova nella condizione di insolvenza. Una volta quindi che l’istituto di credito non riesce a recuperare la somma spettante, il soggetto verra’ segnalato al registro Ufficio Protesti della Camera di Commercio, un registro elettronico dove vengono registrati tutti i cattivi pagatori e che viene consultato dalle banche prima di concedere mutui, prestiti o finanziamenti ma anche per operazioni più semplici come l’attivazione di un conto corrente. Di conseguenza per un arco temporale di 5 anni viene impedito al soggetto di accedere a conti correnti o bancari In Italia non esistono leggi specifiche al riguardo ma le banche possono tutelarsi e rifiutarsi di concedere un conto corrente ad apertura immediata  al soggetto che risulta fallito o protestato. Questo perchè sulla carta mancherebbero alla banca le garanzie di non vedere in rosso o in nero. Tutto però dipende dall’istituto a cui ci si rivolge. Per questa ragione se sono protestato posso aprire un conto corrente postale solo tramite agenzie specializzate e non con i più comuni istituti bancari. Una volta aperto il conto, rimane comunque impossibile emettere o versare assegni. Questo perchè se è attivo un protesto con blocco del conto corrente, qualsiasi sia la tipologia di altro conto aperta non deve avere la possibilità di rimanere in rosso. E’ bene quindi diffidare dai truffatori che promettono di offrire questo servizio, in quanto è impossibile.  Perchè aprire un conto corrente Tra i vantaggi dell’aprire un conto corrente c’è la possibilità di: ricevere l’accredito di stipendio o pensione; effettuare e ricevere bonifici; pagare utenze e addebiti rateali; comprare online; prelevare in Italia e all’estero. Questo breve elenco raccoglie le motivazioni per cui è sempre utile avere un conto corrente elettronico nella vita quotidiana. Data l’impossibilità di aprire un conto corrente ad un fallito per le istituzioni bancarie, ci si deve obbligatoriamente rivolgere a banche ad hoc, come le banche per protestati specifiche che si occuperanno di attivare conti di moneta elettronica dedicati ai protestati e che differiscono per alcune caratteristiche dai normali cc. Oltre che per i privati, questa soluzione potrebbe essere una valida alternativa anche per sei aziende o possessori di partita IVA falliti, a cui potrebbe essere comodo possedere un POS per consentire i pagamenti ai clienti. Rivolgendoti ad una realtà specializzata nel settore dei conti per protestai, potrai prendere un POS perfettamente abilitato per ricevere pagamenti sia con carta di debito che con carta di credito. Hai bisogno di più informazioni sull’argomento? Sono diversi i servizi online che mettono a disposizione personale specializzato per rispondere a tutte le due domande e fornire i chiarimenti di cui hai bisogno.

HACCP: Tutto quello che c’è da sapere

Siamo ciò che mangiamo. Ogni cibo che entra a contatto con il nostro organismo ci fornisce energia e nutrimento che sono importantissimi per far funzionare quella macchina perfetta che è il nostro corpo.  La qualità del cibo che mangiamo è un aspetto fondamentale da considerare sempre, sia mentre si acquistano cibi confezionati che freschi, sia quanto si mangia a casa che fuori.  In tema di alimentazione, la sicurezza dell’alimento deve essere sempre al primo posto.  Ma come fare a capire se ciò che stiamo mangiando sia salubre oppure no? Attraverso il metodo dell’HACCP. Cos’è l’HACCP Avrai sicuramente sentito parlare delle norme HACCP, che tutti coloro che lavorano nella filiera produttiva alimentare sono costretti ad osservare per garantire la massima sicurezza dell’alimento ed evitare la contaminazione con sostanze potenzialmente nocive. Di cosa si tratta in realtà? Che significa etichetta HACCP? L’HACCP è un insieme di procedure, esami e analisi che si effettuano su un determinato cibo e processo produttivo per stabilire il livello di salubrità.   Il metodo HACCP coinvolge tutte le fasi di lavorazione del prodotto, dalla raccolta al confezionamento. Il sistema venne ideato in America negli anni ‘60 e a partire dalla fine del Novecento si diffuse in tutta Europa.  Tra le categorie di operatori che sono tenuti ad osservare il protocollo HACPP rientrano: tutte le figure della ristorazione; chiunque lavori con la somministrazione di pasti al pubblico (es. mense, case di riposo, ospedali ecc); bar e pasticcerie; gastronomia e salumeria; macelleria, pescherie, panifici. Gli operatori che sono attivi nel settore alimentare devono essere opportunamente formati prima di essere abilitati alla manipolazione dei cibi. Per questa ragione è opportuno frequentare un corso HACCP serio e professionale. Ottenere l’etichetta HACCP Per ottenere la certificazione HACCP, un alimento viene sottoposto ad un attento processo di controllo e esaminazione che si articola in 7 fasi.  Ogni fase mira a rilevare differenze o aspetti non conformi a quanto stabilito, seguendo le linee guide che decretano i livelli di accettabilità e inaccettabilità.  In tutto il processo è fondamentale che i punti critici siano osservati tempestivamente, onde evitare che un alimento non conforme possa contaminare l’intero lotto. Rientrano nel processo anche norme igieniche, di vestiario e di manipolazione che interessano gli addetti ai lavori. Prima dell’introduzione di questo metodo, si era soliti controllare la salubrità dell’alimento a prodotto finito, dopo quindi essere stato sottoposto a tutti i processi di cottura che inevitabilmente alterano i risultati.  Inoltre l’esame era svolto a campione, di conseguenza non tutti gli alimenti erano testati e i risultati Capitava spesso perciò che   aver quindi essere venuto a contatto potenzialmente con altri cibi.  Dal punto di vista del consumatore, il migliore strumento che ha disposizione per valutare la qualità e salubrità di ciò che mangia è la capacità di saper leggere le etichette apposte sulle confezioni.  Con un po’ di tempo si sviluppa una certa dimestichezza e velocità che consente di capire e prendere consapevolezza della storia dell’alimento, da dove proviene, come è stato raccolto, di cosa è composto.  

DPCM 13 ottobre 2020: nuova stretta alla mondanità. Ecco le nuove linee guide per il contenimento della diffusione del Covid-19 su tutto il territorio nazionale

DPCM 13 OTTOBRE 2020, GAZZETTA UFFICIALE

È stato appena firmato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, DPCM datato 13 ottobre 2020, contenente misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale che sta tornando a mietere vittime. Le disposizioni si applicano dalla data del 14 ottobre 2020 e sono efficaci fino al 13 novembre 2020, a breve sarà esposto sulla Gazzetta Ufficiale. DPCM 13 ottobre 2020: obbligatorietà della mascherina anche all’aperto Il primo punto del DPCM 13 ottobre 2020 riguarda l’uso obbligatorio dei dispositivi di protezione individuali, ovvero delle mascherine, su tutto il territorio nazionale anche all’aperto. Fortemente raccomandato il suo uso – e questa è una novità – anche in casa, in presenza di persone esterne al nucleo famigliare. Nella fattispecie esplicita che “è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé la mascherina, nonché obbligo di indossarla nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande”. Nuova stretta sulle feste, la ristorazione e i ritrovi familiari Nel DPCM presto in Gazzetta Ufficiale, si legge una nuova stretta sulla cosiddetta movida. Le feste sono vietate sia in luoghi chiusi che all’aperto, così come è vietato sostare davanti ai bar o ai locali al fine di evitare assembramenti. Discoteche e sale da ballo restano chiuse. Per quanto riguarda la ristorazione si legge che: “Le attività dei servizi di ristorazione sono consentite fino alle 24 con servizio al tavolo e sino alle 21 in assenza di servizio al tavolo. Resta consentita la ristorazione con consegna a domicilio e con asporto ma con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dopo le 21” Restano consentite le cerimonie religiose e civili, nel rispetto dei protocolli di distanziamento, ma con una riduzione significativa dei partecipanti, la partecipazione massima è di 30 persone nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti. Nelle abitazioni private è “comunque fortemente raccomandato di evitare feste e di ricevere persone non conviventi in numero superiore a 6”. Sport e Spettacolo: in Gazzetta Ufficiale le nuove linee guida per calcio, cinema e concerti Nulla cambia per gli spettacoli dal vivo, il limite resta fissato a 200 partecipanti al chiuso e di 1000 all’aperto, con il vincolo di un metro tra un posto e l’altro e di assegnazione dei posti a sedere. Vietati tutte le situazioni che rendano impossibili il rispetto delle distanze. Per le competizioni sportive è consentita la presenza di pubblico, con una percentuale massima di riempimento del 15% rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il numero massimo di 1000 spettatori all’aperto e 200 al chiuso. Va garantita la distanza di un metro e la misurazione della febbre all’ingresso. Scuola e gite scolastiche Da mesi si sta cercando di lavorare affinché le scuole possano restare aperte e garantire così a tutti il diritto all’istruzione in presenza, con ovviamente delle eccezioni, come le gite. “Sono sospesi – si legge nella bozza – i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, nonché le attività di tirocinio”.

Luigi Berlusconi: le nozze blindatissime con Federica Fumagalli

luigi berlusconi

Luigi Berlusconi e Federica Fumagalli sono convolati a nozze con una cerimonia riservatissima nella basilica di Sant’Ambrogio, a Milano. I festeggiamenti si sono svolti nella residenza di Macherio, con una cena preparata dallo chef stellato Da Vittorio di Bergamo. Luigi Berlusconi: le nozze del rampollo La cerimonia è stata di basso profilo, nel perfetto stile della coppia, insieme da nove anni. Circa 25 invitati   tra i quali le sorelle di Luigi, Barbara ed Eleonora, la sorellastra Marina e naturalmente la madre Veronica Lario. Assente l’ex premier Silvio Berlusconi, a causa delle sue condizioni di salute – ricordiamo che è affetto da Covid 19 – che però presenzierà alla cena in compagnia di Marta Fascina. L’ombra del Coronavirus sembra non abbandonare mai la coppia, le cui nozze infatti nozze erano previste per la scorsa estate, secondo i ben informati, ma rimandate per le norme che regolamentano il distanziamento sociale. Ad oggi questo virus ha segnato una grande assenza alla cerimonia, quella del padre dello sposo Luigi Berlusconi. Federica Fumagalli: chi è la nuova lady Berlusconi 31 anni, una laurea in giurisprudenza ottenuta all’Università Bocconi di Milano – dove ha conosciuto il suo sposo –  attualmente lavora nelle pubbliche relazioni e grande esperta di moda, tanto da essersi fatta firmare l’abito dalla stilista preferita della duchessa Kate Middleton. Lavora appunto in una agenzia che si occupa di eventi di lusso per aziende e privati. Erede di una rinomata famiglia di imprenditori di Lecco, impegnata da quasi un decennio con Luigi Berlusconi, con cui convive da diversi anni nella casa di via Rovani insieme ai due cani Uno e Arturo.    

Andrea Delogu Si Commuove alla vita In Diretta

Andrea Delogu si commuove alla Vita in Diretta. Ospite a Rai1 Cassandra, la ragazza di 21 anni che sta lottando contro la leucemia, nota per un video girato al Cardarelli di Napoli e per il video provino via Skype con Amici. Il video virale riprende Cassandra mentre canta, infatti il canto è la passione della vita per la giovane Cassandra. Non potendo partecipare alle selezioni di Amici, la redazione di Maria de Filippi dopo aver chiarito le condizioni di salute della giovane hanno chiesto a Cassandra di effettuare un provino via Skype. A questo punto la conduttrice Andrea, commossa ha esortato Cassandra con un in bocca al lupo tipico dello spettacolo. “Merda, Merda, Merda!” e è scoppiata in lacrime commossa dal coraggio della ragazza.

Marta Fascina, prima uscita ufficiale in coppia con Berlusconi

Silvio Berlusconi è come usualmente in vacanza a Villa Certosa in Costa Smeralda. Questa volta però è in compagnia per la prima volta dell’attuale compagna: La deputata di Forza Italia Marta Fascina. E’ la prima uscita dell’ex premier con la nuova fidanzata. Voci di corridoio e indiscrezioni già parlavano della nuova fidanzata di Silvio Berlusconi già da 2 mesi. Ma chi è Marta Antonia Fascina? 30 anni, nata a Melito di Porto Salvo, in provincia di Reggio Calabria, il 9 gennaio 1990, cresciuta in provincia di Napoli a Portici, con una laurea in Lettere e Filosofia conseguita presso l’università La Sapienza di Roma, eletta alla camera nel 2018. Ha anche l’incarico di segretario della IV commissione Difesa della Camera e collabora costantemente con Il Giornale. Quanti anni ha Marta Fascina? Marta Fascina ha 30 anni. Precedente Successivo Cosa dice Dagospia di Marta Fascina In vari articoli “romanzati” come nello stile di Dagospia, la rivista di gossip ha già parlato della nuova fidanzata di Berlusconi in tempi non sospetti. Sembra che il fautore di tutto è stato Emilio Fede, che incontrata a Portici la Fascina, l’ha subito segnalata al suo amatissimo Silvio. Il primo tentativo fu di farla entrare nelle file dell’entourage del Milan(Marta Fascina è grande tifosa del Milan, tra l’altro), ma poi, non gradita a Barbara Berlusconi, si decise per una candidatura alle elezioni della Camera nel 2018, seggio blindato e elezione sicura. Sul suo profilo Instagram è possibile seguirla qui. Non si nasconde lo “schieramento berlusconiano” del resto…

Simone Moro e Tamara Lunger: Incidente grave sull’Himalaya

I due alpinisti, che stanno tentando l’ascesa al Gasherbrum I, sono precipitati in una voragine. «Ci siamo abbracciati, lei non sente più una mano» Grave Incidente sull’Himalaya per gli Alpinisti Simone Moro e Tamara Lunger, caduti in un crepaccio, con uno scivolone nel vuoto per venti metri, insieme, uniti. Sono stati bloccati da una parete di ghiaccio che li ha miracolosamente salvati dalla tragedia. Preparazione, forma fisica ma un grande pizzico di fortuna li ha salvati. I due stavano tentando la salita del Gasherbrum I e il collegamento con il Gasherbrum II nella catena montuosa del Karakoram. Come Racconta Simone Moro da Facebook: «Senza stare a girare troppo attorno al concetto, ieri   siamo arrivati veramente a un soffio da un epilogo tragico e funesto sia per me che per Tamara. Eravamo intenzionati a passare due notti sulla montagna, raggiungere Campo 1, dormire lì e il giorno dopo dirigerci verso Campo 2. Eravamo finalmente fuori dalla cascata di ghiaccio, avevamo superato anche l’ultimo grosso crepaccio e procedevamo sul plateau sommitale. Sempre legati: perché sapevamo che i crepacci erano sempre in agguato». Per questo i due rocciatori avevevano «le antenne sempre dritte. Ma il morale era alto e c’era la soddisfazione di aver superato tutto. Il labirinto di ghiaccio era grande, ma la giornata non era finita e quello che ci aspettava terribile». L’alpinista nell’approccio ad un crepaccio si era posizionato per assicurare la collega, per farla attraversare e porla in zona di sicurezza. Come si è mosso lui invece c’è stata una frattura, che ha fatto cadere i due per 20 metri nel vuoto. Una fessura di 50 cm, al buio in caduta libera. Forte il dolore alla mano della Lunger, con una corda avvolta in maniera stretta, portandola all’insensibilità dell’estremità. La Lunger era rimasta con le racchette di neve ai piedi, mentre Moro era completamente al Buio. Grazie alla freddezza di Moro, l’alpinista è riuscito ad assicurare una vite per il ghiaccio sulla parete del crepaccio. La vite ha bloccato la caduta dei due. Due ore dopo i due sono riusciti ad uscirne fuori. Grazie al piolet tracion, schiacciati dalle due pareti del crepaccio, e con grossi sforzi durissimi. Alla fine del recupero, sono riusciti a porsi in salvo. Davvero una brutta storia finita bene.

CHIAMA ORA