E’ arrivato il momento di cambiare il forno, perché il tuo ha deciso di tirare le cuoia?

Oppure stai solo valutando un cambio perché il tuo consuma troppo e sono tantissimi anni che l’hai comprato? Dato il cambio dei costi dei consumi elettrici e di gas non ti biasimo.

E’ normale, ogni elettrodomestico ha un ciclo vitale e dopo tante ore di utilizzo, dato il consumo, il deperimento tecnologico, il cambio delle classi energetiche e, perché no, anche l’avvento dei nuovi materiali, elementi di design, o semplicemente tecnologie, ti spinge a cercare un nuovo forno elettrico ad incasso. Ma ti starai chiedendo quale scegliere, in un mare magnum di schede prodotto, siti internet e marketplace. Per questo ho creato questa guida, per provare a darti una mano. Siamo pronti? Partiamo!

Forno Elettrico da Incasso: uso, descrizione, e funzioni

Il forno elettrico ad incasso è un elettrodomestico da cucina la cui funzione è appunto quella di cucinare preparazioni diverse, come dolci o preparazioni salate. La definizione di INCASSO sta proprio nell’inserimento dello stesso forno in modalità uniforme all’interno di una cucina modulare che viene montata appunto a moduli per dare uniformità al design della cucina stessa. Si differenzia quindi in primis dal forno ad installazione libera per la possibilità di uniformarsi essendo installato come incastro dei moduli di design di una cucina. Il forno si posiziona in genere nel punto sotto al piano cottura.

Ci sono delle varianti di installazione che pongono il forno all’altezza della nostra vista, per dare più comodità all’uso senza abbassarci in pratica, permettendoci di aprire lo sportello all’altezza delle nostre spalle, in posizione eretta.

Dall’essere notoriamente uno strumento elettrico nato per cucinare, ad oggi il forno elettrico da incasso è diventato uno strumento tecnologico dotato di tantissime funzioni più informatizzate, come la temporizzazione ritardata dell’accensione,  le funzioni integrate proprie di un classico forno a microonde, e la possibilità di integrare il forno all’interno del sistema domotico domestico, collegandolo come uno smart tv alla rete wireless di casa. Si può espressamente dire che oggi il forno è uno SMART FORNO!

Data questa trasformazione tecnologica nel tempo nella storia dei forni, ad oggi scegliere un forno elettrico da incasso è veramente complesso, e varia in funzione di tantissimi fattori e caratteristiche che cercheremo di descrivere in questa guida. Va da sé che in base a quello che ti serve, alle tue necessità di tempo, familiari e di uso della cucina, la scelta di un forno da incasso deve rispecchiare i tuoi gusti e i tuoi bisogni. Quello che scegli oggi potrebbe cambiare quando vai a cambiare casa, oppure nascono necessità diverse e quindi ogni momento d’acquisto avrà un’opzione diversa per il forno da scegliere.

La funzionalità del forno da incasso si differenzia nel tipo di alimentazione tra forno elettrico e forno a gas. In questa guida ci soffermeremo principalmente sulla variante elettrica del forno ad incasso, si tratta anche di un motivo di opportunità di periodo storico, dato l’aumento imminente dei costi dell’alimentazione a gas.

Le modalità di cottura del forno sono tante, e vano dal forno a ventola, a vapore combinato, dove le funzionalità del microonde vanno insieme a quelle classiche del forno.

Il forno ad incasso in ogni caso ha una camera di cottura analoga al forno ad installazione libera, con i classici binari laterali per l’incastro dei piani utili per contenere contenitori in appoggio per la preparazione dei cibi: contenitori in pyrex, supporti in alluminio e teglie da cucina.

La apertura frontale è la stessa di un forno tradizionale, chiusa e fissata con un vetro temperato trasparente o alonato, che permette il monitoraggio dei tempi di cottura e prevede anche un sistema di illuminazione interno.

L’apertura è in genere dall’alto in basso, diversa dai frigoriferi o i pensili della cucina, che ribalta lo sportello di circa novanta gradi tirando la maniglia fissata di apertura.

Alcune varianti prevedono comunque anche l’apertura laterale in modalità pensile o dispensa.

Per mantenere l’isolamento della temperatura interna da quella esterna, il forno da incasso è dotato di guarnizioni che permettono una camera di cottura sempre in temperatura, senza sbalzi che potrebbero alterare le preparazioni e le cotture.

Le caratteristiche della porta di apertura permettono inoltre l’isolamento dalla temperatura interna alle persone che possono usarlo ma anche a persone di passaggio come i bambini ad esempio, per evitare scottature e spiacevoli inconvenienti.

A seconda dello stile e del design, il pannello frontale del forno può essere dotato di manopole oppure tasti soft touch che permettono la gestione delle principali funzioni del forno.

In genere il forno da incasso è completamente slegato dal piano cottura, sebbene alcune tipologie di forno ancora permettono il dialogo con i fuochi di cottura del piano superiore.

Le funzioni accensione e spegnimento sono molteplici, alcuni hanno lo spegnimento programmato dal timer mentre in molti casi è necessario l’intervento manuale per spegnere il dispositivo. Il forno elettrico in ogni caso ha bisogno di una alimentazione continuativa attaccato alla corrente elettrica. La temperatura del forno è resa costante dal termostato, e il pannello di funzionamento permette di mantenere aumentare o diminuire l’intensità del calore all’interno della camera di cottura del forno.

Le misure dei forni ad incasso, data la caratteristica di modulo specifico di una cucina, hanno misure standard che variano da 45 cm per i modelli compatti, a 60 cm per le versioni tradizionali, e 90 cm per i forni a capienza grande(XXL).

La capienza della camera interna invece va da 35 litri per i compatti, 65 litri per i classici, e 80 litri per i modelli XXL.

 

 

 

Quali sono le caratteristiche da valutare?

Prestazioni del forno

Le prestazioni del forno sono un elemento da valutare con attenzione e sono composte e determinate da elementi diversi. La Tecnologia del forno in primis è l’elemento centrale in fatto di prestazioni. In questa guida ci occupiamo di descrivere gli elementi dei forni elettrici ad incasso, tralasciando i modelli a gas.

I forni elettrici da incasso sono i prodotti più ricercati e diffusi in commercio attualmente, e possono essere divisi tra forni statici e ventilati

Forni elettrici Statici

Nei forni elettrici statici il calore viene trasmesso da resistenze elettriche sulla parte superiore e inferiore del forno. Il calore generato dalle resistenze si propaga per iradiazione, cuocendo i piatti e le due resistenze, presenti sul soffitto e nella parte bassa possono essere pilotate, attivando anche solo una di queste a scelta.

Forni elettrici da incasso ventilati

I forni ventilati funzionano a convezione di calore, il calore emesso dalle resistenze elettriche viene spinto in circolo da una ventola che si trova nella parte posteriore del forno, diffondendo di fatto il calore in maniera più completa ed omogenea dentro la camera di cottura. I forni ventilati vengono descritti anche come forni combinati o forni multifunzione, perché la presenza della ventola e l’uso delle due resistenze possono essere attivate a scelta, ed inoltre c’è la possibilità di scegliere se aggiungere vapore o peno nella camera di cottura.

Ci sono inoltre certe tipologie di forno ventilato chiamate termoventilato(cottura 3D) dove la vetola emana il calore della resistenza che è in questo caso circolare e si trova attorno alla ventola stessa, cuocendo i piatti in modo più omogenea, permettendo di usare tutti i livelli del forno, senza mescolare gli aromi dei piatti diversi presenti nei vari livelli del forno stesso.