Ventilatori industriali: macchine per la gestione di grandi flusso di aria e gas

I ventilatori industriali (approfondisci qui https://ventilazionesicura.it/ventilatori-industriali/ tutte le questioni tecniche) sono macchine che devono gestire un grande flusso di aria e di gas derivanti da determinati processi produttivi. Non servono a rinfrescare gli ambienti, bensì a renderli salubri, con l’aspirazione delle sostanze nocive, presenti dell’aria e derivanti dalla produzione. Ciò avviene grazie a delle pale collegate a dei giranti e a un albero, che sono azionati da un motore. ASSIALE O CENTRIFUGO? La stragande maggioranza dei ventilatori industriali può essere classificata in due grandi classi: VENTILATORI ASSIALI: caratterizzati da ventole a elica, essi spostano grandi volumi di aria a basse pressioni. La velocità operativa della soffiante è molto più elevata, si avrà dunque un rendimento inferiore e una spesa energetica superiore. Nonostante ciò sono ridotti i costi di produzione, essendo di dimensioni più piccole rispetto a un ventilatore centrifugo L’aria entra e esce dal ventilatore lungo l’asse delle ventole grazie a un sistema che favorisce il raffreddamento ed evita il surriscaldamento durante il lavoro. Le pale si estendono radialmente dal diametro esterno. In genere la girante è collocata in un tratto di canalizzazione cilindrica a cui sono collegati condotti di ingresso e di uscita. Sono di solito utilizzati in luogo dove si necessita la canalizzazione di un grande flusso d’aria. Gli elementi comuni a tutti i modelli sono: Convogliatore: incanala e indirizza il flusso di aria. Può essere realizzata in diversi materiali, acciaio al carbonio verniciato, acciaio inossidabile o alluminio; Girante: costituito da un mozzo e da un numero di pale variabili, che possono essere in polipropilene, poliammite rafforzata con fibra di vetro, alluminio, poliammite antistatica rinforzata con fibra di vetro. Questo viene scelto in base all’utilizzo che se ne deve fare e alle temperature a cui il ventilatore dovrà lavorare. Le giranti sono bilanciate staticamente e dinamicamente secondo lo standard ISO1940/1, con grado di equilibratura 6.3. Motore: elettrico, posizionato all’interno del convogliatore e direttamente accoppiato al girante. Oppure può essere esterno e trasmettere il moto tramite monoblocco, pulegge e cinghie. L’alimentazione può essere monofase o trifase VENTILATORI CENTRIFUGHI: utilizzano la forza centrifuga generata da un disco rotante con pale messe ad angolo retto rispetto al disco. Il motore, il disco e le pale sono conosciute come la girante, essa è in genere contenuta in un alloggiamento a forma di rotolo della ventola. L’aria all’interno viene lanciata verso un’uscita che ha un diametro oiù grande dell’alloggiamento. Due i tipi di ventilatori centrifughi: a pale avanti o curvi in avanti. Ci sono poi i ventilatori centrifughi a PALE ROVESCE. Questo tipo ha un numero inferiore di lame grandi che si incurvano nella direzione opposta di quella di rotazione. Nel mezzo della curva potenza massima e velocità minima coincidono, lavorando non in sovraccarico. I ventilatori centrifughi sfruttano, come si evince dal nome, la forza centrifuga per il trasporto del flusso dell’aria, essa viene proiettata verso l’esterno della ventola, per essere raccolta e convogliata nelle coclea ed uscire dalla bocca di mandata. L’aria entra in direzione assiale per poi essere deviata di 90 gradi in direzione radiale, questo gomito viene detto COCLEA ed è questa la chiocciola che distingue il ventilatore centrifugo da quello assiale. I ventilatori industriali devono essere in grado di far fronte a un lavoro continuato di 24 ore su 24. Essi possono essere leggeri o pesanti, entrambi realizzabili in acciaio inox o in acciaio in carbonio verniciato. In genere quelli industriali si differenziano per robustezza e dalla versatilità data dalla cinghia che permette di adattare i giri del motore al tipo di lavoro che esso andrà a svolgere. E’ ovvio che più sarà resistente l’impianto che si deciderà di far costruire e più sarà il risparmio per l’industia a livello di manutenzione, così come si allungherà il tempo in cui il ventilatore dovrà essere sostituito perchè ormai usurato da una mole di lavoro non adatta.  

Richiedere dei prestiti online – Ecco come fare

Tra la moltitudine di servizi web offerti dalla banche, come l’home banking, è anche possibile richiedere dei prestiti online. Nella maggior parte dei casi sono proprio le banche, o altri casi degli istituti di credito, a concedere dei prestiti online senza doversi recare in una filiale. Cerchiamo quindi di capire come richiedere dei prestiti direttamente online e quali sono i vantaggi di questa modalità.   Differenza tra prestiti online e tradizionali    Partiamo subito col capire quali sono le differenze tra queste modalità di erogazione dei prestiti. In generale i requisiti di accesso e il funzionamento dei finanziamenti online sono abbastanza simili a quelli delle soluzioni di credito tradizionali. A fare la differenza però sono i processi di attivazione e gestione che interessano il finanziamento. In particolare:   si possono richiedere dei prestiti online direttamente dal portale web della vostra banca. Tutti i documenti relativi al finanziamento vengono inviati per posta elettronica e in alcuni casi il contratto può essere sottoscritto con la firma digitale. I prestiti tradizionali invece possono essere richiesti solo presso una filiale fisica della banca e con la presenza di un consulente. Inoltre deve essere presente l’intestatario del contratto.   Come richiedere un prestito online     Come abbiamo detto le modalità per richiedere dei prestiti online sono fondamentalmente due. E’ possibile collegarsi al sito della propria banca o, in alternativa, a quello di un istituto di credito. In questo caso vi basterà individuare il finanziamento più in linea con le vostre esigenze e compilare gratuitamente il form che troverete sul sito. Per richiedere dei prestiti online dovrete quindi inserire:   l’importo desiderato la finalità del finanziamento la durata del prestito i dati personali del richiedente   Inoltre è possibile richiedere una consulenza telefonica per facilitarvi nella scelta dell’offerta migliore in quel momento. Invece se preferite richiedere dei prestiti online tramite il portale della vostra banca, dovrete compilare un modulo di richiesta prestito. Poi dovrete fornire degli specifici documenti che saranno richiesti durante la fase di valutazione della vostra richiesta di prestito online. Vi serviranno:   fotocopia del documento di identità codice fiscale del richiedente indirizzo di residenza del futuro intestatario del prestito documentazione relativa si redditi come ultima busta paga per i dipendenti, ultimi due cedolini per i pensionati o la dichiarazione dei redditi per i liberi professionisti.   Una volta che avrete completato la procedura per richiedere dei prestiti online sarà possibile monitorare l’avanzamento della richiesta proprio sul sito della banca. In caso di esito positivo, riceverete una mail con una copia del contratto che dovrete sottoscrivere, anche con firma digitale. Dopodiché dovrete inviare nuovamente il contratto alla banca secondo le modalità specificate.   Cattivi pagatori e cessione del quinto    Richiedere dei prestiti online è una tra le soluzioni più convenienti, anche se non sono tra i più facili da ottenere. Come per il resto delle soluzioni di finanziamento di credito al consumo, è sempre necessario fornire alla banca delle garanzie di reddito. Perciò anche se si è scelto di richiedere dei prestiti online gran parte del funzionamento rimane invariato. Quindi risulta impossibile fare richiesta per questi finanziamenti, senza presentare un busta paga, o una dichiarazione dei redditi, al vostro garante. Spesso si crede che i prestiti online siano più facili da ottenere rispetto a quelli tradizionali, ma in realtà non è così. Infatti il più delle volte i cattivi pagatori o gli individui protestati non possono ottenere questa tipologia di prestiti. Se volete che la banca accetti la vostra richiesta dovete tenere presente che sarà necessario avere una buona storia creditizia, ma soprattutto essere stati sempre in regola con il pagamento delle rate dei prestiti richiesti in precedenza. Per concludere possiamo dire che i cattivi pagatori con un contratto lavorativo a tempo indeterminato potrebbero comunque accedere ai prestiti online. Questo vale anche se si vogliono richiedere dei prestiti online con la cessione del quinto dello stipendio.

Feste per 18 anni a Roma: Scopri la Discoteca Magic Fly

Non c’è compleanno più importante di quello dei 18 anni, l’ormai popolare diciottesimo è l’evento più atteso nella vita di ogni ragazzo che possa vantare questo titolo. Ragazzi e ragazze che si preparano al grande evento hanno modi differenti di organizzarsi e prepararsi ma una cosa è comune a qualsiasi festeggiato che si rispetti: vogliono un compleanno indimenticabile. Nella capitale sono molti i ragazzi che scelgono di festeggiare alla grande e le feste di 18 anni a Roma non si fanno mancare tanto che una delle più storiche discoteche romane ha deciso di dedicare tutta la propria attenzione ed energia all’organizzazione di questi eventi. Il La Discoteca Magic Fly a Roma nasce nel 1980 e da quel giorno non ha mai cambiato nome o proprietari. Nel 2018 però, dato l’enorme successo riscontrato e i complimenti continui, prende la decisione di chiudere in via definitiva al pubblico per dedicarsi solo ed esclusivamente all’organizzazione di feste di 18 anni, eventi privati, compleanni e lauree. L’organizzazione dei soli eventi privati ha permesso al locale di migliorare l’esperienza acquisita negli anni riservando ai festeggiati momenti magici e indimenticabili. Alcuni esempi?  I festeggiati del Magic Fly piangono, di gioia, e soprattutto si ricordano delle emozioni provate la sera prima e il giorno seguente piovono le recensioni positive che hanno garantito una media di oltre 4 stelle su google. Come se non bastasse nel 2019 approda su tripadvisor e agguanta il primo posto nella categoria di discoteche e vita notturna con il massimo dei voti. Le recensioni tuttavia sono niente rispetto a ciò che accade nel locale durante la festa di 18 anni. Il locale infatti dirige l’evento come se fosse un’orchestra musicale composta da: Servizio fotografico Inviti personalizzati Barman Dj Buffet freddo composto da tramezzini, pizzette, croissant salati, bocconcini, mignon Torta e spumante Maxischermo 4K 3 sale Sale aggiuntive Tanto ma tanto altro, pensate che è perfino possibile affittare una limousine per l’evento compreso di servizio professionale video maker dedicato. Se volete organizzare una festa di 18 anni a Roma non potete non dare un’occhiata alla discoteca Magic Fly e i propri video dimostrativi e gallery di foto delle sale attrezzate.

Vini pregiati da investimento: Quali sono i migliori in Italia?

Quando si hanno dei fondi da investire, in genere l’obiettivo viene puntato su fondi finanziari, assicurativi o materiali di pregio come l’oro. Un aspetto da considerare può invece essere un’alternativa di lusso prestigiosa su cui investire: i vini pregiati. L’Italia da sempre è una zona storica, dove sono prodotti alcuni tra i vini più preziosi del mondo, e investire in vino è sempre più un’operazione da considerare in maniera importante. Come il metallo prezioso per eccellenza, anche alcune bottiglie di vino sono da considerare veri e propri gioielli da collezione, da consumare in situazioni uniche o semplicemente da custodire per vanto, per pregio, o semplicemente acquistare come investimento per poi rivendere con margini di ricarico considerevoli. Elenchiamo a tal proposito tre vini su cui considerare un investimento degno di un gioiello prezioso. Il Barolo è un vino simbolo dell’Italia da tantissimi anni, prodotto da moltissime cantine prestigiose, selezionato e proposto da artisti vinicoli pluripremiati in tutto il mondo. Una selezione particolare di questa varietà può essere considerata il Barolo Rocche dell’Annunziata di Roberto Voerzio, prodotto nell’annata 2011, e uno dei più apprezzati prodotti di Barolo delle Langhe. Il valore dell’investimento è degno di nota, attorno ai 500 euro di valore, considerando che può avere una gran rivendita a partire dal 2026, dopo 15 anni dalla sua produzione. Poco sopra abbiamo citato uno dei re dei nostri vitigni italiani, il Brunello di Montalcino. E in Toscana nel 1997 è stato prodotto un Brunello strepitoso, grazie ad un autunno ideale, che ha permesso la produzione di varietà vinicole al top mondiale. La cantina che tra le altre ha più di tutti ha disegnato la storia del Brunello di Montalcino è quella di Clemente Santi, che già dalla fine dell’Ottocento sperimentò la vinificazione delle varietà di Sangiovese, realizzando un grande classico con una maturazione in botti per 3 anni, tracciandone la vita e il nome nella storia dei vini italiani. Un vino molto amato nel paese del Sol Levante è l’Amarone di Romano Dal Forno, la cui fermentazione, e l’invecchiamento è svolto per 36 mesi in barrique nuove. Infine, l’Amarone della Valpolicella DOC di Romano Dal Forno si completa con due anni di riposo in bottiglia. Per acquistare una magnum del 2008, un’annata giudicata molto promettente per l’invecchiamento, servono oltre 700 euro che però sono garanzia di rivalutazione nel tempo. Wine-Searcher ha elencato quali sono i 9 vini italiani più costosi, e partire dallo studio delle occasioni di investimento su questi 9 può essere veramente un acceleratore per partire con il piede giusto. Classifica dei 9 vini italiani più costosi da Wine-searcher Poderi Aldo Conterno Granbussia Barolo Riserva DOCG Millennium Collection 1300 euro Ruffino Riserva Particolare Chianti Classico DOCG 800 euro Bruno Giacosa Bussia di Monforte Riserva Speciale Barolo DOCG 754 euro Giuseppe Quintarelli Amarone della Valpolicella Classico Selezione DOCG 724 euro Bruno Giacosa Collina Rionda Barolo DOCG 726 euro Giacomo Conterno Monfortino Barolo Riserva DOCG Bruno Giacosa ‘Falletto’ Riserva Barolo DOCG 656 euro Masseto Toscana IGT 631 euro E voi, avete mai pensato di investire in un settore “laterale” come quello del vino?

Beneficenza online: dai il tuo sostegno a chi ne ha bisogno!

Sapete quante associazioni di volontariato si reggono oggi grazie al sostegno della beneficenza online? Tante ed è proprio per questo motivo che donare è tanto importante! Ognuno contribuisce alle cause che più gli stanno a cuore come può: molti fattivamente, mettendo in campo il proprio impegno in prima persona; altri dando un aiuto economico a sostegno di quelle associazioni e ONLUS che da sempre agiscono al fianco di persone che ne hanno bisogno. Quale che sia il metodo da voi scelto, non si può di certo negare che un valido aiuto è sempre ben accetto. La beneficenza, anche attraverso le donazioni online, dà un contributo significativo alle campagne di volontariato: sono tante le associazioni e le ONLUS, come la Teniamoci per Mano ONLUS, che, grazie al sostegno di tante persone, riescono ad ampliare il proprio raggio di azione e a raggiungere tante realtà vicine e lontane. Perché donare I motivi per fare una donazione sono tanti, in primis perché si tratta di un gesto di solidarietà, che vi permetterà di mostrare la vostra vicinanza a coloro che ne hanno davvero bisogno. Molto spesso, agire attivamente e in prima persona può essere difficile per mancanza di tempo, per gli impegni quotidiani o anche per lontananza. Per questo, quella di partecipare con un piccolo contributo economico è una valida alternativa, che vi permetterà di far arrivare a chi ne ha bisogno la vostra vicinanza anche da lontano! A chi fare beneficenza online Non c’è una causa più importante di un’altra né una più giusta o una di seconda classe: ogni persona che ha bisogno merita il vostro aiuto, sia uomo, donna, bambino o anziano. Ci sono associazioni di volontariato che svolgono le attività più disparate a favore di donne vittime di violenza, anziani soli, bambini in difficoltà e pazienti ricoverati in ospedali e case di cura. Scegliere la causa a cui aderire non è semplice: sono tante le persone che necessitano di aiuto, ma almeno per alcune di queste potete davvero rappresentare un aiuto significativo. Donare: un beneficio anche per te Oltre ad essere un valido aiuto e un supporto importante, le donazioni alle ONLUS sono anche detraibili dall’Irpef, con riduzione dell’imposta da pagare, o deducibili dal reddito, con riduzione del reddito imponibile. Per usufruire delle agevolazioni fiscali previste, è importante conservare una serie di documenti che attestino l’avvenuta donazione, quali: ricevuto di versamento, se la donazione è avvenuta con bollettino postale; estratto conto bancario o postale, se per la donazione avete scelto di procedere a bonifico o RID; estratto conto della carta di credito, in caso di donazioni con carta di credito anche online. Quella che per voi è una piccola donazione, per molti può trasformarsi in un grande aiuto e fare una grande differenza!

Spurghi Fai Da te? Meglio un intervento professionale

Alcune abitazioni non sono collegate al sistema fognario cittadino, perché posizionate in una zona distante dalla città o perché il collegamento risulterebbe complesso. Possiedono un pozzo nero, una cisterna posizionata sottoterra dove confluiscono le acque di scarico. In alcuni casi è possibile che in una sola cisterna confluiscano le acque di scarico anche di due o più abitazioni. Il pozzo nero non possiede un condotto di deflusso. Le acque di scarico quindi si accumulano e ristagnano al suo interno. Prima che si arrivi al limite massimo di capienza, è necessario quindi spurgare il pozzo nero, pena il rischio di incorrere in versamenti di liquame, in cattivi odori, in scarichi che non funzionano più alla perfezione. Questa è un’operazione che è consigliato effettuare almeno una volta all’anno. Spurghi: fai da te o con ditta professionale? Come di sicuro saprete sono disponibili delle ditte specializzate proprio in spurghi dei pozzi neri e risoluzione delle ostruzioni. Viene naturale chiedersi se sia necessario chiamare una ditta specializzata e se non sia possibile invece effettuare uno spurgo fai da te, così da risparmiare un po’ di soldi. No, gli spurghi fai da te sono assolutamente da evitare Abbiamo parlato con Matteo di SpurgoVarese.com, che ci ha spiegato che per spurgare un pozzo nero in modo adeguato è necessario essere infatti in possesso di una strumentazione ad hoc: c’è bisogno di una lunga sonda che riesca a raggiungere il pozzo nero senza difficoltà e che possa eventualmente anche entrare nelle tubazioni per andare alla ricerca di eventuali ostruzioni; c’è bisogno inoltre di un potere d’aspirazione elevatissimo, che nessuna pompa di aspirazione ad uso casalingo può raggiungere; c’è bisogno poi anche di strumenti che consentano di pulire le pareti del pozzo nero, eliminando ogni residuo e incrostazione, e di disinfettare. Spurghi fai da te: impossibile perché i liquami sono rifiuti speciali Anche mettendo il caso in cui riusciate ad avere a disposizione la strumentazione giusta per togliere i liquami dal pozzo nero e pulirlo adeguatamente, vi siete chiesti che cosa fareste poi con questi liquami? I liquami sono considerati come dei rifiuti speciali che se non vengono smaltiti in modo corretto possono comportare problemi ambientali, cattivi odori, conseguenze negative per la salute. Essendo rifiuti speciali, non sono ovviamente neanche adatti per la concimazione del terreno, come invece molte persone credono, giusto sottolinearlo. I rifiuti speciali sono soggetti ad una normativa restrittiva. In questo caso la legge prevede che liquami vengano inseriti in appositi contenitori di sicurezza e in seguito trasportati, con mezzi idonei, nelle aree di smaltimento. Nessun privato ha i mezzi e le autorizzazioni quindi per smaltire adeguatamente questi rifiuti. Cercando di spurgare in modo autonomo il vostro pozzo nero vi troverete quindi nell’impossibilità di smaltire in modo corretto i liquami e potreste incorrere in multe molto salate.

Fare pubblicità con un calendario

E’ possibile fare pubblicità con un calendario? Sembrerebbe quasi superfluo o almeno poco funzionale, invece si è analizzato come anche il calendario abbia delle potenzialità di marketing che non vanno sottovalutate. Le caratteristiche di un calendario Un calendario ha una componente fondamentale: l’immagine. Esso si realizza su un supporto cartaceo che può essere segnato da tutto ciò che desidera il cliente. In questo modo, se si tratta di un esercizio commerciale, di un’impresa, di un ristorante, di una palestra, ma anche dello studio di un avvocato o di una banca, il calendario può essere un importante ed immediato veicolo di pubblicità e diffusione della propria identità. Sul calendario è possibile stampare ciò che il cliente vuole, quindi si possono inserire brand, indirizzi di contatto, slogan che possano ricondurre al soggetto principale. Si tratta quindi, di una pubblicità non percepita come tale poiché il cliente, inizialmente, lo recepisce solo come un regalo utile. Le possibilità di comunicazione di un calendario Visto che si tratta di un oggetto che ha una funzionalità indiscussa, il calendario può essere anche un ottimo regalo aziendale. Lo scopo del calendario è quello di porre sotto gli occhi dei potenziali clienti, dei suggerimenti per risolvere le proprie problematiche. Di fatti, mese per mese, lasci dei suggerimenti sulla tua società e sui servizi e prodotti che la tua impresa azienda fornendogli sotto gli occhi una soluzione ai loro difficoltà Spesso infatti le banche ma anche le aziende o i negozi e i ristoranti, i  locali, danno ai propri clienti un calendario in omaggio. Questo è possibile perché i calendari possono essere di varie dimensioni. Occorre rivolgersi a chi stampa calendari, per conoscere tutte le diverse opportunità Si può avere un calendario tascabile che quindi possa facilmente passare di mano in mano, essere distribuito su larga scala oppure si possono creare dei calendari da muro che siano come poster o delle locandine. Un calendario può essere anche da tavolo, per tenerlo in ufficio oppure sul banco di una reception. Esso può essere realizzato con diversi colori, vari formati ed anche utilizzando tipologie di carta differenti, da quella più pregiata a quella patinata su entrambi i lati oppure a quella che presenta i lati ricoperti dal feltro, per un effetto gradito al tatto.

Come Contattare le Aziende

Molte volte può capitare di avere la necessità di contattare direttamente le aziende per chiedere supporto tecnico su eventuali problemi avuti su prodotti acquistati o per avere maggiori dettagli ed informazioni su oggetti interessanti che potrebbero essere degli acquisti in un prossimo futuro. Al giorno d’oggi quasi tutte le aziende dispongono di un servizio clienti efficace, raggiungibile secondo diverse modalità. Ma qual è il metodo più facile per conoscere i vari canali di contatto delle aziende? Farlo è davvero molto semplice e questa guida nasce per descrivere tutte le modalità di ricerca dei contatti dei vari servizi clienti disponibili. Ricerca Google Il metodo più semplice per conoscere il numero di telefono di un’azienda è l’utilizzo dei motori di ricerca. Ovviamente affidarsi al migliore, ovvero Google, offre la garanzia di ricevere sempre i dati più aggiornati. La query da cercare è semplice: basta scrivere sulla barra di ricerca Google ‘numero + nome dell’azienda’. Ad esempio se si vuole cercare il numero del servizio clienti Vodafone, effettuare una ricerca ‘numero Vodafone’ offrirà all’utente delle pagine internet dove è possibile trovare il numero di telefono cercato. Per alcune aziende la ricerca Google resituisce direttamente nei risultati il numero di telefono, aggiungendo a volte (solo se si naviga da smartphone) anche il bottone ‘Chiama’ che se selezionato, avvia la chiamata. Quindi quando si sta cercando il numero di telefono di un’azienda, basta una connessione ad internet, uno smartphone, una ricerca su Google ed il gioco è fatto. Elenchi telefonici online Altro metodo per conoscere il numero di telefono di un’azienda è la consultazione dei vari portali dedicati alla classificazione dei servizi di contatto per le società. Grazie a questi siti sarà semplicissimo trovare sia le aziende più importanti, che le aziende minori come i piccoli ristoranti, bar o altre strutture locali. I portali più importanti che è consigliato consultare in caso di ricerca di numeri di telefono delle società sono: Pagine Gialle. Portale online che recensisce tantissime aziende italiane, indicando numero di telefono ed indirizzo su mappa. Pagine Bianche. Probabilmente l’elenco telefonico online più grande d’Italia. Si trovano numeri di telefono ed altre informazioni delle aziende come indirizzo e numero FAX. Parlare con Operatore. Sito web che descrive tutte le modalità di contatto disponibili delle più grandi aziende italiane ed internazionali, indicando numeri di telefono ed e-mail. Quando si sta cercando un numero di telefono di un’azienda consultare uno di questi siti potrebbe essere una valida opzione da tenere in considerazione. Facebook Utilizzare Facebook per contattare le aziende può essere una ulteriore valida alternativa. Infatti sono già in molti gli imprenditori che hanno deciso di aggiungere il servizio di assistenza via Messenger di Facebook in modo da poter essere raggiunti da tantissimi clienti. Per contattare l’azienda tramite Facebook basta cercarla sulla barra di ricerca del social ed inviargli un messaggio privato, indicando chiaramente nel testo la richiesta di assistenza. Il discorso assistenza su Facebook (e su altri social network) vale però solamente per quelle aziende che effettivamente rispondono ai messaggi di richiesta di assistenza. E’ chiaro che è comunque un servizio da utilizzare quando non si ha stretta necessità di parlare a voce e non si ha bisogno di una risposta rapida, poichè tramite i messaggi su Messenger la risposta potrebbe arrivare decisamente in ritardo. Recarsi in sede Può capitare a volte che, nonostante si riesce a recuperare il numero di telefono dell’azienda, questo non risulta raggiungibile o squilla sempre a vuoto. In questo caso, se proprio non si riesce a trovare un contatto alternativo utile, l’unica alternativa per mettersi in contatto con l’azienda è quello di recarsi nella sua sede. E’ chiaro che è necessario conoscere la sede più vicina dell’azienda, per poi raggiungerla. In questo caso viene in soccorso sempre l’ottimo Google, che tramite il servizio online Maps, mostra indirizzo e percorso più veloce per arrivarci.

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