Se chiedessimo ad un gruppo di persone, qual è la cosa più importante nella loro vita, la maggiorparte risponderebbe senza alcun dubbio: la famiglia!
La famiglia è forza, sostegno, solidarietà, amore e rappresenta per noi tutti un punto fermo al quale ricorrerrere quando avvertiamo la necessità di un conforto o di un aiuto.
Ma al pari delle altre cose importanti può accadere che lo stress della vita, ci costringa a perdere di vista le nostre priorità, anche quando queste riguardano i nostri cari.
Questa breve guida, basata su alcune ricerche, si concentra su quelli che sono i comportamenti che facilitano il raggiungimento dell’armonia e la serenità famigliare, contribuendo a renderla felice e appagata.
Elenco Contenuti
Fissa degli obiettivi
Fai uno sforzo per comprendere l’importanza che riveste la serenità dei tuoi famigliari, fissati degli obiettivi e cerca di perseguirli. Non aspettarti che le cose cambino senza far nulla: come tutte le cose che valgono richiede impegno e dedizione.
Condividi la tua ’missione’
Il dialogo è fondamentale: al fine di raggiungere degli obiettivi comuni è importante ottenere il coinvolgimento dei tuoi cari. Stabilisci delle strategie con il tuo partner e con i tuoi figli e impara ad ascoltare e a prendere in considerazione anche le loro idee, prima di prendere decisioni.
Dai ai ragazzi una certa autorità
Gli scienziati dell’Università della California hanno scoperto che i genitori che hanno dato la responsabilità ai figli di pianificare il proprio tempo, stabilire obiettivi settimanali e valutare i loro progressi sviluppano le aree del cervello responsabili delle capacità esecutive .
Le capacità esecutive aiutano i bambini a evitare le distrazioni, ad esercitare l’autodisciplina ea valutare le conseguenze delle loro scelte.
Condividi la tua storia famigliare
E’ stato osservato che un bambino che conosce la propria storia famigliare possiede un livello di autostima maggiore. Spiegare ad un bambino da dove viene, chi sono i suoi nonni e come hai conosciuto suo padre è una lezione preziosa per il suo benessere emotivo.
Impara a mediare
Riuscire a gestire i conflitti all’interno del nucleo famigliare, è forse la parte più difficile. Spesso si reagisce in modo inefficace e al termine delle discussioni qualcuno ha sempre la peggio, ciò determina frustrazione e tristezza.
Un processo di mediazione corretto, soprattutto per gestire l liti tra i figli, si evolve essenzialmente in 3 fasi fondamentali:
Separa tutti, te inclusa
Posiziona i componenti coinvolti nella discussione in una zona in cui vi sia la possibilità di vedersi, ad esempio attorno ad un tavolo, e chiedi loro di portare per ognuno 3 soluzioni.
Parlare e ascoltare i motivi che hanno generato il conflitto, senza giudizi e offese, e chiedere quale tra le 3 soluzioni proposte per ognuno è quella più attuabile.
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Al termine se non si raggiunge un accordo decidi ciò che è meglio senza mostrarti ’dittatore’.
Sii parte di una comunità
Chiudersi troppo nel proprio nucleo famigliare, evitando le occasioni di incontro genera isolamento e impedisce a tutti la possibilità di confrontarsi con realtà diverse dalla propria.
Alcuni studi confermano che le famiglie che hanno una rete amicale di sostegno sono più felici.
Limita lo stress
Ricorda che le tue emozioni non devono condizionare i tuoi comportamenti soprattutto quelle negative. Anche se sei stanca, arrabbiata o hai avuto una giornata difficile in ufficio, la tua famiglia ha bisogno di sentirsi considerata, trattata con gentilezza e ascoltata.
Mangiate insieme
Uno studio condotto per 16 anni su un gruppo di famiglie, ha dimostrato l’importanza di consumare i pasti insieme, e l’impatto che questa abitudine ha sul rendimento scolastico dei figli e sul loro comportamento sociale.
Anche se non sempre è possibile è doveroso riuscire ad organizzarli almeno una volta al giorno, a cena, avendo cura di non accendere la televisione o portare con se il cellulare.
Coinvolgi i nonni
Se sei abbastanza fortunato da avere ancora i genitori, dovresti sapere che i nonni sono figure importanti pr il benessere emotivo della famiglia. Loro possono insegnarci ancora molte cose e per i nostri figli sono un valido punto di riferimento.
E’ anche grazie a loro e ai loro racconti che i bambini possono comprendere ad essere premurosi, gentili ed apprendere molte abilità sociali.
Organizza riunioni famigliari
Una volta a settimana coinvolgi la tua famiglia in una piccola riunione, indossa il ruolo di capogruppo e analizzate insieme cosa non ha funzionato e cosa è possibile fare per rimediare, ponendolo come obiettivo per la settimana successiva. Se i bambini raggiungono l’obiettivo può essere scelta una ricompensa o al contrario una ’punizione’. Decidere tutti insieme sarà più educativo rispetto al doverla subire.
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