Libri erotici: i 5 romanzi erotici migliori di sempre

I libri erotici trattano uno dei temi più sentiti e caldi dell’animo umano, è proprio il caso di dirlo. Sollevano domande tu argomenti scottanti, come la scoperta del piacere e il rapporto tra noi e l’altro. Eppure, sono spesso considerati libri di serie B, nascosti negli scaffali in alto delle librerie.

In questo articolo vediamo cinque romanzi erotici che sono entrati nella storia della letteratura, nonostante il tema scabroso. O forse proprio grazie a quello.

Histoire d’O

Histoire d’OStoria di O in italiano – è uno dei capisaldi della letteratura sadomaso. La blogger Cleis Ende ne fa un’analisi in un articolo, incentrata soprattutto sul rapporto con il moderno BDSM. In questa sede ci concentriamo invece sulla storia e sulla genesi del romanzo.

Il libro parla di O, una ragazza senza nome fidanzata con il bel René. La giovane è così innamorata da accettare di farsi portare in un castello a Roissy, dove verrà seviziata da lui e da altri uomini. Qui impara a diventare la perfetta schiava sessuale e ad annullare la propria volontà.

Histoire d’O uscì nel 1954, firmato da Pauline Réage. Dietro lo pseudonimo si nascondeva la scrittrice Dominique Aury, a propria volta pseudonimo di Anne Desclos. La donna rivelò di essere l’autrice solo 40 anni dopo l’uscita dell’opera. Aveva scritto il libro erotico per Jean Paulhan, noto critico letterario e suo amante.

Le età dei Lulù

Le età di Lulù è un romanzo erotico scritto nel 1989 da Almudena Grandes. Il libro racconta di Maria Luisa, detta Lulù, un’adolescente madrilena di buona famiglia. Grazie a un’amica più esperta, la ragazza scopre i piaceri solitari della masturbazione e comincia a sperimentare col proprio corpo. Purtroppo viene scoperta dalle sorelle, che riferiscono il tutto al fratello maggiore Marcelo.

L’incidente dà inizio a un turbine di esperimenti erotici che coinvolgono anche un amico di Marcelo, Pablo. Anno dopo anno, i giochi si fanno sempre più sfrenati e portano l’ormai donna in lande sconosciute.

L’amante di Lady Chatterley

(L-R) Oliver Mellors (RICHARD MADDEN) and Constance Chatterley (HOLLIDAY GRAINGER)

L’amante di Lady Chatterley è uno dei romanzi erotici più conosciuti e apprezzati. Scritto da David Herbert Lawrence nel 1925, fu subito accusato di oscenità per la storia ad alto tasso erotico. Nel Regno Unito fu pubblicato solo nel 1960, a causa della morsa della censura.

Il romanzo racconta di Constance, moglie dell’aristocratico Clifford Chatterley e sua Lady. Poco dopo il matrimonio, l’uomo rimane paralizzato e incapace di continuare a consumare il matrimonio. Questo lo porta a sviluppare un’aggressività passiva che, insieme alla frustrazione sessuale, allontana Connie pian piano.

La donna comincia a spegnersi e, sulla spinta del desiderio di sentirsi di nuovo donna, intreccia una relazione con il guardiacaccia Oliver Mellors. Quella che inizia come una relazione solo fisica si trasforma pagina dopo pagina in una storia d’amore appassionata quanto scandalosa.

Justine o le sventure della virtù

Pubblicato nel 1791, Justine o le sventure della virtù è l’opera prima del famigerato Marchese de Sade. Come i romanzi erotici che seguiranno, anche questo è un ritratto delle peggiori perversioni concepibili dall’animo umano.

La storia racconta di Justine, una giovane rimasta orfana. La ragazza è una fervente credente e vuole vivere seguendo una rigorosa morale cattolica. Purtroppo per lei, il mondo che le sta intorno decide altrimenti e la pone continuamente alla prova.

Come un novello Giobbe, Justine subisce tutti i tipi di sventure concepibili: viene rapita, imprigionata ingiustamente, stuprata. La sua vita scende in una spirale sempre più profonda di violenza e perversioni, eppure lei rimane salda nella propria fede.

Nonostante le somiglianze, la giovane fa una fine molto diversa rispetto al personaggio biblico.

Il delta di Venere

Chiudiamo con un altro libro erotico scritto da una donna e pubblicato nel 1977. Il delta di Venere è l’opera più famosa di Anaïs Nin ed è una raccolta di racconti scritti su commissione. Si dice che il misterioso mecenate avesse contattato inizialmente Henry Miller, che però rifiutò e passò il lavoro all’amica scrittrice. Il risultato è uno straordinario mosaico di sensazioni, esperienze e coiti che ritraggono le mille facce dell’eros.

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