Riparare le gomme di un monopattino elettrico: Come fare e a chi rivolgersi?

Hai bisogno di cambiare le gomme e le camere d’aria del tuo scooter elettrico? Ecco una guida completa sul modo più sicuro ed efficiente per farlo. Uno scooter elettrico offre divertimento, praticità e trasporto tutto in una volta. Se hai bisogno di una riparazione di pneumatici per monopattini elettrici o di aiuto per qualsiasi parte del tuo monopattino, ci sono diverse aziende con tecnici esperti che possono aiutarti. SEMPRE PRONTI PER OGNI EVENIENZA! https://amzn.to/3LzK7yn Prima di qualsiasi riparazione, non dimenticate di spegnere il monopattino e di togliere la chiave dal blocchetto di accensione, inoltre scollegate la batteria se l’avete già messa. Per cambiare un pneumatico, è importante indossare guanti rigidi per non farsi male ai polpastrelli. Sto parlando di qualsiasi manutenzione che non sia legata allo smontaggio del motore o della batteria. Si raccomanda anche di portare con sé una camera d’aria di ricambio e le valvole del pneumatico per poterlo sostituire in caso di foratura per motivi di sicurezza. Per Cambiare un pneumatico anteriore su monopattini Xiaomi, usare una chiave a brugola da 2,5 mm per rimuovere 4 bulloni, allentare l’ultimo in senso antiorario (il lubrificante può aiutare) e rimuovere la ruota dall’alloggiamento. Rimuovere il pneumatico utilizzando guanti di gomma in modo che lo sporco non si attacchi alle mani e metterlo da parte. Sostituire con una nuova camera d’aria, evitando di farla scorrere sul bordo del cerchio. Con il procedimento inverso relativo allo smontaggio della ruota forata è possibile fissare di nuovo i bulloni per completare la riparazione della gomma. Non eccedere con lo stringere troppo, e alla fine del montaggio effettuare il gonfiaggio dello pneumatico. Se per qualsiasi motivo preferisci non affidarti alle riparazioni fai da te ma ad un professionista, devi sapere che se fino a poco tempo fa era difficile trovare un’officina specializzata, ora ne esistono diverse, anche nel centro di Roma. Ammettiamolo. Tutti abbiamo dovuto sopportare gomme sgonfie in un momento o nell’altro. Quella che dovrebbe essere una procedura semplice e tipica, purtroppo può essere una vera spina nel fianco se qualcosa va storto. Il nostro consiglio è di non perdere tempo e di affidarti ad officine specializzate con molta esperienza in materia di pneumatici per monopattini elettrici. Se pensi che il tuo pneumatico abbia bisogno di essere riparato, allora è meglio contattare un professionista che verrà a riparare il tuo monopattino elettrico. Tra i centri Assistenza per Monopattini Elettrici, Electra Roma in zona Balduina e HappyTec Roma sono i migliori fornitori di servizi di assistenza a Roma.  POTREBBE ESSEERE UTILE UN RINNOVO DELLE SOSPENSIONI… DEhttps://amzn.to/3oHOCxI

Quando Sostituire la Batteria di Un Monopattino Elettrico? Consigli di mantenimento e ricarica

Il monopattino elettrico è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati nelle grandi città, soprattutto quelle dove è difficile trovare parcheggio, come Roma. Tuttavia, prima di spostarti è sempre meglio caricare la batteria di un monopattino elettrico, perché lungo la strada potresti dover fare una sosta presso una colonnina di ricarica. La domanda è: come si carica la batteria di uno scooter elettrico? Bene, diamo di seguito alcuni suggerimenti che sicuramente torneranno utili. In generale, però, è utile seguire alcune accortezze per evitare che la batteria si scarichi rapidamente e alla lunga si bruci prima del tempo. Ad esempio, la guida su strade sconnesse o con ostacoli richiede uno sforzo notevole da parte dello scooter, che ovviamente consumerà più energia della batteria rispetto a quella che si avrebbe su una strada piana o dritta. Stabilire quanto dura la batteria di uno scooter non è semplice, perché ogni modello ha le sue caratteristiche e particolarità. Per questo motivo è fondamentale leggere sempre con attenzione ciò che è scritto sul libretto di istruzioni, per poter utilizzare al meglio il mezzo senza rischiare di comprometterlo. La batteria è il componente principale di uno scooter, poiché lo fa funzionare e può determinare la sua durata o i possibili problemi legati al suo utilizzo. Si consiglia di avere almeno due batterie a disposizione. Non è difficile capire quando ricaricare lo scooter elettrico, sarà il veicolo stesso a dircelo attraverso il display. Tuttavia, è consigliabile non aspettare che la batteria sia completamente scarica, ma iniziare la ricarica quando l’indicatore mostra il 20%. Ci sono alcune semplici regole da seguire per caricare correttamente lo scooter elettrico e non compromettere la sua longevità. Prima di tutto, è sempre consigliabile ricaricare a freddo. Questo significa che non bisogna mai collegare lo scooter alla presa elettrica subito dopo averlo usato, ma bisogna aspettare almeno 4 ore che si raffreddi. In caso di monopattino elettrico nuovo ad esempio, quando disimballate il vostro scooter elettrico, noterete che richiede una ricarica prima del primo utilizzo. Non è difficile capire quando ricaricare lo scooter elettrico grazie agli indicatori della batteria incorporati. Un’altra cosa da evitare è lasciare la batteria scarica per troppo tempo. Anche se sai che non userai lo scooter elettrico Xiaomi per qualche giorno, è sempre meglio lasciare una carica residua del 50%-60% che esaurirsi completamente. La maggior parte dei produttori raccomandano un 30-50% di carica residua – che, se non viaggiate tutti i giorni e lo caricate al 100%, non lascia molto margine di variazione. Ancora una volta, però, ricaricate ogni volta che ne avete la possibilità – anche se è solo il 5%. A causa di questa alta frequenza, riteniamo che l’esaurimento della batteria di un e-scooter prima della ricarica debba essere evitato a tutti i costi.

Come Modificare un Monopattino Elettrico?

Se possiedi uno scooter elettrico, ci penserai sicuramente due volte se può essere adattato a posteriori, soprattutto aumentandone la velocità per completare i tuoi viaggi in città nel minor tempo possibile! Bene, dovresti sapere che anche in modo molto semplice è possibile apportare modifiche tecniche al tuo scooter elettrico! Con la pandemia dello scorso anno, lo scooter è diventato il mezzo di trasporto principale per migliaia di italiani che hanno rinunciato ai mezzi pubblici o alle loro auto per recarsi in ufficio o fare le commissioni quotidiane. Quindi tutto questo interessa a molte persone, soprattutto quando si tratta di manutenzione e come migliorare la velocità, la potenza e le prestazioni complessive di uno scooter elettrico. Quanto è Facile modificare un Monopattino elettrico? Innanzitutto, va notato che la tecnologia varia da scooter a scooter, ma alcuni suggerimenti per il retrofit di scooter elettrici sono generici e quindi applicabili alle diverse tipologie di prodotti oggi sul mercato. Che deve prima essere menzionato: La sostituzione del motore con uno più potente può migliorare le prestazioni dello scooter senza comprometterne la piena funzionalità. È importante acquistare un motore con la stessa tensione (o leggermente superiore a quella fornita) in termini di potenza, in modo che il prodotto funzioni in modo ottimale, aumentando potenza e velocità; Anche l’aggiunta di una nuova batteria può migliorare le prestazioni dello scooter. Anche in questo caso, devi aver cura di acquistare una batteria compatibile con il modello che ti interessa e installarla secondo le istruzioni o i tutorial presenti sul web; D’altra parte, se sei preoccupato di come modificare uno scooter Ninebot o Xiaomi m365, che sono due dei modelli più popolari e venduti al momento, devi sapere che in questo caso, la modifica del tuo scooter sarà molto più facile e pratico! Questo perché questi modelli possono essere migliorati con modifiche del firmware quando sono collegati all’app corrispondente sul telefono. Quest’ultimo è proprio il sistema che si interfaccia con lo scooter attraverso un telefono cellulare e, se opportunamente modificato, può consentire allo scooter di superare il limite di velocità previsto dal sistema, fino a 25-30km/h. Modificare uno scooter elettrico non è cosa semplice, ed è necessario condurre una ricerca approfondita sui componenti del prodotto per comprendere appieno le possibili conseguenze e impatti della modifica. Scooter modificati, cosa dice la legge? In Italia i monopattini elettrici sono ammessi ad una velocità massima di 30 km/h e possono prevedere la circolazione solo su piste ciclabili, aree pedonali e strade urbane, sempre nei limiti previsti dalla legge. Infatti chi supera il limite sopra indicato può essere multato fino a qualche centinaio di euro, rendendo meno piacevole il viaggio in scooter. Scopri come retrofittare uno scooter elettrico, quali trucchi e meccaniche per ottenere il massimo dal tuo fidato compagno di città, ma guida sempre in modo responsabile!

Robot Aspirapolvere, come scegliere al meglio?

Un aspirapolvere robot è un modo conveniente, intelligente ed efficace per mantenere pulita la tua casa. Risparmierai la quantità di tempo che dedichi a pulire e godrai di pavimenti puliti in tutta la casa. Il robot aspirapolvere eliminerà sporco, polvere e peli di animali su qualsiasi tipo di pavimento della tua casa. Diamo un’occhiata a come funzionano questi dispositivi intelligenti,e cosa considerare quando ne acquisti uno. I robot aspirapolvere sono degli elettrodomestici smart, in grado di compiere delle operazioni di pulizia e igienizzazione,sono dotati di una scheda di controllo che regola in automatico la potenza aspirante, grazie al sensore ad onde sonore che percepisce la quantità di sporco da pulire. In base alla tipologia ed al costo di ogni modello, questi dispositivi possono avere delle funzionalità smart come: Il Sensore Anticollisione è una tecnologia che permette al robot di effettuare ogni compito in funzionalità smart;  Sensore di sicurezza, non urtando contro pareti, mobili o oggetti d’arredo; Sensore Anticaduta ha la funzione di riconoscere le scale, gradini così da impedire ai robot lavapavimenti di cadere dalle scale e danneggiarsi; Ricarica automatica permette al robottino di verificare l’autonomia residua, qualora fosse terminato ritorna automaticamente alla base di ricarica e una volta caricato.   Come funziona un robot lavapavimenti Il robot lavapavimenti è uno strumento che consente, come facilmente intuibile per effettuare il lavaggio delle superfici presenti in casa vostra. Il funzionamento è molto semplice: a voi spetta scegliere la tipologia di lavaggio che deve essere effettuata, che può essere leggera oppure più precisa, impostando la velocità e quantità di prodotto nonché velocità delle spazzole e rotazione del robot facendo in modo che la pulizia sia completa . Una straordinaria soluzione intelligente per la pulizia autonoma del parquet e pavimenti duri Una volta acceso, il robot aspirapolvere comincerà a pulire in modo casuale l’intero perimetro della stanza. La durata della pulizia dipenderà sia dalla grandezza della stanza che dal numero di sporco da rimuovere. A fine pulizia tornerà alla base dove è presente la spina per la ricarica del dispositivo. Una volta terminata la carica, il robot ripartirà automaticamente per una nuova pulizia. Il robot aspirapolvere riesce a pulire a fondo le superfici, raggiungendo anche gli angoli più difficili ei punti più nascosti del pavimento. Elimina il 99% della polvere, degli acari e dei batteri che normalmente si accumulano nella casa con estrema facilità, così avrai sempre una casa perfetta senza muovere un dito. Autonomia e serbatoio Sul fronte dell’autonomia, è bene sottolineare come questo robot deve essere in grado di garantire un certo quantitativo d’ore di funzione con una sola ricarica della batteria. Il serbatoio, deve che contiene l’acqua e il prodotto per la pulizia, deve avere una capienza minima compresa tra 0.4L e 0.6L Inoltre un robot aspirapolvere di prima categoria deve avere almeno due ore di autonomia, dotato di sensori che gli permettono di distinguere sporcizia e pavimento. Quando smette di rilevare una cosa o l’altra, si spegne da solo. Più indicato per superfici di grandi dimensioni, il robot aspirapolvere è in grado di pulire tutta la stanza senza che tu debba intervenire. Di solito ha una batteria a lunga durata e una serie di sensori che gli consentono di mappare automaticamente l’ambiente circostante e crearsi una sorta di “guida” che permette al robot di orientarti nel caso in cui abbia bisogno di recarsi in una zona del pavimento precedentemente non pulita. Al termine del ciclo di pulizia, questo tipo di robot si sposta automaticamente al posto dove lo hai lasciato prima dell’avvio, con la garanzia che sarà pronto per l’uso la prossima volta. Durante la pulizia e l’aspirazione della casa, il robot aspirapolvere deve essere in grado di passare da una stanza all’altra. I modelli più costosi hanno degli scanner che mappano le stanze e la loro posizione relativa alle zone di partenza. Un dispositivo più economico può creare a caso la mappa della tua casa, spostandosi tra le stanze fin quando non ha raggiunto tutte le aree. Ricordiamoci che nessuna tecnologia al mondo può progettare un robot in grado di penetrare le pareti domestiche, il nostro robot aspirapolvere dovrà quindi essere in grado di ripulire tutta la superficie ad eccezione di eventuali nicchie o finestrature. Funzionalità smart e mappatura L’aspirapolvere robot connesso wifi è il modello più avanzato e innovativo. Riconosce lo spazio in cui si trova, si muove e aspira automaticamente e puó essere controllato a distanza dal nostro smartphone. Permette di monitorare tutti i movimenti del robot attraverso un Mapping che mostra sulla mappa di casa le parti che sono già state pulite ed eventualmente le zone da rivedere. In questo modo è possibile accedere alla configurazione della pulizia, programmare la pulizia settimanale o addirittura dirigerlo via app a fare un giro nelle zone che desideriamo pulire. Materiali, forma e design Il Robot aspirapolvere è ampiamente ottimizzato per adattarsi all’ambiente che lo circonda. Non ci sono particolari problemi per la lunghezza e la larghezza se non c’è troppo spazio a disposizione, mentre l’altezza è una componente essenziale perché non può stare sotto mobili o sanitari sospesi di dimensioni ridotte. Il design dipende dal vostro gusto: sta a voi decidere quale modello esporre e quale si adatta bene al vostro arredamento. La base di aspirazione e ricarica e le parti esterne del robot sono in plastica, mentre le ruote e il paraurti sono in gomma per evitare urti e danni al pavimento. Per quanto riguarda i materiali, sono generalmente fatti di plastica con una qualità migliore o peggiore a seconda del produttore e ovviamente del prezzo di listino. Le tecnologie di pulizia avanzate rimuovono lo sporco, la polvere e i peli di animali domestici. Il filtro HEPA garantisce una migliore qualità dell’aria. Pulizia silenziosa con una lunga durata della batteria (fino a 90 minuti).   Miglior robot aspirapolvere per peli animali Ogni proprietario di animali sa che cani e gatti  perdono il pelo. Come se non avessimo già abbastanza da fare, ora il pelo dei nostri amici a quattro zampe può essere pulito anche meccanicamente. Tenere … Leggi tutto

Cos’è il CBD?

Che cos’è il CBD, quali sono i suoi effetti e come aprire un negozio di vendita di cannabis? Tutto quello che devi sapere lo puoi trovare in questo articolo.   Se sei capitato in questo articolo è perché cerchi maggiori informazioni in merito all’argomento CBD e erba legale, in questo articolo vogliamo fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno per capire appieno di cosa si tratta. CBD è l’acronimo di Cannabidiolo ossia uno dei cannabinoidi presenti nella pianta della canapa. Al giorno d’oggi questo componente viene utilizzato in molteplici applicazioni a scopo terapeutico e risulta essere uno dei principi attivi migliori contro l’ansia e lo stress. Fino a poco tempo fa pensare di acquistare prodotti a base di questo principio attivo in Italia era impensabile, oggi è una realtà e anzi rappresenta un mercato in forte crescita che ha conquistato centinaia di consumatori in ogni settore del mercato.   Dove acquistare CBD online?   Al giorno d’oggi è possibile acquistare i prodotti a base di CBD sia offline, cioè in negozi presenti sul territorio ti basterà fare una ricerca con queste parole chiave “negozi erba legale vicino a me” e troverai una serie di locali a cui poterti affidare. Oppure puoi trovare questi shop legali online, per questo ti basta inserire “dove comprare CBD online” e troverai numerosi siti a cui affidarti. Assicurati di rivolgerti a CBD shop autorizzati alla vendita per non inciampare in alcuna problematica, ma sicuramente non incontrerai alcun problema perché come ho detto già in precedenza è un mercato in forte crescita.     Quali sono gli effetti del CBD?   Le problematiche che possono portarti all’utilizzo di questi prodotti possono essere differenti, oggi troviamo anche cosmetici a base di CBD quindi non c’è assolutamente da preoccuparsi. La sua assunzione è legale al 100% se si utilizzano i prodotti che troviamo nei negozi online o offline. Gli effetti che provoca l’utilizzo di questi prodotto sono antinfiammatori e stimolanti verso il sistema immunitario. Di fatti spesso viene impiegato un prodotto CBD quando si ha un trauma o un’infiammazione acuta. Oltre a questa azione ha poi un’azione rilassante sono infatti impiegati per contrastare ansia e stress, altre volte sono anestetizzanti hanno infatti la capacità di ridurre il dolore.   Come aprire un negozio di erba legale?   Come per ogni altra attività è presente un iter burocratico da seguire, ecco perciò cosa bisogna fare per aprire un negozio di erba legale: Aprire la partita IVA Iscriversi al registro delle imprese Comunicare l’inizio di attività Aprire le posizioni INPS e INAIL Trovare un locale idoneo Richiedere il permesso per affliggere l’insegna Pagare i diritti SIAE se volete diffondere musica nello shop Ottenere le necessarie qualifiche per la vendita di alimenti e bevande Rispettare i requisiti imposti dalle ASL in materia di esigenze igienico-sanitarie, sicurezza, agilità, urbanistica e destinazione. Trovare i fornitori di prodotti a base di erba legale autorizzati alla vendita.   Qual è la migliore erba legale?   L’erba legale è la cannabis light e di essa ne esistono diverse varianti presenti sul mercato. Non c’è né una migliore di un’altra tutto varia a seconda delle preferenze dei consumatori.

Sacco Nanna: a cosa serve e dove trovarlo

La nanna è un argomento molto delicato sia per i genitori che per il neonato. Durante la nanna i neonati amano essere contenuti dentro qualcosa che li avvolge, come nella vita intrauterina, dove l’utero protegge il neonato tenendolo sempre a contatto con qualcosa, anche se muove un braccio o gamba, troverà sempre qualcosa che lo contiene. E’ importante avvolgere il neonato alla nascita, per questo diventa molto importante il sacco nanna. Il sacco nanna è uno strumento molto utile nella vita quotidiana di neogenitori e del neonato, questo mantiene il neonato sempre protetto, avvolto e al tempo stesso al sicuro e coperto, utile soprattutto in inverno quando si ha la paura che il neonato si possa scoprire da solo nella notte. Si tratta di una coperta con la forma di un sacco, chiusa sia sul fondo che lateralmente, e dotata di bretelle da agganciare alle spalle del neonato, come una vera e propria salopette. Molto utile soprattutto in culle e lettini, è un ottimo alleato anche nel passeggino o quando il neonato si trova a spasso all’aperto. Sul mercato esistono molti tipi di sacco nanna: quelli utili per la stagione estiva, invernale e quelli di media pesantezza utili sia per la primavera che per l’autunno. La pesantezza dell’imbottitura viene indicata in TOG, l’unità di misura che specifica la resistenza termica del tessuto. Troviamo quindi valori che variano da 0.5 TOG per i modelli più leggeri, fino a un valore massimo di 3 TOG per i modelli più pesanti. Quando scegliamo un sacco nanna, oltre a controllare l’imbottitura, dobbiamo tener presente anche la grandezza, in modo tale da avere un accessorio con le misure adatte al nostro neonato. Il sacco nanna è utile per neonati con età compresa da 0 a 36 mesi, l’unica accortezza è di utilizzarlo con neonati di peso uguale o superiore ai 4,5 kg. Trovare il sacco nanna in commercio è molto semplice. Può essere o acquistato online su tutti i principali siti di e-commerce, come ad esempio amazon, zalando, kiabi, oppure nei principali negozi per neonati come prenatal, brums, petitbateau, e molti altri. In conclusione quindi, possiamo affermare che il sacco nanna è un vero e proprio alleato sia per i neogenitori che per i nostri neonati: tiene al sicuro i piccoli di casa, li protegge, fa fare sogni sereni al neonato, e soprattutto tranquillizza mamme e papà, che non dovranno più avere paura che il proprio neonato si scopra durante la notte.

Fiasconaro storia del marchio

Quando si parla di Alta Pasticceria non si può non menzionare Fiasconaro e la storia del marchio siciliano d’eccellenza. Hai già sentito parlare del famoso panettone siciliano che ha incantato anche i maestri pasticceri e i palati del Nord, Centro e Sud Italia? Se non ne hai ancora sentito parlare scopri quale prelibatezza viene prodotta artigianalmente da una famiglia che abita in provincia di Palermo. Fiasconaro storia del marchio made in Castelbuono   La famiglia, che ha dato nome e vita al brand negli anni ‘50 del secolo scorso, ha avviato inizialmente una piccola gelateria che nel tempo è diventata una grande pasticceria di fama non più solo regionale. Il grande successo e fama sono arrivati con la reinterpretazione mediterranea di un famoso dolce del nord Italia, il panettone!   Mario Fiasconaro è colui che ha iniziato a scrivere la storia dell’Azienda, seguito poi dai suoi fratelli, Fausto, Martino e Nicola, oltre ai figli che hanno dato un forte contributo nel puntare su una maggiore pubblicizzazione dei propri prodotti all’infuori dell’amata isola.   I fratelli, oltre ad aver ottenuto numerosi riconoscimenti e premi nel settore della pasticceria, hanno ricevuto anche delle onorificenze per il loro lavoro dalle più alte cariche dello stato. In particolare Nicola è stato nominato dall’attuale Presidente della Repubblica Mattarella come Cavaliere del Lavoro per il 2020, riconoscendo e stimando altamente il lavoro e la storia di un’intera famiglia.   Panettone siciliano famoso: il legame di Fiasconaro con la Sicilia Come accennavamo prima parlando della storia del marchio, quello di Fiasconaro è il vero e proprio panettone artigianale siciliano famoso in tutta Italia. Prodotto artigianalmente utilizzando il lievito madre, si tratta di un dolce che per quanto sia tipico milanese ha assunto tutti i sapori della Regione Sicilia grazie ai prodotti utilizzati. Uvetta, mandorle, nocciole, pistacchi, cioccolato di Modica, oltre a frutta locale come albicocche, arance e fichi d’India.   Nonostante il tempo che passa, la tradizione di questa famiglia mantiene il centro delle sue attività nel caratteristico comune di Castelbuono nella provincia di Palermo ed è possibile gustare il famoso panettone siciliano proprio al Bar della piazza principale del paese. Panettone artigianale e varianti disponibili Grazie all’utilizzo sapiente delle materie prime e ad una buona dose di pazienza e attenzione richiesta dalle lunghe preparazione artigianali dei lievitati, nascono delle combinazioni di sapori e profumi davvero eccezionali. Tra le varianti più vendute e apprezzate da sempre di questo pregiato panettone, ti indichiamo i gusti pistacchio, mandorle e nocciola. Panettone Fiasconaro dove trovarlo online Se non hai intenzione di prenotare un volo e viaggiare verso la bella Castelbuono per acquistare personalmente il famoso panettone siciliano per te, per la tua famiglia o da regalare ai tuoi amici, non c’è nessun problema. Ma non è l’unica possibilità per gustarlo senza attraversare il Bel Paese. Puoi acquistarlo comodamente online da tipicosiciliano.com e riceverlo comodamente a casa tua in pochissimi giorni. Ti assicuriamo che in qualsiasi occasione tu decida di mangiarlo, a tavola con i tuoi ospiti o semplicemente a pranzo con la tua famiglia, il panettone siciliano di Fiasconaro renderà unica la tua tavola e ti regalerà un’emozione intensa.    

Regalare cioccolatini, da dove nasce questa tradizione?

Tutti siamo soliti regalare cioccolatini in molte diverse occasioni, una tradizione diffusa in ogni angolo del mondo. Siamo soliti regalarli per San Valentino o per un anniversario, come vero e proprio pegno del nostro amore, ma anche per compleanni, per Natale, per Pasqua. Spesso i cioccolatini si offrono anche in dono ai padroni di casa quando si viene invitati ad una cena. Inoltre tutti hanno dei cioccolatini in casa da offrire in dono a qualche ospite inaspettato, una piccola gentilezza che fa piacere a tutti, una piccola gentilezza che scalda il cuore. Ma da cosa trae origine questa tradizione? Perché offrire in dono del cioccolato? Andiamo a scoprirlo insieme. Scopriremo anche quali confezioni prediligere per un dono davvero eccezionale. L’origine della tradizione di Regalare cioccolatini  Un tempo il cioccolato non era di certo facile da reperire nei negozi della città. Si trattava inoltre di un bene di lusso, proprio per questo motivo costosissimo, proprio per questo motivo destinato esclusivamente alle classi più agiate. Faceva piacere ricevere un dono dal valore così alto, un dono capace di simboleggiare gratitudine, amicizia, amore intenso. Ecco spiegato il motivo che ha reso il cioccolato per moltissimi anni un dono perfetto per molte diverse occasioni. La tradizione è rimasta, nonostante oggi il cioccolato sia disponibile ovunque e sia possibile acquistarlo anche senza dover necessariamente spendere un’esagerazione. Ma attenzione. Tutti sanno quali siano i cioccolatini che possono essere acquistati anche al supermercato. Tutti sanno inoltre quali siano i cioccolatini in assoluto più economici. Se si desidera fare quindi un dono che possa davvero colpire al cuore chi lo riceve, è importante scegliere del cioccolato originale, magari in una confezione elegante e ricca di fascino. Di confezioni dolci di alta qualità tra cui scegliere ce ne sono oggi molte e vale la pena spendere qualche euro in più se poi è davvero possibile fare colpo. Confezioni dolci con cioccolato, quali scegliere Tra le molte confezioni tra cui è possibile scegliere consigliamo senza alcun dubbio i cioccolatini inseriti in deliziose scatole in cartone oppure in latta, finemente decorate. Perché? Perché questa confezione dona maggiore valore al dono e perché si tratta di scatole che possono poi essere riutilizzate, magari in cucina ma anche come semplice soprammobile, un piccolo valore aggiunto che di certo non guasta. Sono una scelta eccellente però anche le confezioni che abbiano il cioccolato con qualche altro prodotto. Pensiamo alle confezione con anche caramelle, creme spalmabili oppure biscotti secchi, ma anche alle confezioni che al cioccolato abbiano una buona bottiglia di vino. Il vino è un altro prodotto che a tutti dopotutto piace ricevere in dono, elegante e prezioso. Non potrebbe esserci quindi abbinamento migliore!   È anche possibile ovviamente evitare le confezioni già pronte. In questo caso è possibile acquistare due o più prodotti e poi confezionarli in modo autonomo utilizzando carta, cartoncino, nastrini, fiori secchi, spighe di grano e molto altro ancora. Ovviamente è necessario infondere tutte le proprie energie nel confezionamento, affinché risulti davvero ricco di fascino, impeccabile, bello proprio come le confezioni che siamo soliti vedere nelle vetrine dei negozi. Scopri qui tante idee per confezionare dolci, cioccolato, vino e molto altro ancora! Dolci e cioccolato: un dono ideale anche per le neomamme? Le neomamme che allattano il loro bambino al seno, hanno bisogno di seguire un’alimentazione sana e genuina, come puoi scoprire a questo articolo, per aumentare la produzione di latte materno e far sì che il bambino possa ottenere tutti gli elementi nutritivi di cui ha bisogno. C’è bisogno anche che le neomamme assumano più calorie rispetto al solito. Dolci e cioccolato possono essere quindi una valida scelta come dono per una neomamma? Certo che sì. Ricorda però che è importante che le mamme non esagerino con i dolci. Proprio per questo motivo consigliamo confezioni non eccessivamente grandi, da aggiungere ad un bel mazzo di fiori o ad una pianta, ad un piccolo gioiello per festeggiare la nascita del bambino, ad un dono preso dalla lista nascita del bebè. Inoltre è sempre bene optare per gusti semplici. Niente stravaganze, che una neomamma potrebbe infatti in questo delicato momento non apprezzare e che potrebbero non essere in linea con il periodo dell’allattamento.

Migliori marche di Soundbar economiche

Ti stai chiedendo se acquistare una soundbar sia un investimento necessario? E soprattutto, esistono soundbar economiche che offrono buone performance? La risposta a entrambe le domande è sì, e adesso andiamo a scoprire come mai. Le soundbar sono dispositivi che fino a qualche tempo fa erano un optional di lusso riservato a utenti esperti o molto esigenti, ed effettivamente i prezzi medi di questi accessori riflettevano le tendenze del mercato; ad oggi però la richiesta sempre maggiore ha incentivato le case produttrici ad aumentare l’offerta e a proporre soundbar per tutti i gusti e soprattutto per tutte le tasche. L’utilità di una soundbar nel tuo sistema Home Entertainment Il soggiorno o l’area da gaming attrezzate per il momento di relax sono un nuovo modo di viversi il tempo libero: grazie ai televisori di ultima generazione, alle console e ai Pc sempre più potenti con i quali si possono vivere esperienze di gioco sempre più coinvolgenti, arredare il proprio angolo d’intrattenimento è diventato un vero e proprio piacere, merito anche degli squisiti design che i brand di prodotti elettronici apportano a questo genere di dispositivi. La soundbar è solamente l’ultima di questi, e oltre alle numerose funzionalità che offre è senza dubbio un oggetto che porta un tocco di ricercatezza in ogni ambiente e, non da ultimo, risolve anche problematiche di spazio. Fasce di prezzo: quanto costa mediamente una soundbar? Come per tutti i prodotti di elettronica di consumo, esistono varie fasce d’appartenenza anche per le soundbar: se hai deciso di acquistarne una, puoi trovare modelli che vanno dai 50 Euro fino a qualche migliaio, laddove siano presenti anche altri elementi. Non temere però, esistono tante soundbar sotto i 100 Euro che ti regaleranno un’ottima esperienza! Classifica delle migliori soundbar economiche Ecco quali sono i modelli più economici attualmente in commercio che offrono comunque alta qualità del suono e prestazioni ottimali. I modelli sotto riportati non costano più di 100 Euro e offrono un buon design e alta qualità audio; e possono rappresentare il primo dispositivo che andrà a formare il tuo nuovo sistema Home Theater! 1 – Samsung HW K335 – Prezzo circa 80 Euro Al primo posto Samsung in quanto miglior rapporto qualità prezzo. Il modello entry level di questa barra è un dispositivo dall’ottimo rapporto qualità-prezzo; la soundbar offre una potenza di ben 130 W nelle dimensioni però compatte che soddisfano anche chi ha problemi di spazio. Il suono offerto dai due altoparlanti di questo modello è davvero immersivo e coinvolgente, anche se danno il massimo in accoppiata con il subwoofer esterno, non compreso ovviamente nel prezzo base. La barra Samsung si distingue però per la facilità d’uso e la maneggevolezza, e per le tipologie di connessioni: Ottico, AUX e Bluetooth. Manca però l’HDMI. Altro modello sicuramente da considerare è la Samsung HW K450. 2 – Bomaker Ondine1 – Prezzo sui 100 Euro circa Questa soundbar si presenta con un’estetica molto curata e di primo acchito non dà l’impressione di essere un prodotto di fascia economica. Con una potenza da 60 W e dotata di diverse tecnologie, la Ondine garantisce un’eccellenza sonora di tutto rispetto; è caratterizzata da 4 potenti altoparlanti e 4 modalità audio (Equilibrata, Alti, Bassi, 3D) che migliorano l’esperienza d’ascolto in diverse occasioni: visione di film, videogiochi, talk show o musica. Puoi selezionarle manualmente o lasciar fare alla soundbar la scelta automatica. Da sottolineare che la Ondine funziona con tecnologia bluetooth 5.0, quindi elimina il fastidio dei cavi aggrovigliati intorno al televisore o Pc; inoltre può collegarsi a tutti i device mobili come smartphone e tablet e quindi si rivela versatile e comoda per tutte le esigenze. 3 – Sakobs Soundbar – Prezzo sui 70 Euro Con le 3 equalizzazioni presenti (Notizie, Film e Musica) 2 subwoofer integrati e 2 tweeter, questa soundbar offre suoni particolarmente puliti ma anche bassi molto dinamici, che permettono soprattutto durante i film di godere delle musiche originali, proprio come al cinema. Il design, nonostante la cifra quasi irrisoria che serve per acquistare questa barra, è molto elegante, con bordi arrotondati e nessuna vite in vista; forse le dimensioni non sono proprio le più compatte (parliamo di una lunghezza di 100 cm) ma per chi non ha problemi di spazio questo sarà un dettaglio insignificante, anche perché la soundbar può essere posizionata sia a parete che sotto alla Tv. Completano il prodotto la connessione bluetooth e un comodo telecomando. 4 – Sharp HT SB107 – Prezzo sui 70 Euro Al terzo posto troviamo una soundbar compatta e dal design semplice ma elegante, adatto a tutti i tipi di ambiente; il modello della Sharp vanta una potenza da 90 W e due modalità predefinite per esaltare l’esperienza di visione dei film e dei videogiochi. Le funzioni si attivano sia dal suo telecomando che da quello del televisore e le uscite AUX-USB nonché la connessione bluetooth permettono di collegare Pc, cellulare e tablet, rendendo questa barra ideale per tutti i componenti della famiglia. 5 – Karcher SB-800S – Prezzo di poco inferiore ai 70 Euro (100 Euro col subwoofer esterno) Un po’ pesante e leggermente ingombrante, questa soundbar offre però ottime performance; la potenza è di 60 W, i due altoparlanti sono da 15 W l’uno e la multi-connettività bluetooth, uscita HDMI-ARC, AUX, USB e Ottico permettono di sfruttare appieno le potenzialità di miglioramento audio su tutti i dispositivi presenti in casa e sui device mobili. Si riesce così con un investimento minimo a godere di film, musica e videogiochi. Le impostazioni audio si possono gestire comodamente con il telecomando compreso nella barra. 6 – Winnes Soundbar-Portatile Prezzo sui 60 Euro Per chi desidera andare sul risparmio massimo, questo modello di barra può risultare l’ideale; di dimensioni molto compatte e quindi adatta a tutte le esigenze, la soundbar più economica (o quasi) del comparto offre ottime performance: la potenza di 50 W garantisce un surround molto buono e una qualità audio limpida, e grazie alle 3 modalità Musica, Cinema e Dialoghi è possibile amplificare l’esperienza a seconda del contenuto che si … Leggi tutto

Moda maschile estiva: ecco le nuove tendenze

Mantenere un certo stile e soffrire il caldo o ignorare la moda per non soffrire? Questo è il dilemma di tutti gli uomini quando si avvicina la stagione estiva e il caldo e l’umidità si fanno sentire. In questo articolo cercheremo di trovare un compromesso per sfoggiare uno stile degno di nota e restare freschi! In ufficio: dress code formale e-business casual Per chi deve seguire un dress code formale non ci sono molte alternative all’abito e alla camicia, tuttavia seguendo il consiglio di www.sirmoney.com si possono optare per tessuti più estivi o leggeri come un tessuto stretch. È anche vero che spesso negli uffici è presente l’aria condizionata che rende sopportabile l’utilizzo dell’abito. Chi ha la fortuna di poter sfoggiare un outfit business casual allora può giocare di più con tessuti ma soprattutto usare colori chiari! Infatti, si possono scegliere dei pantaloni chino in misto cotone o addirittura lino, a scelta con o senza pences e che possono avere o meno un risvolto finale. I colori sono chiari che vanno dal crema al beige, ma anche un kaki tendente al colore desertico o il classico verde militare. Un’altra valida opzione sono dei pantaloni slim-fit in tessuto stretch. In abbinamento come indumento per la parte superiore ideale sarebbe optare per una camicia a tinta unita nei colori del celeste se i pantaloni sono chiari o del bianco se invece sono di un colore non troppo chiaro come le tonalità del beige, kaki o verde militare. Una nota importante: gli abiti chiari sono preferibili in quanto fanno notare di meno se si suda!   Aperitivo post lavoro   Una serata al bar lungomare o in centro con gli amici, che sia per la pizza o per l’aperitivo richiedono un outfit trendy ma che non faccia soffrire troppo, altrimenti si rischia di passare la serata e pensare solo alla temperatura! Partendo dai pantaloni si possono scegliere dei pantaloni con pences di varia trama e tessuto, meglio se di origine naturale come cotone e lino oppure in raso. I colori possono variare dai classici blu e verdi scuri a colori più chiari di gamma cromatica neutra. Come indumento superiore ci si può sbizzarrire restando su una certa linea: le camicie, a tinta unita con colori classici come i neutri e i celesti o a chi piace può osare con il bordeaux, le fantasie vanno bene i pattern piccoli tono su tono e le fantasie floreali più grandi possono andare bene purché siano tono su tono e non eccessive. Da tenere presente che in serata non è tanto il sole il problema quanto l’umidità o semplicemente la mancanza di vento, quindi saranno idonei anche abiti più scuri rispetto a quelli indossati di giorno. Un’alternativa elegante alle camicie sono le polo dai colori classici come il blu scuro, celeste o bianco, sia con il colletto tradizionale o coreano. Moda maschile: consigli sempre validi Le camicie vanno sempre a maniche lunghe che possono essere risvoltate, scordatevi le camicie a manche corte! E niente fantasie e colori eccentrici, puntate a colori sobri o neutri. Un no secco per i sandali o gli infradito e le scarpe da ginnastica mentre sono ben accette le sneakers di lusso se proprio non si vogliono utilizzare quelle in pelle come le Derby (scarpe stringate) o le Loafer (mocassini). I pantaloni corti sono da evitare, i pantaloni lunghi danno un senso di ordine e compostezza alla figura. Le classiche t-shirt con stampe e grafiche sono out passati i 16 anni, in estate sono polo e camicie che rendono l’outfit trendy e fresco.            

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