Richiedere dei prestiti online – Ecco come fare

Tra la moltitudine di servizi web offerti dalla banche, come l’home banking, è anche possibile richiedere dei prestiti online. Nella maggior parte dei casi sono proprio le banche, o altri casi degli istituti di credito, a concedere dei prestiti online senza doversi recare in una filiale. Cerchiamo quindi di capire come richiedere dei prestiti direttamente online e quali sono i vantaggi di questa modalità.   Differenza tra prestiti online e tradizionali    Partiamo subito col capire quali sono le differenze tra queste modalità di erogazione dei prestiti. In generale i requisiti di accesso e il funzionamento dei finanziamenti online sono abbastanza simili a quelli delle soluzioni di credito tradizionali. A fare la differenza però sono i processi di attivazione e gestione che interessano il finanziamento. In particolare:   si possono richiedere dei prestiti online direttamente dal portale web della vostra banca. Tutti i documenti relativi al finanziamento vengono inviati per posta elettronica e in alcuni casi il contratto può essere sottoscritto con la firma digitale. I prestiti tradizionali invece possono essere richiesti solo presso una filiale fisica della banca e con la presenza di un consulente. Inoltre deve essere presente l’intestatario del contratto.   Come richiedere un prestito online     Come abbiamo detto le modalità per richiedere dei prestiti online sono fondamentalmente due. E’ possibile collegarsi al sito della propria banca o, in alternativa, a quello di un istituto di credito. In questo caso vi basterà individuare il finanziamento più in linea con le vostre esigenze e compilare gratuitamente il form che troverete sul sito. Per richiedere dei prestiti online dovrete quindi inserire:   l’importo desiderato la finalità del finanziamento la durata del prestito i dati personali del richiedente   Inoltre è possibile richiedere una consulenza telefonica per facilitarvi nella scelta dell’offerta migliore in quel momento. Invece se preferite richiedere dei prestiti online tramite il portale della vostra banca, dovrete compilare un modulo di richiesta prestito. Poi dovrete fornire degli specifici documenti che saranno richiesti durante la fase di valutazione della vostra richiesta di prestito online. Vi serviranno:   fotocopia del documento di identità codice fiscale del richiedente indirizzo di residenza del futuro intestatario del prestito documentazione relativa si redditi come ultima busta paga per i dipendenti, ultimi due cedolini per i pensionati o la dichiarazione dei redditi per i liberi professionisti.   Una volta che avrete completato la procedura per richiedere dei prestiti online sarà possibile monitorare l’avanzamento della richiesta proprio sul sito della banca. In caso di esito positivo, riceverete una mail con una copia del contratto che dovrete sottoscrivere, anche con firma digitale. Dopodiché dovrete inviare nuovamente il contratto alla banca secondo le modalità specificate.   Cattivi pagatori e cessione del quinto    Richiedere dei prestiti online è una tra le soluzioni più convenienti, anche se non sono tra i più facili da ottenere. Come per il resto delle soluzioni di finanziamento di credito al consumo, è sempre necessario fornire alla banca delle garanzie di reddito. Perciò anche se si è scelto di richiedere dei prestiti online gran parte del funzionamento rimane invariato. Quindi risulta impossibile fare richiesta per questi finanziamenti, senza presentare un busta paga, o una dichiarazione dei redditi, al vostro garante. Spesso si crede che i prestiti online siano più facili da ottenere rispetto a quelli tradizionali, ma in realtà non è così. Infatti il più delle volte i cattivi pagatori o gli individui protestati non possono ottenere questa tipologia di prestiti. Se volete che la banca accetti la vostra richiesta dovete tenere presente che sarà necessario avere una buona storia creditizia, ma soprattutto essere stati sempre in regola con il pagamento delle rate dei prestiti richiesti in precedenza. Per concludere possiamo dire che i cattivi pagatori con un contratto lavorativo a tempo indeterminato potrebbero comunque accedere ai prestiti online. Questo vale anche se si vogliono richiedere dei prestiti online con la cessione del quinto dello stipendio.

Come illuminare la camera da letto

Durante una ristrutturazione, l’ultima stanza a cui si pensa in tema di illuminazione è la camera da letto. Forse perchè è la zona della casa in cui passiamo meno tempo, quella che comunque viviamo prevalentemente quando fa buio e viene automatico immaginarla con poca luce. Ma una buona luminosità può cambiare completamente la percezione che si ha dell’ambiente circostante e migliorare la qualità del sonno. Ecco alcuni piccoli suggerimenti che possono essere utili per scegliere come illuminare la camera da letto. Luci per la camera da letto per facilitare il relax Quando si sceglie l’illuminazione della casa, bisogna sempre tener conto della destinazione d’uso che si fa della stanza. Ad esempio, zone come il bagno e la cucina necessitano di molta luce perchè è qui che si svolgono la maggior parte delle attività. Sono consigliati quindi lampadari a soffitto e faretti.  Mentre per la zona riposo sono da prediligere luci più soft come: abat jour; applique; lampade da terra; faretti da incasso. La luce deve essere distribuita uniformemente per creare un’atmosfera rilassante ed evitare che un punto luce fisso infastidisca gli occhi.  Tipico è il caso del lampadario: eccellente per la zona pranzo, è invece la tipologia meno consigliata per la camera da letto. La fonte luminosa proviene da un’unica sorgente, solitamente posizionata sopra il letto o al centro della stanza. Vien da sè che un solo lampadario non è in grado di distribuire equamente la luminosità in ogni angolo. Ma non solo, è anche molto fastidioso se di notte si ha la necessità di accendere la luce.  Sarebbe meglio scegliere altri tipi di luci e posizionarli in più punti strategici come vicino al comodino, dove sono perfette le abat jour e le applique; nell’armadio o nella cabina armadio invece sono ideali i faretti ad incasso; infine si potrebbe posizionare una piantana di design a  nella zona lettura.    L’illuminazione a led per la camera da letto Una valida alternativa sono i pannelli led per la camera da letto. Ormai in tutte le case sono presenti i faretti a led: costano meno, si accendono istantaneamente non appena viene premuto l’interruttore, producono poco calore e soprattutto i consumi sono decisamente più bassi rispetto alle classiche lampadine.  Se si opta per il led, si hanno anche infinite possibilità di creare un’illuminazione di design, combinando: strisce a led, pensate per chi ha poco spazio a disposizione; faretti da incasso, punti luce da installare in tutta la stanza; applique a muro, per lasciare liberi i ripiani vicino al letto. I led sono una soluzione ottima per uno stile d’arredamento moderno e lineare. Infatti la maggior parte dei faretti può essere installata all’interno dell’ controsoffitto o del cartongesso ed essere quindi completamente invisibile.   Inoltre sono facili da installare ma anche da scegliere. Ci sono infatti solamente due regole da seguire:  evitare il led bianco per i faretti per cartongesso in camera da letto, poichè ne risulterebbe una luce troppo fredda, e posizionarli bene. Questo significa che non devono mai trovarsi ad una distanza troppo ravvicinata, ma almeno uno ogni 20/30 cm dall’altro.  I nuovi impianti tecnologici di domotica poi, danno la possibilità di giocare con l’intensità ed il colore dei led, per creare un’atmosfera diversa di volta in volta.   

Novalux, gusto e design

L’illuminazione da interno è un aspetto molto importante da progettare quando si sta arredando una casa, un negozio oppure un ufficio. L’insieme dei pezzi di arredamento e dei complementi d’arredo sono elementi da scegliere con cura, che devono riflettere il proprio gusto e lo stile che si predilige. Ma il tocco che crea davvero l’atmosfera non passa attraverso il mobilio, bensì proviene dalla luce. Il colore, l’intensità e la disposizione delle lampade può modificare l’intera percezione di uno spazio. Ogni tipologia di punto luce si sposa con un determinato stile: ad esempio i lampadari a sospensione o le lampade da terra richiamano uno stile classico e country, mentre i faretti ad incasso, le lampade a parete ed i faretti a led invece sono più indicati per un gusto più moderno e lineare.   In ogni caso stiamo parlando di elementi che possono essere considerati strutturali, il che significa che non vengono sostituiti spesso o con molta facilità. Di conseguenza, la scelta di quale illuminazione installare non deve essere effettuata frettolosamente ma deve tenere sempre a mente due fattori:  la qualità dei materiali ed il design. Una delle aziende italiane che sa come combinare al meglio questi due aspetti in tutte le sue creazioni è Novalux. Novalux, nel campo dell’illuminazione dal 1948 Un’azienda come Novalux può contare su una forte esperienza lunga ben 70 anni, attraverso i quali ha visto cambiare le esigenze della propria clientela più e più volte. Da piccolo negozio di illuminotecnica di Bologna, l’azienda è cresciuta in maniera esponenziale fino a diventare una realtà internazionale presente in tutta Europa.  Nonostante i tanti mutamenti sociali, storici e di richieste a cui ha assistito, Novalux è rimasta fedele a due punti essenziali della sua filosofia: l’eccellente qualità dei materiali scelti e una visione orientata sempre all’avanguardia. Il know how aziendale è costantemente ampliato con nuove conoscenze, materiali e tecniche che permettono una continua sperimentazione e ricerca di nuove soluzioni per l’illuminazione, senza mai tralasciare l’aspetto estetico. Non c’è un singolo articolo il cui design non sia ricercato e raffinato, dalla luminaria Novalux alle lampade da terra fino alle plafoniere Novalux. Nulla è lasciato al caso. L’avanguardia firmata Novalux Uno dei prodotti che meglio può rappresentare l’azienda  Novalux, è la Easy light. Si tratta di un sistema realizzato in lamiera d’acciaio zincata e che porta l’inconfondibile firma della qualità Made in Italy. La particolarità di Novalux Easy Light è nella sua assoluta versatilità, lo stesso articolo è ideale per l’installazione:     a sospensione; a parete; a plafone; a binario.   Questo garantisce una certa continuità stilistica all’interno di un medesimo ambiente, ma con spazi dedicati a diversi scopi. Ad esempio, in una casa può essere installata la Novalux Easy Light a parete in camera da letto e la versione a sospensione nel soggiorno. Oppure in una boutique si potrebbe optare per un’installazione a binario nei camerini e una a plafone nella vetrina.  Qualunque sia la destinazione d’uso, questo sistema sa come soddisfarla. Non a caso è uno degli articoli più venduti sia in Italia che all’estero e testimonia quanto Novalux sia in grado di guardare sempre avanti.    

Lampade da esterno a parete, un dettaglio di stile

Quando si pensa all’arredamento e all’illuminazione, viene automatico considerare esclusivamente l’interno di un’abitazione, non badando invece a terrazze, balconi ed un eventuale giardino.   Si tratta però di un grave errore. Anche se è vero che svolgiamo la maggior parte delle nostre azioni quotidiane nelle quattro mura domestiche, è piacevole avere un esterno curato, dato che è la prima cosa che vediamo non appena torniamo a casa e l’ultima quando usciamo. Basta poco per ottenere un effetto gradevole: un prato ben tagliato, fiori rigogliosi nei vasi e un balcone ordinato sono da considerare dei veri e propri elementi d’arredo quando si parla di giardino.  Oltre all’aspetto estetico però, questi spazi possono essere sfruttati anche da un punto di vista funzionale.  Ad esempio, a chi non piace cenare in terrazza nelle torride serate estive? Oppure giocare con i bambini all’aperto?  Per utilizzare al meglio l’esterno anche quando cala il sole, è necessario che sia garantita sempre una buona illuminazione. Solitamente la scelta ricade sulle luci da parete per i balconi e i giardini oppure sui lampioncini, se si ha a disposizione un vasto terreno. Vediamo qualche idea interessante per scegliere le applique da esterno.      Quale applique da esterno scegliere? Prima di decidere cosa acquistare, è determinante avere chiaro dove andrà posizionata la lampada per scegliere il materiale più adatto poichè l’impianto sarà costantemente esposto agli agenti atmosferici. In merito a questo, la normativa europea ha stilato un indice di protezione, che sta ad indicare il livello di protezione di ogni luminaria rispetto agli sbalzi di temperatura e all’umidità.   La sigla è composta dalle lettere IP e una sequenza di due cifre: più è alto il numero, maggiore è la sicurezza della lampada. E’ bene controllare sempre l’IP per capire se il prodotto può essere più o meno adatto alle nostre esigenze. Vediamo ora quali sono le tipologie di lampade più presenti sul mercato e ai differenti stili d’arredamento. Le lampade da esterno a led sono sicuramente le più comode poichè richiedono pochissima manutenzione ed inoltre sono a ridotto inquinamento luminoso. Sono indicate per gli spazi ristretti, come i balconi, e per abitazioni dello stile moderno. I faretti a led trovano un ampio utilizzo anche per illuminare piante e aiuole. Chi invece ha installato grate e cancelletti in ferro alle finestre, può dare una certa continuità stilistica alle mura con le lampade da esterno a parete in ferro battuto, perfette per illuminare vialetti d’accesso oppure ingressi ed entrare. Sono bellissime da vedere a contrasto con una parete di cortina rossa. Se l’atmosfera che si vuole ricreare è calda e accogliente, le lampade da esterno a parete rustiche sono la scelta più azzeccata. Le linee richiamano alla mente uno stile rurale, che si sposa benissimo con un gazebo in legno o con una pavimentazione esterna realizzata in pietra.  

Toio FLos, lampada da terra dallo stile unico

Toio Flos è la lampada da interno creata nel 1962 dall’estro del progettista Achille Castiglioni, con il prezioso contributo di suo fratello Pier Giacomo.   Non appena la guardi, capisci immediatamente che c’è qualcosa di diverso rispetto a tutte le piantane da terra che hai visto esposte fino a quel momento. Un design originale che lascia trasparire un’ anima giocosa. D’altronde, il suo curioso nome ha una storia particolare e deriva proprio dalla parola “toy”, che in inglese significa gioco.  Scopriamo qualcosa in più su questo elemento d’arredo unico! Achille Castiglioni, chi è l’ideatore della lampada Toio Achille Castiglioni ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’illuminazione di design italiana. Nato a Milano nel 1918, dedica la sua vita allo studio delle forme, dei materiali e delle tecniche per creare un nuovo modo di fare illuminazione.  Si laurea in architettura e insegna “Design Artistico per l’industria” nella prestigiosa università di Torino e di Milano. Oltre alla carriera didattica, è attivamente presente sulla scena delle grandi esposizioni internazionali insieme a suo fratello Pier Giacomo Castiglioni, con cui instaura un sodalizio artistico destinato a durare decenni.  Dalla loro fortunata collaborazione nasce anche la lampada Toio Flos. Vincitore di ben nove volte del Compasso d’Oro, le opere di Achille Castiglioni sono esposte nei più famosi musei del mondo: solamenta il MoMa di New York ne ospita ben quattordici.  Toio Flos, tra il vintage e il moderno Le lampade da terra sono una soluzione illuminativa spesso sottovalutata. Si tende a pensare che siano adatte esclusivamente per la zona living e che non illuminino a dovere. Ragion per cui si prediligono i punti luce da installare a soffitto, credendo che in questo modo la luce sia meglio distribuita nell’ambiente.  Questo è in parte vero, ma non se si parla di Toio Flos. Questa lampada infatti è stata creata per rivoluzionare il concetto di illuminazione, unendo il design alla funzionalità. Stiamo parlando di una lampada da terra ma accessoriata di un’asta telescopica regolabile, che consente di stabilire l’altezza a nostro piacimento e secondo l’uso che ne facciamo. Ma il vero fiore all’occhiello rimane il suo faro, dal diametro di 17 cm che garantisce una resa luminosa altissima. Un aneddoto sull’ ideazione del primo modello di Toio: Achille Castiglioni fece importare il fanale di un’auto dagli Stati Uniti per dar vita alla sua creazione! E ancora oggi il punto luce è la perfetta riproduzione di quel fanale.   Ciò che rende ancora più particolare questa lampada è il suo stile: linee minimal ma risultanti da un mix tra vintage e moderno, che la rendono perfettamente collocabile sia in stanze dall’arredo essenziale e lineare che in loft e appartamenti dai tratti urban. Realizzata completamente in acciaio e verniciata a liquido, è disponibile in tre colorazioni: rosso, bianco e nero, una più originale dell’altra.  Il prezzo di questo prodotto di design si attesta intorno ai 600/700 € e ogni centesimo rispecchia l’alta qualità dei materiali e delle tecnologie impiegate per la costruzione.   

Feste per 18 anni a Roma: Scopri la Discoteca Magic Fly

Non c’è compleanno più importante di quello dei 18 anni, l’ormai popolare diciottesimo è l’evento più atteso nella vita di ogni ragazzo che possa vantare questo titolo. Ragazzi e ragazze che si preparano al grande evento hanno modi differenti di organizzarsi e prepararsi ma una cosa è comune a qualsiasi festeggiato che si rispetti: vogliono un compleanno indimenticabile. Nella capitale sono molti i ragazzi che scelgono di festeggiare alla grande e le feste di 18 anni a Roma non si fanno mancare tanto che una delle più storiche discoteche romane ha deciso di dedicare tutta la propria attenzione ed energia all’organizzazione di questi eventi. Il La Discoteca Magic Fly a Roma nasce nel 1980 e da quel giorno non ha mai cambiato nome o proprietari. Nel 2018 però, dato l’enorme successo riscontrato e i complimenti continui, prende la decisione di chiudere in via definitiva al pubblico per dedicarsi solo ed esclusivamente all’organizzazione di feste di 18 anni, eventi privati, compleanni e lauree. L’organizzazione dei soli eventi privati ha permesso al locale di migliorare l’esperienza acquisita negli anni riservando ai festeggiati momenti magici e indimenticabili. Alcuni esempi?  I festeggiati del Magic Fly piangono, di gioia, e soprattutto si ricordano delle emozioni provate la sera prima e il giorno seguente piovono le recensioni positive che hanno garantito una media di oltre 4 stelle su google. Come se non bastasse nel 2019 approda su tripadvisor e agguanta il primo posto nella categoria di discoteche e vita notturna con il massimo dei voti. Le recensioni tuttavia sono niente rispetto a ciò che accade nel locale durante la festa di 18 anni. Il locale infatti dirige l’evento come se fosse un’orchestra musicale composta da: Servizio fotografico Inviti personalizzati Barman Dj Buffet freddo composto da tramezzini, pizzette, croissant salati, bocconcini, mignon Torta e spumante Maxischermo 4K 3 sale Sale aggiuntive Tanto ma tanto altro, pensate che è perfino possibile affittare una limousine per l’evento compreso di servizio professionale video maker dedicato. Se volete organizzare una festa di 18 anni a Roma non potete non dare un’occhiata alla discoteca Magic Fly e i propri video dimostrativi e gallery di foto delle sale attrezzate.

Fare link earning con post di alta qualità

Sei un webmaster che ha dovuto rendersi conto del fatto che il suo sito web ha troppe poche visite? Non hai intenzione di acquistare link di scarsa qualità per trovarti penalizzato da Google e rovinare l’autorevolezza del tuo sito? Probabilmente quello che ti serve per ottenere più traffico è una strategia funzionale di link earning che ti permetta di ottenere più visite in poco tempo. Se il tuo blog fa davvero fatica a posizionarsi su Google ma tu vuoi lavorare soprattutto sulla qualità dei suoi contenuti, e non ingannare l’algoritmo di Google, la strategia di link earning consiste nella soluzione ideale per te. Consiste nel produrre contenuti di qualità tale da permettere di essere linkati spontaneamente da altre fonti, appunto per l’alta qualità dei link. Un errore comune è quello di pensare che il posizionamento su Google dipenda dall’acquistare link con servizi spesso di bassa qualità, su siti spam. In questi casi, l’algoritmo del motore di ricerca identifica velocemente la link building fraudolenta e si rischiano delle penalizzazioni anche pesanti. La link earning è importante per la SEO perché consente di dare valore al proprio sito e di farlo apparire autorevole agli occhi di Google, tuttavia richiede un certo impegno perché si devono produrre articoli di originalità e qualità tale da renderli ‘degni’ di essere usati anche da altre fonti, senza chiedere nulla in cambio. Come avrete capito, fare link earning non è semplice ma si tratta della strategia migliore per potersi garantire contenuti di alta qualità, e backlink che ritornino anche nel lungo periodo, oltre che per ottenere un posizionamento migliore su Google. Come si fa link earning? Per poter fare link earning è necessario creare dei contenuti che siano davvero di valore. Spesso ci si domanda quale sia la differenza sostanziale fra link earning e link building. La link building consiste nell’acquistare backlink, mentre invece la link earning è gratuita perché, in questo caso, sono gli altri siti a decidere di prendere spunto dal nostro perché trovano gli articoli di grande valore. I collegamenti artificiali possono comunque comportare un aumento del ranking del sito, ma ci espongono a possibili penalizzazioni di Google laddove esso non dovesse trovarli abbastanza naturali. Lo scambio di link, i guest post, i link a commenti in forum e chat sono pratiche di link building che possono essere effettuate ma con il giusto equilibrio. La tecnica migliore rimane comunque quella della link earning che consente di non dover spendere soldi, ma solo tempo e impegno per creare dei contenuti che siano davvero di valore. Ma come si fa concretamente link earning? Per poter fare link earning, bisogna produrre dei contenuti che siano: di qualità. Vale a dire, ottimizzati SEO, belli e buoni da leggere. Non intendiamo ovviamente non copiati, questo è scontato. Intendiamo contenuti che siano al 100% originali cioè che trattino argomenti non battuti, o che offrano risposte nuove a delle domande aperte, in un concetto solo che siano in grado di dare valore aggiunto all’utenza. Pensati per durare nel lungo medio periodo, quindi possono essere guide o raccolte di dati o articoli che possono essere validi anche per anni, non solo per un lasso di tempo limitato.   Se un articolo si dimostra davvero interessante, originale, o offre una risposta o una chiave di lettura diversa di un fenomeno, è un buon candidato per poter fare link earning. Ovviamente bisogna valorizzarlo e condividerlo per fare in modo che sia conosciuto, ed ovviamente la link earning richiede spesso più tempo e pazienza rispetto alla pratica del link building. I risultati però sono molto più validi e soprattutto sono più duraturi nel corso del tempo.  

Rendimento dei Portieri In Serie A, la classifica aggiornata

Siamo arrivati quasi al giro di boa del girone di andata nella nostra massima serie, e già si cominciano a delineare le squadre protagoniste, quelle che lottano di più, le candidate a lottare per la retrocessione e le squadre che non hanno molto da dire in questo campionato di Serie A 2019/2020. Anche riguardo al rendimento dei portieri di Serie A in questa stagione stanno emergendo i primi dati. Un dato sensibile importante da valutare è che non sembra che i migliori portieri siano così determinanti per le squadre di testa, e quindi non è matematico che il portiere più forte sia tra i pali della squadra più forte. E’ vero invece come si dice da anni che la miglior difesa fa la migliore squadra. Visto che le prime quattro squadre classificate hanno le migliori difese del campionato. A Sorpresa come dicevamo sopra, Samir Handanovic dell’Inter capolista a pari punti con la Juventus è al quindicesimo posto tra i numeri uno delle squadre di serie A. Cosa abbiamo considerato in questa classifica? Il rendimento deriva dai voti dei giornali, dal numero di partite giocate, dal numero di parate, dal numero di goal subiti e di rigori parati. Tutto porta ad un’ulteriore sorpresa. La rivelazione di questo girone di andata è il Portiere Luigi Sepe del Parma di Roberto D’Aversa, che tanto bene sta facendo in questo inizio di campionato. Il merito di Sepe è il gran numero di parate, 62 finora, e un rigore parato. Il Primo difensore del Parma è tallonato da vicino dal riscatto di Robin Olsen del Cagliari. Il portiere della nazionale svedese, dopo la fallimentare stagione nella Roma di Di Francesco, si è riscattato alla grande ed è uno degli artefici della grande stagione del Cagliari di quest’anno. Subito dietro il Portiere della Juventus capolista, Wojciech Szczęsny, con Berisha della Spal e Strakhosha della Lazio di Inzaghi. Per il portiere della Spal il merito va a lui singolarmente e al fatto che essendo maggiormente bersagliato ha effettuato un numero considerevole di parate. Infatti si tratta del secondo estremo difensore per numero di parate in Serie A, ben 61. Andiamo a vedere la classifica dei Portieri di Serie A. Classifica Top Portieri Italiani, aggiornata al 29/12/2019 Luigi SEPE(Parma) Robin OLSEN(Cagliari) Wojciech Szczęsny(Juventus) Etrit BERISHA(Spal) Thomas STRAKHOSHA(Lazio) Salvatore SIRIGU(Torino) Gianluigi BUFFON(Juventus) Jesse JORONEN(Brescia) Juan MUSSO(Udinese) Marco SILVESTRI(Verona) Nel caso specifico di Samir Handanovic e Pau Lopez, rispettivamente di Inter e Roma, la risposta sta nel fatto che ricevendo meno tiri degli altri, eseguono meno interventi, fatto dovuto alla solidità difensiva delle due squadre. Dato consolidato dall’inizio dell’Inter di Conte, mentre un dato raggiunto dal lavoro nel tempo di Fonseca sulla difesa della Roma. Fanalini di coda a chiudere come rendimento in porta, Skorupski del Bologna, e Dragowski della deludente Fiorentina. Terzultimo figura Gollini dell’Atalanta. La squadra di Gasperini segna molto ma subisce anche per via dell’organizzazione di gioco abbastanza votata all’attacco, il che la fa essere una squadra che nonostante sia ai vertici ha una quantità di reti subite superiori alle prime della classe, 24 goal subiti dall’Atalanta nelle prime 17 gare. Vedremo con l’andare del girone di ritorno come si cristallizzeranno le posizioni oppure se qualche portiere recupererà terreno.        

Totem Digitale Touch Screen: Usi, possibilità e funzionalità per le aziende

Vi sarà capitato, passeggiando per i centri commerciali, di imbattervi in grossi smartphone con monitor a grandezza umana, torrette con display utili a scopo informativo, o semplicemente che trasmettevano delle informazioni o pubblicità. Sicuramente, in Cinema, aree pubbliche, stazioni ferroviarie e in molti altri posti al chiuso. E’ il totem digitale, un dispositivo con un display esterno e un vero e proprio computer all’interno, con dati e informazioni e App personalizzate per fornire utilità e informazioni agli utenti. Spesso hanno un’elevata resistenza, e sono protetti dalla manomissione o dall’accesso alle impostazioni del pc all’interno, resistenti alle intemperie e quindi possono essere posti all’esterno di aree pubbliche, parcheggi, o altro. Ad oggi sono maggiormente utilizzati e dotati di display touch screen, ed un’interfaccia tipo App per Tablet e Smartphone, solo maggiormente semplificati per essere veramente alla portata di tutti. Spesso li utilizziamo in molti sportelli bancari ATM Bancomat per prelevare contante o interrogare le informazioni sul nostro conto corrente. Quindi già ne facevamo uso senza renderci conto del dispositivo. Molti brand ne fanno uso divulgativo a scopo commerciale, e sono spesso personalizzati con i colori e le forme dei brand aziendali che se ne dotano come strumento di comunicazione. Come un computer effettivamente utilizzano la connessione a Internet via Lan oppure wireless.  Quali sono le funzioni dei totem digitali?  Le funzioni sono essenzialmente tre:  – Infopoint, torrette informative per aiutare i cittadini o ad esempio turisti nel visitare le città e i monumenti.  – Totem Self Service, per disbrigo pratiche amministrative e sistemi di organizzazione delle code in uffici comunali, postali o bancari.  – Totem Interattivi, con funzionalità commerciali, come informare su promozioni all’interno di Centri Commerciali, o negozi specializzati di brand specifici. Molti operatori TV e Telefonici Mobili ne fanno uso commerciale per aiutare i propri utenti ad attivare abbonamenti e Sim tramite le torrette dei Totem Multimediali, come ad esempio Iliad nei centri commerciali. Possono essere uno strumento di informazione e promozione utile per le aziende, grazie agli schermi al led di cui sono dotati e la facilità di personalizzazione delle App e dell’interfaccia utente. Ideale per divulgare pubblicità, promozioni, inviare e-mail, raccogliere dati, prenotare servizi e prodotti.  Quanti Totem Interattivi sono disponibili sul mercato?  Se stai decidendo se un totem multimediale può fare al caso della tua azienda e/o attività, ti chiederai quante tipologie ne esistono da poter acquistare oppure noleggiare.  Ce ne sono diversi tipi, come ad esempio:  Totem Monofacciali, dotati di un monitor display per trasmettere contenuti pubblicitari  Totem Bifacciali, che hanno due display che mandano a video contenuti informativi  Totem Multimediali da Banco, con schermi appositamente ridotti, utili per diffondere informazioni utili in spazi ristretti o in piccoli ambientiTotem display da vetrina, che hanno un display antiriflesso particolarmente visibile anche in caso di luce solare diretta Totem Multimediali da esterno, che hanno una elevata resistenza agli agenti atmosferici, e sono adatti per essere posizionati quindi in ambienti esterni  Totem senza display, nel caso in cui si fosse dotati già del display da porre nel totem, alcuni provider forniscono anche torrette sprovviste di monitor, ma con attacchi per l’alloggiamento di monitor personali. On line sono diverse le aziende che si occupano della commercializzazione e/o Noleggio dei Totem Digitali Multimediali. Basta fare un raffronto e scegliere quello che più può essere utile alla nostra azienda, ed il gioco è fatto.

Rinazina Nafazolina Spray Nasale e Collirio

Molte volte si sente parlare della nafazolina. Ma cos’è in realtà? E quali sono i benefici che apporta? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere in merito a questa sostanza e in quali farmaci la si può trovare. Rinazina Nafazolina cos’è e a cosa serve? La nafazolina è un farmaco vasocostrittore che ha come finalità quello di restringere le dimensioni dei vasi sanguigni presenti nel naso. In caso di sinusite, allergie, raffreddore, faringite o a fattori esterni quali fumo, agenti atmosferici inquinanti che causano irritazione agli occhi o al naso utilizzando prodotti contenenti come principio attivo la nafazolina aiutano a ridurre l’infiammazione. Benefici di Rinazina  spray La nafazolina dunque è indicata per liberare il naso da: infiammazioni acute della parete interna della gola e del naso rinite allergica sinusite acuta catarro retronasale In aggiunta, questa sostanza apporta benefici su alcune malattie degli occhi come la congiuntivite. Rinazina Dosaggio Il trattamento va eseguito soltanto per periodi brevi. Un uso prolungato di prodotti a base di nafazolina può alterare la funzione della mucosa nasale nonchè dei seni paranasali e può d’altro canto provocare dipendenza. Per questa ragione se ne consiglia l’utilizzo per pochi giorni. L’uso per lunghi periodi può risultare dannoso oltre a non apportare più alcun beneficio. Attenersi dunque, alle dosi consigliate e non applicare il prodotto oltre i 4 giorni consecutivi di utilizzo. E’ sconsigliato l’impiego dei farmaci a base di nafazolina ai ragazzi al di sotto dei 12 anni di età. Nafazolina in che prodotti è contenuta La nafazolina è contenuta negli spray decongestionanti e svolge un’azione rapida nel ridurre il gonfiore quando viene applicato nel naso, oppure in alcuni colliri per dare sollievo agli occhi stanchi, oppure in caso di irritazione, bruciore, arrossamento dovuto a polveri o a sostanze irritanti che a contatto con gli occhi si manifesta la sintomatologia citata. Controindicazioni Sebbene non tutti manifestano gli effetti collaterali, alcuni soggetti tuttavia possono essere colpiti da qualche disturbo in caso di assunzione di farmaci a base di questo principio attivo. In caso di spray nasale i possibili effetti avversi sono irritazione al naso, raramente invece si riscontra tachicardia, ipertensione, tremori ed insonnia. In caso invece dell’utilizzo del collirio, la sintomatologia che si può presentare è la seguente: dolore agli occhi, dilatazione delle pupille, disturbi della vista. Nel caso in cui si utilizza il collirio è necessario prima di utilizzarlo rimuovere le lenti a contatto, e indossarle nuovamente dopo 15 minuti. E’ bene oltretutto sottolineare che in alcuni casi si potrebbe manifestare un offuscamento della vista temporaneo, per cui è altamente sconsigliato guidare veicoli o utilizzare macchinari pericolosi. Se hai bisogno di un prodotto anti catarrale, prova Tachifluidec, disponibile nei gusti, zenzero limone, arancia e limone. Prima di utilizzare la nafazolina è necessario contattare il medico se: Si è allergici al principio attivo o agli eccipienti del farmaco si soffre di diabete, ipertensione, pressione alta, malattie cardiovascolari o ipertiroidismo si assumono altri farmaci Anche in caso di gravidanza o allattamento è bene sempre consultare il proprio medico, anche se non sono stati accertati fino ad oggi danni che potrebbero compromettere il feto.

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