Tigelliera elettrica, la soluzione pratica per gustare una specialità emiliana in casa

La tradizione delle tigelle in Emilia è una parte importante della cucina regionale italiana e una delle specialità più amate e apprezzate in tutto il paese. Le tigelle sono una sorta di focaccia tonda, realizzata con farina di frumento, strutto, latte e lievito, e cotte in una tigelliera, una padella di terracotta tipica della regione.

Le tigelle sono solitamente servite calde, tagliate a metà e farcite con una vasta gamma di ingredienti, tra cui prosciutto crudo, salame, formaggi, verdure e salse. Sono spesso accompagnate da un bicchiere di lambrusco, un vino frizzante e leggermente acidulo prodotto nella stessa regione.

Questa prelibatezza è così amata in Italia che è possibile trovarla nei ristoranti di tutto il paese, e spesso viene servita come antipasto o spuntino. Ma le tigelle sono anche facili da preparare a casa, purché si abbia una tigelliera.

Per fare le tigelle in casa, basta mescolare gli ingredienti e impastare per ottenere una consistenza morbida e elastica. Dopo un breve periodo di riposo, l’impasto viene diviso in piccole porzioni, che vengono stese e cotte in una tigelliera. In questo modo, è possibile gustare la deliziosa specialità emiliana senza dover necessariamente recarsi in un ristorante.

In sintesi, le tigelle sono una specialità tipica della cucina emiliana e una delle migliori specialità tipiche italiane, apprezzate in tutto il paese. Sono facili da preparare a casa, utilizzando una tigelliera, e possono essere farcite con una vasta gamma di ingredienti. Se non avete ancora assaggiato le tigelle, vi consiglio vivamente di farlo al più presto!

Esistono diversi tipi di tigelliere, o padelle per cucinare le tigelle, che possono variare per forma, dimensione, materiale e metodo di cottura.

La tigelliera tradizionale è fatta di terracotta e ha una forma rotonda con un bordo alto, spesso decorato con motivi geometrici o floreali. La cottura avviene direttamente sulla fiamma del fornello, su entrambi i lati della padella, fino a quando le tigelle diventano croccanti e dorati.

Esistono anche tigelliere in ghisa o in alluminio, che possono essere utilizzate su una piastra elettrica o a gas, su un barbecue o su una griglia. Queste tigelliere hanno spesso una forma quadrata o rettangolare e sono più resistenti e durature rispetto alle padelle di terracotta.

Inoltre, ci sono anche tigelliere moderne in acciaio inox o in materiali antiaderenti, che sono facili da pulire e da usare. Queste padelle possono essere utilizzate sia su fornelli a gas che su piani di cottura elettrici, ma spesso richiedono una cottura a bassa temperatura per evitare di bruciare le tigelle.

In sintesi, esistono diversi tipi di tigelliere disponibili sul mercato, a seconda delle preferenze personali e dei metodi di cottura preferiti. La tigelliera tradizionale di terracotta rimane comunque la scelta preferita di molti appassionati della cucina emiliana.

Come preparare le tigelle con la tigelliera

La tigelliera è una padella di terracotta o di altro materiale utilizzata per cucinare le tigelle, una specialità gastronomica tipica dell’Emilia-Romagna. Ecco come utilizzare la tigelliera per preparare delle deliziose tigelle:

  1. Preriscaldare la tigelliera: prima di iniziare a cucinare le tigelle, è importante preriscaldare la tigelliera a fuoco medio-alto per circa 10 minuti. In questo modo, la padella si riscalda uniformemente e le tigelle cuoceranno in modo omogeneo.
  2. Preparare l’impasto per le tigelle: l’impasto per le tigelle può variare a seconda delle ricette, ma di solito è fatto di farina, acqua, latte, strutto e lievito. Lasciare riposare l’impasto per circa 30 minuti.
  3. Stendere l’impasto: prendere una piccola quantità di impasto e stenderlo con un mattarello sulla superficie della tigelliera, formando una sfoglia sottile e tonda, di circa 3-4 millimetri di spessore.
  4. Cottura delle tigelle: cuocere le tigelle sulla tigelliera calda per circa 2-3 minuti per lato, finché non diventano dorati e croccanti.
  5. Farcire le tigelle: una volta cotte, tagliare le tigelle a metà e farcirle con i propri ingredienti preferiti, come salumi, formaggi, verdure, salse e molto altro ancora.
  6. Gustare le tigelle: servire le tigelle calde e gustarle accompagnate da un bicchiere di vino locale come il Lambrusco.

Per evitare di bruciare le tigelle, è importante mantenere una temperatura costante sulla padella durante la cottura. Inoltre, la tigelliera deve essere pulita accuratamente dopo ogni utilizzo, evitando di usare prodotti chimici aggressivi o spugne abrasive che potrebbero rovinare la superficie della padella.

Come si pulisce la tigelliera in ghisa?

La tigelliera in ghisa è un’ottima scelta per cucinare le tigelle, in quanto la ghisa è un materiale resistente e duraturo che consente di ottenere un calore uniforme e di mantenere la temperatura per un lungo periodo di tempo. Tuttavia, la pulizia della tigelliera in ghisa richiede alcune accortezze per preservarne la qualità e la durata nel tempo. Ecco come pulire la tigelliera in ghisa:
  1. Lasciare raffreddare la tigelliera: dopo la cottura delle tigelle, lasciare raffreddare la tigelliera in ghisa prima di pulirla. Non immergere mai la tigelliera calda in acqua fredda o la ghisa potrebbe rovinarsi.
  2. Rimuovere eventuali residui: utilizzare una spatola o un raschietto per rimuovere eventuali residui di impasto o di cibo rimasti sulla superficie della tigelliera. Non utilizzare mai detersivi o spugne abrasive, che potrebbero danneggiare la patina protettiva sulla superficie della ghisa.
  3. Pulire con acqua calda: utilizzare solo acqua calda per pulire la tigelliera in ghisa. Evitare l’uso di detersivi o saponi che potrebbero danneggiare la patina protettiva sulla superficie della ghisa.
  4. Asciugare la tigelliera: asciugare bene la tigelliera con un panno o un tovagliolo in modo da evitare la formazione di ruggine sulla superficie della ghisa.
  5. Proteggere la tigelliera: per proteggere la tigelliera in ghisa dalla ruggine e dalla corrosione, utilizzare un po’ di olio alimentare e distribuirlo uniformemente sulla superficie della tigelliera.

Seguendo queste semplici precauzioni, la tigelliera in ghisa può durare a lungo e continuare a offrire risultati eccellenti nella preparazione delle tigelle.

Quali sono i punti di forza di una tigelliera elettrica?

La tigelliera elettrica è un dispositivo che permette di cucinare le tigelle in modo rapido e semplice. Tra le caratteristiche principali della tigelliera elettrica ci sono:

  • Numero di posti: a seconda del modello, la tigelliera elettrica può avere un diverso numero di posti per la cottura delle tigelle. Nel caso del modello descritto, la tigelliera ha sette posti.
  • Diametro dei posti: il diametro dei posti per la cottura delle tigelle è di 9 cm per ogni posto.
  • Manico in legno: la tigelliera elettrica ha un manico in legno che permette di maneggiare il dispositivo in modo sicuro e confortevole.
  • Bisogno di essere unta solo al primo utilizzo: la tigelliera elettrica in genere ha una superficie antiaderente che riduce la necessità di aggiungere olio o burro durante la cottura delle tigelle. Tuttavia, al primo utilizzo potrebbe essere necessario ungere la superficie per evitare che le tigelle si attacchino.

Un’altra caratteristica della tigelliera elettrica è la cottura più uniforme rispetto alla tradizionale tigelliera in ghisa. Il sistema radiante ad anelli ha una funzione rompifiamma molto più efficace, in questo modo la tigella viene cotta in maniera più uniforme e in profondità, riducendo il rischio di avere delle tigelle cotte all’esterno ma crude all’interno. Inoltre, la tigelliera elettrica è più leggera e maneggevole rispetto alla tigelliera in ghisa tradizionale, pesando solo 2,5 kg.

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