Fascia Porta Neonato: Facile o Difficile da usare?

La fascia per neonato è sempre più usata anche in italia, e decisamente più considerata rispetto ai dubbi che poteva suscitare in passato. Pratica, comoda per il bambino, coccolosa per rafforzare il rapporto tra il neonato e la propria mamma, per praticità sostituisce facilmente l’uso di passeggini e carrozzine, e anche un’idea regalo, fashion e utile per la mamma e per le future mamme. Bastano pochi minuti per apprendere come indossare una fascia per neonato, e una volta imparati i meccanismi e indossata, non se ne può fare più realmente a meno. Anzi, ci si prende così gusto che si corre poi a scegliere quella che fa più al caso nostro a seconda di quello che indossiamo sotto, quindi un vero e proprio accessorio alla moda d’abbigliamento. Ma ce ne sono così tanti modelli e tipi! Quale scegliamo? Quale fa più al caso nostro? Andiamo qui ad approfondire le varie tipologie in modo di avere più elementi per fare la nostra scelta. Fascia per Neonato: A cosa Serve? Usata spesso come vera e propria alternativa a passeggini e carrozzine, ma per sua natura la fascia neonato ha molti altri usi oltre a quello di trasportare il bambino, elementi validi e utili proprio a livello di comfort per il piccolo che per il genitore. L’effetto pratico e la comodità d’uso è quasi immediata, e sostiene con sicurezza il nostro piccolo. In primis permette di avere sempre le mani libere, e spesso e volentieri si ha a che fare con altri fratellini o sorelline piccole a cui badare, ad esempio quando si ha più di un figlio in età prescolare, per cui la comodità della fascia ci permette di seguire tutti i piccoli di casa con praticità. Inoltre si tratta di un accessorio molto pratico da riporre e quando non utilizzato occupa pochissimo spazio, ed inoltre l’intimità e la posizione di mamma e bambino permettono di avere la massima attenzione alle condizioni del piccolo in modo di intervenire ad ogni sua necessità. La posizione “coccolata” nella fascia neonato garantisce una serenità al bambino senza precedenti, perché i piccoli possono stare vicino al genitore, e staranno sempre al caldo per il contatto con il corpo. Il contatto propriamente permette al piccolo di riposare meglio e più a lungo. Modelli disponibili di Fascia per Neonato In commercio, nel tempo l’offerta di fasce porta bebè si sono moltiplicate, e adesso ci sono almeno tre tipologie di fascia distinte, la fascia lunga elastica, quella lunga rigida e il modello ad anelli. Fascia porta neonato lunga elastica La lunghezza media di questa tipologia è intorno ai 5 metri e mezzo, e viene generalmente usata nei primi mesi di vita del piccolo dalla nascita, fino ad un massimo di 10 chili di peso. Si tratta del modello che permette il contatto tra mamma e bimbo migliore. Anche se inizialmente può sembrare difficile usarla soprattutto per la procedura di legatura, dopo alcuni tentativi sarà possibile indossare la fascia facilmente. I tessuti che formano questo tipo di fascia hanno un’aderenza perfetta e non hanno problemi di misura o taglie, perché si adeguano ad ogni tipo di costituzione e quando riposte occupano poco spazio. L’unico difetto è legato proprio all’elasticità del tessuto, che in caso di bambino molto pesante, tenderà a cedere maggiormente e dovrà essere riadattata più spesso. Fascia porta neonato lunga e rigida Si tratta tra le varianti del modello più completo, che garantisce la possibilità di fornire un numero di posizioni al bambino maggiori, e va bene ad ogni età. Il tessuto più usato per quella tipologia è il lino, il cotone o la canapa, e rispetto agli altri modelli ha una resistenza maggiore e quindi permette l’uso anche a bambini con peso maggiore senza cedevolezza del tessuto. L’uso è un po meno pratico nei primi usi, ma una volta acquisita la manualità corretta e andando avanti nel tempo sarà pratica e facile da usare, facendoci l’abitudine. Si tratta di una fascia facilmente adattabile ad ogni situazione, con un comfort per il bambino e che permette diversi tipi di legatura, sia sul fianco, sul davanti e sulla schiena. Il modello di fascia lunga e rigida è disponibile in tre tipi di taglia, e quindi a seconda della tipologia di nostra necessità, ha bisogno di attenzione nella scelta della misura, simile alle maggiori taglie, S, M o L. Fascia Porta Neonato con anelli Questo tipo di fascia ha alcune differenze rispetto ai modelli precedenti, in primis per la presenza di anelli in metallo anallergico ma anche per la lunghezza, più corta delle altre due. E’ il modello più pratico e facile da mettere, dove il tessuto passa attraverso i due anelli presenti formando un tipo di Amaca per il piccolo. Proprio per questa procedura spesso si parla di fascia ad amaca. Permette un allattamento facilitato e in genere viene usato per neonati oltre il quinto mese. La posizione più adatta per la fascia ad anelli è sul fianco, e si indossa con elevata praticità. Lo svantaggio potrebbe essere il fatto che il peso del bimbo al suo interno può non essere ben distribuito, causando di fatto uno sbilanciamento e quindi non è consigliabile indossarla a lungo. Come consiglio di base si potrebbe consigliare una fascia elastica all’inizio, e successivamente l’alternanza delle altre due, intercambiando quella ad anelli con quella rigida a seconda della nostra necessità del momento. La posizione da evitare è quella con il bambino con il volto rivolto verso l’esterno, in posizione da “davanti”, che distrae il bambino con gli stimoli visivi esterni, non gli permette di riposare a dovere e sollecita la schiena che fino ad un anno è di forma curva. Meglio la fascia oppure il marsupio? La risposta corretta è DIPENDE. Il marsupio è molto semplice da indossare che da usare ed è resistentissimo all’usura nel tempo, e sorregge bambini anche grandi. Di contro non permette al bambino di stare steso, e può essere controproducente per il clima ideale per il bambino, che sente freddo d’inverno perché poco protetto e lo stesso sente … Leggi tutto

Come Contattare le Aziende

Molte volte può capitare di avere la necessità di contattare direttamente le aziende per chiedere supporto tecnico su eventuali problemi avuti su prodotti acquistati o per avere maggiori dettagli ed informazioni su oggetti interessanti che potrebbero essere degli acquisti in un prossimo futuro. Al giorno d’oggi quasi tutte le aziende dispongono di un servizio clienti efficace, raggiungibile secondo diverse modalità. Ma qual è il metodo più facile per conoscere i vari canali di contatto delle aziende? Farlo è davvero molto semplice e questa guida nasce per descrivere tutte le modalità di ricerca dei contatti dei vari servizi clienti disponibili. Ricerca Google Il metodo più semplice per conoscere il numero di telefono di un’azienda è l’utilizzo dei motori di ricerca. Ovviamente affidarsi al migliore, ovvero Google, offre la garanzia di ricevere sempre i dati più aggiornati. La query da cercare è semplice: basta scrivere sulla barra di ricerca Google ‘numero + nome dell’azienda’. Ad esempio se si vuole cercare il numero del servizio clienti Vodafone, effettuare una ricerca ‘numero Vodafone’ offrirà all’utente delle pagine internet dove è possibile trovare il numero di telefono cercato. Per alcune aziende la ricerca Google resituisce direttamente nei risultati il numero di telefono, aggiungendo a volte (solo se si naviga da smartphone) anche il bottone ‘Chiama’ che se selezionato, avvia la chiamata. Quindi quando si sta cercando il numero di telefono di un’azienda, basta una connessione ad internet, uno smartphone, una ricerca su Google ed il gioco è fatto. Elenchi telefonici online Altro metodo per conoscere il numero di telefono di un’azienda è la consultazione dei vari portali dedicati alla classificazione dei servizi di contatto per le società. Grazie a questi siti sarà semplicissimo trovare sia le aziende più importanti, che le aziende minori come i piccoli ristoranti, bar o altre strutture locali. I portali più importanti che è consigliato consultare in caso di ricerca di numeri di telefono delle società sono: Pagine Gialle. Portale online che recensisce tantissime aziende italiane, indicando numero di telefono ed indirizzo su mappa. Pagine Bianche. Probabilmente l’elenco telefonico online più grande d’Italia. Si trovano numeri di telefono ed altre informazioni delle aziende come indirizzo e numero FAX. Parlare con Operatore. Sito web che descrive tutte le modalità di contatto disponibili delle più grandi aziende italiane ed internazionali, indicando numeri di telefono ed e-mail. Quando si sta cercando un numero di telefono di un’azienda consultare uno di questi siti potrebbe essere una valida opzione da tenere in considerazione. Facebook Utilizzare Facebook per contattare le aziende può essere una ulteriore valida alternativa. Infatti sono già in molti gli imprenditori che hanno deciso di aggiungere il servizio di assistenza via Messenger di Facebook in modo da poter essere raggiunti da tantissimi clienti. Per contattare l’azienda tramite Facebook basta cercarla sulla barra di ricerca del social ed inviargli un messaggio privato, indicando chiaramente nel testo la richiesta di assistenza. Il discorso assistenza su Facebook (e su altri social network) vale però solamente per quelle aziende che effettivamente rispondono ai messaggi di richiesta di assistenza. E’ chiaro che è comunque un servizio da utilizzare quando non si ha stretta necessità di parlare a voce e non si ha bisogno di una risposta rapida, poichè tramite i messaggi su Messenger la risposta potrebbe arrivare decisamente in ritardo. Recarsi in sede Può capitare a volte che, nonostante si riesce a recuperare il numero di telefono dell’azienda, questo non risulta raggiungibile o squilla sempre a vuoto. In questo caso, se proprio non si riesce a trovare un contatto alternativo utile, l’unica alternativa per mettersi in contatto con l’azienda è quello di recarsi nella sua sede. E’ chiaro che è necessario conoscere la sede più vicina dell’azienda, per poi raggiungerla. In questo caso viene in soccorso sempre l’ottimo Google, che tramite il servizio online Maps, mostra indirizzo e percorso più veloce per arrivarci.

CHIAMA ORA