Rinazina Nafazolina Spray Nasale e Collirio

Molte volte si sente parlare della nafazolina. Ma cos’è in realtà? E quali sono i benefici che apporta? Vediamo nel dettaglio tutto ciò che c’è da sapere in merito a questa sostanza e in quali farmaci la si può trovare. Rinazina Nafazolina cos’è e a cosa serve? La nafazolina è un farmaco vasocostrittore che ha come finalità quello di restringere le dimensioni dei vasi sanguigni presenti nel naso. In caso di sinusite, allergie, raffreddore, faringite o a fattori esterni quali fumo, agenti atmosferici inquinanti che causano irritazione agli occhi o al naso utilizzando prodotti contenenti come principio attivo la nafazolina aiutano a ridurre l’infiammazione. Benefici di Rinazina  spray La nafazolina dunque è indicata per liberare il naso da: infiammazioni acute della parete interna della gola e del naso rinite allergica sinusite acuta catarro retronasale In aggiunta, questa sostanza apporta benefici su alcune malattie degli occhi come la congiuntivite. Rinazina Dosaggio Il trattamento va eseguito soltanto per periodi brevi. Un uso prolungato di prodotti a base di nafazolina può alterare la funzione della mucosa nasale nonchè dei seni paranasali e può d’altro canto provocare dipendenza. Per questa ragione se ne consiglia l’utilizzo per pochi giorni. L’uso per lunghi periodi può risultare dannoso oltre a non apportare più alcun beneficio. Attenersi dunque, alle dosi consigliate e non applicare il prodotto oltre i 4 giorni consecutivi di utilizzo. E’ sconsigliato l’impiego dei farmaci a base di nafazolina ai ragazzi al di sotto dei 12 anni di età. Nafazolina in che prodotti è contenuta La nafazolina è contenuta negli spray decongestionanti e svolge un’azione rapida nel ridurre il gonfiore quando viene applicato nel naso, oppure in alcuni colliri per dare sollievo agli occhi stanchi, oppure in caso di irritazione, bruciore, arrossamento dovuto a polveri o a sostanze irritanti che a contatto con gli occhi si manifesta la sintomatologia citata. Controindicazioni Sebbene non tutti manifestano gli effetti collaterali, alcuni soggetti tuttavia possono essere colpiti da qualche disturbo in caso di assunzione di farmaci a base di questo principio attivo. In caso di spray nasale i possibili effetti avversi sono irritazione al naso, raramente invece si riscontra tachicardia, ipertensione, tremori ed insonnia. In caso invece dell’utilizzo del collirio, la sintomatologia che si può presentare è la seguente: dolore agli occhi, dilatazione delle pupille, disturbi della vista. Nel caso in cui si utilizza il collirio è necessario prima di utilizzarlo rimuovere le lenti a contatto, e indossarle nuovamente dopo 15 minuti. E’ bene oltretutto sottolineare che in alcuni casi si potrebbe manifestare un offuscamento della vista temporaneo, per cui è altamente sconsigliato guidare veicoli o utilizzare macchinari pericolosi. Se hai bisogno di un prodotto anti catarrale, prova Tachifluidec, disponibile nei gusti, zenzero limone, arancia e limone. Prima di utilizzare la nafazolina è necessario contattare il medico se: Si è allergici al principio attivo o agli eccipienti del farmaco si soffre di diabete, ipertensione, pressione alta, malattie cardiovascolari o ipertiroidismo si assumono altri farmaci Anche in caso di gravidanza o allattamento è bene sempre consultare il proprio medico, anche se non sono stati accertati fino ad oggi danni che potrebbero compromettere il feto.

Cattiva Digestione: Cosa Fare?

Cattiva digestione: cosa fare? In questo articolo trovi rimedi naturali per combattere problemi di cattiva digestione e digestivi naturali utili per riuscire a digerire meglio. Digestivi naturali e consigli per migliorare la digestione 1) Masticare, masticare, masticare Sai che tra i rimedi naturali per migliorare la digestione c’è’ una buona masticazione? Masticare ti sembra una perdita di tempo? Fai piccoli morsi, posa la tua forchetta ogni 2 o 3 bocconi. Mastica bene ogni boccone di cibo. Lo sai che la digestione dei carboidrati inizia in bocca? Masticare a lungo fa si che l’enzima digestivo presente nella saliva (amilasi) inizi ad agire prima di mandare giù il cibo. 2) Bevi una sufficiente quantità d’acqua L’assunzione di acqua insufficiente è la causa principale della stitichezza. La costipazione provoca lo squilibrio dei batteri nel nostro intestino, facilita l’infiammazione del rivestimento intestinale, e può anche portare ad una condizione nota come la permeabilità intestinale. Vuoi sapere come fare per facilitare l’assunzione di acqua e combattere problemi di cattivi digestione? aumenta il consumo giornaliero di fibre (frutta secca, come datteri, fichi e prugne secche, fagioli e legumi, meglio se secchi) porta con te della frutta al lavoro come spuntino utilizza semi di lino come lassativo naturale delicato in quanto può essere molto utile per problemi come la stipsi cronica, danni alla pareti intestinali causati da uso continuo di lassativi, problemi di colon irritabile, e per lenire l’infiammazione. Aggiungi i semi di lino nel riso, cereali, insalate, o qualsiasi altro pasto a scelta. Riveste un ruolo importante lo stress, le cattive abitudini, come ad esempio il saltare i pasti, cenare tardissimo o fumare a tavola e naturalmente il poco movimento, bastano delle semplici passeggiate per risolvere o alleviare i problemi di cattiva digestione, come descritto anche nel metodo Mc che riuscirà a fornirti tanti interessanti consigli da prendere al volo! 3) Assapora mentalmente i cibi Uno studio presso l’Indiana State University ha scoperto che assaporare lentamente il gusto del cibo e essere consapevoli di quanto e quale cibo si sta mettendo in  bocca, contribuisce a moderare le classiche abbuffate che non solo ci portano problemi di cattiva digestione, ma disturbano anche il nostro sonno portando problemi di insonnia. Assapora ogni boccone, gusta i sapori, la consistenza ed i profumi del tuo pasto. Fa si che il consumo del tuo cibo diventi un momento di relax e non di corsa a chi finisce prima. La tua digestione ti ringrazierà. 4) Effettua dei test delle Intolleranze alimentari Le intolleranze alimentari sono a volte responsabili di molti disturbi digestivi. Molti alimenti vengono rimossi dalla dieta per un breve periodo di tempo, poi reintrodotti in modo sequenziale per isolare la reazione del corpo al cibo incriminato. 5) Aumenta la presenza di batteri intestinali buoni Non tutti i batteri sono cattivi. Esistono oltre 400 tipi diversi di batteri nel sistema digestivo. Di questi, i batteri acidophillus Lactobacillus e Bifidobacterium bifidum sono considerati batteri buoni, “probiotici come Enterelle“, perché possono aiutare a mantenere intatta la salute intestinale. Puoi trovare i batteri buoni, vi è un’ampia variazione nella quantità e qualità. Integratori contenenti acidophilus e bifidobatteri si possono trovare nelle erboristerie. Essi sono particolarmente utili per le seguenti condizioni: -Sindrome dell’intestino irritabile -Diarrea -Gas e pancia gonfia e flatulenza -Ricorrenti infezioni vaginali lievito -Alito cattivo Un ottimo rimedio naturale per ripristinare la tua flora batterica è consumare yogurt bianco fatto in casa.

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