Simone Moro e Tamara Lunger: Incidente grave sull’Himalaya

I due alpinisti, che stanno tentando l’ascesa al Gasherbrum I, sono precipitati in una voragine. «Ci siamo abbracciati, lei non sente più una mano» Grave Incidente sull’Himalaya per gli Alpinisti Simone Moro e Tamara Lunger, caduti in un crepaccio, con uno scivolone nel vuoto per venti metri, insieme, uniti. Sono stati bloccati da una parete di ghiaccio che li ha miracolosamente salvati dalla tragedia. Preparazione, forma fisica ma un grande pizzico di fortuna li ha salvati. I due stavano tentando la salita del Gasherbrum I e il collegamento con il Gasherbrum II nella catena montuosa del Karakoram. Come Racconta Simone Moro da Facebook: «Senza stare a girare troppo attorno al concetto, ieri   siamo arrivati veramente a un soffio da un epilogo tragico e funesto sia per me che per Tamara. Eravamo intenzionati a passare due notti sulla montagna, raggiungere Campo 1, dormire lì e il giorno dopo dirigerci verso Campo 2. Eravamo finalmente fuori dalla cascata di ghiaccio, avevamo superato anche l’ultimo grosso crepaccio e procedevamo sul plateau sommitale. Sempre legati: perché sapevamo che i crepacci erano sempre in agguato». Per questo i due rocciatori avevevano «le antenne sempre dritte. Ma il morale era alto e c’era la soddisfazione di aver superato tutto. Il labirinto di ghiaccio era grande, ma la giornata non era finita e quello che ci aspettava terribile». L’alpinista nell’approccio ad un crepaccio si era posizionato per assicurare la collega, per farla attraversare e porla in zona di sicurezza. Come si è mosso lui invece c’è stata una frattura, che ha fatto cadere i due per 20 metri nel vuoto. Una fessura di 50 cm, al buio in caduta libera. Forte il dolore alla mano della Lunger, con una corda avvolta in maniera stretta, portandola all’insensibilità dell’estremità. La Lunger era rimasta con le racchette di neve ai piedi, mentre Moro era completamente al Buio. Grazie alla freddezza di Moro, l’alpinista è riuscito ad assicurare una vite per il ghiaccio sulla parete del crepaccio. La vite ha bloccato la caduta dei due. Due ore dopo i due sono riusciti ad uscirne fuori. Grazie al piolet tracion, schiacciati dalle due pareti del crepaccio, e con grossi sforzi durissimi. Alla fine del recupero, sono riusciti a porsi in salvo. Davvero una brutta storia finita bene.

Come uccidere le termiti: ecco 15 metodi efficaci

Non sai come uccidere efficacemente le termiti? Se è così, dovresti leggere questo post fino alla fine per scoprire i 15 modi più efficaci per sbarazzarti delle termiti in modo naturale e veloce. Tra gli innumerevoli insetti, creature, roditori e altri parassiti, le termiti sembrano essere le più pericolose. Infatti, sono proprio uno di quei parassiti che potrebbero finire per rovinare le fondamenta della tua casa nel giro di pochi anni. La parte peggiore è che non si riesce nemmeno a captare la loro presenza in tempi brevi poiché non arrivano con preavviso. Può essere davvero troppo tardi intervenire quando ti rendi conto che la tua casa è stata infestata dalle termiti. Diventa cruciale, allo stesso tempo, prendere tempestivi provvedimenti e precauzioni per proteggere la tua casa dalle termiti. Prima di immergerci direttamente nei modi per controllare le termiti, dovremmo avere alcune conoscenze riguardo a loro. Tipi di termiti 1. Termiti sotterranee Le termiti sotterranee vivono nel terreno e costruiscono nidi grandi. Si intrufolano tramite alberi e legni strutturali all’interno delle case. Queste termiti sono considerate una delle specie più distruttive. Distruggono legni e case intere ad un ritmo davvero veloce. 2. Termopsidae Questa specie si trova principalmente nei legni ad alto contenuto di umidità e raramente all’interno delle case. Questo perché le stanze interne possiedono mobili in legno che non contengono una grande umidità. Inoltre, non entrano necessariamente a contatto con il suolo e si trovano principalmente nei legni umidi. 3. Termiti del legno secco Appartengono alla famiglia Kalotermitidae e si trovano in genere nel legno, anche nel caso in cui formasse un pavimento o un interno mobilio. Anche per questi tarli, non è imprescindibile il contatto con il suolo. Queste specie diventano responsabili di moltissimi potenziali danni alle case. Le termiti del legno secco causano danneggiamenti molto più lentamente rispetto alle termiti sotterranee.  Segni delle termiti Come potrai fare a renderti conto che la tua casa è stata attaccata dalle termiti? Devi essere molto attivo nel proteggere la tua abitazione dalle termiti. Ecco alcuni segni che ti aiuteranno a capire che le termiti hanno infestato la tua casa. 1. Danno al legno Se la tua casa è fabbricata prevalentemente in legno, fai attenzione. Il danno sul legno si trova di solito dietro e sotto le superfici come pavimenti e pareti. La maggior parte delle case possiede pavimenti in legno ed è fondamentale dare un’occhiata a questi ultimi, o ad altre strutture in legno, una volta alla settimana per rilevare eventuali danni causati dalla presenza di tarli. Col passare degli anni, il legno si indebolisce e può creare danni strutturali: in caso di dubbi, rivolgiti ad uno specialista che dispone di strumenti adeguati a testare il danno da termite. 2. Ali Le termiti hanno le ali e potresti trovarle vicino a finestre, porte o altri punti di accesso della casa. Quando le termiti trovano il posto giusto per scavare nel legno, piegano le ali perché sanno che non ne avranno più bisogno. Le ali delle termiti hanno le stesse dimensioni di quelle della formica. Dai un’occhiata più da vicino ad ogni angolo della tua casa. Se trovi le ali, è necessario intraprendere un’azione immediata. 3. Tunnel di fango I tunnel di fango possono essere trovati vicino ad alberi o capannoni o nel terreno circostante alla tua casa. Come sapete, le termiti richiedono una certa temperatura per sopravvivere. Prospereranno facilmente in tutti quei luoghi in cui è presente una buona dose di umidità. Puoi rimuovere una sezione del tubo per vedere se qualche termite striscia fuori. Le termiti possono essere veloci nel ricostruire il loro nuovo nido. È necessario agire prima che distruggano la tua casa. 4. Torcia e cacciavite Devi andare nel seminterrato e in qualsiasi parte della tua casa per controllare la tenuta del tuo legno. I legni non sono vuoti finché non vengono consumati direttamente dall’interno. Devi spingere il legno con il cacciavite e testare la sua consistenza. Se il legno cede facilmente, questo potrebbe essere un probabile segno della presenza di un problema di infestazione di termite. 5. Palline marroni di escrementi Prendi la tua torcia e cerca gli escrementi della termite. Questi ultimi possono essere di color marrone scuro o color legno e si trovano vicino al legno indebolito, che potrebbe indicare da solo un’infestazione da termiti. Cosa uccide le termiti? Esistono alcuni prodotti chimici che possono uccidere immediatamente tutte le termiti di una particolare colonia. Tuttavia, potrebbero sussistere delle restrizioni sul loro utilizzo.  Un professionista può fare questo lavoro per te. Devi stare attento prima di usare i trattamenti chimici. 1. Polvere di permetrina Questa sostanza chimica dà risultati immediati. È un insetticida naturale che prolunga la propria efficacia per un periodo di tempo notevole. Non è efficace solo per le termiti ma anche per formiche, zecche, vespe, vermi, scarabei, ecc. Questa polvere è una delle sostanze chimiche preferite dai proprietari di case e dai professionisti. 2. Polvere di arsenico Sostanza chimica efficace per eliminare le termiti (scopri come farlo qui https://www.glispecialistidelladisinfestazione.com). Se una termite entra in contatto con polvere di arsenico, probabilmente altre termiti della stessa colonia diventeranno una nuova potenziale preda. La polvere di arsenico è infatti di natura cannibale. Ciò significa che la sostanza chimica verrà trasmessa dalle termiti morte ad altri insetti che si nutriranno di esse. Avvertenza: mantieni il legno in modo tale che non catturi l’umidità. Il legno umido può essere la principale causa di infestazione da termiti poiché esse prediligono un ambiente con il giusto livello di temperatura e umidità. Controlla sempre il pavimento e le porte in legno per evitare attacchi di termite. Il legno secco di solito non sarà soggetto da alcuna infestazione da termiti. 3. Bassa temperatura La bassa temperatura allontanerà le termiti da casa tua. Per bassa temperatura intendiamo circa -20 gradi Fahrenheit. Potresti aver bisogno di azoto liquido per abbassare la temperatura. 4. Le inondazioni uccidono le termiti Annega le termiti per sbarazzartene. Se hai un giardino e vedi piccoli tunnel di fango, scava attraverso di essi e inonda quelle zone. … Leggi tutto

Quali sono le caratteristiche che deve avere una spilla per l’addio al nubilato

Quel giorno speciale arriva per tutte almeno una volta nella vita, così si dice poi chi lo sa, ma se arriva bisogna prepararsi al meglio e un punto fondamentale è l’addio al nubilato. Al giorno d’oggi è diventato un vero e proprio rito di passaggio, anzi quasi un dovere e rimane ancora incerto il motivo, se questo festeggiamento è più per la sposa o se è soprattutto per le amiche o gli amici. Ma sta di fatto che non può in alcun modo mancare all’appello e bisogna prepararlo al meglio, partendo dalla location, dagli addobbi, l’abbigliamento e la lista potrebbe andare avanti ad oltranza. Una caratteristica principale e divertente è decorare la sposa quasi come un albero di natale e per farlo occorrono i gadget giusti, una bella fascia, un velo sfarzoso e senza dubbio molti aggeggi divertenti da farle indossare. Tra i tanti serve un accessorio che non può venir dimenticato per la sposa e per le amiche, è la spilla, ed è ancora più originale se fatta su misura personalizzata e in più rimarrà un bel ricordo dell’esperienza per tutti, ma la cosa renderebbe tutto fantastico e la possibilitò di crearle da zero, così non si hanno limiti di fantasia, grandezza e di imitazione , insomma renderà tutto più speciale. CARATTERISTICHE IDEALI PER UNA SPILLA DI ADDIO AL NUBILATO Senza dubbio una caratteristica essenziale, della spilla, deve essere l’eccentricità, e deve essere fuori dagli schemi, qualcosa di simpatico e divertente senza cadere nel volgare ed offensivo, qualche piuma, alcune lucine e tanti brillantini, oppure dei fiocchi staranno alla perfezione, e poi si passa ai colori, comunemente sono molto sfruttati il rosa e il bianco ma anche qualcosa di più innovativo come il nero, colore che non si deve usare solo ai funerali, come nero ed oro abbinamento davvero unico oppure argento e blu. E come ogni spilla che si rispetti deve attirare l’attenzione di chi la guarda, lo scopo della festa è attirare l’attenzione sulla sposa soprattutto per coinvolgere la gente attorno. La spilla oltre ad essere divertente deve essere leggera e non deve lasciare dei buchi nei vestiti ne tanto meno impigliarsi da qualche parte, quindi è meglio usare con moderazioni decorazioni appuntite o se possibile basterà limare le estremità. COME ASSEMBLARE UNA SPILLA FAI DA TE E DOVE TROVARE GLI STUMENTI Per partire bisogna avere tutto l’occorrente, e il materiale lo si può trovare in qualsiasi negozio per il fai da te ed il procedimento è davvero semplicissimo ed essenziale. Inanzi tutto servono i coperchietti di metallo, della grandezza che si desidera, anche prenderli di varie misure garantisce più scelta, sicuramente sarà più facile incolare decorazioni su modelli più grandi, successivamente si procede sovrapponendo a questi ultimi il disegno desiderato e già ritagliato, al di sopra occorrerà inserire una velina e infine adeguare la spilla da balia, il tutto si inserisce in questa pressa che aiuterà a definire la spilla, non serve altro, e per qualsiasi chiarimento anche online ci sono dei tutorial per rendere le idee più chiare possibili e non rischiare di ferirsi. La pressa la si può acquistare anche su internet dal portale Amazon. Una volta che la base è costruita bisogna solo preparare la colla a caldo per incollare tutto ciò che capita tra le mani, per rendere la spilla dell’addio al nubilato (scopri tutte le proposte di Professional Pins) sempre più unica e per dare spazio alle fantasie più stravaganti, in internet si trovano una marea di immagini simpatiche da poter usare o frasi adatte alla situazione. USI PIU’ COMUNI Negli ultimi anni si sono trovate sempre più forme differenti di utilizzare queste spille per la festa della sposa, ad esempio attaccandoci delle coccarde e dandole come premio da attaccare alla gonna, oppure viene utilizzato anche del pelo, di vari colori, intorno alla spilla a forma di cuore da attaccare sul velo e senza dubbio starebbe da favola sopra la giarrettiera una bella spilla con i led, come idea innovativa c’è anche la spilla direttamente sulla cannuccia per bere i cocktail, davvero originale. Le fantasie divertenti sono tutte li ora serve solo armarsi di entusiasmo ed iniziare a creare le personalissime spille per rendere l’addio al nubilato speciale, come deve essere.

Cosa sono le traduzioni danese italiano certificate?

Con l’espansione sempre più capillare dei matrimoni misti, migrazioni da un Paese all’altro, del business internazionale e così via, le traduzioni danese italiano (Pierangelo Sassi è esperto della materia) sono sempre più richieste. Esse sono utili sia per i contesti quotidiani (siti web, libri e quant’altro), sia per i documenti che devono mantenere il proprio valore legale. In quest’ultimo caso entra in gioco la figura del traduttore certificato, il quale deve superare un’esame di idoneità presso la Camera di Commercio della sua località di residenza ed essere iscritto all’Albo del Tribunale. Egli è a sua volta a disposizione di tutti gli utenti che hanno bisogno di un professionista in grado di comprendere perfettamente la lingua danese in tutte le sue varianti e le terminologie tecniche, che sono molto utili nei differenti ambiti lavorativi, basti pensare a quello medico, legale, finanziario e così via. Come menzionato nel paragrafo precedente, per ottenere delle traduzioni danese italiano certificate, è necessario rivolgersi ad un professionista autorizzato, il quale si occuperà dell’intero iter burocratico per consentire l’esibizione del proprio documento o testo senza alcun contrattempo. Viene inoltre chiamato traduttore giurato, in quanto, al momento di ottenere la traduzione, si impegna a giurare circa la veridicità di quanto tradotto di fronte a un giudice o ad un funzionario governativo. Inoltre si assume tutte le responsabilità civili e penali. Una volta ottenuta l’asseverazione, essa deve essere sempre unita al documento originale, da quale non è più possibile separarla. Sulla traduzione devono essere riportate tutte le parole presenti sul documento originale, salvo quelle con la dicitura Omissis. Esse sono quelle prive di importanza per il lettore o vengono appunto omesse per ragioni di privacy. Quest’ultimo caso può per esempio verificarsi in caso di traduzioni riguardanti la sicurezza militare o nazionale. Quanto costano le traduzioni danese italiano? Il costo delle traduzioni danese italiano è commisurato dai seguenti fattori: – Paese di destinazione; – tipologia di documento/testo; – combinazione linguistica; – necessità o meno dell’asseverazione. In questo caso, oltre al corrispettivo da destinare al professionista, bisogna aggiungere una marca da bollo del valore di sedici euro ogni quattro pagine; – necessità o meno dell’Apostille. Quest’ultimo è un timbro da apporre a tutti i documenti destinati agli Stati non aderenti alla Convenzione dell’Aia del 5 ottobre 1961. Dato che tale timbro ha un costo, informarsi circa la sua effettiva occorrenza per risparmiare tempo e denaro. Esso non serve se il documento è destinato ai Paesi facenti parte dell’Unione Europea. Tutti i vantaggi di un traduttore certificato Rivolgersi ad un traduttore certificato non è solamente l’unico modo per mantenere il valore legale di un documento, ma consente di risparmiare moltissimo tempo, poiché si occuperà personalmente dell’intero l’iter burocratico. Quando si contatta, sarà necessario consegnargli i documenti da tradurre e la propria presenza non è obbligatoria in fase di giuramento. Un traduttore certificato, per ottenere questo titolo, oltre a superare l’esame di idoneità ed essere iscritto all’albo, deve presentare i seguenti documenti: – copia del documento fronte/retro e del codice fiscale; – copia del Curriculm Vitae; – copia delle fatture degli ultimi cinque anni (tre per i traduttori madrelingua) per dimostrare la continuità della sua attività nel settore interpretariato/traduzione; – copia del certificato dei carichi pendenti, sul quale non deve essere presente alcuna condanna.  

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