Corso per tatuatore a Roma, quali sono le possibilità?

Quella del tatuatore è professione artistica per lo meno originale, a partire dai suoi strumenti e dai supporti su cui lavora questo artista. Ma non solo. Oggi è un mestiere sempre più ricercato e per questo le opportunità di formazione sono sempre più disponibili e alla portata, come il corso per tatuatore a Roma, un vero e proprio master per appassionati che forma i professionisti dell’oggi e del domani. Ma vediamo qualche informazione in più su questa professione e sul miglior corso per tatuatore presente sul mercato. Evoluzione del tatuaggio: un po’ di storia Dalla metà degli anni ’90, il tatuaggio è stato oggetto di notevole entusiasmo nelle società occidentali. Questa attrazione per una pratica fino a quel momento ad appannaggio esclusivamente maschile, deviante e popolare deve molto a un processo di ridefinizione e delocalizzazione sociale, avviato negli anni ’80. Nuovi spazi di scambio, come riviste specializzate, convention di tatuaggi e poi il Web, hanno contribuito a ricollocare il tatuaggio nell’ambito della mera espressione individuale ed estetica di sé. Il crescente ricorso a questa pratica ha anche giocato a favore di sviluppi tecnici, grafici e sanitari, con un miglioramento della macchinetta del tatuaggio, la composizione di modelli personalizzati e la sterilizzazione del luogo e delle apparecchiature di inchiostrazione. Questi cambiamenti hanno incoraggiato l’afflusso di una clientela precedentemente resistente alla pratica. Le donne costituiscono ora dal 50 al 60% della popolazione praticante, che si è diffusa in altri strati sociali, noti come “classe media”, anche se il tatuaggio mantiene un forte ancoraggio popolare. Professione tatuatore Una delle prime qualità della professione tatuatore è quella dell’ascolto. In effetti, il tatuatore deve identificare chiaramente i desideri del suo cliente, quindi cercare di conciliarli con le sue capacità personali in base alla parte da tatuare, alla specificità della pelle e al suo colore. Ha anche un ruolo preventivo e di controllo. Il tatuatore deve informare il cliente su vari punti come dolore, rischi e buon comportamento da avere, conoscere possibili problemi di salute. Quindi, può giudicare la serietà dell’approccio del cliente. Un tatuaggio è “definitivo”, il laser ancora molto difficile da eliminare. I minori non possono essere tatuati (salvo autorizzazione dei genitori) né le donne incinte. Reattivo e fonte di proposte, può guidare un cliente e consigliarlo. Questo artista che veste la pelle deve sottostare a regole igieniche essenziali. Gli aghi che entrano sotto l’epidermide, possono causare sanguinamento e quindi consentire contaminazioni del sangue (epatite, AIDS, ecc.). Per questo le punte sono usa e getta, la sterilizzazione deve essere impeccabile e il tatuatore indossa dispositivi di protezione individuale (guanti, occhiali, maschere, ecc.) Sebbene democratizzato, il tatuaggio soffre ancora di cliché ostinati. Tatuatori e clienti lo sanno bene. Quindi è consigliabile avere un buon rapporto con i tuoi colleghi, così come produrre un lavoro di qualità e fornire buoni consigli aiuta a farti (ri) conoscere. Ottimo disegnatore, il tatuatore è un bravo tecnico ma soprattutto una persona appassionata. Formazione Dopo la ricerca e per quanto sorprendente possa sembrare, non sembra esserci alcuna qualifica di tatuatore riconosciuta dallo stato, ma tutti i corsi sono riconosciuti a livello regionale e permettono di esercitare anche oltre i confini di quest’ultima. Un corso regionale tatuatore può essere un buon modo per avere basi tecniche nel disegno proprio come le classi preparatorie e nello studio della strumentazione e delle regole igieniche necessarie ad esercitare la professione. È quindi obbligatorio solo un corso di formazione di almeno 90 ore in norme igieniche e regole grafiche con enti autorizzate.  Per un corso da tatuatore il prezzo varia da 500 a 2000 euro a seconda dell’organizzazione e del numero di ore previste dal pacchetto scelto. Così con il certificato ottenuto al termine di questa formazione, il tatuatore può o aprire il proprio salone, oppure presentarsi ad un altro tatuatore come stagista o dipendente alle prime armi. Questa seconda opzione dovrebbe essere favorita per il semplice motivo che è il modo migliore per imparare questa professione e progredire rapidamente. In effetti, per diversi mesi, si può sicuramente imparare la tecnica, ma anche la gestione di una fiera, i clienti … ecc. I primi mesi con un professionista saranno dedicati a compiti basilari ma altrettanto importanti: accoglienza clienti, disegno, sterilizzazione attrezzi, preparazione postazione lavoro, pulizia, ecc. Dopo solo diversi mesi, si può considerare di iniziare a tatuare. E solo dopo diversi anni di pratica, un tatuatore si sentirà a suo agio nel suo lavoro. Sebbene fortemente sconsigliato, se una persona vuole davvero imparare e iniziare da sola, dovrà pianificare nel proprio budget (oltre alla formazione in materia di igiene), lo sviluppo di una stanza standardizzata e l’acquisto di attrezzature professionali. Una realtà di bilancio che spinge le persone in generale a optare finalmente per un apprendistato con un professionista. Corso da tatuatore, quali sono i migliori a Roma Scegliere un corso di formazione per tatuatori è un compito preliminare importante per chiunque voglia approcciare a questa professione artistica così peculiare. Bisogna innanzitutto informarsi sul numero di ore e sull’offerta proposta, sia in termini di teoria che di pratica (ricordiamo che il mestiere del tatuatore è pratico, quindi la formazione sul campo è quanto meno necessaria), senza ovviamente trascurare il suo costo e il nostro budget. Proviamo ad elencare le nostre tre migliori offerte, più bonus, di corso tatuaggi Roma riconosciuti dalla regione Lazio. Corso Master Of Tattoo 400 Ore di REA VIS TATTOO: il punto di forza di questo corso per tattoo è che – a differenza di molti altri – questo comprenderà molta pratica. Già durante la prima lezione vengono forniti tutti gli strumenti del mestiere da avere sempre a disposizione man mano che si procede con le lezioni e con l’acquisizione delle singole competenze. Così l’allenamento sia della mano che dell’occhio, qualità necessarie per diventare un tatuatore non solo bravo, ma anche dallo stile strettamente personale e dal tratto subito riconoscibile, sarà graduale. Il tutto sotto l’occhio vigile dei docenti esperti. Corso Tatuaggio e Piercing (90 ore) Autorizzato dalla Regione Lazio di BSA – Beauty Space Academy scuola di estetica a Roma: … Leggi tutto

Costumi per Halloween: ecco 5 idee per i bambini

Grazie alla loro fervida immaginazione, alla loro età spensierata e non ultimo al piccolo grande bombardamento di cartoni animati, i bambini vivono praticamente in un mondo fatto di super eroi, principesse e animali parlanti di cui vorrebbero non solo essere amici, ma che vorrebbero proprio impersonare. Infatti, quando giocano, i bambini fanno spesso finta di vestire i panni dei loro beniamini, intenti a salvare i loro amici, i loro animali, un regno di fantasia o addirittura il mondo intero! E allora cosa c’è di meglio delle feste in maschera per vestire realmente i panni di uno dei loro personaggi preferiti? Certo, in alcuni casi bisogna scendere a compromessi (per via della disponibilità del costume o del budget), ma di solito ai bambini non pesa poi tanto accontentarsi di un altro personaggio (al limite dopo qualche capriccio passeggero). Inoltre ci sono le feste in maschera a tema, occasioni in cui – ferma restando la libertà di ognuno – si potrebbe approfittare per esplorare qualche nuovo travestimento! Quella più famosa di tutte è senza dubbio la notte di Halloween, durante la quale, secondo tradizione, simpatici spiritelli e mostriciattoli di vario genere e piccole dimensioni fanno la loro comparsa per le strade del vicinato, portando con sé delle buste in cui raccogliere dolci e dolcetti. Sebbene questa festa riscontri soprattutto in America un enorme partecipazione, al punto che molti la considerano originaria di lì, pochi sanno che sarebbe invece di origine celtica-irlandese (qui trovate la vera storia di Halloween). Il tema della festa dei giorni nostri, che ruota intorno al macabro, all’aldilà e alla paura, è noto a tutti e di norma influisce sulla scelta dei costumi da indossare. Soprattutto per i bambini, quindi vediamo quali sono le proposte da sempre più gettonate. Popolari costumi di Halloween per bambini Premessa: se cercate idee originali, questa lista non fa per voi, perché riporta solo i travestimenti più popolari. Come spiegato nella guida ai costumi di Halloween che vi consigliamo di leggere su Regaliperbambini.org, però, potete sicuramente prendere spunto da questi vestiti per contaminare con qualche elemento a tema Halloween un altro tipo di costume (ad esempio una principessa Disney versione zombie!!). In fondo basta giocare un po’ col fondotinta e magari aggiungere un paio di fiale di sangue finto! Fantasma Si tratta probabilmente del costume più rappresentativo e scelto per Halloween, soprattutto per via della facilità con cui può essere realizzato anche da sé usando un telo bianco (ad esempio un vecchio lenzuolo o una tenda) al quale basta fare con le forbici delle aperture in corrispondenza degli occhi del naso e della bocca, per permettere di vedere e respirare. Scheletro Se uno dei temi principali della festa è l’aldilà, cosa c’è di più morto di un mucchio di ossa? Lo scheletro è un altro dei costumi di Halloween più popolari e facili da realizzare anche da sé: basta prendere una tuta aderente completa e di colore nero e colorarla col bianco per creare le ossa sullo sfondo scuro. Strega Probabilmente il costume di Halloween più scelto dalle bambine, perché a differenza di altri lascia scoperto il viso, che quindi può essere truccato, e non è così basic nei dettagli, primi fra tutti il tipico cappello a punta, la scopa e la presenza della gonnellina che può essere scelta in base al gusto della bambina. Questo se si hanno voglia e capacità di creare un vestito unendo e perfezionando diversi pezzi separati, altrimenti ci sono i classici travestimenti con tutto quanto incluso, con prezzi che di norma partono dai 20-25 euro. Zombie Non potevano mancare gli zombie, che le serie tv degli ultimi anni hanno reso tanto famosi al punto che oggi si trovano decine di modelli diversi declinati sia al maschile che al femminile. Col giusto make up, basta indossare un qualunque vestito o uniforme, ad esempio un completo da ballerina o da calciatore, per trasformarlo in versione zombie! Zucca Ovviamente ce ne sono molti altri a disposizione, come ad esempio quello da mummia, quello da demone, da diavolo o diavolessa, da lupo mannaro, ragno, pipistrello, etc. Per l’ultimo posto disponibile nella nostra lista, però, abbiamo preferito il costume da zucca: perché è forse l’unico che, pur essendo a tema, non è “pauroso” perché lo stesso costume può essere usato da una bimba o un bimbo perché rappresenta una scelta ideale, nonché buffissima, per i bambini più piccoli, persino per i neonati. E voi? Quale costume preferite?

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