Birre Danesi: Guida Completa

Le birre danesi, benché forse meno celebrate rispetto alle rinomate birre belghe o tedesche, vantano una storia appassionante e una rilevanza altrettanto significativa.

Un’Antica Storia Brassicola: La tradizione birraia in Danimarca è sorprendentemente antica, risalente addirittura ai tempi dei Vichinghi. In quei tempi remoti, la birra danese veniva addirittura considerata più sicura da bere dell’acqua.

Carlsberg e la Scoperta del Lievito: Una pietra miliare nella storia birraia danese è la scoperta della tecnica di lievitazione da parte della Carlsberg, che ha portato all’identificazione del lievito Saccharomyces Carlsbergensis. Questo lievito, oggi ampiamente utilizzato nelle birre a fermentazione bassa, è in gran parte responsabile della diffusione della lager maltata danese con un contenuto alcolico moderato e un carattere non troppo luppolato.

La Leggenda di Carlsbergensis: Il Saccharomyces Carlsbergensis deve il suo nome all’omonima casa produttrice di birra, la Carlsberg. La leggenda narra che nel 1875, uno scienziato di nome Hansen, tornando dalla Germania, portò con sé un cilindro contenente una lager. Per mantenere la birra fresca, durante il viaggio, versava occasionalmente piccole quantità d’acqua nel cilindro. Questo viaggio fu fondamentale per avviare una ricerca più specializzata sulla birra una volta a Copenaghen.

Varietà di Birre Danesi: In Danimarca, come in Belgio, si producono una vasta gamma di birre, ciascuna con le sue peculiarità uniche. Le principali case produttrici del paese includono la rinomata Carlsberg e la Ceres. Le birre tipiche danesi sono spesso lager leggere e chiare, ma in occasione delle festività pasquali è comune produrre stout, birre di frumento e birre aromatizzate alle erbe, ampliando così l’offerta di gusti e sapori per gli amanti della birra.

La Crescita dell’Industria Birraia Danese

Vi presentiamo Danske Ølentusiaster, un’associazione che svolge un ruolo fondamentale nella promozione e nella diffusione della birra di alta qualità prodotta in Danimarca. Fondata nel 1998, questa associazione ha contribuito in modo significativo a suscitare l’interesse tra gli amanti della birra danese, portando all’espansione di stili brassicoli diversificati e dando vita a quella che oggi possiamo definire una vera e propria Craft Revolution.

Ciò che rende veramente affascinante l’evoluzione della birra in Danimarca è la proliferazione di realtà locali. Molte di queste continuano a seguire i metodi tradizionali di produzione e si dedicano a quantità limitate di birra. Spesso si tratta di imprese a conduzione familiare che sono in grado di offrire i loro prodotti attraverso punti vendita locali. Questa tendenza è chiaramente in crescita e sta guadagnando sempre più spazio nell’industria birraia danese.

La capitale danese, Copenaghen, riveste un ruolo fondamentale nel movimento delle birre artigianali. La città ospita importanti birrifici innovativi, noti come “Beer Firm” e “Gipsy Breweries”. Questi birrifici producono birre uniche, spesso seguendo ricette originali. Tra questi, spicca la Mikkeller, che ha giocato un ruolo di primo piano nella rivoluzione craft birraia danese.

Oggi, il panorama birraio danese offre una vasta gamma di birre, comprese le classiche, oltre a birre uniche che spesso si ispirano agli stili americani. Gli appassionati della birra danese sono noti per essere grandi sperimentatori, proponendo birre come le Ipa, le Double Ipa, le Sour/Wild Ale, le American Strong Ale, le Porter e le Stout, oltre alle Barley Wine. L’evoluzione dell’industria birraia danese è stata veramente incredibile.

In Danimarca, è possibile trovare itinerari birraio-gastronomici, che permettono di esplorare la connessione tra birra e cibo in modo più approfondito. Inoltre, uno dei festival birrai più importanti e radicati nella tradizione del paese è il Copenhagen Beer Celebration, un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della birra.

Quali sono le marche più note di birra Danese?

Tra i marchi di birra prodotti in Danimarca, possiamo annoverare:

Carlsberg
Ceres
Elephant
Faxe
Föroya Bjór
Restorffs Bryggjarí
Royal Unibrew
Tuborg
Vores Øl

Birrifici Artigianali Danesi

Se vogliamo andare nello specifico dei brand brassicoli artigianali in Danimarca, possiamo menzionare Mikkeller, To Ol e Aeblerov

Birrificio Aeblerov

Nel lontano 2011, un piccolo garage su Limfjordsvej, a Vanløse, è diventato il luogo in cui è iniziata l’avventura del Birrificio Aeblerov. Il proprietario attuale, Morten Sylvest-Noer, e il suo ex socio, Christopher Melin, erano lì a supervisionare i nuovi serbatoi di fermentazione da 30 litri in plastica, posizionati tra vecchie falciatrici arrugginite, un passeggino abbandonato e una pila di secchi di vernice secca.

Iniziarono con il sogno di produrre vino, ma presto si resero conto che in un paese benedetto da mele di alta qualità, dedicarsi alla produzione di sidro aveva più senso. C’era solo un piccolo problema: la mancanza di mele. Così è iniziata la loro avventura nel raccogliere mele, dapprima nei cortili di parenti e amici, e poi tra i quartieri residenziali di Copenaghen, dove ogni autunno tonnellate di mele venivano abbandonate a marcire. Il primo raccolto ha prodotto solo 50 litri di sidro fermentato in modo spontaneo. Lentamente ma costantemente, hanno visto emergere un nuovo stile di sidro nordico, secco, elegante e simile al vino, perfettamente in sintonia con la crescente gastronomia nordica.

Nel 2015, il Birrificio Aeblerov ha lanciato il suo primo sidro commerciale, prodotto a Grønttorvet a Copenaghen. Og oggi, producono annualmente ben 85.000 litri di succo fermentato. Sebbene abbiano iniziato con il sidro, oggi guardano molto oltre, fermentando non solo mele, ma anche pere, uva, frutti di bosco, prugne, mele cotogne e birre acide. La loro storia è un perfetto esempio di come la passione e la dedizione abbiano contribuito a creare un prodotto eccezionale.

Birrificio Mikkeller

Nel 2006, Mikkel Borg Bjergsø, un insegnante di matematica e fisica, ha iniziato a sperimentare con ingredienti come il luppolo, il malto e il lievito nella sua cucina a Copenaghen. Da allora, ha esportato le sue birre artigianali in ben 40 diversi paesi ed è riconosciuto a livello internazionale come uno dei birrai più innovativi del mondo. Il Birrificio Mikkeller si distingue per la sua ricerca e sperimentazione nei generi di birra esistenti, utilizzando solo le materie prime migliori per ottenere un prodotto raffinato e pregiato.

Ciò che rende Mikkeller davvero unico è la sua passione per la creazione di birre speciali, spesso in collaborazione con birrai di tutto il mondo, sfidando costantemente i limiti delle tradizioni brassicole. Il risultato sono birre eccezionali e sorprendenti che spaziano da stili classici a creazioni fuori dall’ordinario. Ogni ricetta è creata con la massima attenzione e dedizione, rendendo le birre Mikkeller delle vere opere d’arte.

Birrificio To Øl

Il Birrificio To Øl è un’entusiasmante realtà “zingara” o “nomade”, che non possiede le proprie strutture per la produzione ma le prende in affitto da altri produttori. Tutto è iniziato nel 2005 quando Tobias Emil Jensen e Tore Gynther erano ancora studenti in una scuola superiore a Copenaghen. Dopo aver discusso con il loro insegnante Mikkel Borg Bjergsø (fondatore di Mikkeller) sui problemi dell’industria birraia danese, hanno deciso che l’unico modo per produrre birra di alta qualità era farlo loro stessi.

Da quel momento è nato il marchio To Øl, e da allora hanno prodotto birre che sfidano i limiti delle tradizioni danesi. Utilizzando solo ingredienti di altissima qualità, non fanno mai compromessi sul sapore. La loro missione è produrre le migliori birre del mondo, e hanno raggiunto un notevole successo in questo intento. Le birre To Øl sono potenti, ricche di carattere e impossibili da dimenticare, a meno che tu non abbia bevuto troppo! Con una distribuzione internazionale che abbraccia oltre 40 paesi, To Øl è diventato un punto di riferimento per gli amanti della birra artigianale di alta qualità in tutto il mondo.

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