La messa in vendita di una proprietà con abusi edilizi è un’opzione da prendere in considerazione.
Tuttavia, il potenziale acquirente ha diritto ad essere informato di tali irregolarità urbanistiche. In assenza di questa consapevolezza, egli conserva la facoltà di richiedere la rescissione del contratto e il rimborso dell’importo pagato, oltre a un risarcimento, entro un periodo di dieci anni dalla data della stipula.
Per garantire trasparenza e sicurezza all’acquirente, è possibile consultare la Planimetria Catastale Ufficiale o richiedere la visura dell’immobile. Attraverso tali verifiche presso il catasto, l’acquirente può verificare in anticipo la presenza o l’assenza di abusi edilizi.
Si consiglia vivamente di affidare questa procedura a un esperto qualificato, come un architetto o un ingegnere, che può eseguire una valutazione precisa delle condizioni edili della proprietà. Oppure, si può valutare l’opzione di richiedere un’analisi dei progetti archiviati presso l’Ufficio del Comune o ottenere un certificato che attesti la legittimità dello stato dell’immobile.
Mediante questi strumenti, l’acquirente ha l’opportunità di acquisire dettagliate informazioni sulla conformità della proprietà, contribuendo così a ridurre il rischio di acquistare una casa con irregolarità edilizie.
C’è da dire però che in alcune circostanze specifiche non è appropriato considerare tali comportamenti irregolari. Tipo:
- Non si manifestano violazioni significative rispetto ai parametri urbanistici dell’unità immobiliare, e queste non superano il 2% in relazione alle dimensioni stabilite dalle norme edilizie, come altezza, distanze, volume edificabile, superficie coperta, ecc.
- Si presentano solo irregolarità geometriche di entità minore o piccole variazioni nella disposizione degli impianti, che non incidono sulla qualità di vita della proprietà.
Abuso edilizio su immobile come scoprirlo
Ma se dovessero emergere una serie di divergenze, vorrebbe dire che risulta plausibile la presenza di irregolarità edilizie nella proprietà. Come accennato in precedenza, per semplificare questo processo e ottenere una valutazione accurata, è consigliabile rivolgersi a un professionista esperto, come un geometra o un architetto.
In aggiunta, è consigliabile richiedere una verifica dei progetti archiviati presso l’Ufficio del Comune, risalenti al periodo antecedente alla costruzione dell’immobile, insieme ai relativi permessi di progettazione e alle eventuali modifiche apportate nel corso del tempo. Mediante un attento confronto di tali documenti con lo stato attuale della proprietà, si ha l’opportunità di individuare potenziali abusi edilizi e prendere decisioni informate riguardo all’acquisto o alla vendita della casa in questione.
L’individuazione di irregolarità edilizie in una proprietà può essere agevolata mediante l’utilizzo del certificato di stato legittimo. Questo documento, introdotto nel 2020, costituisce una dichiarazione ufficiale redatta da un professionista qualificato, atto a verificare la presenza o l’assenza di abusi edilizi nell’immobile.
Il certificato di stato legittimo rappresenta un’utile risorsa sia per il venditore che per l’acquirente, offrendo una tutela contro possibili complicazioni che potrebbero emergere dopo la conclusione del compromesso o del rogito, relative alla scoperta di abusi edilizi in seguito.
Per il venditore, ottenere la certificazione è fondamentale per attestare la conformità urbanistica della proprietà. Invece, per l’acquirente rappresenta uno strumento fondamentale per verificare la sua legittimità. In aggiunta, il certificato può aprire la strada a specifiche agevolazioni fiscali.
Come potete ben vedere, semplificare il processo di individuazione di abusi edilizi in una casa è possibile. Sarà importante condurre un’analisi dettagliata della planimetria catastale, effettuare le dovute verifiche presso l’Ufficio del Comune e, se necessario, ottenere il certificato di stato legittimo. Questo approccio fornisce una maggiore tranquillità sia per chi sta acquistando un immobile che per chi sta valutando di venderlo.
Tale pratica può essere eseguita in modo celere online, utilizzando i portali specializzati nelle visure catastali. Collegandosi al sito appropriato e inserendo alcuni dati personali, è possibile richiedere la planimetria e riceverla via e-mail in pochissimo tempo.