Il Covid-19 non sta risparmiando nessuno, da Berlusconi a Briatore, passando per Cristiano Ronaldo, e anche Enzo Totti, padre di Francesco, capitano della Roma ad honorem.
Per quest’ultimo però, settantasei anni, era da giorni ricoverato allo Spallanzani, e l’epilogo non è stato dei migliori. Tanti i messaggi di condoglianze e cordoglio per il Capitano e tutta la sua famiglia dal mondo dello sport ed istituzionale.
Enzo Totti: lo sceriffo di casa a Trigoria
Uomo dall’iconica ilarità, la stessa che abbiamo imparato a riconoscere nel figlio, era di casa a Trigoria e negli spogliatoi dell’AS Roma, e a lui dobbiamo la nascita di un mito, quello del Capitano.
È stato proprio lui infatti ad incoraggiarlo a fare sempre meglio, sfidandolo, ripetendogli spesso
“Tuo fratello è più bravo di te”.
Allo stesso modo convinceva i ragazzi più grandi di piazza dell’Epiro a far giocare il figlio con loro anche se lo chiamavano Gnomo, per la sua tenera età. Tempo cinque minuti e tutti capivano che era il più bravo e chiedevano di rifare le squadre per ritrovare un minimo di equilibrio tra le forze in campo.
Ex impiegato di banca ormai in pensione, lo “sceriffo” a Trigoria era di casa, amato e conosciuto da chiunque, tanto che a ogni compleanno di Francesco portava nel centro della Roma la pizza bianca con la mortadella, presa nel solito forno di fiducia.
Poi la serie di battute che animavano i ritiri e gli allenamenti. Quando poteva seguiva Francesco in trasferta in camper e giocava a carte con i tifosi.
Dopo l’addio al calcio di suo figlio aveva smesso di frequentare l’Olimpico, ma alle partite di suo nipote Cristian (nelle giovanili della Roma) non rinunciava.
Il papà di Francesco è morto allo Spallanzani a causa del Coronavirus
Voglio esprimere le più sentite condoglianze a Francesco Totti e alla sua famiglia per la perdita del papà Enzo. @Roma vi abbraccia.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) October 12, 2020
Da quanto abbiamo potuto apprendere in questi mesi circa le modalità di azione di questo virus nuovo e ancora molto oscuro, esso risulta letale in un quadro clinico già di per sé complicato.
Ed Enzo Totti non ha fatto eccezione. Era ricoverato allo Spallanzani da qualche giorno a causa proprio del Covid-19, ma da tempo era alle prese con altre patologie, un problema cardiaco anni fa ed il diabete.