Ostuni, chiamata la “città bianca”, è uno dei paesi più suggestivi della Puglia, detta la città bianca, perché nel suo centro storico un tempo le abitazioni erano interamente dipinte con calce bianca. Questo piccolo tesoro storico del sud Italia, il cui territorio è parte integrante della Murgia meridionale al confine con il Salento, è oggi un centro turistico plurifrequentato, grazie a queste sue tipiche costruzioni e grazie anche a costruzioni come trulli e liàme, altrettanto caratteristiche della zona.
Ma cosa sono i trulli e le liàme nello specifico? Entrambi sono edifici rurali che funzionavano da magazzini per gli attrezzi per i contadini dell’epoca, oppure venivano anche impiegati come rifugi temporanei dalle intemperie. Oggigiorno, gran parte di queste costruzioni sono state ristrutturate e fungono da vere e proprie (seconde) case.
Le Liàme di Ostuni
Molti sono coloro che desiderano rifugiarsi nelle liàme per trascorrere un momento di pace immerso nella natura. Costruiti con pietra a secco con cui è stato realizzato lo stile caratteristico della liàama, ovvero la volta a botte, questi rifugi venivano realizzata con blocchi di pietra tufacea. In alcuni casi si utilizzavano anche tegole in terracotta a spioventi.
Come si può notare, i materiali impiegati per la costruzione delle liàme sono stati per lo più rudimentali e in gran parte dei casi venivano presi dalle zone circostanti. Non si potevano infatti utilizzare a lungo termine e abitarci, in quanto erano considerati un rifugio piuttosto “improvvisato”. Solo nella modernità sono stati impiegati altri materiali più resistenti che hanno trasformato le liàme in vere e proprie abitazioni ed edifici.
I Trulli di Ostuni
Prima delle liàme sono stati concepiti i cosiddetti trulli, ovvero costruzioni, sempre di stampo contadino, con una caratteristica forma conica realizzata in pietra. A differenza delle liàme, la pietra utilizzata per costruire i trulli era la pietra calcarea.
I trulli risalgono al XIV secolo d.C. e ciò che li ha caratterizzati fino ad oggi è il fatto d’essere costruiti senza nessun tipo di malta. Infatti, la costruzione avveniva solamente con pietre calcaree collocate a mo’ di cupola per realizzare la tipica fattezza di un trullo.
Come già accennato le liàme sono state costruite a posteriori e, quasi di conseguenza, sono ripostigli “tecnologicamente” più avanzati rispetto ai trulli. Una tra le tante innovazioni di quest’ultime sono le volte realizzate tramite conci di pietra regolari che vanno a formare terrazze.
Detto questo, la differenza più importante tra i trulli e le liàme è la forma della volta. Le liàme hanno infatti una volta a forma di botte (che costituisce le volte), mentre i trulli hanno una forma prevalentemente conica.
Possiamo constatare come entrambe le costruzioni evidenziano una capacità architettonica primordiale con cui i contadini dell’epoca (si parla di 500-1000 anni fa) sono comunque riusciti a creare reperti storici tutt’oggi indelebili.
È anche per questo motivo che Ostuni è una tra le mete turistiche più desiderate della Puglia, meta anche di investitori e turisti che acquistano queste sue tipiche abitazioni, siano queste Trulli, Liàme o case nel suo centro storico costituito da imbiancature a calce fino che dona ai tetti carattere ed esclusività in una città che, nonostante sia di piccole dimensioni, riesce ad essere una destinazione frequentata e d apprezzata da molti turisti italiani e stranieri.