Benessere Mentale e Disturbi Ginecologici: Un Legame Essenziale

La salute mentale delle donne riveste un’importanza fondamentale nella promozione del loro benessere complessivo. Le sfide che le donne affrontano nel corso della vita, dagli cambiamenti ormonali del ciclo mestruale alla gravidanza e oltre, richiedono un’attenzione particolare verso il loro stato emotivo. Diverse condizioni possono influenzare negativamente la salute mentale delle donne, tra cui la depressione post-partum, l’ansia, il disturbo disforico premestruale (PMDD) e altro ancora. Depressione Post-Partum: Un Momento Vulnerabile La depressione post-partum è un disturbo che colpisce molte nuove madri poco dopo il parto. Le fluttuazioni ormonali, l’adattamento alla nuova routine e le richieste della cura del neonato possono contribuire a sentimenti di tristezza, ansia e stanchezza estrema. Questa condizione può avere un impatto significativo sulla capacità di una madre di prendersi cura di sé stessa e del suo bambino. È essenziale riconoscere i segni precoci e cercare aiuto professionale per affrontare questa sfida. La depressione post-parto è il risultato di una complessa interazione di fattori fisici, emotivi e ormonali. Dopo il parto, le fluttuazioni ormonali giocano un ruolo centrale nel cambiamento delle condizioni chimiche del cervello, il che può innescare sintomi depressivi. Tuttavia, non è solo una questione di chimica cerebrale. Il ruolo di una nuova madre cambia radicalmente, introducendo nuove sfide, responsabilità e cambiamenti di routine che possono essere travolgenti. Uno dei maggiori ostacoli nella lotta contro la depressione post-parto è il silenzio. Molte madri possono sentirsi colpite dalla vergogna e dalla colpa, pensando che dovrebbero essere in grado di affrontare tutto da sole. Tuttavia, cercare aiuto è un atto di coraggio e saggezza, non di debolezza. Parlarne con un partner, amici, familiari o un professionista della salute mentale può rappresentare il primo passo verso la guarigione. Affrontare la depressione post-parto richiede coraggio e supporto. Attraverso il riconoscimento dei segni, la condivisione delle proprie sfide e il perseguire il trattamento adeguato, le nuove madri possono riconquistare la loro gioia e il loro equilibrio. La depressione post-parto non deve essere affrontata da sole; la guarigione inizia quando si osa chiedere aiuto e intraprendere il percorso verso il benessere emotivo, creando un ambiente sano e amorevole per sé stesse e per le proprie famiglie. Ansia e Preoccupazioni Femminili L’ansia è un problema comune che può manifestarsi in vari momenti della vita di una donna. Dalle ansie legate alla salute ginecologica alla preoccupazione per il futuro della famiglia e della carriera, le donne possono sentirsi sopraffatte da un’ampia gamma di pensieri ansiosi. L’ansia può influenzare la capacità di prendere decisioni, concentrarsi e godersi il presente. Il supporto emotivo e le strategie di gestione dello stress possono aiutare a mitigare l’ansia e promuovere un benessere mentale duraturo.   Disturbo Disforico Premestruale (PMDD): Oltre la Semplice PMS Il Disturbo Disforico Premestruale (DDPM), precedentemente noto come Disturbo Disforico Premestruale (DDPM), è una condizione medica che colpisce alcune donne durante il periodo premestruale. Si tratta di una forma più grave della sindrome premestruale (SPM), caratterizzata da sintomi emotivi, comportamentali e fisici intensi e debilitanti che si verificano solitamente nella seconda metà del ciclo mestruale e migliorano dopo l’inizio del flusso mestruale. Questo  è una condizione che può avere un impatto significativo sulla salute mentale di una donna. Si manifesta con sintomi intensi a livello emotivo, comportamentale e fisico, che solitamente si presentano nella fase luteale del ciclo mestruale, ovvero una o due settimane prima dell’inizio del ciclo, e che tendono a migliorare dopo l’inizio del flusso mestruale. Le conseguenze del DDPM sulla salute mentale variano da casi lievi a gravi e possono comprendere una gamma di sintomi. Ad esempio, molte donne con DDPM sperimentano un’intensificazione delle emozioni, tra cui irritabilità estrema, ansia, tristezza profonda, rabbia e sentimenti di depressione. Queste emozioni possono diventare così intense da influire sulle normali attività quotidiane e le relazioni interpersonali. Le fluttuazioni ormonali che avvengono durante il ciclo mestruale possono influenzare il bilanciamento chimico nel cervello, portando a cambiamenti improvvisi nell’umore. Questo può far sì che le donne con DDPM si sentano sopraffatte da emozioni negative e possono lottare nel regolare le loro reazioni emotive. L’ansia è un altro sintomo prominente nel DDPM. Le donne che ne soffrono possono sperimentare un’eccessiva preoccupazione, agitazione e una generale sensazione di tensione. Questa ansia può avere un impatto sulla concentrazione e aumentare il disagio emotivo complessivo. La depressione è un altro aspetto del DDPM. Alcune donne possono vivere sintomi depressivi significativi, come una persistente tristezza, perdita di interesse per attività solite, stanchezza e una sensazione di vuoto emotivo. L’irritabilità può essere così intensa nel DDPM da causare conflitti nelle relazioni personali e professionali. Le donne possono sentirsi facilmente stressate e avere una bassa tolleranza per le frustrazioni quotidiane. Questa condizione può anche influenzare la sfera sociale e lavorativa. A causa dell’intensità dei sintomi, alcune donne possono evitare situazioni sociali, avere difficoltà a mantenere le normali responsabilità lavorative e scolastiche, e sentirsi inclini all’isolamento. In aggiunta a ciò, il senso di colpa e vergogna può emergere a causa degli impatti emotivi e comportamentali del DDPM. Queste emozioni negative possono creare un circolo vizioso di pensieri. Gli aspetti fisici del DDPM, come il gonfiore, l’affaticamento e i mal di testa, possono anche interagire con la salute mentale, contribuendo a un senso generale di disagio e malessere. È importante tenere presente che il DDPM è una condizione reale e può avere un effetto significativo sulla vita quotidiana delle donne che ne soffrono. La gestione del DDPM può richiedere una combinazione di modifiche nello stile di vita, terapie psicologiche e talvolta farmaci. Se sospetti di avere il DDPM o conosci qualcuno che potrebbe soffrirne, è fondamentale cercare il supporto di un medico o di uno specialista per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato. Endometriosi e Qualità della Vita L’endometriosi è una condizione medica cronica in cui il tessuto simile all’endometrio, che normalmente riveste l’interno dell’utero, cresce al di fuori dell’utero, spesso sui tessuti circostanti come le ovaie, le tube di Falloppio, il peritoneo e altri organi pelvici. Questo tessuto “extra-uterino” reagisce agli stessi segnali ormonali del ciclo mestruale, sanguina durante il … Leggi tutto

Idee regalo per una neo mamma: cosa posso regalare?

Ciao amico/a o parente di una neo-mamma che non sa da che parte farsi per scegliere il regalo. Dopo 40 settimane la vita postpartum è totalmente cambiata tra pannolini, nuove abitudini, cicli di sonno che cambiano e tanta gioia per la nascita del bebé, ma ora cosa le puoi regalare per aiutarla? Innanzitutto dividiamo i regali in 3 fasce d’interesse: -Regali per il benessere della neo-mamma -Regali per il bebe e per il suo benessere -Regali per i ricordi Regali per il benessere della neo-mamma La nostra neo-mamma con l’ingresso nella sua vita del bebé avrà un po’ meno momenti per dedicarsi a se stesso, ma duranti i riposini del piccolo o quando si lascia con il neo-papà, si può dedicare al suo relax e possiamo regalarle un cofanetto di tisane post-partum, ideale per qualunque momento della giornata con varie scelte di tisane e infusi (https://www.amazon.it/ORIGEENS-COFANETTO-MATERNIT%C3%80-gravidanza-allattamento/dp/B08S43MNPH?th=1) o anche degli Oli essenziali, candele e bombe da bagno per continuare a prendersi cura di se stessa (https://www.amazon.it/ENERGIZZANTE-Nurture-Nature-essenziali-Aromaterapia/dp/B09HXRGC14/ref=sr_1_2_sspa?keywords=oli+essenziali+candele+e+bombe+da+bagno&qid=1682156073&sr=8-2-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1) Il corpo della neo-mamma cambia, ma non scoraggiamoci e anzi aiutiamola a stare sempre al meglio. Post partum potrebbero crearsi smagliature, ma eccoci in suo soccorso con un Olio per le smagliature (https://www.amazon.it/Equilibra-Olio-Mandorle-Dolci/dp/B00S9LR3CK/ref=sr_1_5_mod_primary_new?crid=3A7WDKYYFVA1T&keywords=oli%2Bper%2Bsmagliature&qid=1682156339&rdc=1&sbo=RZvfv%2F%2FHxDF%2BO5021pAnSA%3D%3D&sprefix=oli%2Bper%2Bsm%2Caps%2C110&sr=8-5&th=1) per gradualmente farà sparire questi piccole imperfezioni. Il seno, come tutti sappiamo, anche esso cambia ma anche qui possiamo regalare un Kit per la cura del seno in allattamento (https://www.amazon.it/Lansinoh-10305-Lanolina-Capezzoli-Irritati/dp/B01FWAF3X6/ref=sr_1_12?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3J7UFYFNHERZ2&keywords=KIt+per+cura+seno+allattamento&qid=1682156450&sprefix=kit+per+cura+seno+allattamento%2Caps%2C103&sr=8-12) e per aumentare il comfort possiamo aggiungerci anche un Cuscino per allattamento (https://www.amazon.it/allattamento-Sfoderabile-Scomparsa-Lallattamento-Versatile/dp/B07V3893FP/ref=sr_1_1_sspa?keywords=cuscino+per+allattamento&qid=1682156505&sprefix=cuscino+per+allatt%2Caps%2C119&sr=8-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1) per far stare comodi entrambi in questo momento di convivenza madre e figlio. Regali per il bebe e il suo benessere Con l’arrivo del bebe le cose da comprare sono tante, aiutiamo la neo-mamma con queste spese e facciamogli regali utili. Primi tra tutti i body (https://www.amazon.it/Simple-Joys-Carters-Infant-Toddler-Bodysuits/dp/B073WMNLTP/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=168LIFFOXXVHZ&keywords=body+bebe&qid=1682156766&sprefix=body+bebe%2Caps%2C131&sr=8-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1=) ma anche dei corredini (https://www.amazon.it/itrimaka-Set-corredino-Bambina-Abbigliamento/dp/B0BYH4PK35/ref=sr_1_4_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=10O64AI4F057S&keywords=corredini%2Bper%2Bneonato&qid=1682156795&sprefix=corredini%2Bper%2Bneonato%2Caps%2C106&sr=8-4-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&th=1) per non far mai mancare il cambio bello pulito. La cura del bebe è importantissima in questi primi momenti per il suo benessere e per la sua salute, possiamo regalare un termometro a infrarossi (https://www.amazon.it/Termometro-Infrarossi-Digitale-Temperatura-Multifunzione/dp/B08HX5LRYD/ref=sr_1_2_sspa?keywords=termometro+infrarossi&qid=1682156956&sprefix=termometro+inf%2Caps%2C126&sr=8-2-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1=) in modo tale che la neomamma possa misurare la temperatura in modo rapido e poco invasivo. La scelta anche dei prodotti per il bagnetto è fondamentale, in questo kit troviamo tutto oltre a saponi e olii, anche salviettine e creme (https://www.amazon.it/Neonati-Cestino-Provenzali-nascita-Prodotti/dp/B07QCVZN8T/ref=sr_1_4?keywords=prodotti+bagno+neonato+fiocchi+di+riso&qid=1682157097&sr=8-4). Tagliare le unghie a un bebè è una cosa molto complessa ma con questo regalo aiuteremo molto la neo-mamma (https://www.amazon.it/Tagliaunghie-Neonato-Megainvo-Bambini-Elettrico/dp/B07D5B299Q/ref=asc_df_B07D5B299Q/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=279763283454&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=17741973838338632974&hvpone=&hvptwo=&hv) facilitando questa missione molto ardua. Un altro compito molto arduo che può essere facilitato con questa macchina sono i lavaggi nasali che con questo regalo non fanno più paura ( https://www.amazon.it/Air-Liquide-471221-Rinowash-Lavaggio/dp/B00BFCPAVQ/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2MMQNH2JF01I6&keywords=macchina+lavaggi+nasali&qid=1682157493&s=baby&sprefix=macchina+lavaggi+nasali%2Cbaby%2C106&sr=1-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1) Da neo mamma però la vita non è solo dentro casa ma dobbiamo anche uscire, rendiamo confortevole anche l’uscita e questo è un aiuto che può rivoluzionare le uscire e facilitare i compiti della neomamma (https://www.amazon.it/BabbleRoo-Fasciatoio-Pannolini-Materassino-Passeggini/dp/B07WDNPQ11/ref=sr_1_1_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1041ZH0W2K4NU&keywords=zaino%2Bcon%2Bfasciatoio%2Be%2Bporta%2Bpannolini&qid=1682157604&s=baby&sprefix=zaino%2Bcon%2Bfasciatoio%2Be%2Bporta%2Bpannolini%2Cbaby%2C100&sr=1-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&th=1) un bello zaino capiente per tutti i pannolini e un fantastico fasciatoio che permette di cambiarlo ovunque senza difficoltà. L’uscita può essere anche un momento di contatto e rafforzare l’affetto tra neo-mamma e bebe, senza dividerli con il passeggino o carrozzina, con questa fascia (https://www.amazon.it/Koala-Babycare-indossare-regolabile-Marsupio/dp/B07G85PQ5J/ref=ice_ac_b_dpb_sspa?keywords=fascia%2Bneonato%2Bporta%2Bbebe&qid=1682157706&s=baby&sprefix=fascia%2Bneo%2Cbaby%2C107&sr=1-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&th=1) il contatto è sempre ravvicinato e permette al bebe di stare in una posizione di massimo comfort. Regali per i ricordi Questi primi momenti, ma anche tutta l’infanzia del nuovo arrivato, è sempre bello ricordarla con foto e ricordi. Perché non regalare un macchinetta istantanea come questa (https://www.amazon.it/Polaroid-Now-Gen-Fotocamera-Istantanea/dp/B0BVNG2Z9T/ref=sr_1_5?keywords=polaroid&qid=1682157851&sr=8-5) per poter immortalare tutto all’istante e poi raccogliere tutto in un diario (https://www.amazon.it/nascita-copertina-Libro-neonato-Album-fotografico-perfetto/dp/B095SVWVJN/ref=sr_1_1_sspa?keywords=diario%2Bneonato&qid=1682157926&sprefix=diario%2B%2Caps%2C116&sr=8-1-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&th=1) ma anche solo una cornice basta per poter incorniciare un momento che vuoi far vedere sempre o vuoi appendere nella tua casa (https://www.amazon.it/Heimlich-Doppia-Confezione-Cornici-Alluminio/dp/B09HPZ326K/ref=sr_1_2_sspa?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2BH91KOJ3FL1V&keywords=cornice+foto&qid=1682157993&sprefix=cornice+foto%2Caps%2C124&sr=8-2-spons&sp_csd=d2lkZ2V0TmFtZT1zcF9hdGY&psc=1)

Bambini con pancia gonfia? Potrebbe dipendere dall’alimentazione

Quali sono le cause della pancia gonfia nei bambini? Il cosiddetto “addome globoso”, per definizione è una lieve, temporanea e non preoccupante deformità dell’area addominale che si presenta con una insolita rotondità a forma di globo. Oltre all’alimentazione, possiamo individuare altre cause. Ecco quali. Alimentazione sbagliata: la causa principale della pancia gonfia nei bimbi La causa principale del gonfiore addominale nei bambini è l’accumulo di gas prodotti durante la digestione. La principale tendenza alimentare dei bambini è quella di un quotidiano squilibrio calorico, sia in eccesso sia in difetto. Infatti, i piccoli consumano molti più carboidrati semplici, come ad esempio gli zuccheri, che carboidrati complessi, cioè gli amidi come pasta, pane e riso. Molto spesso, snack, patatine, pizzette e merendine sono cibi troppo presenti nel regime alimentare di un bambino. Si tratta di alimenti ricchi di calorie e grassi “cattivi”, così come di zuccheri e dolcificanti. Queste sostanze fermentano a livello intestinale, promuovendo l’accumulo di gas, con meteorismo e gonfiore addominale. Come merenda, meglio preferire: Frutta fresca tagliata a tocchetti; Yogurt; Ciambella fatta in casa con ingredienti semplici; Qualche biscotto non farcito, accompagnato da un succo di frutta possibilmente non zuccherato. Anche cattivi comportamenti alimentari possono causare gonfiore addominale, eccone alcune: Masticare chewing-gum, che, oltre a contenere molti zuccheri o dolcificanti, crea aria nella pancia. Il chewing gum può essere masticato per ore, ingoiando così aria (aerofagia). Ciò può dare luogo o peggiorare meteorismo e flatulenza. Mangiare troppo rapidamente. Ciò può causare aerofagia e conseguente aumento di gas a livello addominale. Consumare di bibite gassate e zuccherine, come cole, aranciate e altre, con un conseguente aumento del gonfiore addominale. Altre cause del gonfiore addominale nei bambini Oltre alla dieta e a cattive abitudini alimentari, il gonfiore addominale potrebbe essere causato da: CATTIVA DIGESTIONE Spesso è legata al consumo di cibi pesanti, elaborati e fritti. Un pasto consumato al fast food può causare cattiva digestione nei piccoli: parlavamo poco fa del cibo spazzatura e degli alimenti poco indicati, specie in caso di gonfiore addominale. CELIACHIA Il gonfiore alla pancia è un problema spesso presente nei bambini celiaci. Disturbi come la celiachia possono causare colite. Se sospettiamo celiachia sarà opportuno rivolgerci da subito al pediatra del piccolo, per ricevere indicazioni mirate. STRESS Anche nei bambini lo stress è un potenziale fattore psicologico in grado di condizionare la loro salute intestinale. Eventi particolari (la nascita di un fratellino o di una sorellina) o semplici timori, come ad esempio la paura del buio o di andare a scuola, hanno come principale bersaglio proprio l’intestino. Ciò accade perché intestino e cervello sono collegati: nel tratto digerente, infatti, è presente il sistema nervoso enterico che assorbe stress, ansie e paure, fornendo segnali a livello fisico. Somministriamo probiotici ai nostri piccoli Non dimentichiamo l’importanza di somministrare probiotici ai nostri piccoli. Si tratta di batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di ripristinare la flora intestinale alterata. Intorno ai tre anni di età, il delicato microbiota intestinale dei bambini raggiunge una conformazione stabile, raggiunge un aspetto stabile e simile a quello dell’adulto anche se suscettibile di aggressioni esterne. Proprio per questa ragione, è molto importante provvedere a preservare l’equilibrio intestinale fin da piccoli, scegliendo prodotti appositamente realizzati per i bambini. Per ripristinare la flora batterica intestinale!! https://amzn.to/3GZrcdC   I probiotici facilitano l’assorbimento delle sostanze nutritive essenziali alla crescita e forniscono un sostegno prezioso nel rigenerare la microflora intestinale, spesso alterata da disturbi frequenti durante l’infanzia, come la diarrea (soprattutto da virus e da antibiotici). Sarà opportuno somministrare prodotti che contengono probiotici in grandi quantità e di specie diverse: infatti, per via di questa varietà, i probiotici agiranno in sinergia e avranno una maggiore probabilità di colonizzare l’intestino, integrare i microrganismi mancanti e contrastare i patogeni. In particolare, è consigliabile somministrare ai piccoli un prodotto specifico per contrastare le alterazioni intestinali infantili. Scegliamo un prodotto che associ ai probiotici l’effetto di altri attivi utili in caso di disbiosi, coma ad esempio il finocchio, dalle proprietà riduttive del gonfiore addominale, e arricchito con vitamine del gruppo B, per un ripristino del benessere intestinale del bambino. In particolare: Gustose e sane , tutte da provare! https://amzn.to/41oMwRY Vitamine B6 e B12: contribuiscono alla normale funzione del sistema immunitario, alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e al normale metabolismo energetico; Vitamina B3 (niacina): è importante per la salute gastrointestinale, poiché contribuisce al mantenimento di membrane mucose sane.

Marsupi Ergonomici: i migliori sul mercato

Hai un bebè? Scopri i migliori marsupi ergonomici per portare a spasso il tuo bimbo senza uccidere la tua schiena! Si, stiamo parlando non di semplici marsupi, ma di un prodotto ergonomico con un supporto ben strutturato e che sia flessibile, facilmente e velocemente smontabile. Il marsupio oltre ad essere pratico ti permette anche di mantenere il contatto corporeo con il tuo piccino che lo percepirà come un abbraccio e una coccola. La comodità di poter fare un’escursione senza il passeggino, di poter andare a fare la spesa mantenendo le tue mani e braccia libere, di poter passeggiare tenendo in braccio ma senza affaticare spalle e schiena non ha prezzo. In questa guida ho raccolto i migliori marsupi ergonomici regolabili per far stare seduto il bebé in totale sicurezza e facendo stare comodo anche la mamma o il papà. Differenza tra ergonomici reali e non I portabimbi non sono tutti i uguali. Apparentemente potrebbero sembrare ergonomici ma ad un esame più attento ci si rende conto che non è così. Per esempio le gambe del bambino non sono posizionate nel modo che viene definito “a emme”. Anche la distribuzione del peso è fondamentale per il bambino che deve essere distribuito non solo su l’intero sederino ma anche sui femori. Se così non fosse il rischio è che il piccolo potrebbe subire lo schiacciamento dei genitali. Il marsupio ergonomico, rispetto a quello che non lo è, risolve anche il problema della curvatura della schiena che deve essere mantenuta diritta ma senza forzatura man mano che il piccolo cresce, e questo presuppone l’uso di materiali morbidi e flessibili realizzati con materiali di ottima fattura e il più possibile naturali. Il tessuto del marsupio infatti deve essere traspirante per impedire al piccolo di sudare. Selezione dei migliori marsupi ergonomici regolabili Prima di mostrarti la selezione che ho svolto per te e per i lettori di questo sito, ti illustro alcuni benefici e caratteristiche. Caratteristiche cinghie regolabili larga fascia ventrale e spallacci imbottiti Fibbia a scatto Benefici Il tuo bimbo pesa parecchio? Nessun problema, con questo tipo di marsupio scarichi il peso non solo sulle tue spalle ma anche sui fianchi. Potrai tranquillamente portare un bimbo che pesa anche 20 chili. Quali sono le migliori Marche? Be Lenka Questo marsupio Lenka 4ever davvero ergonomico ed è si adatta perfettamente a bimbi che vanno dai 5 mesi ai 3 anni. Si potrebbe dire che cresce insieme a tuo figlio. Non male vero? Non dovrai cambiare il portabimbo con un notevole risparmio economico ed è fatto interamente a mano in cotone puro al 100%. Isara Isara è un marchio di marsupi che mi piace particolarmente non solo per la facilità d’uso e di regolazione, ma anche perché produce portabimbi per tutti i gusti. Ad esempio ci sono i marsupi invernali con un rivestimento interno in pile per proteggere il bimbo dal freddo ma non solo, sono dotati anche di tasche comode e calde, così che anche la mamma può tenere le mani al caldo. Baby Monkey Ecco un prodotto tutto italiano e così si gioca in casa con i marsupi ergonomici porta bimbo. Perché scegliere questo marchio? Oltre al fatto che è realizzato interamente in Italia, viene prodotto con dei tessuti al 100% naturali e di ottima qualità. Little Frog Perfetto per portare il peso di bambini molto piccoli di 4 o 5 chili fino ad arrivare ad  un massimo di 20 chili per bimbi un po’ più grandi. Questo marsupio è regolabile con delle cinghie incrociate fronte e retro. Un prodotto veramente elastico ed espandibile visto che lo si può allargare e allungare. La posizione M del bimbo è garantita. Buzzidil Un porta bebè davvero ergonomico e adatto a tutte quelle mamme e quei papà che oltre ad un prodotto confortevole hanno bisogno di una soluzione veloce e pronta all’uso. Ti basteranno pochi clic (solo 2) per avere il tuo porta bimbo montato in un batter d’occhio. Portabimbo Tula Il marchio Tula realizza marsupi fatti a mano. Lo si potrebbe definire un prodotto lussuosamente morbido per portare il tuo bimbo in totale sicurezza. E tu, hai già scelto il Marsupio Ergonomico che fa per te?

Seggiolini Auto Antiabbandono con sensore : una sicurezza per noi ed i nostri bambini

La sicurezza dei nostri bambini è sempre al centro dell’attenzione. Se poi come negli ultimi anni si sono diffusi i casi di abbandono dei piccoli in auto, per un disturbo temporaneo chiamato amnesia dissociativa, allora sicuramente si puntano i riflettori sui modi per evitare tragedie familiari. Un genitore che abitualmente porta il bimbo a scuola, durante il tragitto casa lavoro, per un cambio repentino di programma, o per un’interruzione del percorso abituale improvviso, o per qualsiasi altra fonte di stress può andare incontro a questo problema, che il più delle volte può causare un danno irreparabile alla famiglia ma soprattutto al bambino. Il ministero dei trasporti si è attivato in tal senso mettendo in decreto una legge del 1/10/2019, nella quale regolamenta e impone ad ogni automobile che è deputata a trasportare un bambino in seggiolino( fino a 150 cm di altezza) di dotarsi di seggiolini auto con sensori anti abbandono, cioè di un seggiolino auto che integra un sistema di avviso se ad auto spenta il bimbo è ancora seduto in auto. Sono in commercio già da qualche tempo dei dispositivi che possono essere integrati anche in seggiolini auto non attrezzati di serie all’avviso, denominati sensori antiabbandono. Diverse case commercializzano i dispositivi, come chicco, Digicom, Inglesina, Foppapedretti e altri. Alcune case che producono seggiolini per auto sono state le prime a realizzare seggiolini che avevano dispostivi anti abbandono di serie. Le case che producono già seggiolini attrezzati sono Cybex, già da tempo, e Chicco, che dota in alcuni casi nella serie i-size, Il dispositivo Bebecare integrato. Altre case come Inglesina e Foppapedretti producono sensori anti abbandono che certificano per i propri seggiolini auto, anche se tutta la lista di dispositivi anti abbandono è stata dichiarata in linea con le norme varate dal MiT con le linee guida che un dispositivo deve avere. Il Dispositivo antiabbandono non deve in nessun modo modificare le caratteristiche del seggiolino originario, permettere un metodo automatico con avvisatore sonoro o wireless che avvisi che il bambino è ancora seduto quando si interrompe il circuito di accensione dell’auto(auto ferma e spenta) e opzionalmente inviare dei messaggi sms o chiamate d’emergenza a numeri di telefono inseriti in una lista associata ad una app specifica del dispositivo, dove la casa produttrice prevede un sistema di comunicazione tra sensore anti abbandono e smartphone. Come dicevamo, le case che producono di serie seggiolini antiabbandono, con sensore di sicurezza integrato sono fondamentalmente due, Cybex e Chicco. Da un’indagine fatta on line tra i migliori prodotti completi recensiti dagli utenti viene fuori una lista dei primi 3 seggiolini auto più apprezzati( e attrezzati) dal pubblico per caratteristiche, sicurezza, e funzionalità del dispositivo di avviso anti abbandono. Vediamo Quali Sono.   Cybex Sirona S i-Size con Sensor Safe Il più apprezzato della categoria antiabbandono in questo 2020. Molto comoda la funzione di rotazione a 360 gradi che permette di prendere e posizionare il bambino senza torsioni scomode nell’abitacolo.   Seggiolino Auto Chicco Seat Up 012 BebeCare E’ un seggiolino che permette di trasportare bambini dalla nascita fino al compimento di 6 anni di età, anche lui molto apprezzato dagli utenti. Si tratta di uno dei primi seggiolini, forse il primo, ad essere dotato di sensore antiabbandono integrato.   Seggiolino Auto Cybex Aton M i-Size con Sensor Safe Permette di trasportare il segmento piccoli da 0 a 18 mesi. Con dei riduttori in dotazione, riesce a portare con comfort e protezione anche i piccoli nati prematuri o particolarmente minuti. E Tu, hai già scelto il seggiolino auto per i tuoi piccoli? E quale sensore anti abbandono?      

Fascia Porta Neonato: Facile o Difficile da usare?

La fascia per neonato è sempre più usata anche in italia, e decisamente più considerata rispetto ai dubbi che poteva suscitare in passato. Pratica, comoda per il bambino, coccolosa per rafforzare il rapporto tra il neonato e la propria mamma, per praticità sostituisce facilmente l’uso di passeggini e carrozzine, e anche un’idea regalo, fashion e utile per la mamma e per le future mamme. Bastano pochi minuti per apprendere come indossare una fascia per neonato, e una volta imparati i meccanismi e indossata, non se ne può fare più realmente a meno. Anzi, ci si prende così gusto che si corre poi a scegliere quella che fa più al caso nostro a seconda di quello che indossiamo sotto, quindi un vero e proprio accessorio alla moda d’abbigliamento. Ma ce ne sono così tanti modelli e tipi! Quale scegliamo? Quale fa più al caso nostro? Andiamo qui ad approfondire le varie tipologie in modo di avere più elementi per fare la nostra scelta. Fascia per Neonato: A cosa Serve? Usata spesso come vera e propria alternativa a passeggini e carrozzine, ma per sua natura la fascia neonato ha molti altri usi oltre a quello di trasportare il bambino, elementi validi e utili proprio a livello di comfort per il piccolo che per il genitore. L’effetto pratico e la comodità d’uso è quasi immediata, e sostiene con sicurezza il nostro piccolo. In primis permette di avere sempre le mani libere, e spesso e volentieri si ha a che fare con altri fratellini o sorelline piccole a cui badare, ad esempio quando si ha più di un figlio in età prescolare, per cui la comodità della fascia ci permette di seguire tutti i piccoli di casa con praticità. Inoltre si tratta di un accessorio molto pratico da riporre e quando non utilizzato occupa pochissimo spazio, ed inoltre l’intimità e la posizione di mamma e bambino permettono di avere la massima attenzione alle condizioni del piccolo in modo di intervenire ad ogni sua necessità. La posizione “coccolata” nella fascia neonato garantisce una serenità al bambino senza precedenti, perché i piccoli possono stare vicino al genitore, e staranno sempre al caldo per il contatto con il corpo. Il contatto propriamente permette al piccolo di riposare meglio e più a lungo. Modelli disponibili di Fascia per Neonato In commercio, nel tempo l’offerta di fasce porta bebè si sono moltiplicate, e adesso ci sono almeno tre tipologie di fascia distinte, la fascia lunga elastica, quella lunga rigida e il modello ad anelli. Fascia porta neonato lunga elastica La lunghezza media di questa tipologia è intorno ai 5 metri e mezzo, e viene generalmente usata nei primi mesi di vita del piccolo dalla nascita, fino ad un massimo di 10 chili di peso. Si tratta del modello che permette il contatto tra mamma e bimbo migliore. Anche se inizialmente può sembrare difficile usarla soprattutto per la procedura di legatura, dopo alcuni tentativi sarà possibile indossare la fascia facilmente. I tessuti che formano questo tipo di fascia hanno un’aderenza perfetta e non hanno problemi di misura o taglie, perché si adeguano ad ogni tipo di costituzione e quando riposte occupano poco spazio. L’unico difetto è legato proprio all’elasticità del tessuto, che in caso di bambino molto pesante, tenderà a cedere maggiormente e dovrà essere riadattata più spesso. Fascia porta neonato lunga e rigida Si tratta tra le varianti del modello più completo, che garantisce la possibilità di fornire un numero di posizioni al bambino maggiori, e va bene ad ogni età. Il tessuto più usato per quella tipologia è il lino, il cotone o la canapa, e rispetto agli altri modelli ha una resistenza maggiore e quindi permette l’uso anche a bambini con peso maggiore senza cedevolezza del tessuto. L’uso è un po meno pratico nei primi usi, ma una volta acquisita la manualità corretta e andando avanti nel tempo sarà pratica e facile da usare, facendoci l’abitudine. Si tratta di una fascia facilmente adattabile ad ogni situazione, con un comfort per il bambino e che permette diversi tipi di legatura, sia sul fianco, sul davanti e sulla schiena. Il modello di fascia lunga e rigida è disponibile in tre tipi di taglia, e quindi a seconda della tipologia di nostra necessità, ha bisogno di attenzione nella scelta della misura, simile alle maggiori taglie, S, M o L. Fascia Porta Neonato con anelli Questo tipo di fascia ha alcune differenze rispetto ai modelli precedenti, in primis per la presenza di anelli in metallo anallergico ma anche per la lunghezza, più corta delle altre due. E’ il modello più pratico e facile da mettere, dove il tessuto passa attraverso i due anelli presenti formando un tipo di Amaca per il piccolo. Proprio per questa procedura spesso si parla di fascia ad amaca. Permette un allattamento facilitato e in genere viene usato per neonati oltre il quinto mese. La posizione più adatta per la fascia ad anelli è sul fianco, e si indossa con elevata praticità. Lo svantaggio potrebbe essere il fatto che il peso del bimbo al suo interno può non essere ben distribuito, causando di fatto uno sbilanciamento e quindi non è consigliabile indossarla a lungo. Come consiglio di base si potrebbe consigliare una fascia elastica all’inizio, e successivamente l’alternanza delle altre due, intercambiando quella ad anelli con quella rigida a seconda della nostra necessità del momento. La posizione da evitare è quella con il bambino con il volto rivolto verso l’esterno, in posizione da “davanti”, che distrae il bambino con gli stimoli visivi esterni, non gli permette di riposare a dovere e sollecita la schiena che fino ad un anno è di forma curva. Meglio la fascia oppure il marsupio? La risposta corretta è DIPENDE. Il marsupio è molto semplice da indossare che da usare ed è resistentissimo all’usura nel tempo, e sorregge bambini anche grandi. Di contro non permette al bambino di stare steso, e può essere controproducente per il clima ideale per il bambino, che sente freddo d’inverno perché poco protetto e lo stesso sente … Leggi tutto

Colichette del neonato, come risolvere?

E’ una gioia immensa diventare genitori, anche se tra il primo e il secondo mese di vita, quando il bambino comincia a far funzionare l’apparato digerente, è colpito dal fenomeno delle colichette, che lo fa piangere e dimenarsi con dolori al pancino. Si tratta di un fenomeno sempre normale, non grave, che colpisce tutti i bambini dopo i primi giorni di vita e in genere si risolve entro 1-2 mesi, e si protrae in genere solo sei si hanno altri problemi, come ad esempio il reflusso, o difficoltà di digestione. In genere le colichette si manifestano per lo più la sera, quando si avvicina la fine della giornata. Ovviamente in genere questo causa ansia nei genitori, che invece dovrebbero affrontare con calma questi momenti di trauma breve per il piccolo. Ma Cosa sono le colichette dei neonati? Si tratta in effetti di contrazioni involontarie della parete intestinale, che causano i doloretti al bambino. In realtà si manifestano maggiormente di sera perché ad ogni poppata il neonato accumula piccole quantità di aria nella pancia, che ristagnano e la sera sono maggiori perché siamo alla fine di tutti i pasti della giornata. In genere le coliche gassose si manifestano fin dalla terza settimana dalla nascita, e il neonato in genere lo segnala con un pianto rotto e disperato, con i pugni serrati e se vediamo i segnali del corpo spesso il piccolo contrae la pancia e il corpo in generale. In genere il neonato comincia a piangere in maniera acuta, contorcendosi, e si irrigidisce, sforzandosi di emettere gas e fare la cacca, provando un sollievo momentaneo e passeggero. Il fenomeno delle colichette è molto diffuso e l’intensità è variabile da neonato a neonato. In genere si risolvono scomparendo del tutto nel primo trimestre di vita, dando sollievo al neonato ma soprattutto ai genitori, che tornano a dormire in maniera normale, o meglio in maniera quasi normale. Ci sono diverse teorie sulle colichette neonatali, la prima afferma che i piccoli sono soggetti a dolori addominali. Come detto sopra la causa sono gli accumuli d’aria nell’intestino, e ci vuole soltanto molta pazienza affinché passi, ad esempio aiutandoli ad espellere l’aria per bocca(attraverso il ruttino) o aspettando che produca normalmente gas dal sederino. Altri motivi che possono causare le colichette sono l’intolleranza al lattosio, fermentazione di latte nella pancia, problemi del neonato con lo zucchero contenuto nel latte, eventuali fenomeni allergici causati dai cibi assunti dalla mamma, accumulo d’aria attraverso la poppata, flora batterica alterata, fumo passivo e ansia trasmessa da mamma e papà. Un’altra teoria invece afferma che le colichette addominali dei neonati non esistono, ma il male al pancino è il fattore scatenante di un problema nativamente diverso. Qualche studio effettuato infatti ha rilevato che i dolori sono presenti anche senza aria nella pancia, oppure che non avessero dolori anche avendo molta aria accumulata. Nei paesi in via di sviluppo inoltre il fenomeno delle colichette è molto più sporadico che in occidente e nei paesi più industrializzati. Questo è dovuto anche all’usanza della fasciatura del bambino tenuto stretto al corpo della mamma, cosa molto diffusa ad esempio nei paesi africani. La fasciatura replica la pace e la tranquillità che il piccolo ha vissuto nella pancia, e tranquillizza il neonato evitando di fatto le colichette. Inoltre il movimento del corpo con il bambino fasciato al corpo della madre, permette di cullare il piccolo facendolo sentire a suo agio, protetto e al caldo. Il fatto di usare spesso culle, lettini, carrozzine, accumula tensione nel neonato, soggetto a piccoli sbalzi di temperatura in posizioni rigide, e quindi scarica le tensioni sulla pancia causando le colichette. Ma cosa fare quando il nostro piccolo ha le colichette? Un modo di calmanre le colichette ed il pianto è massaggiare il piccolo sulla pancia, possibilmente in situazioni di luce fioca e rumori tenui. Anche la fasciatura come detto sopra, ricreando l’ambiente dei nove mesi prima della nascita trasmette protezione e pace al neonato, in modo che le sue ansie e tensioni possano attenuarsi. Un’altra pratica utile è sussurrare dolci parole al piccolo nelle attività quotidiane, e usare il tatto per coccolarlo, in modo che vengono trasmessi segnali di pace e positivi, e il piccolo si sentirà a suo agio ricevendo calma e pace. Il cullare il neonato è sempre una soluzione alle colichette, con un movimento avanti e indietro, replicando di fatto il movimento che il piccolo riceveva nella pancia prima di nascere. Il rumore di un ventilatore inoltre o di un phon tenue ricrea l’ambiente della gravidanza, con rumori ovattati che calmano il bambino e lo distendono. E tu, stai passando il periodo delle colichette? O se l’hai già superato, come hai affrontato questo momento ?

Come Aumentare la produzione di Latte Materno

Il modo più semplice per aumentare la produzione del latte materno consiste nell’allattare. Gli esperti riferiscono che non esistono tecniche specifiche da rispettare, poiché il latte viene generato mentre si allatta. Anzi, il liquido bianco è addirittura inesauribile se si allatta con continuità e se la suzione del neonato è adeguata. Vediamo questo approfondimento curato da Brunella Farina di MammaWriter.it Perché si produce poco latte Il desiderio di incrementare la produzione di latte materno è comune tra le neomamme che temono di non averne a sufficienza. Una scarsa produzione di latte – lo ricordiamo –  è solitamente provocata da condizioni mediche che impediscono al bambino di poppare con efficacia: la palatoschisi e l’anchiloglossia sono due patologie tipiche in tal senso, ma altre cause da indagare possono essere rappresentate da problemi metabolici, da malassorbimento di sostanze nutritive o da disturbi neurologici. Quando serve produrre più latte Aumentare la produzione di latte materno con il tiralatte può servire in tutti quei casi in cui si ha a che fare con una insufficienza primaria di lattazione, una condizione che colpisce più o meno una mamma ogni venti e che è determinata dalla mancanza di tessuto ghiandolare, per esempio a causa di un intervento chirurgico al capezzolo o alla mammella o comunque per un altro tipo di anomalia del seno. Più frequente, poi, è l’insufficienza secondaria di lattazione, che è dovuta nella maggior parte dei casi a diete non appropriate o al ricorso di integratori che diminuiscono la produzione di latte. Come capire se si produce poco latte La scarsa produzione di latte materno può dare origine a diversi sintomi nei bambini, i quali possono essere interessati da letargia, da ittero o da stipsi. Anche la scarsa diuresi rientra tra i segnali che possono far pensare a un problema, così come la diminuzione del peso del bambino. Non solo: il neonato nel corso dell’allattamento al seno potrebbe apparire poco soddisfatto o manifestare sonnolenza. Un ulteriore indicatore di una modesta produzione di latte è una suzione continua per periodi di tempo brevi. Che cosa fare e come intervenire Per capire se ci sono dei problemi in tal senso non si può far altro che rivolgersi a un professionista sanitario, se non addirittura a un consulente per l’allattamento. La diagnosi di una insufficiente produzione di latte si basa sulla misurazione della produzione per 24 ore, mentre il bambino viene pesato prima di ciascuna poppata e subito dopo, ovviamente lasciandogli addosso gli stessi vestiti. La produzione di latte media in linea di massima oscilla tra i 750 e gli 800 millilitri al giorno, almeno per ciò che concerne i bambini sani che sono nati a termine. Come rimediare alla scarsa produzione di latte La mamma può adottare alcuni accorgimenti, durante la suzione, che permettono di aumentare la produzione di latte, per esempio massaggiando il seno nel corso dell’estrazione o ricorrendo a un supporto specifico per il posizionamento e a coppe di misura adeguata. Può essere utile, inoltre, aumentare la frequenza dell’allattamento, arrivando fino a un massimo di 12 poppate al giorno.

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